sabato 7 marzo 2015

SULLA STAMPA DI SABATO 7:



QUESTO POMERIGGIO
Sabato 7 marzo alle 17.10
Sereno Variabile, sulla Rete 2 della Rai, dedica uno speciale alla città di Matera, recentemente designata come Capitale della cultura Europea 2019
Vi interverrà Giuliana De Donno con la sua arpa.
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il Fatto 7.3.15
8 marzo
Celebrare così un genere significa chiudere una gabbia
di Barbara Spinelli

È LA PRIMA VOLTA che scrivo sulla festa delle donne, e probabilmente l’ultima. Non mi piacciono le feste “di genere”, come non mi piacerebbero giorni dedicati a una razza. Penso che ogni essere umano abbia più radici, più essenze e propensioni: naturali o non naturali. Non mi piace essere definita, e appena qualcuno lo fa cerco di dirgli che in quella definizione non mi riconosco, se non parzialmente. Ogni definizione la considero una gabbia, anche se distinguere è necessario sempre . Ogni festa in onore di tale definizione ha il potere, temibile, di confermare ed esaltare la gabbia, dunque una sorta di surrettizia intoccabilità e separatezza. Non mi piacerebbe neppure una festa dell’essere umano, e non ho mai capito l’usanza di alzarsi un piedi, quando nella liturgia cristiana si ricorda la Creazione e si evoca il giorno in cui Dio creò l’uomo. Mi sembra un giorno infausto: bisognerebbe sprofondare, piuttosto che di ergersi trionfalmente. Infine: m’infastidisce l’abitudine, apparsa in Germania negli anni 70 e oggi diffusa in Italia, di storpiare la scrittura con il ricorso al maschile-femminile: compagni(e), amici/amiche, cari/care. Aspetto con timore il momento in cui scriveremo, perché imposto dall’etichetta femminista: Dio/Dea. Avrete capito che guardo al femminismo con un certo distacco prudenziale. Come Doris Lessing, sono convinta che il femminismo ha fatto molte nobili battaglie (e ancora molte avrà da farne), ma ha causato non pochi danni, e durevoli, nel rapporto fra uomini e donne.

il Fatto 7.3.15
Pio XII: la santità e le bugie
risponde Furio Colombo

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il Fatto 7.3.15
Lingotto d’oro
Marchionne pagato come 2 mila operai
Per il manager Fiat-Chrisler circa 66 milioni l’anno
6,6 milioni l’anno: 6,6 di stipendio e 60 di premi e incentivi
di S. Can.

su spogli

il Fatto 7.3.15
Radicali. Parla Pannella
“I miei e le mie amanti E almeno un figlio...”
Il racconto di una vita: ”La bisessualità è un destino”
“La morte mi arrapa”. “Sono longevo grazie all’autofagia”
E poi la fame atavica: “Mangio 250 grammi di pasta al giorno”
di Antonello Caporale

su spogli

il manifesto 7.3.15
Opg addio
L’inferno degli ultimi internati di Aversa
I sogni e le paure dei 106 detenuti nel più antico Ospedale psichiatrico giudiziario d’Italia, aspettando l’imminente chiusura
di Eleonora Martini

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Repubblica 7.3.15
Il fantasma di Hoche torni nell’oblio
risponde Corrado Augias
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La Stampa 7.3.15
Il padre uccise il figlio
La psicologa viene assolta

su spogli
Corriere 7.3.15
Da Camusso a Vendola la sinistra sta con Boldrini
La presidente della Camera sul premier: non perdo tempo in polemiche
E Landini: mi sono rotto dei modi un po’ furbeschi del capo del governo
di Monica Guerzoni

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il manifesto 7.3.15
Boldrini: «Renzi? Non ho tempo per le polemiche»
La presidente e il linguaggio sessuato: la grammatica corretta lo impone

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Repubblica 7.3.15
Bersani: “Renzi si rivela un ingrato”
L’ex segretario pd replica al presidente del consiglio che lo aveva definito “incomprensibile” sulle riforme La minoranza interna si prepara a non fare sconti in particolare sull’Italicum. Maggioranza a rischio al Senato
di Francesco Bei

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Repubblica 7.3.15
Il Pm
“Processate Vendola così favorì l’Ilva”

BARI Nel 2010 il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, fece pressioni sul direttore generale dell’Arpa, Giorgio Assennato, perché ammorbidisse la sua posizione nei confronti dell’Ilva sulle prescrizioni di tutela ambientale.
Anzi, ci fu un periodo, nel giugno 2010, in cui Vendola era “imbestialito” nei confronti di Assennato, tanto che in una riunione a cui avrebbe dovuto partecipare lo fece attendere fuori dalla stanza. Così ieri Remo Epifani, uno dei sei pm che si occupa dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici Ilva, ha tratteggiato in udienza preliminare a Taranto il ruolo che avrebbe avuto, secondo l’accusa, il governatore pugliese, imputato di concorso in concussione aggravata, nel favorire la fabbrica siderurgica che inquinava con le sue emissioni la città. L’udienza si è conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio per tutti e 52 gli indagati.
Corriere 7.3.15
Il passo lento della politica sulla riforma della scuola

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Repubblica 7.3.15
Rcs, sui libri esclusiva a Mondadori
Il Consiglio: per la cessione trattativa unica con la società del gruppo Fininvest fino al 29 maggio. No di Marchetti e Guarneri
Ultima parola al prossimo Cda. Il ministro Franceschini preoccupato: “Settore sensibile”. Negoziato con Clessidra per le radio

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il Fatto 7.3.15
B. fa il pieno: a lui i libri Rcs, l’amico tratta per le radio
Via libera del Cdadi Silvia Truzzi

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Repubblica 7.3.15
Daniele Morandi Bonacossi Il direttore degli scavi di Ninive: “I jihadisti hanno cancellato opere di grande valore e si finanziano vendendo all’Occidente i reperti”
“È pulizia etnica per cancellare cultura e storia delle minoranze”
intervista di Pietro Del Re

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il Fatto 7.3.15
Guerra santa per cancellare arte e storia
Matthiae e lo scempio di Nimrud: “Isis: affermazione di onnipotenza”
di Tommaso Rodano

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il Fatto 7.3.15
Dopo 12 anni di guerra
Il museo di Baghdad riapre contro i barbari
di Leonardo Coen

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Repubblica 7.3.15
Perché Netanyahu ha sfidato Obama
di Ian Buruma

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il manifesto 7.3.15
Palestinesi come l’Isis, lo slogan per vincere le elezioni israeliane
Gli ultranazionalisti accostano strumentalmente i palestinesi allo Stato Islamico pur di uscire vittoriosi dal voto del 17 marzo
Ma nella campagna elettorale dominano anche i problemi sociali ed economici di tante famiglie israeliane che restano irrisolti
di Michele Giorgio
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il manifesto 7.3.15
Netanyahu l’«americano» e la strategia del panicoElezioni israeliane
La politica della paura
di Zvi Schuldiner

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La Stampa 7.3.15
Obama e i nuovi diritti civili
di Gianni Riotta

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La Stampa 7.3.15
Obama sui passi di Martin Luther King
“Basta abusi sui neri”
Il presidente Usa in Alabama 50 anni dopo la marcia che aprì la stagione del riscatto degli afroamericani
di Paolo Mastrolilli

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La Stampa 7.3.15
Tra cinque anni i bambini bianchi saranno una minoranza negli Usa

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La Stampa 7.3.15
Gay Talese
“Non vedremo la fine del razzismo
finché ci sarà la mia generazione”
Lo scrittore Gay Talese: la segregazione continua, in America e anche in Italia
intervista di Paolo Mastrolilli

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Repubblica 7.3.15
Ritorno a Selma
Gay Telese, all’epoca inviato del New York Times, rivive la tragedia di 50 anni fa
La marcia guidata dal reverendo Luther King per rivendicare il diritto di voto ai neri che fu repressa nel sangue dalla polizia
Tra i ragazzi del ponte Pettus che fecero la storia d’America “Ma mezzo secolo dopo lottiamo ancora per i diritti”
di Gay Talese

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Repubblica 7.3.15
Democratura
Oligarchia e populismo la “terza via” di Putin
Illiberale, funestato dai delitti politici, privo di equilibrio tra poteri. Eppure il regime russo non è la semplice tirannia di un uomo solo
Perché le sue radici affondano nella storia
di Lucio Caracciolo

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Repubblica 7.3.15
“Europa, stai attenta il modello ha già vinto in Ungheria e Turchia”
L’allarme di John Feffer, direttore del think tank Foreign Policy in Focus: “Instabilità e disuguaglianze favoriscono il contagio”
di Antonello Guerrera
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il Fatto 7.3.15
Ecco i 6 impegni di Tsipras. La Troika dice no
Lettera all’Eurogruppo con nuovi tagli di spesa e qualche intervento sociale
I creditori: “Prima deve parlare con noi”
di Marco Palombi

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il Fatto 7.3.15
Salvate il memoriale di Auschwitz
Secondo le autorità polacche il monumento italiano non ha una funzione educativa
Silenzio da Roma
di Angelo d’Orsi

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il manifesto 7.3.15
Walter Benjamin scrive a Eric Auerbach
di Walter Benjamin

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