
Metìs Il giornale di Siena città aperta N 4.2007Ma la famiglia è sempre un luogo felice?di Donatella Coccoli“Tutte le famiglie felici si somigliano, ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo”. Così scriveva Tolstoi nell’incipit di “Anna Karenina”, dando un’immagine originale all’infelicità familiare. Ma la realtà, oggi, è meno poetica. La famiglia, sempre più spesso, è un crogiuolo di violenza, non solo psichica, ma anche fisica.
In Italia nel 2006, secondo il rapporto Eures, sono state 174 le vittime di delitti maturati in ambito familiare, contro le 144 del crimine organizzato e le 91 della delinquenza comune. La percentuale dei delitti in famiglia al Nord è del 49,1 %, al Centro del 46,3% mentre al Sud dominano gli omicidi del crimine. Altra cifra significativa: il 56,3% del totale delle vittime è costituita da donne.
“Sembrava una persona tanto per bene, era normale”: una frase come questa è abituale nelle ricostruzioni giornalistiche dei delitti in famiglia. Ma il raptus non esiste. Non c’è il male che d’improvviso s’impossessa di un padre, di una madre, di un marito. Ormai studi psichiatrici lo provano, nero su bianco. C’è la malattia, come sostiene ad esempio la psichiatra Annelore Homberg nella postfazione del libro “Madri assassine” della giornalista Adriana Pannitteri (sulle donne dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere); c’è la malattia, come perdita del senso della vita, del valore della vita umana. Una perdita di sensibilità, che lo psichiatra Massimo Fagioli per primo ha definito “anaffettività”, e che di recente ha spiegato in una lunga intervista a Rai News 24. Il problema è quella lucidità razionale, quel comportamento ineccepibile, correttissimo, ma che dentro nascondono una violenza terribile – perché si paragonano gli esseri umani a cose - che in pochi avvertono.
E certo, è difficile “sentire” l’altro, immersi come siamo in una cultura razionale e religiosa al tempo stesso che considera il lasciarsi andare al desiderio un pericolo, come ha sostenuto alcuni giorni fa l’ex portavoce vaticano Navarro-Valls su “Repubblica”.
Allora cosa fare? Al di là delle patologie che originano i delitti in famiglia (e che psichiatri attenti e preparati dovrebbero saper cogliere, in tutti i minimi segnali), forse il segreto è quello di vivere di più gli affetti, avere le antenne sempre tese, per cogliere un dolore, un amore, una richiesta. Insomma, essere meno razionali…
Donatella Coccoli
anche un articolo sul supplemento femminile di Repubblica di questa settimana - oltre alle cose segnalate sabato - cita Massimo Fagioli:
D La Repubblica delle Donne pag.117 5.5.07
In volo con la mia nevrosi
di Chiara Dino
qui (segnalazione di Patrizia Cencetti)
Diego Cugia... yogi e freudiano... pleaseee!Venerdì di Repubblica del 20 aprile 2007 pag 78 SpettacoliIl ritorno di Funari...Solo lui poteva compiere il miracolo di mettere assieme, nel tempio sacro del sabato sera di RaiUno, il tribuno del popolo, l'uomo del "dammi la due" il re della mortadella, con Diego Cugia di Sant'Orsola, nobili origini, cresciuto tra Proust, il Kyra Yoga e l'analisi freudiana. Ma le apparenze ingannano. Diego Cugia: "tutti e due sia epurati, tutte e due siamo dei rompiscatole..."La Stampa 7.4.07"L'obiettivo? L'unità della sinistra"Intervista a Cesare Salvidi Maria Grazia Bruzzonequil’Unità 7.5.07Gramsci, viaggio infinito al centro dei «Quaderni»di Bruno GravagnuoloquiDomani la presentazione del Catalogo Storico, con il filosofo Giacomo Marramao e altri:
l’Unità 7.5.07ANNIVERSARI Domani a Roma si presenta il catalogo storico: un progetto di cui ancora oggi l’Italia ha bisognoBollati Boringhieri, cinquant’anni di cultura scientificadi Pietro Grecoquila tassonomia di Cancrini... secondo Freud:
l’Unità 7.5.07Psicoterapia o Cenerentola?di Luigi CancriniquiCorriere della Sera 7.5.07Diliberto: Sinistra democratica nasce ambigua, Mussi scelgaintervista di Monica Guerzoniqui
Corriere della Sera 7.5.07Bertinotti in Libano: «Fiero delle nostre truppe»di Gianna FregonaraquiCorriere della Sera 7.5.07Il processo di Cogne. Satragni: psichiatri presuntuosi sulla Franzoni. La replica: assurdodi C. Mar. quiCorriere della Sera 7.5.07Nel libro postumo scritto dopo l'11 settembre, Edward Said critica l'eurocentrismoUmanesimo. Basta con i classici Scopriamo le culture delle altre civiltàdi Edward Saidqui
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left tempo fa aveva pubblicato un articolo di
Simona Maggiorelli)
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La sessualità dei bambini, la loro credibilità nei processi, le ambiguità della Chiesadi Eleonora Martiniqui
• in preparazione un film sul giovane Marx:Il regista haitiano Raoul Peck girerà all'inizio del 2008 Karl Marx, dedicato alla giovinezza del filosofo tedesco. Prodotto da Jacques Bidou con un budget di 20 milioni di dollari, il film racconterà la vita del filosofo dal 1830 al 1848. La pellicola, nella cui produzione sarà coinvolta anche l'emittente franco-tedesca Artè, verrà girata in inglese. (dal Corsera di oggi)• Marco Bellocchio - con Bernardo Bertolucci e molti altri Artisti - è intervenuto questa sera all'Ambra Jovinelli di Roma ad un incontro del "Gruppo 100 Autori" con il ministro della Cultura Francesco Rutelli in vista di una nuova legge di sistema sul cinema
(qui)______________________________________________________
l'incontro di fondazione
della Sinistra Democratica del 5 maggio a Roma:
la registrazione audio può essere cercata qui
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