sabato 25 luglio 2015

È ON LINE
IL NUOVO ARCHIVIO VIDEO DELL’ASSOCIAZIONE AMORE E PSICHE
CON CIRCA 200 REGISTRAZIONI STORICHE DISPONIBILI
PER ACCEDERVI: QUI - LEGGI DI PIÙ QUI

martedì 21 luglio 2015




Corriere 21.7.15
Un intervento di Emmanuel Faye sull’antisemitismo del pensatore tedesco
Heidegger scelse Hitler e non cambiò mai idea
di Emmanuel Faye
il solo testo qui
si ringrazia Livia Profeti

giovedì 16 luglio 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 16
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
I CONTENUTI IMPORTANTI IN PRIMO PIANO
E ALTRI CONTENUTI DI ATTUALITÀ DA NON PERDERE
OLTRE CHE SULLA HOME PAGE SONO DISPONIBILI SU QUESTA PAGINA E SU QUESTA

DALLA STAMPA DEI GIORNI SCORSI:
l’Espresso 10.7.15
Meno religione a scuola e niente più Chiesa
Come cambiano i giovani italiani 'di poca fede'
Un ragazzo su tre non crede in Dio, calano gli studenti che frequentano l'ora di religione e sempre meno famiglie scelgono per i figli un’educazione cattolica. La fotografia di un Paese che muta, anche se a molta politica sembra dare fastidio
di Lorenzo Di Pietro
qui


Il Mattino di Sicilia 12.7.15
La nuova “Unità”? Un appello: chiudetela. Oppure diteci che è “Cuore”, ed è uno scherzo…
qui
Libero 14.7.15
L'Unità, la posta del cuore di Matteo Renzi: il premier fa il pieno di schiaffi
qui

L’ultima Ribattuta 14.7.15
Scanzi: “L’Unità? Una Pravda involontariamente comica”
qui
Dagospia 13.7.15
Povero Gramsci
Scanzi: “L’Unità è una Pravda involontariamente comica, un raggelante mix tra una frase-Smemoranda di Farinetti, una strofa minore di Jovanotti e i baci Perugina. Però peggio. Molto peggio - Più che un quotidiano dalla nobile tradizione, sembra oggi un covo di bimbominkia renziani fuori tempo massimo"
La pagina delle lettere di Renzi è imbarazzante
qui









Giuliana De Donno e Gabriella Aiello a "Il caffè di Rai Uno" il 13 luglio
la registrazione è disponibile qui (da 9'45")











Appartamento ad Atene, un film di Ruggero Dipaola. Con Laura Morante, Richard Sammel, Gerasimos Skiadaressis, Vincenzo Crea, Alba De Torrebruna Drammatico, durata 95 min. - Italia 2011.
Una scheda qui
segnalazione di Vela Todorovic  


CITATI:
«demokratía indica il dominio coercitivo, esercitato con la forza, di quella parte del popolo che è il démos (con la drastica esclusione delle donne), mentre dall’altro lato essa esprime il sopravvento della componente quantitativamente, ma non qualitativamente, più significativa del popolo»
Corriere 13.7.15
L’antica Grecia culla della democrazia: un falso storico
di Umberto Curi
professore ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Padova
qui
REPRINT
Corriere della Sera 12.8.10
Comunisti e nazisti l'hanno considerato un maestro. Una risposta a Vegetti, una domanda a Reale
Platone è totalitario, va corretto
Popper ha ragione: filosofi
e politici non possiedono la verità
di Dario Antiseri
qui









Repubblica 16.7.15
Il filo spezzato dell’Europa
di Stefano Rodotà
qui
La Stampa 16.7.15
Il “sì” sofferto della Grecia alle riforme
Nella notte il Parlamento approva le condizioni imposte dall’Ue. Scontri in piazza ad Atene
Tsipras in Parlamento: “Siamo riusciti a dare una lezione di dignità al mondo”
Syriza si spacca, il governo perde pezzi: lascia anche il viceministro delle Finanze
Un accordo fragile e rischioso
di Franco Bruni
qui

Corriere 16.7.15
La metamorfosi di Alexis
di Federico Fubini
qui

Corriere 16.7.15
Insulti, rancori, vanità tra peones smarriti e inviti alla ribellione
Una giornata vissuta pericolosamente in Aula
di Marco Imarisio
qui
il Fatto 16.7.15
Syriza a pezzi: quaranta ribelli votano contro
Mezzo comitato centrale respinge l’accordo. Lasciano Valavani e Manousakis
di Roberta Zunini
qui

il Fatto 16.7.15
Kostantopoulou
La speaker del Parlamento ellenico, Robespierre della sinistra
La scelta di Zoe, presidente pasionaria
di Salvatore Cannavò
qui
il manifesto 16.7.15
Galbraith: «Per Syriza missione impossibile»
intervista di Thomas Fazi
qui
Corriere 16.7.15
Il pianto greco
di Pierluigi Battista
qui

Corriere 16.7.15
La zecca greca può stampare solo le banconote da 10 euro
di Francesca Basso
qui

La Stampa 16.7.15
Il piano B di Varoufakis che ha portato alla fine dell’amicizia col premier
Senza l’accordo il sequestro della Banca centrale e il ritorno alla dracma
di Tonia Mastrobuoni
qui

Il Sole 16.7.15
Atene e la ristrutturazione del debito, le tre pagine che inchiodano Berlino
di Alessandro Merli
qui

Il Sole 16.7.15
L’Europa, la Grecia e la cura inefficace
di Guido Tabellini
qui
il Fatto 16.7.15
Con la Grecia perde tutta la sinistra
di Antonio Ingroia
qui
Il Sole 16.7.15
Tagliare il debito? Ecco cosa insegnano 5mila anni di storia
Il debito? E' nato prima della moneta. E serve a controllare relazioni sociali complesse
Le controverse tesi dell'antropologo statunitense che ha ispirato “Occupy Wall Street”
di Enrico Marro
qui
La Stampa 16.7.15
“Il debito greco è fuori controllo”
L’Fmi boccia il piano dell’Europa
Washington preme per tagliare l’indebitamento. L’Ue snobba Londra: avanti sugli aiuti
di T. Mas.
qui

Repubblica 16.7.15

L’Fmi boccia l’accordo e minaccia di sfilarsi: debito insostenibile, va ridotto
Fulmine a ciel sereno per Bruxelles che teme il sabotaggio “americano” all’intesa raggiunta con Atene
Nel Fondo Monetario cresce la fronda dei Paesi emergenti
di Federico Rampini
qui

Il Sole 16.7.15
Il vero sconfitto del vertice? La Germania
Verso il terzo bailout. Nonostante le apparenze Berlino e l’Europa metteranno nuovamente mano al portafoglio dando ancora decine di miliardi alla Grecia
di Gideon Rachman
qui
il Fatto 16.7.15
Il Fondo monetario: “Rischi per Berlino dalla crisi greca”
qui
Corriere 16.7.15
Le illusioni del fronte antieuropeo
di Aldo Cazzullo
qui
Corriere 16.7.15
Issing: è inutile illudersi, meglio fuori dall’euro
intervista di Danilo Taino
qui
Repubblica 16.7.15
Ellade addio la fine di un amore nato dai sogni di Goethe e Schiller
di Maurizio Bettini
qui

La Stampa 16.7.15
Obama agli americani: “L’alternativa all’accordo era la guerra con l’Iran”
Il presidente Usa attacca i repubblicani: se la vogliono, lo dicano
Ma il Congresso può bocciarlo, 13 senatori democratici in bilico
di Paolo Mastrolilli
qui
La Stampa 16.7.15
“Ha avuto ragione Barack. Ora il mondo è più sicuro”
Albright: “Sono importanti le verifiche, sarà un test per l’Onu. Per il successo è stata fondamentale la coppia Rohani-Zarif”
intervista di Francesco Semprini
qui

Repubblica 16.7.15
Per gli iraniani è come il crollo del Muro di Berlino
Il futuro. In queste ore i giovani sperano di viaggiare, partecipare e tornare a essere cittadini del mondo
di Azadeh Moaveni
qui

Corriere 16.7.15
L’ora decisiva per i riformisti
Hanno vinto Rouhani e Zarif La battaglia con i conservatori ora si sposta al fronte interno E a febbraio ci sono le elezioni
qui

Repubblica 15.7.15
L’Iran e il fronte saudita
di renzo Guolo
qui

La Stampa 16.7.15
Perché Israele ora si sente abbandonato
di Maurizio Molinari
qui
il manifesto 16.7.15
Un attacco di paranoia in Israele
di Zvi Schuldiner
qui

il Foglio 16.7.15
“Così Israele prepara l’azione militare contro l’Iran”
Parla il generale Eiland, ex capo della sicurezza nazionale. Gli F-35 e gli scenari per l’attacco
di Giulio Meotti
qui
Repubblica 16.7.15
Danny Yatom, ex capo del Mossad
“Israele ricominci a dialogare con gli Stati Uniti”
di Fabio Scuto
qui
Corriere 16.7.15
Ora proviamo a dare un ruolo (e un’anima) al nuovo Senato
di Michele Ainis
qui

Il Sole 16.7.15
La fretta di Renzi, i duelli della minoranza Pd e il rischio di un «nulla di fatto»
di Lina Palmerini
qui
il Fatto 16.7.15
4,1 milioni
Il dato Istat 2014 sui poveri assoluti nel nostro Paese
qui
La Stampa 16.7.15
Il manuale con tutte le repliche “anti-gufi”
Numeri, certezze, smentite
Il vademecum sulla scuola per i deputati del Pd
di I. Lom.
qui



 Corriere 16.7.15
In Campidoglio anche Sel prende le distanze
Il partito passa all’appoggio esterno, ma tra i nomi per il vicesindaco si fa pure quello di Vendola
di Alessandro Capponi
qui
Repubblica 16.7.15
Vendola vicesindaco ecco la trattativa Pd-Sel per il Campidoglio
Orfini:non sarò io il numero due di Marino
E Alfano rinvia la decisione sullo scioglimento
di Giovanna Vitale
qui






Repubblica 16.7.15
Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel
“Vendola sarebbe un candidato di straordinaria qualità”
intervista di Mauro Favale
qui
il manifesto 16.7.15
Marino tratta con Sel. Che però è divisa
di Eleonora Martini
qui

il Foglio 16.7.15
Il Vaticano arruola Marino, Pizzarotti e De Magistris per fornire consigli su etica ambientale e schiavitù
Il Centro di etica ambientale aperto dai gesuiti di Monaco di Baviera fa proseliti
qui
Corriere 16.7.15
Così Orfini è finito nell’angolo stretto tra il sindaco e il premier
Resta poco tempo per decidere con il Giubileo in arrivo
intervista di Fabrizio Roncone
qui








dal Corsera di oggi:
Claudio Scajola, fra i fondatori di Forza Italia, quattro volte ministro con Berlusconi, diventa radicale. L’annuncio, tre giorni fa, a Radio Radicale.  (sic!!!)

Repubblica 16.7.15
Quei nuovi poveri con lo stipendio
di Chiara Saraceno
qui

La Stampa 16.7.15
La Cina: il Pil cresce del 7%. Ma le Borse sono scettiche
Il governo: obiettivi centrati. Dubbi degli analisti, Shanghai perde il 3,2%
di Ilaria Maria Sala
qui
Il Sole 16.7.15
Cina: l’economia corre, la Borsa frena
Il Pil cresce del 7% e supera le attese, ma il listino di Shanghai torna a perdere (-3%)
di Corrado Poggi
qui

Il Sole 16.7.15
La tripla bolla cinese, grande rischio per l’economia globale
di Mara Monti
qui






 La Stampa 16.7.15
Al “contabile” di Auschwitz quattro anni per 300 mila morti
Condannato in Germania l’ex SS Gröning: “Era lì di sua scelta”
di Tonia Mastrobuoni
qui








La Stampa 16.7.15
Su L’Illuminista un Fenoglio a 360 gradi
di Lorenzo Mondo
qui





Corriere 16.7.15
«Quando Martini disse a Ratzinger: la Curia non cambia, devi lasciare»
di Gian Guido Vecchi
qui

 




Repubblica 16.7.15
Che cosa ci insegna l’imbecillità di massa
Elogio semiserio dei nostri difetti ai tempi della società digitale e della fine dei sogni collettivi
di Maurizio Ferraris
qui

mercoledì 15 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 15









il Fatto 15.7.15
Maurizio Landini
La socialdemocrazia è finita. Scioperare contro la Merkel
Si è chiusa una fase storica e i progressisti non hanno alcun ruolo
L’Italia dovrebbe chiedere una Conferenza sul debito
intervista di Salvatore Cannavò
qui
il Fatto 15.7.15
Caro Vendola, perché la sinistra perde quando vince?
di Antonio Padellaro
“Inutile mascherare, sconfitta secca e inequivocabile”: diamo atto a Nichi Vendola di non avere negato (come altri) l’evidenza di fronte alla resa incondizionata di Alexis Tsipras a Bruxelles. Adesso però la domanda che dovrebbero porsi lui e gli altri che dieci giorni fa festeggiavano il No in piazza Syntagma è: perché la sinistra perde anche quando vince? Nadia Urbinati su Repubblica ha posto il tema del conflitto dentro la sinistra europea: la sinistra dell’establishment (Hollande e Renzi) che ha sciupato un’occasione di leadership e l’arrogante sinistra austro-tedesca, in asse con i vassalli filotedeschi del Nord e dell’Est europeo. Ma è una triplice frattura a cui va aggiunta la sinistra-sinistra della brigata Kalimera che voleva fare di Atene la capitale della controffensiva antagonista allo strapotere di Berlino e dell’Europa delle banche. Il sogno di unire a Syriza i Podemos spagnoli (gli unici in salute) e la gauche italiana si è infranto al primo atto. Ma se Atene piange, Roma non ride. Proviamo a elencare i pezzi della nostra sinistra-sinistra: il partito di Vendola, il movimento di Civati, l’arcipelago di Fassina, la coalizione sociale di Landini e nel Pd la fronda dei D’Attorre. Proviamo a calcolare il peso elettorale della somma di queste sigle? Meglio di no. Eppure, il blocco del disagio sociale falcidiato da crisi e disoccupazione è consistente. Caro Vendola, perché non si fida di voi?

martedì 14 luglio 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 14

i socialdemocratici...
Corriere 14.7.15
La socialdemocrazia si è eclissata in Germania (e in Europa)
Fine di una prospettiva
In ogni Paese della Ue governanti e oppositori curano soltanto l’elettorato di casa
La visione internazionale non è più centrale
di Paolo Franchi
qui
Nell’immagine: a sinistra Friedrich Ebert, socialdemocratico, primo Presidente della Repubblica di Weimar dall'11 febbraio 1919 al 28 febbraio 1925 e a destra Gustav Noske, socialdemocratico, Ministro della Difesa della Germania dal 1919 al 1920.
Nel corso della "Rivolta di Gennaio", iniziata il 6 di gennaio 1919, il 15 gennaio 1919, furono i mandanti responsabili dell’assassinio di Rosa Luxemburg, brutalmente uccisa insieme con Karl Liebknecht. Gli esecutori materiali furono i Freikorps, i gruppi paramilitari ai loro ordini e a quelli del governo socialdemocratico. In seguito, pochi anni dopo, i Freikorps avrebbero costituito uno dei nuclei originari del nazismo. Il corpo di Rosa venne gettato in un canale.


lunedì 13 luglio 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 13

il Fatto 13.7.15
Grecia, colonia d’Europa
I ministri dell’ Eurozona sulla linea tedesca: cacciare Tsipras
Ricatto finale ad Atene: “Tre giorni e siete fuori”
Nel documento dei ministri dell’Eurogruppo la scelta: riforme entro mercoledì o “sospensione” dalla moneta unica
I ministri dell’euro propongono ad Atene riforme da approvare entro mercoledì, l’alternativa: “una sospensione” dalla moneta unica. Per la prima volta in un documento l’ipotesi dell’espulsione. I creditori vogliono privatizzazioni con 50 miliardi di beni greci tenuti come garanzia dai tedeschi in Lussemburgo. La Grecia: “Proposte disastrose”
di Stefano Feltri
qui
il Fatto 13.7.15
“Ci vogliono schiacciare” La politica greca si ribella
Tsipras è in una tenaglia tra falchi e colombe del suo partito. E pensa a nuove elezioni
di Cosimo Caridi
qui

il Fatto 13.7.15
Acqua alla gola
La “tortura” per far cedere il premier
E il Guardian racconta: contro Alexis un “massiccio waterboarding mentale”
Secondo il quotidiano inglese Guardian, quello a cui è stato sottoposto ieri il primo ministro greco Alexis Tsipras è stato una sorta di “waterboarding mentale”. Tradotto, significa che durante il vertice di Bruxelles è avvenuta qualcosa di simile a una forma di “tortura”, una tecnica di interrogatorio della Cia che consiste nel simulare l’affogamento, allo scopo di intimidire la vittima ed estorcergli informazioni: il pressing sarebbe avvenuto, comeprevedibile, durante l’incontro riservato tra Tsipras e Angela Merkel, Francois Hollande e Donald Tusk. Il premier di Atene sarebbe stato messo di fronte al bivio ormai noto: o la Grecia approva rapidamente le riforme e si trasforma in un “protettorato dell’eurozona” o esce dall’euro, con tutte le conseguenze del caso. Per questo un funzionario europeo, riporta il Guardian, avrebbe parlato di “massiccio waterboarding mentale”.

domenica 12 luglio 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 12

















Minima&Moralia 10.7.15
Trova le differenze, ovvero "cara Unità abbiamo un problema di credibilità"
di Christian Raimo
qui
Si ringrazia Matteo Fago 

sabato 11 luglio 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 11


Affari Italiani 9.7.15
Sanda Pandza: uguaglianza e identità per rinascita sinistra
Una top wedding planner fuggita dal comunismo di Tito indica come far rinascere la sinistra
di Carlo Patrignani
qui

Agrpress 10.7.15
Presentazione del libro "Migranti e territori" all'Istituto Sturzo
Coordinatrice della discussione, Ilaria Bonaccorsi, direttrice di Left,
di  Gabriele Guida
qui

Repubblica 11.7.15
Ue e Grecia, vince Tsipras
Joseph Stiglitz.Per il Nobel dell’Economia, l’accordo sarebbe una vittoria del buon senso: “Washington aiuti la Grecia visto che Bruxelles non fa la sua parte. La Merkel smetta di fare propaganda: Atene non sta per fallire”
“America in prima linea bisogna evitare Grexit e quel referendum non è stato inutile”
intervista di Eugenio Occorsio
qui

venerdì 10 luglio 2015


NELLA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI
UN ARTICOLO DI CARLO PATRIGNANI

QUESTA MATTINA SU RAI RADIO 3
IL TEMA DI "TUTTA LA CITTÀ NE PARLA" 
È STATO IL MASSACRO DI SREBRENICA DEL LUGLIO 1995
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI:

DELLO STESSO TEMA, SEMPRE SU RAI RADIO 3
HA PARLATO NEL POMERIGGIO ANCHE FAHRENHEIT

LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI:

Internazionale 10/16 luglio 2015
da The Observer
Bosnia Erzegovina
Srebrenica fu abbandonata
L’11 luglio 1995 la città bosniaca, in teoria sotto la protezione dell’Onu, fu conquistata dai soldati del generale serbo Ratko Mladić, che massacrarono più di ottomila prigionieri. Vent’anni dopo nuovi documenti rivelano come le grandi potenze decisero di sacriicare Srebrenica per arrivare a un accordo di pace
di Florence Hartmann ed Ed Vulliamy
l’articolo è disponibile qui
L'ARTICOLO ORIGINALE DELL'OBSERVER È DISPONIBILE QUI


MERCOLEDI 8 LUGLIO
AL GR 3 DI RADIO 3 RAI
SANDA PANDŽA
AUTRICE DI "UNA RAGAZZA CON LA VALIGIA"
L'ASINO D'ORO EDIZIONI
IN USCITA NELLE LIBRERIE DA GIOVEDI 9 LUGLIO 2015
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI:

si ringrazia Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro 

NELLE EDICOLE DA MERCOLEDI 8 LUGLIO:
clicca sull'immagine per ingrandirla
Il pdf della pagina è comunque disponibile anche qui
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LUNEDI 6 LUGLIO 2015 SU RAI UNO:

SANDA PANDŽA A IL CAFFE DI RAI UNO lunedi 6... di segnalazioni
Sanda Pandža e il superamento del comunismo: nell'intervista con Cinzia Tani,
nel corso della trasmissione "Il caffè di Rai Uno"
Marie Claire 7.2015
La storia
Il rinascimento di Sanda
Sola, a 19 anni, ho attraversato il mare con una valigia di dolore...
La guerra nei Balcani ci aveva tolto la visione del futuro- L’ho ritrovata nella bellezza dell’Italia
testimonianza acquisita da Cecilia Falcone








IERI GIOVEDI 9 LUGLIO ILARIA BONACCORSI DIRETTRICE DI LEFT
È STATA OSPITE DI LINEANOTTE ESTATE SU RAI 3 
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI.
LUNEDI 13 ILARIA BONACCORSI
SARÀ OSPITE DI COFFEE BREAK, ALLE 9.45 SU LA7
DOMENICA 5 ERA STATA OSPITE DI "LA MARATONA DI ATENE", LO SPECIALE TG LA7 SULLE ELEZIONI GRECHE. LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI



FASSINA SABATO 4 LUGLIO AL PALLADIUM DI ROMA:
«Siamo qui perché vogliamo combattere la “cultura dello scarto” verso l’uomo e verso il creato denunciata da Papà Francesco anche nell’ultima enciclica».
«La “crisi antropologica” denunciata da Papa Francesco è una realtà ineluttabile oppure possiamo puntare a rianimare la soggettività politica del lavoro e la dignità della persona?»
Nuova Atlantide 5.7.15
Fassina: una sinistra di governo, nazionale e popolare
Il suo discorso integrale
qui

«Siamo qui perché vogliamo combattere la cultura dello scarto, come ci ricorda spesso papa Francesco».
l’articolo integrale qui
«La necessità di un modello di crescita e sviluppo radicalmente alternativo a quello seguito finora, in linea con le analisi e i suggerimenti forniti da papa Francesco nell’enciclica “Laudato si'”».
l’articolo integrale qui

LEGGI DI PIÙ QUI NELLA RASSEGNA STAMPA DI IERI E OGGI DI SEGUITO
PUÒ ESSERE UNA "SINISTRA" QUELLA  CHE SUBISCE  - O, PEGGIO, "PREDICA" - SIMILI "PASTROCCHI" E NON SI SCHIERA INVECE ESPLICITAMENTE E APERTAMENTE CONTRO  IL PENSIERO DISUMANO DI PAPA "VIDELA" BERGOGLIO?
GOOGLE ANALYTICS COMUNICA:
NEL CORSO DELLO SCORSO MESE DI GIUGNO 2015
SEGNALAZIONI” HA REGISTRATO 103.384

CONTATTI
DA 57 DIFFERENTI PAESI

SULLA STAMPA DI VENERDI 10

SI RICORDANO ANCHE IN PARTICOLARE SULLA STAMPA DI  MERCOLEDI 8
E DI GIOVEDI 9:













Repubblica 8.7.15
Senza padri non si fa la rivoluzione
Il nuovo si costruisce con i mattoni della storia.Per ogni innovazione risulta decisivo il rapporto con il “tempo di ieri”:compiere quello che la tradizione esige
di Massimo Cacciari
qui










Repubblica 8.7.15
“Debito”uguale “colpa” quella parola unica che separa i tedeschi dal mondo greco
Nella Germania dell’etica protestante i due concetti coincidono, mentre nella lingua di Omero sono lessicalmente distinti
È l’emblema di uno scarto storico-culturale che arriva fino a oggi
di Silvia Ronchey
qui
Corriere 8.7.15
Papa Francesco sull’economia
«I beni sono destinati a tutti La proprietà diventi sociale»
di Gian Guido Vecchi
qui

giovedì 9 luglio 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 9

da il Fatto  e da Repubblica di oggi:
«Papa Francesco in Bolivia ancora contro la speculazione finanziaria. E Morales gli regala crocifisso su falce e martello»
«Al momento dello scambio dei doni, il presidente boliviano Evo Morales ha consegnato al Papa una casula e un singolarissimo Crocifisso nel quale l'asse verticale della Croce è l'impugnatura del martello di una falce e martello. Il presidente Morales ha anche messo al collo del Papa una onoreficienza la cui placca riproduceva la stessa immagine del Crocifisso sulla falce e martello».
Fassina e Vendola, con i loro amici,  esultano... 


Il Giornale digitale 9.7.15
Tra i dissidenti nel Pd Civati e Fassina che hanno portato alla nascita di 'Possibile', la recente apertura di Vendola, quale il destino della Sinistra?
di Roberto Accurso

qui
La Stampa 8.7.15
“Comunione ai divorziati risposati solo se non fanno sesso”
Il cardinale Ennio Antonelli, ex presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, interviene nel dibattito sul Sinodo di ottobre sulla famiglia
di Giacomo Galeazzi
qui
si ringrazia Anna Pettini