martedì 2 dicembre 2003

una domandina semplice semplice

La Repubblica 02.12.03
Un'occhiata e si scatenano gli ormoni
Un cataclisma per corpo e mente
di CLAUDIA DI GIORGIO



ROMA - Psicologi e psichiatri catalogano le storie d'amore tra gli stress positivi, cioè gli eventi che, pur turbando l'equilibrio, tutto sommato fanno più bene che male. Ma che si tratti di un turbamento, anzi di uno sconvolgimento in piena regola, non c'è dubbio. Dopo anni di indagini sui meccanismi dell'innamoramento, oggi gli scienziati sono in grado di ricostruirne quasi tutti i passaggi biochimici. E la descrizione che emerge dalle loro ricerche è quella di un vero e proprio cataclisma, che non risparmia né il corpo né la mente.
Con buona pace di chi preferirebbe evitarlo, l'amore a prima vista non è un'invenzione di Hollywood. A scatenare le sostanze chimiche che aprono la strada a Cupido può infatti bastare un'occhiata o uno sfiorar di mani. Se lo stimolo è gradito (vale a dire se lo giudica gradito la corteccia frontale, la parte del nostro cervello deputata a valutare gli stimoli ricevuti dai sensi), ecco iniziare la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore legato al piacere e all´euforia. Contemporaneamente un´altra regione cerebrale, l'ipotalamo, scatena una serie di cambiamenti corporei: le pupille si dilatano, il cuore pompa più sangue, e quindi il viso si arrossa, la pelle si copre di un leggerissimo sudore che la rende più luminosa, il respiro diventa breve e affannoso. In poche parole, il nostro corpo segnala eccitazione, rivelando all'altro che ne siamo attratti.
Via via che il rapporto prosegue, aumenta l'intensità della tempesta biochimica. Crescono ancora i livelli di dopamina, e, assieme ad essi, quelli dei neurotrasmettitori noradrenalina e PEA. Il risultato è uno stato di vertigine ed ipereccitazione, simile a quello provocato da una dose leggera di anfetamine.
Ma si abbassa la produzione di serotonina, un neutrasmettitore legato all'ansia e alla depressione, i cui scarsi livelli favoriscono l´instaurarsi di quel sentimento di ossessione che talvolta accompagna le passioni. E poi? Se la storia va avanti e il rapporto si fa più profondo, ecco che entrano in campo nuove sostanze chimiche: l'ossitocina, un ormone che crea sentimenti di tenerezza, la cui produzione è aumentata dallo scambio di baci e carezze, e la vasopressina, che spinge alla fedeltà. C'è una cosa, però, che gli scienziati ancora non ci sanno dire: sono le varie sostanze a scatenare l'amore, o è l'amore che scatena le sostanze?