martedì 17 febbraio 2009


LA SCONFITTA DI SORU, LA DISFATTA DEL PD:


Corriere della Sera 17.2.09
L’onda lunga
di Massimo Franco
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Corriere della Sera 17.2.09
E Silvio affondò l'astro nascente
di Aldo Cazzullo
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Corriere della Sera 17.2.09
E il Pd in frantumi litiga sulla leadership
di Alessandro Trocino
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Corriere della Sera 17.2.09
Dietro le quinte. Dalemiani sul piede di guerra. Bindi: serve un outsider
Ora gli anti-Walter stringono l'assedio: l'obiettivo è il cambio prima del congresso
di Maria Teresa Meli
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Repubblica 17.2.09
La prova di forza del cavaliere
di Massimo Giannini
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Repubblica 17.2.09
L'ex premier dialoga con Bertinotti: non siamo autosufficienti. Rutelli: nessuna scissione
"Va ricostruito il centrosinistra" D'Alema chiede un cambio di rotta
Oggi nella riunione del coordinamento l'ammonimento di Veltroni: non esistono due Pd
di Giovanna Casadio
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il Riformista 17.2.09
Cacciari: La olpa non è di Veltroni o Soru, il Pd non va
È un vento nazionale che spira in questo senso
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LA VIOLENZA SULLE DONNE E LA FASCISTIZZAZIONE DEL PAESE:


l’Unità 17.2.09
Il linguaggio della cattiveria
di Nadia Urbinati
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l’Unità 17.2.09
Castrazione chirurgica, l’escalation della destra
Sull’onda emotiva uomini e donne della maggioranza perdono i freni inibitori. Fino alla legge del taglione
di Susanna Turco
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l’Unità 17.2.09
«Aumentano gli stupri commessi dagli immigrati»
In 20 anni la percentuale è passata dal 9% al 40%, più della metà è composta da irregolari
Molte violenze non vengono denunciate.
Maria Teresa Palieri intervista Marzio Barbagli. Sociologo, storico della famiglia, per Il Mulino
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Corriere della Sera 17.2.09
Sindacalista e femminista
La Camusso: si sentono padroni delle donne
di Daniela Monti
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Repubblica 17.2.09
Se è un pericolo essere donna
di Natalia Aspesi
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il Riformista 17.2.09
La destra, la sinistra e gli stupri
di Piero Sansonetti
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LO SCONTRO SULLA LAICITÀ:


l’Unità 17.2.09

Caso Englaro: al Colle hanno scritto in 13968
Anche 280 testamenti
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Una x per scegliere sul testamento biologico
Una x da disegnare, da indossare, da esporre sul balcone o sui vetri dell’ auto. Una X che vuol dire libertà: la libertà di scegliere. Parliamo infatti della X che fa da logo a «FammiScegliere», un'iniziativa che chiede che si faccia una buona legge sul testamento biologico. dall'Unità
Fammi scegliere
Voglio il testamento biologico. Voglio una buona legge
"Vogliamo dare vita ad una campagna, durante queste settimane di dibattito parlamentare, per sostenere una buona legge sul testamento biologico: una legge che lasci piena libertà di scelta alla persona per quanto riguarda la fine della propria vita.(...) perché ciascuno possa decidere liberamente quali trattamenti vuole che gli vengano somministrati e quali no in caso si trovi in stato d'incoscienza”. qui segnalazione di Caia Costantino

Una lettera da Ignazio Marino
Grazie per la tua adesione all’appello per il diritto alla libertà di cura sul sito www.appellotestamentobiologico.it, e grazie perché, anche con il tuo contributo, abbiamo già raggiunto quasi 100.000 firme!

 Ti scrivo per chiederti un ulteriore sforzo per questa importantissima causa. Nelle prossime settimane il testamento biologico sarà al centro del dibattito in Parlamento, e la maggioranza intende approvare una legge che limita la libertà di scelta del cittadino imponendo alcune terapie, come l’idratazione e l’alimentazione artificiale. Le dichiarazioni anticipate di trattamento non saranno vincolanti: spetterà sempre al medico l'ultima parola. Qual è allora l’utilità di questa legge, se non si garantisce al cittadino che la sua volontà sia rispettata? La verità è che il ddl della destra è stato scritto per rendere inapplicabile il ricorso al testamento biologico. Oltretutto, la dichiarazione dovrà essere stipulata davanti ad un notaio, e rinnovata con cadenza triennale: vi immaginate cosa significa andare ogni tre anni davanti a un notaio accompagnati dal proprio medico di famiglia? Al contrario d ella nostra proposta poi, non è presente nemmeno un cenno alle cure palliative, all’assistenza ai disabili, alla terapia del dolore.
Ti chiedo dunque di diffondere il più possibile l’appello, invitando tutti i tuoi contatti a sottoscriverlo: dobbiamo mobilitarci immediatamente per raccogliere centinaia di migliaia di adesioni e difendere il nostro diritto costituzionale alla libertà di cura. Se saremo tanti, il Parlamento non ci potrà ignorare. Nel prossimo dibattito in Senato il mio impegno personale è quello di dar voce alla vostra opinione, che credo coincida con quella della maggioranza degli italiani. Che vogliano utilizzare ogni risorsa della medicina o che intendano accettare la fine naturale della vita, i cittadini vogliono essere liberi di scegliere.
Ti ringrazio infinitamente e conto su di te per far circolare il più possibile l’appello
Ignazio Marino

ricevuta da Clara Centrella e da Emanuela Grossi

Repubblica 17.2.09
Binetti: se vince Marino lascio i democratici
La parlamentare teodem: "Nelle parole di Ignazio vedo un'apertura reale verso l’eutanasia"
Sono per il sì al ddl del Pdl Minacciare il referendum è un no al dialogo
di Carmelo Lopapa
qui

nell'articolo seguente viene citato Massimo Fagioli
Repubblica 17.02.2009
Corpo. L'oggetto del desiderio del potere politico
di Filippo Ceccarelli
qui segnalazione di Annalina Ferrante Nuccio Russo e Claudio Sollazzi
Repubblica 17.2.09
Una cosa senza proprietario
Il conflitto e la nuda vita
Il presupposto dello scontro istituzionale sul caso Englaro era che, non potendo più essere proprio, il possesso di quel corpo dovesse essere trasferito in altre mani come avviene per tutte le cose che perdono il proprietario naturale
Può una persona "appartenere" a un altro?

di Roberto Esposito
qui

Repubblica 17.2.09
Posta in gioco. Così la società crea il modello ideale
Da madre natura a madre cultura
L'idea sociale di corpo precede e plasma gli individui in carne e ossa. La persona è in ogni caso il frutto di una normalizzazione che passa attraverso forme di controllo, dal diktat della bellezza alla riproduzione, dalla salute al look
di Marino Niola
qui


Corriere della Sera 17.2.09
Testamento biologico, una proposta liberale
Sergio Romano risponde a Luigi Manconi
qui

Repubblica 17.2.09
Pensando oggi al rogo di Giordano Bruno
Corrado Augias risponde a una lettera di Paolo Izzo
qui
di seguito pubblichiamo il testo originale della lettera inviata da Paolo Izzo, pubblicata anche da La Stampa, ma anche da essa in versione non originale
Repubblica 17.2.09
Raccolti gli scritti di Jacques Derrida sull'arte del costruire
L’architettura nell’era della post-città
di Vittorio Gregotti
qui

l’Unità 17.2.09
Giorgio de Chirico
La maschera del genio per depistarci nel labirinto dell’arte
di Paolo Baldacci
qui

Su “Essere comunisti” del 15.2 è stata ripresa l’intervista a Stefano Rodotà di Simona Maggiorelli pubblicata su Left del 15.2.2008
qui segnalazione di Manuele Bonaccorsi













dal Corsera di oggi, sul n° 4 di
left cfr. Un "ateobus" si aggira per l'Europa, di Noemi Ghetti

Repubblica.it 17.2.09
Rifiutò di fare udienza col crocifisso in aula
la Cassazione assolve il giudice Tosti
qui segnalato da Franco Pantalei

Repubblica.it 17.2.09

Scuola, religione fin dalle materne
A Milano un patto diocesi-Comune
qui segnalato da Rosalba Zubcich e Franco Pantalei