l’Unità 18.11.12 Anpi nelle piazze: la misura è colma di Jolanda Bufalini
ROMA.
«Le manifestazioni neofasciste si stanno moltiplicando in tutta Italia,
con adunate, celebrazioni della Marcia su Roma, raduni a Predappio,
indizioni di assemblee pubbliche in tutta Italia; tutto questo si unisce
ad episodi gravissimi come quello del sacrario in ricordo di Rodolfo
Graziani e ad altri addirittura ridicoli come quello del preside che ha
tentato di collocare nell’aula magna di una scuola il ritratto di Benito
Mussolini o la proposta, a Forlì, di intitolare l’aereoporto della
città a Benito Mussolini; ancora, tutto questo si collega, più o meno
direttamente, alle contemporanee irruzioni di giovani della destra
fascista in alcune scuole di Roma». La citazione è tratta da un
documento della Associazione nazionale partigiani d’Italia di alcuni
giorni fa che si rivolge alle istituzioni e ai cittadini per affermare
che «la misura è ormai colma». La preoccupazione dell’Anpi e del
segretario nazionale Carlo Smuraglia è duplice: da una parte il
diffondersi del mito di un «fascismo buono» mentre il regime «ha ucciso
oppositori, altri ne ha destinati a lunghi periodi di detenzione e/o di
confino, ha mandato a morire tanti giovani in guerre assurde e perdute,
ha perseguitato gli ebrei con le leggi razziali», dall’altra il
moltiplicarsi di episodi di razzismo e xenofobia. Di qui la campagna che
vedrà oggi un momento importante nella giornata del tesseramento,
gazebo dell’associazione dei partigiani saranno allestiti in molte
piazze delle cità d’Italia, l’elenco si trova on line, nel sito anpi.it.
Il
lavoro che i partigiani stanno facendo si sviluppa in molte direzioni:
la richiesta di incontri ai ministri dell’Interno, della scuola,
dell’immigrazione, perché «questa sciagurata éscalation di neofascismo e
di razzismo deve trovarsi di fronte ad una barriera opposta dall’intera
struttura dello Stato democratico», la mobilitazione dei cittadini,
come è avvenuto per chiedere provvedimenti contro il sito Stormfront, o
con la manifestazione ad Affile per chiedere la demolizione del sacrario
ad Augusto Graziani, costruito con i finanziamenti della Regione Lazio
per rendere omaggio a un acclarato criminale di guerra. Ma «bisogna fare
ancora di più» anche perché sono troppi gli amministratori della
giustizia, i questori e prefetti, insieme a molti politici, che
dimenticano che la repubblicaè fondata su una Costituzione antifascista,
«non solo nelle norme transitorie» ma in tutto il suo impianto.
Corriere 18.11.12 Se i Partigiani tornano in piazza contro razzismo e negazionismo di Dino Messina
Chi
cancella il ricordo di un crimine pone le premesse perché esso si
ripeta, dicono gli studiosi della Shoah. Ed è sicuramente con questo
spirito, per tenere viva la memoria di che cosa ha rappresentato il
fascismo in Italia e in Europa, che l'Anpi (Associazione nazionale
partigiani) ha organizzato per oggi cento incontri in tutta Italia nella
giornata del tesseramento dell'Associazione. La memoria non è un
fatto rituale, sottolineava ieri sull'«Unità» l'avvocato Carlo
Smuraglia, presidente dell'Anpi, citando quale riprovevole esempio di
negazionismo le iniziative lanciate da questo o quel comune per
celebrare protagonisti al negativo della nostra storia nazionale. È
il caso del mausoleo costruito ad Affile, piccolo paese in provincia di
Roma, in onore di Rodolfo Graziani, il generale che si macchiò di
massacri contro i civili in Etiopia e in Libia, scrivendo le pagine più
nere del nostro colonialismo, e che impose l'arruolamento obbligatorio
durante la Repubblica sociale italiana. Non è soltanto sulla memoria che
si gioca la mobilitazione dell'Anpi, ma anche sulla denuncia dei
movimenti razzisti (e neofascisti) che anche grazie alla crisi economica
stanno fiorendo in Europa e in Italia. A Trieste sono nati i primi
emuli di Alba Dorata, il movimento neonazista greco che cerca proseliti
con la propaganda xenofoba. E proprio l'altro ieri, come ha scritto
Giovanni Bianconi, è stato stroncato dalla Digos con quattro arresti, il
gruppo di «Stormfront», che lanciava su un sito slogan razzisti e stava
organizzando azioni contro neri (loro scrivono negri), nomadi (loro
dicono zingari), ebrei e islamici. Una vera iniziativa politica quella
dell'Anpi, ha scritto Smuraglia, per «disperdere ogni vocazione
autoritaria e populistica, per ricreare la fiducia reciproca tra
cittadini e istituzioni».
l’Unità 17.11.12 Domani l’iniziativa ANPI «No al fascismo in cento piazze diverse» Domani
giornata antifascista in tutta Italia. Con una petizione l’Anpi
chiederà al presidente del Senato giustizia sulle stragi naziste di Carlo Smuraglia
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Domenica 18 Novembre 2012
Giornata Nazionale del Tesseramento
Sono
oltre 120 e in continua crescita le piazze dove l’ANPI incontrerà
domenica 18 novembre le cittadine e i cittadini per una grande giornata
di rilancio dell’antifascismo in tutto il Paese e per dire un no secco e
duro al neofascismo che da mesi ormai tenta di fare “il colpo” in varie
realtà d’Italia con iniziative di becero e volgare revisionismo.
L’Associazione - oltre a lanciare il tesseramento per l’anno 2013 e a
realizzare abbonamenti per la nuova serie della sua rivista ufficiale
Patria Indipendente - illustrerà nei suoi gazebo il lavoro messo in
campo da luglio, quando è stata avviata, il giorno 25, con l’Istituto
Alcide Cervi, una grande campagna di rilancio appunto dell’antifascismo
attraverso la presentazione di un documento congiunto, e coglierà
l’occasione per far firmare la petizione con cui si chiede al Presidente
del Senato di ottenere finalmente verità e giustizia sulle stragi
nazifasciste in Italia.
...
Una
giornata, dunque, di grande vitalità democratica e civile per
consegnare, riconsegnare al Paese le sue radici autentiche:
antifascismo, Resistenza, Costituzione.
A Roma in L.go di Torre Argentina ore 10.30 - 19.00 / in Piazza S. Maria Consolatrice ore 10.00 - 14.00 A Firenze in Piazza della Repubblica / sabato 17 novembre mercato di Piazza S. Ambrogio
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