martedì 9 giugno 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 9

Ultim'ora:
Nella commissione Affari Costituzionali del Senato la maggioranza è stata battuta sulla riforma della scuola. A maggioranza, la commissione ha dato parere negativo

Repubblica.it 9.6.15
Landini: "Piperno? Da Renzi mascalzonata politica pura"
Il segretario della Fiom replica al premier. Al centro del botta e risposta, la presenza dei leader di Potere Operaio alla 'costituente' della Coalizione sociale. "Era un'assemblea aperta e poteva partecipare chiunque, io non li conosco", ha detto il sindacalista
qui 






Repubblica 9.6.15
Le frontiere interne
di Chiara Saraceno
qui
il Fatto 9.6.15
Salvini, i migranti e l’isola che non c’è
di Antonio Padellaro
qui

lunedì 8 giugno 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 8

Corriere 8.6.15
Piperno e Scalzone nella platea di Landini
I compagni di strada di Potere operaio che sarebbe meglio perdere
di Maria Teresa Meli
qui
Corriere 8.6.15
Da Agnoletto a Parlato, poi Scalzone Il ritorno al passato di Landini
Rodotà carica la platea di Coalizione sociale
Il leader: paghiamo le tasse e vogliamo contare
di Andrea Garibaldi
qui

domenica 7 giugno 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 7




Corriere 7.6.15
Associazioni, vendoliani ed ex 5 Stelle Il «non partito» di Landini si organizza
Coalizione sociale al via con sigle e gadget di sinistra. Il leader Fiom: decideremo cosa fare
di Andrea Garibaldi
qui 

sabato 6 giugno 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 6

giovedi a Pagina 3, su Rai 3
Vittorio Giacopini ha segnalato l'intervista di Simona Maggiorelli
che appare sul numero di LEFT nelle edicole
La Stampa 6.6.15
Una mattina come tante
di Massimo Gramellini
qui

venerdì 5 giugno 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 5














Corriere 5.6.15
Mafia Capitale, imbarazzi e paure nel Pd sotto assedio
Orfini: «Siamo tranquillissimi». Il tentativo di scaricare sulla destra le responsabilità Correnti in subbuglio. La preoccupazione per gli sviluppi dell’inchiesta
di Monica Guerzoni
qui

giovedì 4 giugno 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 5
il Fatto 4.6.15
Maurizio Landini
“Jobs Act e scuola, Renzi ha perso Ora noi ci siamo ”
di Salvatore Cannavò
qui

La Stampa 4.6.15
Minoranza, patto al ristorante. Si prepara l’agguato sulla scuola
Bersani, Speranza e Gotor riuniti. Palazzo Madama sarà cruciale
qui



«Il “progetto” che qualcuno cerca ancora - "pudicamente" - di celare, adesso è del tutto chiaro. “Gesucristo” Vendola si ripropone di essere lui il padre fondatore del “nuovo soggetto” che contenda voti a Renzi, e si ripromette di restarne poi, comodamente dietro le quinte, il padre nobile e la onnipotente eminenza grigia...
Naturalmente il tutto non potrà che realizzarsi sulle sue posizioni “ideali” catto-bergoglian-comuniste, che infatti nessuno dei suoi partner nell’operazione contesta esplicitamente mai. Perché tragicamente, di solito (?), quelle posizioni (o, per meglio dire, quelle complicità) sono anche esattamente le sue proprie...»
Repubblica 4.6.15
Il leader di Sel
Vendola: “Subito il nuovo soggetto io posso fare un passo indietro”
Roma.Nichi Vendola annuncia: «Sono pronto a fare un passo indietro. Serve una classe dirigente nuova, giovane». Ma il leader di Sel chiede alla sinistra di fare in fretta, e creare un nuovo soggetto politico entro l’autunno. «Rivolgo un appello a tutti quelli che sono interessati al futuro della sinistra - spiega a margine della direzione del partito, a Roma - dobbiamo fare presto e bene. Non si tratta di fare una somma algebrica di cespugli o mettere insieme le schegge sconfitte della sinistra, si tratta di fare una grande operazione che ridia alla politica quel profumo di speranza perso da troppo tempo». Gli esempi sono sempre Syrizia, in Grecia, e Podemos, in Spagna. Gli interlocutori, il Pippo Civati di Possibile e la Coalizione Sociale di Maurizio Landini. La costruzione di una nuova soggettività politica - spiega ancora Vendola - ha bisogno di partire dalla realtà: la precarietà della vita, la solitudine delle persone, temi che ci chiedono la ricostruzione dal basso di reti che siano anche nuove forme di comunità ». Quel che serve, è un «soggetto del cambiamento che si oppone al liberismo, all’agenda di governo di Renzi, mettendo in campo un’agenda alternativa e competitiva».
«"Entro l'autunno un nuovo soggetto politico di sinistra”
“Civati l'ho sentito, lo sento e abbiamo deciso di continuarci a sentire, di continuarci a parlare. Questo è il momento in cui ciascun individuo e forza politica deve esprimere il massimo della generosità. Nessuno di noi è sufficiente”»
Adnkronos 3.6.15
Vendola: "A sinistra spazio alla bella gioventù. Entro l'autunno nuovo soggetto"
qui

mercoledì 3 giugno 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 3
Stamattina a Radio3 Mondo su Radio 3 è stata intervistata Cecilia Strada
con riferimento all'intervista che ha rilasciato a LEFT sul numero adesso nelle edicole (qui)


martedì 2 giugno 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 2

Nelle sette regioni che hanno votato ieri, il Pd di Matteo Renzi ha raccolto 2.040.207 voti (pari al solo 10,79% degli aventi diritto). Nel maggio del 2014, solo un anno fa, lo stesso Pd e nelle stesse sette regioni, aveva complessivamente raccolto 4.264.691 voti.
IN UN ANNO, IN QUELLE SETTE REGIONI, MATTEO RENZI HA PERSO DUNQUE 2.224.484 VOTI, CIOÉ HA DIMEZZATO LA SUA "DITTA".
Il dettaglio regione per regione, qui
 
il Fatto 2.6.15
Due milioni in fuga da Renzi
Aveva più voti il Pd di Bersani
La Ditta dell’ex segretario 5 anni fa aveva 1 milione di voti in più
Rispetto alle Politiche 2013: tanti saluti al 40,8%, si torna in “zona Ditta”
Il Pd perde su Europee, Politiche e pure sulle Regionali del 2013
Non solo, nelle sette regioni sta al 25% come con Bersani
di Fabrizio d’Esposito e Marco Palombi
qui
Corriere 2.6.15
I partiti perdono milioni di consensi
Tutti in calo, solo la Lega guadagna
L’Istituto Cattaneo e il confronto con le Europee. D’Alimonte: incidono le liste civiche
di Renato Benedetto
qui

lunedì 1 giugno 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 1 GIUGNO
CI SCUSIAMO PER NON AVER AVUTO IL TEMPO
DI COMPLETARE LA SCELTA DELLE IMMAGINI PER LE SEGNALAZIONI DI OGGI


































domenica 31 maggio 2015

ALL'ATTENZIONE DELLE COMPAGNE E DEI COMPAGNI IN TOSCANA E IN LIGURIA:QUANDO CI SONO ELEZIONI MAI DIMENTICARSI DELLA PROPRIETÀ TRANSITIVA !



GoNews 23.5.15
Vendola in città per sostenere Tommaso Fattori:
“Anche in Toscana sta nascendo un nuovo laboratorio Politico”
qui

Repubblica.it 22.5.15
Vendola, "In Liguria con Pastorino un laboratorio per un nuovo soggetto politico"
qui
Liguria Oggi 22.5.15
Elezioni regionali . Vendola ‘lancia’ Pastorino:
“In Liguria nasce la nuova sinistra”
qui

Quotidiano Nazionale 22.5.15
Liguria, burrasca nel Pd. Civati e Fassina per il candidato di Sel. Serracchiani twitta: "Bertinotti2"
qui

SULLA STAMPA DI DOMENICA 31
 
 
 si ringrazia Giacomo Mutti


Il Papa elenca «tutti gli attentati alla sacralità della vita umana», li scandisce: «È attentato alla vita la piaga dell’aborto. È attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il terrorismo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia. Al contrario amare la vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente». dal Corriere di oggi

sabato 30 maggio 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 30






il Fatto 30.5.15
Ecco chi è l’uomo che salverà l’Unità
Dopo la Serravalle con Penati e i lavori con Formigoni, Pessina vince l’appalto per il nosocomio di La Spezia
di Davide Vecchi
qui
il Fatto 30.5.15
Si volta pagina
Con Arpe un “Foglio” meno renziano
di Camilla Conti
qui


Vincenzo De Luca non è nell’elenco degli impresentabili della Commissione per la solita storia dell’abuso d’ufficio che  farà scattare  la legge Severino   appena eletto, ma per un caso  di concussione continuata, roba del 1998 per cui il  candidato governatore della Campania ha rinunciato alla prescrizione. Dunque secondo il Codice di autoregolamentazione che tutti i partiti, Pd compreso, hanno sottoscritto solo otto mesi fa, l’ex sindaco di Salerno  non è  più solo  ineleggibile, ma era pure incandidabile. E Renzi lo sapeva...
il Fatto 30.5.15
“De Luca è impresentabile” La bomba Bindi sul Pd. Renzi la lincia
Lei: “La chiarezza fa paura”
L’Antimafia, in base al Codice etico voluto da tutti gli schieramenti, divulga una lista di 16 invotabili alle Regionali per gravi vicende giudiziarie
C’è anche l’aspirante governatore Pd in Campania. Renziani furiosi.
Il premier: “La Commissione usata per regolare i conti nel partito”
di Paola Zanca
qui

venerdì 29 maggio 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 29

il Fatto 29.5.15
A 48 ore dal decisivo voto in Liguria, via libera ai lavori
La Spezia, l’ospedale elettorale: Renzi e Paita danno 165 milioni ai salvatori dell’Unità
La Pessina costruzioni, unica società in gara, è titolare dell’80% delle quote de “l’Unità”
Il governatore uscente Claudio Burlando: “E allora? Avremmo dovuto bloccare tutto solo perché sono gli editori del giornale?”
di Ferruccio Sansa
qui

Corriere 29.5.15
Il premier scommette sul 6 a 1. Ma ora teme Grillo e la Liguria
di Maria Teresa Meli
qui
La Stampa 29.5.15
Boschi mandata a rassicurare il Pd campano
di Marcello Sorgi
qui

il manifesto 29.5.15
Caso De Luca, il Pd cerca nuove exit strategy
di Adriana Pollice
qui


Corriere 29.5.15
La reputazione delle Regioni rischia di pesare sull’affluenza
di Massimo Franco
qui
Repubblica 29.5.15
Se cresce nelle urne l’onda anti-sistema
di Stefano Folli
qui

DA OGGI NELLE LIBRERIE:

Questo pomeriggio alla Libreria Ibs di Firenze
Umberto De Giovannangeli presenta “Medio Oriente in fiamme”
Ne dà notizia Repubblica qui
Giovanni Senatore, Ufficio stampa L’Asino d’oro

giovedì 28 maggio 2015

LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 28 MAGGIO
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO











Sette del Corriere della Sera 22.5.15
Moving Boxes di Davide Zaccagnini ed. L’asino d’oro,
pp. 157, 12 euro, ebook 5,99 euro
qui
Paola Turco, Ufficio stampa L'Asino d'oro



il Fatto 23.5.15
Unità, Veneziani è indagato. Il cdr: “Faccia chiarezza”
“Chiarezza subito sul caso Veneziani”. Lo chiede il comitato di redazione de l’Unità, in una nota con la quale esprime “forte preoccupazione” per le ultime notizie di stampa sul nuovo editore del quotidiano fondato da Gramsci, Guido Veneziani. L’uomo che dovrebbe riportare in edicola l’Unità sarebbe indagato dalla procura di Asti per bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice per le vicende relative alla stamperia piemontese Roto Alba. Il cdr è in agitazione: “All’editore chiediamo che venga fatta al più presto chiarezza su un fatto che se confermato sarebbe di estrema gravità – si legge nella nota –. La stessa chiarezza la chiediamo agli altri due soggetti della compagine societaria: al gruppo Ps e allo stes- so Pd (detentore del 5 per cento delle quote) che nei mesi passati ha giocato un ruolo di primo piano nella scelta e nel coinvolgimento dei diversi soci”. Dopo dieci mesi dalla chiusura, scrive il cdr, “sarebbe inaccettabile assistere a un ennesimo rinvio per vicende giudiziarie che nulla hanno a che fare con la storica testata. Sarebbe inaccettabile sia per i lettori che per i lavoratori. Essere azionista de l’Unità significa anche rispettare i valori fondamentali della legalità e del rispetto del lavoro”.
il Fatto 23.5.15
Soldi e debiti
La caccia al tesoro. Malloppo rosso

Così il governo Renzi punta al patrimonio della vecchia “Ditta”
Palazzo Chigi vuole accertare la consistenza del patrimonio messo al sicuro dall’ex tesoriere Sposetti così da ripianare il buco dell’Unità “storica”
L’Avvocatura dello Stato vuole ripianare i debiti della Presidenza del Consiglio con le banche grazie al patrimonio della Quercia
Tra circa 2400 immobili, palazzi di pregio e opere d’arte è stimato in una cifra vicina al mezzo miliardo
Il tesoriere dei Ds Ugo Sposetti lo negò al Pd
“Se sono gli stessi legali che hanno perso il ricorso sulle pensioni alla Consulta... dormiamo sonni tranquilli”
di Tommaso Rodano
qui

il Fatto 24.5.15
Unità, scaricato Veneziani. C’è (l’indebitato) Pessina
Il Pd ottiene la sostituzione dell’editore milanese indagato per il crac della sua tipografia
Il giornale tornerà in edicola entro il 30 giugno
di Salvatore Cannavò
qui
Corriere 24.5.15
«L’Unità», il passo indietro di Veneziani
Guido Veneziani si è dimesso dalla carica di presidente della società editrice de L’Unità e non è più l’azionista di maggioranza. È la conseguenza del rimescolamento di quote sociali avvenuto nel lungo consiglio di amministrazione di venerdì. Il controllo della società con un pacchetto dell’80% è passato alla Piesse (gruppo Pessina). La quota di Veneziani è scesa al 20%. Durante la riunione del Cda, definita «animata e sofferta», si è parlato del coinvolgimento di Veneziani nell’inchiesta per la bancarotta della stamperia Roto Alba. La società ha nominato Vladimiro Frulletti vicedirettore con l’incarico di portare il quotidiano in edicola entro il 30 giugno.

Repubblica 24.5.15
L’Unità torna in edicola entro il 30 giugno. I giornalisti: subito il direttore
Roma. La nuova promessa è che l’Unità tornerà in edicola entro il 30 giugno. Ma il cda della ricostituita società editrice ha già cambiato i suoi assetti: venerdì, a Firenze, Guido Veneziani - indagato dalla procura di Asti per bancarotta nella vicenda della stamperia Roto Alba - è sceso al 20 per cento delle azioni, mentre è salita all’80 la Piesse, società che fa capo a Guido Stefanelli, ad del gruppo Pessina. Stefanelli è anche l’amministratore delegato della nuova Unità, il cui presidente sarà Marco Mannozzi. Veneziani resta come consigliere con delega all’editoria, e a lui sono andati i ringraziamenti della società per il lavoro svolto finora «certi che saprà chiarire la vicenda in cui è stato coinvolto». Il cda ha poi nominato vicedirettore Vladimiro Frulletti, incaricandolo di riorganizzare il lavoro preparatorio della redazione. Dalla prossima settimana cominceranno quindi i colloqui con i dipendenti, ma il comitato di redazione chiede che prima di tutto, come di regola, venga nominato un direttore responsabile, e che sia presentato un piano editoriale. Solo il direttore infatti potrà «stabilire i criteri oggettivi e predeterminati per procedere alla selezione del personale».

La Stampa 24.5.15
Il governo alla guerra (con D’Alema) per accertare il patrimonio dei Ds
L’esecutivo accoglie un’interpellanza M5S: chiederemo conto per i debiti dell’Unità. L’ex premier coi suoi parla di due miliardi
di Jacopo Iacoboni
qui

SULLA STAMPA DIGIOVEDI 28

 Oggi, sul Corriere della sera:
































Corriere 28.5.15
Monsignor Paglia indagato per l’acquisto del castello di Narni
«Castello pagato con soldi della diocesi»
L’accusa: associazione a delinquere e truffa
Usati soldi della diocesi per l’operazione immobiliare
di Amalia De Simone - Fiorenza Sarzanini
qui

mercoledì 27 maggio 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 27

Corriere 27.5.15
Il Papa ai francescani: il popolo ama l’umiltà
La «sfida» per i francescani è conservare l’amore del popolo, amore che si basa ed è «stato conquistato» con la loro «umiltà, povertà, mitezza». Il Papa lo ha detto nell’udienza ai partecipanti al capitolo generale dei Frati minori chiedendo ai francescani di vivere «con mitezza, mansuetudine e umiltà, con mezzi poveri, annunciando la pace e vivendo sobriamente, contenti di quanto ci è offerto», con «un impegno deciso nella trasparenza, nell’uso etico e solidale dei beni, in uno stile di sobrietà e di spogliazione», senza «spirito di mondanità» e attaccamento «ai beni e alle ricchezze del mondo». «Io vi dico — ha aggiunto a braccio — che il popolo vi ama».


il Fatto 27.5.15
Ragazzini rom e preti pedofili, il Vaticano non risponde ai pm
di Valeria Pacelli
qui

La Stampa 27.5.15
Video pedopornografici: prete arrestato ad Alassio
Nelle conversazioni online il salesiano si fingeva un manager americano
di Claudio Vimercati
qui

il Fatto 27.5.15
“Nozze gay: umanità sconfitta”
L’attacco della Santa Sede
qui

martedì 26 maggio 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 26













La Stampa 26.5.15
Ana dei miracoli
di Massimo Gramellini
qui

il Fatto 26.5.15
Renzi, la dittatura dei pochi elettori


di Antonio Padellaro
qui

il Fatto 26.5.15
“Yws we can” alla spagnola
Svolta a Madrid e a Barcellona

di Elena Marisol Brandolini
qui


lunedì 25 maggio 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 25


il Fatto 25.5.15
Spagna, Podemos conquista Barcellona e Madrid
I Popolari di Rajoy più votati ma senza numeri
Elezioni Spagna, Podemos vince a Barcellona, a Madrid allenza con il Psoe. Rajoy primo ma è crisi di voti
qui

domenica 24 maggio 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 24

il Fatto 24.5.15
Cgil, Cisl e Uil contro Renzi
“Sindacato unico? Nei regimi”
Il premier aveva lanciato l’idea in tv. Camusso: “Concezione sbagliata”
di S. Can.
qui

sabato 23 maggio 2015











OGGI:
Sabato 23 maggio al Teatro Centrale Preneste: “La scuola (in)finita” alle 16, la manifestazione conclusiva del progetto “Prevenzione dei comportamenti a rischio per contrastare la dispersione scolastica” che ha avuto luogo presso l’Istituto Tecnico Di Vittorio - Lattanzio di Roma.
Interverranno, fra gli altri, Renato V. Cirodano, Annamaria Calò, Paolo Fiori Nastro, Cecilia Di Agostino, Giovanni Del Missier, Gabriella Terenzi, Assunta Amendola, Emanuela Grossi.
IL PROGRAMMA INTEGRALE È DISPONIBILE QUI
clicca sull'immagine per ingrandirla











Caffè Letterario. Roma 27 Marzo 2015
Incontro con Giancarlo De Cataldo. La linea del racconto: sulle tracce di una sparizione
Laboratorio di scrittura creativa 2015 di A.G.Stasi e M. Tortolini
La registrazione dell'incontro, in due parti, è disponibile qui e qui















È uscito ”La negazione del soggetto migrante” di Flore Murard-Yovanovitch, Millelire Stampalternativa
Leggi qui e qui















Infornarezzo 20.5.15
Medio Oriente in fiamme, le radici dei conflitti tra cultura e archeologia
L’asino d’oro edizioni. Il contributo di studiosi della Mesopotamia per spiegare la crisi epocale in atto. Il reportage di Umberto De Giovannangeli: la presentazione ad Arezzo alla Feltrinelli Point venerdì 22 maggio alle ore 18.00
qui - Giovanni Senbatore Ufficio stampa


Il Sole Domenica 17.5.15
E Majakovskij spiccò il volo
«Ve ne siete andato, / come si dice, / all’altro mondo. / Vuoto. / Volate, / fendendo le stelle», aveva scritto nel 1925, quando Esenin si tolse la vita
di Serena Vitale
qui
Sette di Repubblica 21.5.15
Majakwskij
Una storia d’amore con la poesia
di Fiammetta Cucurnia
qui
Sergej Esenin, che era stato l'amante di Isadora Duncan, l’amico di Vladimir Majakovskij nato a Konstantinovo nel 1895, suo coetaneo, il 28 dicembre 1925 si era suicidato in una camera dell’hotel Angleterre di Leningrado, dopo aver scritto  col proprio sangue una poesia d'addio:
«Arrivederci, amico mio, arrivederci.
Mio caro, sei nel mio cuore.
Questa partenza predestinata
Promette che ci incontreremo ancora.
Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parola
Nessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.
In questa vita, morire non è una novità,
ma, di certo, non lo è nemmeno vivere».
Vladimir Majakovskij, sconvolto, ribellandosi a quel suicidio, aveva allora scritto questa poesia “In morte di Esenin”, qui di seguito splendidamente detta da Carmelo Bene:

Poi, nel 1928, Stalin aveva vinto ogni opposizione nel Comitato Centrale del Partito ed era iniziata la su «Era». La Rivoluzione d'Ottobre era davvero seppellita e poco più di un anno dopo, il 14 aprile 1930 anche Majakovskij si suicidò, nel suo studio di Mosca, con un colpo della pistola che aveva sempre conservato con sè dal tempo in cui, nei suoi vent'anni, aveva partecipato entusuasticamente alla Rivoluzione comunista.













Caffè Letterario. Roma 22 maggio2015
Incontro con Giuseppe Di Giacomo

Leggi di più su Spazi
clicca sull'immagine per ingrandirla

• Tony Carnevale è stato intervistato da Rai Isoradio
La registrazione è disponibile qui



SULLA STAMPA DI SABATO 23

il Fatto 23.5.15
Unità, Veneziani è indagato. Il cdr: “Faccia chiarezza”
“Chiarezza subito sul caso Veneziani”. Lo chiede il comitato di redazione de l’Unità, in una nota con la quale esprime “forte preoccupazione” per le ultime notizie di stampa sul nuovo editore del quotidiano fondato da Gramsci, Guido Veneziani. L’uomo che dovrebbe riportare in edicola l’Unità sarebbe indagato dalla procura di Asti per bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice per le vicende relative alla stamperia piemontese Roto Alba. Il cdr è in agitazione: “All’editore chiediamo che venga fatta al più presto chiarezza su un fatto che se confermato sarebbe di estrema gravità – si legge nella nota –. La stessa chiarezza la chiediamo agli altri due soggetti della compagine societaria: al gruppo Ps e allo stes- so Pd (detentore del 5 per cento delle quote) che nei mesi passati ha giocato un ruolo di primo piano nella scelta e nel coinvolgimento dei diversi soci”. Dopo dieci mesi dalla chiusura, scrive il cdr, “sarebbe inaccettabile assistere a un ennesimo rinvio per vicende giudiziarie che nulla hanno a che fare con la storica testata. Sarebbe inaccettabile sia per i lettori che per i lavoratori. Essere azionista de l’Unità significa anche rispettare i valori fondamentali della legalità e del rispetto del lavoro”.

venerdì 22 maggio 2015




m IL SERVIZIO DI REPORT - RAI 3 - DI DOMENICA 10 MAGGIO:
IL VIDEO È DISPONIBILE SUL SITO DI REPORT QUI 
CON ALTRI MATERIALI
si ringrazia Carlotta Mazzetta

ALTRI CONTENUTI ANCORA IN PRIMO PIANO DISPONIBILI  QUI

IERI A PAGINA 3 SU RAI RADIO 3 NICOLA LAGIOIA
HA CITATO ASCANIO CELESTINI E LUIGI MANCONI SU LEFT

LE REGISTRAZIONI DELLA GIORNATA DI STUDIO 
E DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "INSEGNARE A CHI NON VUOLE IMPARARE" (L'ASINO D'ORO)
DEL 18 APRILE U.S. SONO DISPONIBILI QUI 

SABATO 16 SU RAI RADIO 3 È STATA TRASMESSA
LA 7ª E ULTIMA PUNTATA DI "CHI HA UCCISO GREGOR SAMSA"
LA REGISTRAZIONE - CON QUELLE DELLE PUNTATE PRECEDENTI - RESTA DISPONIBILE QUI
si ringrazia Barbara Calvetta












NUOVO
BERNARDO DA CHIARAVALLE,  (Fontaine-lès-Dijon, 1090 – Abbazia di Clairvaux, 20 agosto 1153) "dottore della chiesa" dal 1830 e venerato come santo dalla chiesa cattolica: ancora nel 1953 papa Pio XII gli dedicò l'enciclica Doctor Mellifluus:
«Che fosse doveroso uccidere, quanto oggi è doveroso "difendere la vita dal concepimento alla sua fine naturale", lo confermavano i massimi dottori della Chiesa.  Nel 1128 Bernardo da Chiaravalle scrisse nel De laude novae militiae che “eliminare questi operatori di iniquità [i turchi] che vagheggiano di strappare al popolo cristiano le ricchezze racchiuse in Gerusalemme… ecco la più nobile delle missioni per coloro che hanno abbracciato la professione delle armi… Il Cavaliere del Cristo… quando uccide un malfattore, non è un omicida ma un malicida”»
in E. Buonaiuti, Storia del cristianesimo, Dall’Oglio, Milano 1979, vol. II, p. 320-2







 
SABATO 2.5.15, SU RAI 3
Ulisse: Il piacere della scoperta
I segreti dei bambini da 0 a 2 anni La registrazione della trasmissione è disponibile qui  
si ringrazia Marcella Matrone
LA TEORIA DELLA NASCITA DI MASSIMO FAGIOLI A TORONTO
American Academy of Psychoanalysis and Dynamic Psychiatry
59th Annual Meeting - Westin Harbour Castle
Toronto, Ontario, CanadaToronto, Ontario, Canada - May 14-16, 2015

UNO SLIDESHOW QUI
LEGGI DI PIÙ QUI  - IL PROGRAMMA QUI

si ringraziano Daniela Polese e Alessandro Mazzetta