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Cristiana Palazzoni, conduttrice del Tg3 Rai
mentre ascolta le parole di Massimo Fagioli venerdì 30 settembre 2016. Cristiana Palazzoni ha partecipato nel ruolo di se stessa al film di Woody Allen "To Rome with love" del 2012 che nel cast ha visto anche Isabella Finocchiaro
L’attuale direttore del TG3 è Luca Mazzà
ha lavorato in Ore 12 Il Globo e presso la redazione dell'ANSA, per il quotidiano Milano Finanza e per il quotidiano "Italia Oggi".
Entra in Rai, nel 1991, come responsabile redazione economica del GR1, poi vicedirettore di Rai 3; caporedattore centrale di Rai Sport; responsabile del talk politico Ballarò, dei programmi Agorà e Mi manda Raitre, vicedirettore di Rai Parlamento, responsabile della redazione economica del TG3 e capo redattore sempre del TG3.
Il 4 agosto 2016 è stato nominato direttore del telegiornale della terza rete Rai dall'amministratore delegato Antonio Campo Dall'Orto.
La Stampa 6.8.16
Luca Mazzà : “Io capo di un Tg3 renziano? Sono autonomo, lo vedrete”
Il neodirettore respinge le accuse di faziosità: “Daremo spazio a tutti in una logica di equilibrio e pluralismo”
di Amedeo La Mattina
qui
IL CONVEGNO DELLA WORLD PSYCHIATRIC ASSOCIATION SI TERRÀ A CAPETOWN DAL 18 AL 22 NOVEMBRE.
IL PROGRAMMA COMPLETO, QUI
In tutto il programma disponibile on line
le uniche parole evidenziate (e per ben due
volte) sono quelle che compongono il nome di Massimo Fagioli.
E non lo erano nei titoli che i relatori avevano inviato alla Segreteria del Convegno...
si ringrazia Luca Giorgini
«La lunga marcia dei gay credenti “Con Bergoglio fuori dalle catacombe”» Repubblica 30.9.16
Sono ventotto in Italia i gruppi di cristiani Lgbt “Così siamo usciti dal buio”
La lunga marcia dei gay credenti “Con Bergoglio fuori dalle catacombe”
Ancora molte resistenze ma ci sono anche preti che accettano di benedire coppie omo
Durante
una pausa del viaggio negli Stati Uniti, il 23 settembre 2015, Papa
Francesco incontrò all’ambasciata vaticana di Washington una coppia gay:
un suo amico argentino di vecchia data, Yayo Grassi, e il suo compagno
indonesiano Iwan Bagus
di Paolo Rodari
con i nominati Fassina, Civati, Fratoianni, Cofferati eccetera...
Il giornale di Bari 1.10.16 Il leader della sinistra contrattacca Vendola 2, il ritorno:
“Renzi e il referendum? Si vuole mettere la museruola ai cittadini”
di Michele De Feudis
qui
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JORGE MARIA BERGOGLIO IN VIAGGIO NELLA TERRA NATALE DI IOSEB BESARIONIS DZE JUGHAŠVILI
DETTO STALIN...
«L’UOMO E LA DONNA CHE SI FANNO UNA SOLA CARNE SONO L’IMMAGINE DI DIO
SE SI DIVORZIA SI SPORCA QUELL’IMMAGINE. E PAGANO I FIGLI, VOI NON SAPETE QUANTO SOFFRONO»
Corriere 2.10.16
Il Papa: contro il matrimonio c’è una guerra mondiale
«C’è
una guerra mondiale per distruggere il matrimonio. C’è un grande nemico
del matrimonio: la teoria del gender». Papa Francesco, da Tbilisi punta
il dito anche contro il divorzio.
di Gian Guido Vecchi
qui
NEL VIAGGIO DI RITORNO DAL CAUCASO
UNA DOMANDA DI UN GIORNALISTA A BERGOGLIO
Lei
ha detto anche che è in atto una guerra mondiale contro il matrimonio, e
ha usato parole molto forti contro il divorzio dicendo che sporca
l’immagine di Dio. Ma al Sinodo lei ha parlato di accoglienza dei
divorziati. Come si conciliano queste due visioni?
Bergoglio.
«Quando si parla del matrimonio, come l’ha stabilito Dio, si parla di
un uomo con una donna. È vero che la cultura di oggi, e anche alcune
filosofie, portano a questa guerra mondiale contro il matrimonio.
Dobbiamo stare attenti a non farci limitare da queste idee.
L’enciclica
«Amoris laetitia si parla del fondamento del matrimonio, di come
trattare le famiglie ferite, e c’entra la misericordia. Ma le debolezze
umane esistono, i peccati esistono, l’ultima parola non ce l’ha la
debolezza, non ce l’ha il peccato, ma la misericordia! Nel matrimonio ci
sono i problemi, e come si risolvono? Con quattro criteri: accogliere
le famiglie ferite, accompagnare, discernere ogni caso e integrare.
Questo significa collaborare in questa ricreazione meravigliosa che ha
fatto il Signore con la redenzione. L’Amoris Laetitia si deve leggere
tutta, dall’inizio alla fine. C’è il peccato, la rottura, ma anche la
cura, la misericordia, la redenzione».
Fonti: Corriere e Repubblica
dalla conferenza stampa del papa sul volo di ritorno dal Caucaso D. Cindy Wooden, "Cns":
Grazie Santità. Nei giorni scorsi, il cardinale tedesco Marx, parlando ad una grande conferenza molto importante a Dublino, sulla Chiesa nel mondo moderno, ha detto che la Chiesa cattolica deve chiedere scusa alla comunità gay per aver marginalizzato queste persone. Nei giorni successivi alla strada di Orlando, tanti hanno detto che la Comunità cristiana ha qualcosa a che fare con questo odio verso queste persone: cosa pensa lei?
R. Papa Francesco:
Io ripeterò lo stesso che ho detto nel primo viaggio e anche ripeto quello che dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: che non vanno discriminati, che devono essere rispettati, accompagnati pastoralmente.
(...)
Se il problema è una persona che ha quella condizione, che ha buona volontà e che cerca Dio, chi siamo noi per giudicarla? Dobbiamo accompagnare bene, secondo quello che dice il Catechismo. È chiaro il Catechismo!
(...)
Io credo che la Chiesa debba chiedere scusa (...) a questa persona che è gay, che ha offeso
DAL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
Castità e omosessualità
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
qui si ringrazia Federico Tulli
Credere e pensare, ragione e religione: LA RAGIONE CHE GENERA MOSTRI GENERERÀ QUALCOSA DI NUOVO QUANDO RENDERÀ LIBERO CIÒ CHE NON È SE STESSAdi MASSIMO FAGIOLI in Crisi del Freudismo e prospettive della scienza dell’uomo, Atti del convegno, Napoli, 8-9 ottobre 1999 a cura di P. Fiori Nastro, A. Homberg, F. Masini, Roma 2000, pp. 290-291.
"SOLO ME NE VO PER LA CITTÀ" (Natalino Otto, 1945)
Il
P-51 Mustang Red Nose, venne prodotto dalla North American Aviation di
Downey, California su proposta della British Air Commission e su licenza
della Raf (la britannica Royal Air Force) a partire dal 1941. Fu uno
dei più versatili caccia della seconda guerra mondiale. ne furono
costruiti 15.586 esemplari che operarono nelle forze aeree di Australia,
Canada, Cina, Gran Bretagna (RAF), Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia,
Stati Uniti (AAC/AAF), Sud Africa e Unione Sovietica.
Era armato di sei mitragliatrici calibro 12,7 mm e di due 2 bombe da 227 kg ciascuna.
La Brigata Maiella,
o Gruppo Patrioti della Maiella, è una formazione partigiana abruzzese.
L'avvocato Ettore Troilo ne è il comandante e Domenico Troilo il suo
vice. Si costituisce come unione di vari gruppi partigiani già
nell'autunno del 1943.
La brigata è l'unica formazione partigiana
decorata con la medaglia d'oro al valor militare alla bandiera e tra le
pochissime aggregate all'esercito alleato, con il quale combatte anche
dopo la liberazione del territorio di origine. Dopo l'Abruzzo, la
Maiella è infatti impegnata nelle Marche, in Emilia Romagna e in Veneto.
Il
territorio abruzzese, attraversato dalla linea Gustav e a lungo
soggetto a una dura occupazione da parte dei nazisti, che compiono
distruzioni ed eccidi, è il luogo ideale per la nascita di una
formazione che contribuisce notevolmente alla liberazione del territorio
stesso. Al momento della liberazione dell'Abruzzo, la Maiella conta
circa 500 uomini, ma nei mesi successivi gli effettivi aumentano
regolarmente, per l'ingresso nelle sue fila di numerosi combattenti,
tutti volontari.
Ettore Troilo è socialista, Domenico Troilo è
comunista, ma la Maiella, dichiaratamente repubblicana, non dipende
direttamente da nessuno dei partiti del CLN.
La bandiera della
brigata, decorata al valore nel 1963, è attualmente conservata nel
Sacrario delle Bandiere presso il Vittoriano a Roma.
LA LIBERAZIONE DI FABRIANO: QUI
una pagina tratta dall’opera Engles Profili, il partigiano senza armi, il medico dei poveri
disponibile integralmente qui
La scoperta delle Grotte di Frasassi (Grotta
Grande del Vento) risale al 25 settembre 1971 ad opera di Rolando
Silvestri del Gruppo Speleologico Marchigiano CAI di Ancona che ne
individuò l'entrata durante la spedizione guidata da Giancarlo
Cappanera. La prima grande scoperta speleologica nell'area di Frasassi,
quella della Grotta del Fiume, avvenne precedentemente il 28 giugno 1948
ad opera del Dott.Mario Marchetti cofondatore del Gruppo Speleologico
Marchigiano di Ancona.
Negli anni 1950 e 1960, i gruppi del CAI
(Club Alpino Italiano) di Jesi e Fabriano esplorarono le cavità della
zona, tra cui, nel 1966, una diramazione lunga più di 1 km che parte
dalla Grotta del Fiume.
Nel luglio 1971 un gruppo di 7 esploratori
jesini viene attirato da una forte corrente d'aria che fuoriesce da una
piccola apertura. Dopo aver ampliato la dimensione del passaggio
(chiamato in seguito Strettoia del Tarlo) per renderlo praticabile, gli
esploratori si inoltrano in una fitta rete di gallerie, cunicoli, pozzi e
grotte per una lunghezza di circa 5 km.
DA VEDERE! IL TOUR VIRTUALE DELLE GROTTE DI FRASASSI: PARTI DA QUI.
FRINE
Una bellezza leggendaria, una bellezza così sfolgorante da essere assimilata,dai suoi contemporanei,a quella della dea Afrodite.
Frine era la donna più ammirata dei suoi tempi,e finì per diventare la modella sia di Prassitele che di Apelle.
Nata
nel 360 Ac in Beozia, Frine giunse ad Atene, dove si mise
immediatamente in mostra, e non soltanto per la sua bellezza: la sua
grande capacità e proprietà di linguaggio, le sue doti di
intrattenitrice, divennero proverbiali, e la fama della cortigiana
crebbe i maniera esponenziale. Con la fama, arrivò anche la ricchezza,
che le permise di scegliersi gli amanti che preferiva.
Venne accusata di empietà.
Si
sosteneva che Frine, in combutta con alcuni uomini e donne della città,
avesse creato un’associazione segreta dedita a riti orgiastici e al
culto di una nuova divinità.
Sarebbe stata condannata di sicuro a morte se il suo difensore, Iperide, non avesse avuto un lampo di genio.
Si
avvicinò alla cortigiana e le strappò il vestito. Ecco come racconta l’episodio Mercier de Compaigne
«questo spettacolo inatteso produsse in tutta l’assemblea una specie di delirio; sembrò di vedere Venere stessa...
La
gravità dei giudici lasciò il posto al fascino vincente della
meraviglia, del piacere e dell’ammirazione. (...) il silenzio e
l’avidità degli sguardi, un grido generale di simpatia e di compassione
tutto completò il trionfo di Frine che sottomette chiunque posi gli
occhi su di lei: “Ebbene, disse allora Iperide, se lei è colpevole, chi
di voi, Ateniesi, oserà condannare a morte ciò che la natura ha fatto di
pià bello? Osate guardare colei di cui volete versare il sangue, e se
ci riuscite, dimenticate di essere uomini.”
L’Aeropago subito
dichiarò Frine innocente e la portò in trionfo. Nell’immagine Frine
resta nuda davanti ai giudici, di Jean-Léon Gérome, 1861, il quadro è
conservato in una sala del Museo Hamburger Kunsthalle di Amburgo.
Ha ballato una sola estate, un film di Arne Mattsson. Con Ulla Jacobsson, Folke Sundqvist, Edvin Adolphson Titolo originale Hon dansade en sommar. Drammatico, Svezia 1951. L'amore tra uno studente e una cameriera, entrambi ancora adolescenti, è contrastato non soltanto dai parenti di lui ma da tutto un ceto che vede nel rapporto una minaccia all'ordine sociale. La morte della ragazza pone fine al dramma. Versione originale
La lettera rubata (The Purloined Letter) è il terzo racconto poliziesco scritto da Edgar Allan Poe avente come protagonista l'investigatore improvvisato Auguste Dupin.
Questo racconto, scritto per la rivista The Chamber's Journal nel 1845 fu spunto di riflessione per Sigmund Freud (La negazione 1915, tr. in Opere, VIII, Boringhieri, 1976, pp. 36-48), per Jacques Lacan (Il seminario su "La lettera rubata" 1956, in Scritti, tr. Giacomo Contri, Einaudi, 1966, pp. 7-58) e per il celebre filosofo francese Jacques Derrida (Il fattore della verità 1975, tr. Francesco Zambon, Adelphi, 1978). Il racconto è stato tradotto in francese da Charles Baudelaire come La lettre volée.
Si veda anche Giovanni Bottiroli, Strutturalismo e strategia in Jacques Lacan. Un'interpretazione della «Lettera rubata», in "aut aut", n. 177-178, 1980, pp. 95-116.
Claude Autant-Lara (Luzarches 1901 - Antibes 2000) fu il regista del film Il diavolo in corpo (Le diable au corps) che diresse nel 1947, interpretato da Micheline Presle e Gérard Philipe. Il film era tratto dall’omonimo romanzo (1923) di Raymond Radiguet: nel 1918, mentre il marito ufficiale è al fronte, la giovane Marthe incontra di nuovo François, di pochi anni più giovane, ne diventa l'amante e muore di parto dando alla luce un bambino.
Nel 1989 Autant-Lara fu eletto al Parlamento Europeo come membro del neo-fascista Fronte Nazionale. Nella seduta inaugurale del Parlamento tenne un lungo discorso di apertura di stampo sciovinista e in chiave fortemente antiamericana, tanto che numerosi eurodeputati lasciarono per protesta l'aula.
In conseguenza di alcune sue affermazioni alla stampa, fu incriminato su iniziativa del ministro della giustizia Pierre Arpaillange per insulti razzisti, diffamazione e incitamento all'odio razziale. In altre circostanze aveva descritto la camere a gas naziste come «una sfilza di bugie». Il successivo scandalo portò alla rassegnazione delle dimissioni come Euro-deputato. Fu anche espulso dall'Académie des beaux-arts, di cui era vice presidente.
Repubblica 1.6.06
Un imprenditore rinchiuso in un ospedale psichiatrico per motivi politici lancia una campagna contro questi abusi
Russia, il nemico in manicomio come i dissidenti ai tempi dell'Urss
dal nostro inviato Pietro Del Re
qui
Mondo Cinese N. 117, Maggio-Agosto 2004
La psichiatria nella Cina contemporanea: le conseguenze della globalizzazione
di Chiara Menegazzi
qui
Il Sole 29.10.15
Salute mentale, se la Cina impara da Basaglia
di Silvia Jop
qui
The Post Internazionale 31.7.15
Viaggio nei manicomi cinesi
In Cina ci sono oltre 100 milioni di malati mentali. Ma solo il 20 per cento ha accesso ai trattamenti medici. Ecco le loro storie
di Maria Dolores Cabras
qui
Italia-Cuba 1997
Il riorientamento della psichiatria cubana verso lo sviluppo di alternative comunitarie per il paziente psichiatrico
Prof. Guillermo Barrientos
Jefe del Grupo de Psiquiatria -Ministerio de Salud Publica - Cuba
qui
La Stampa 30.9.16Per salvarci alleiamoci con gli animali
Se
non fossimo così malati di antropocentrismo riconosceremmo che sono in
relazione con Dio proprio come gli uomini e scopriremmo l’amore per il
creato, l’amore cosmico
di Enzo Bianchi
priore di Bose
qui
Corriere 30.9.16
Schweitzer, san Francesco luterano
Una concezione integrale del «rispetto per la vita» che coinvolge anche animali e piante
di Paolo Ricca
teologo valdese
LA RAZIONALITÀ DEL LOGOS FILOSOFICO È LA CULTURA SPECIFICAMENTE E ORIGINALMENTE EUROPEA E CHE LA CARATTERIZZAMassimo
Cacciari domenica mattina (e per tutte le domeniche di Ottobre!) ci
spiega tutto a "Uomini e Profeti" (sic!) su RAI RADIO 3ASCOLTA ATTENTAMENTE QUI
O DIRETTAMENTE QUI DI SEGUITO:
JORGE MARIA BERGOGLIO IN VIAGGIO NELLA TERRA NATALE DI IOSEB BESARIONIS DZE JUGHAŠVILI
DETTO STALIN...
«L’UOMO E LA DONNA CHE SI FANNO UNA SOLA CARNE SONO L’IMMAGINE DI DIO
SE SI DIVORZIA SI SPORCA QUELL’IMMAGINE. E PAGANO I FIGLI, VOI NON SAPETE QUANTO SOFFRONO»
Corriere 2.10.16
Il Papa: contro il matrimonio c’è una guerra mondiale
«C’è
una guerra mondiale per distruggere il matrimonio. C’è un grande nemico
del matrimonio: la teoria del gender». Papa Francesco, da Tbilisi punta
il dito anche contro il divorzio.
di Gian Guido Vecchi
qui
dalla conferenza stampa del papa sul volo di ritorno dal Caucaso
D. Cindy Wooden, "Cns": Grazie Santità. Nei giorni scorsi, il cardinale tedesco Marx, parlando ad una grande conferenza molto importante a Dublino, sulla Chiesa nel mondo moderno, ha detto che la Chiesa cattolica deve chiedere scusa alla comunità gay per aver marginalizzato queste persone. Nei giorni successivi alla strada di Orlando, tanti hanno detto che la Comunità cristiana ha qualcosa a che fare con questo odio verso queste persone: cosa pensa lei?
R. Papa Francesco:
Io ripeterò lo stesso che ho detto nel primo viaggio e anche ripeto quello che dice il Catechismo della Chiesa Cattolica: che non vanno discriminati, che devono essere rispettati, accompagnati pastoralmente.
(...)
Se il problema è una persona che ha quella condizione, che ha buona volontà e che cerca Dio, chi siamo noi per giudicarla? Dobbiamo accompagnare bene, secondo quello che dice il Catechismo. È chiaro il Catechismo!
(...)
Io credo che la Chiesa debba chiedere scusa (...) a questa persona che è gay, che ha offeso
IL CORRIERE DELLA SERA:
Corriere 29.9.16
Psicologia, la Google Map dell’anima
Le iniziative del Corriere
La collana In edicola con il quotidiano la serie dedicata alla disciplina che si propone di studiare il comportamento individuale dell’uomo e di guarirne i disturbi mentali. Una rassegna che parte dai grandi classici e si spinge fino alle acquisizioni più recenti
di Giancarlo Dimaggio
Corriere 29.9.16
Freud e Jung ci parlano e sotto sotto fanno politica
Una scienza nata in un tempo e un mondo diversi eppure così plurale da aiutare anche la società
di Marco Garzonio
qui
Corriere 29.9.16
Sigmund, Carl Gustav e gli altri maestri
di Ida Bozzi
qui
FREUD ERA OMOSESSUALE
FREUD ERA OMOSESSUALE, I DOCUMENTI:
La sindrome di Eloisa. Da Ovidio a Henry Miller, da Emily Dickinson a Simone de Beauvoir: le lettere d'amore di scrittrici e scrittori» di Gianna Sarra, Editore Nutrimenti 2003, 159 p., € 14
Lettere a Wilhelm Fliess (1887-1904) di Freud Sigmund, curatore Masson J. M. Bollati Boringhieri
«Rosa, Marie, Adolfine e Pauline furono le sorelle immolate al nazismo da Sigmund Freud. Le condannò per ignavia, trascuratezza, egoismo o per chissà quali segreti rancori familiari»«tra loro si frappose un "qualcosa" che aveva molto a che vedere con la differenza di genere sessuale» «Mussolini, grande ammiratore di Freud»
Repubblica 9.10.11
Goce Smilevski fa una finta autobiografia tratta da una storia rimossa
La protagonista è Adolfine che ripercorre la sua vicenda dal lager Il destino segreto delle sorelle di Freud dimenticate a Vienna di Leonetta Bentivoglio
qui
la pagina web di Goce Smilevski: SIGMUND FREUD'S SISTER
Sigmund Freud fu in parte colpevole della morte delle sue sorelle in un campo di sterminio? La domanda rappresenta l'incipit del romanzo "Sigmund Freud's Sister": l'anno è il 1938, la Germania nazista ha appena occupato l'Austria, e al dottor Freud è concessa la compilazione di una lista di individui che avranno il permesso di lasciare Vienna e seguirlo nel suo trasferimento a Londra. Freud iscrisse sedici nomi nella lista, includendo le sue domestiche, la sorella di sua moglie, il suo medico e la famiglia di questi. Nella lista delle persone di cui salvare la vita, i nomi delle sue sorelle Adolfina, Paulina, Marie e Rosa non vennero inclusi. Il romanzo inizia con la partenza di Sigmund Freud, mentre le sue sorelle vengono deportate in un campo di concentramento. E' lì che Adolfina Freud stringe amicizia con Ottla Kafka, affetta da amnesia, e una delle poche cose che riesce a rammentare del proprio passato è il nome di suo fratello Franz. Priva della sua memoria, Ottla chiede ad Adolfina di raccontarle la storia della sua famiglia, e così nelle pagine di questo romanzo vengono rivissute la Vienna del finire del XIX secolo e degli inizi del XX, e la vita di Sigmund Freud e delle sue sorelle.
IN ITALIANO PER GUANDA
Nella Vienna occupata dai nazisti, a Sigmund Freud è concesso il privilegio di fuggire all’estero, portando con sé i propri cari. Nella lista composta dal fondatore della psicoanalisi entrano la moglie, i figli, la cognata, le due assistenti, il medico personale con la famiglia e perfino il cane, ma non le quattro anziane sorelle, Marie, Rosa, Pauline e Adolfine...
UNA SCHEDA QUI - IL LIBRO HA VINTO L'EUROPEAN UNION PRIZE FOR LITERATURE
Corriere della Sera 16.10.11 «Ho dato una vita ad Adolfine Freud»
Il mistero delle quattro sorelle di Sigmund: dimenticate a Vienna e deportate di Ranieri Polese
Il Sole 24 Ore Domenica 16.10.11
Dalla Macedonia
La spirale perversa di Adolfine
L'ottimo romanzo del giovane narratore balcanico Goce Smilevski ha per protagonista la sfortunata sorella di Freud
Una figura complessa e soggiogata dal celebre fratello
di Elisabetta Rasy
cfr. anche da LEFT n 18 del 4 maggio 2012
Il cuore nero di Freud
In fuga per Londra, il padre della psicoanalisi evitò di portare con sé le sorelle. Che morirono in un lager. Lo ricostruisce in un libro lo scrittore macedone Goce Smilevski
MERCOLEDI SCORSO SU RAI 3
VANNINI: «IL DEMONIO È L'EGOITÀ PIÙ PROFONDA!»
«LA CARNE CONTRO LO SPIRITO»
«IL DEMONIO PERVERTE E DISTRUGGE LA SESSUALITÀ!»
CORRADO AUGIAS: "VADE RETRO"CON MARCO VANNINI
E IL SUO NUOVO LIBRO "L'ANTICRISTO"
E FEDERICA DI GIACOMO
Shakespeare, Macbeth:
dall’Atto V Scena VIII
MACDUFF
La mia voce sta tutta in questa spada, esecrabil furfante,
sanguinario
più di quanto parola possa dire!
(Si battono)
MACBETH
Sprechi fatica. Sarebbe più facile per te tagliare a fil di spada
l'aria impalpabile, che trar da me sangue. Va', lasciala cadere la
tua lama su vulnerabili celate; io vivo una vita stregata: il suo
destino è di non essere tolta da nessuno che sia stato da donna
partorito.
MACDUFF
Dispera allora della tua fattura! E l'angelo che hai sempre servito
ti dica come Macduff fu strappato con un taglio dal grembo di sua
madre per parto prematuro.
Si ringrazia Cinzia Fazio. La
clip qui sopra è tratta dal Macbeth di Polanski. La tragedia
integrale nella traduzione di Goffredo Raponi può essere scaricata
in pdf gratuitamente da questa pagina
Il sogno della farfalla - n. 3/2005 Rivista di psichiatria e psicoterapia
Ritorno a Fabriano (p. 5)
“Una nuova realtà della mente?” Incontro con Massimo Fagioli
Il 14 Ottobre 2007 in
una cerimonia nella Sala congressi dell’Hotel Sheraton di Roma l’Ordine dei medici di Roma, in celebrazione del 50° Anno della Laurea in
Medicina, consegnò a Massimo Fagioli una medaglia d’oro "per una vita professionale esemplare, qualificante, inequivocabile"
cfr. Left 35 13 settembre 2014 Andando in barca con la tigre di Massimo Fagioli qui
REPRINT DA "SEGNALAZIONI DEL LUGLIO 2011: LA
NOTIZIA DELLA IMPORTANTISSIMA SENTENZA DEGLI INIZI DI APRILE 2011 CHE
PUBBLCHIAMO QUI DI SEGUITO NON ERA STATA DIFFUSA DALLA STAMPA ITALIANA,
SOLO IL SOLE 24 ORE NE AVEVA DATO UNA BREVE INFORMAZIONE SULLE SUE PAGINE
WEB RIPORTANDONE ANCHE IL COMBINATO - E NON PRIMA DEL IL 12 LUGLIO -
(qui): "SEGNALAZIONI" L'AVEVA SUBITO RIPRESA.
• un commento qui • Il
testo della sentenza della Corte di Appello di Bologna del 2010, che
era stata oggetto del ricorso poi conclusosi con la sopra citata
sentenza di Cassazione del 2011 è pubblicata sul sito dell'ordine degli
Psicologi di Bologna, dove ci sono anche altri precedenti: qui. • La sentenza della Corte Suprema di Cassazione sulla psicanalisi, aprile 2011 qui
• La sentenza 5 dicembre 1972. La Corte Suprema di Cassazione qui
• La sentenza n. 412 del 1995, La Corte Costituzionale qui
• La sentenza n. 5838 del 22.05.1995 della Cassazione Penale qui
• L'Articolo 348 del Codice Penale con giurisprudenza qui
• La sentenza della Cassazione Penale - Sez. 6ª - 3.3.2004 - Esercizio abusivo di professione qui
• Dalla sentenza precedente - 177.02/2004 - evidiamo alcuni passi qui
• La sentenza della Cassazione Penale - Sez. 6ª del 6 Settembre 2007 qui
• Alcune “massime” interessanti anche in relazione al cosiddetto counseling filosofico qui
• Altri riferimenti giurisprudenziali (1981 - 1999) a proposito dell’«Esercizio della professione di psicoterapeuta» qui
• La massima di una sentenza del Tar del Lazio del 2006 qui
• La “Legge Ossicini” Ordinamento della professione di psicologo - Legge 18 febbraio 1989, n. 56, qui • Una scheda su Adriano Ossicini, qui
Si ringraziano Luigia Lazzaro, Carolina Migliorini, Roberto Martina, Daniele De Perto, Francesco Monarca e Antonio Pilichi
SUL TEMA LEGGI ANCHE SU IL SOGNO DELLA FARFALLA 4.2011 "UNA SENTENZA STORICA" DI PAOLO FIORI NASTRO E LUCA FAGIOLI
LEGGI ANCHE, SUL SUCCESSIVO NUMERO DE IL SOGNO DELLA FARFALLA (1.2012), SULLO STESSO TEMA, L'ARTICOLO INTITOLATO "FREUD? NON È MAI ESISTITO. RIFLESSIONI SU UNA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE"
DI CARLO ANZILOTTI E MARTINA BRANDIZZI PRENDENDO LE MOSSE PROPRIO DAL
PRECEDENTE ARTICOLO, APPROFONDISCONO IL CONTESTO STORICO E CULTURALE CHE
HA DETERMINATO IL DISCREDITO DELLA PSICOTERAPIA COME ATTO MEDICO E
QUINDI LE MOTIVAZIONI DELLA PREGNANZA DELLA SENTENZA: IN QUESTO LAVORO
C'È ANCHE UNA RICCHISSIMA BIBLIOGRAFIA RIGUARDANTE ANCHE SENTENZE
PRECEDENTI CHE HANNO PORTATO A QUELLA DEL 2011.
NON DIMENTICARE MAI! NEVER FORGET! N'OUBLIEZ JAMAIS!
NIE VERGESSEN! NUNCA TE OLVIDARE! NIKADA NEĆU ZABORAVITI!
NUNCA SE ESQUEÇA! никогда не забывайте! 永远不会忘记
SOHA NEM FELEJTEM EL! ξεχάσω ποτέ هرگز فراموش لن ننسى ابدأ
|
DA IL MERCANTE DI VENEZIA
Atto I Scena I - Venezia, una calle.
ANTONIO
In sooth, I know not why I am so sad:
It wearies me; you say it wearies you;
But how I caught it, found it, or came by it,
What stuff 'tis made of, whereof it is born,
I am to learn;
And such a want-wit sadness makes of me,
That I have much ado to know myself.
[La ragione per cui son così triste,
in verità, non so nemmeno dirla;
mi sento come oppresso internamente,
ed anche voi mi dite che lo siete;
ma da dove mi venga quest'umore,
dov'io l'abbia trovato,
come ci sia caduto, di che è fatto,
da che nasce, lo devo ancora apprendere;
m'intorpidisce a tal punto lo spirito
che stento a riconoscere me stesso.]
IL TESTO INTEGRALE DEL DRAMMA QUI
PUÒ ESSERE SCARICATO DA QUESTA PAGINA
Left 32, 4 agosto 2012
Ormai mi sembra di essere cieco
di Massimo Fagioli
sta in Left 2012, L'Asino d'oro edizioni, Roma 2015, pp183 sgg.
Left 3, 21 gennaio 2011
I tre volti
di Massimo Fagioli
sta in Left 2011, L’Asino d’oro edizioni, Roma 2014, pp15 sgg
Nessuna gratitudine ma... una rosa gliela vuoi mandare a Fleming?»
da Ragazziono donne e sifilide, di Massimo Fagioli (Lotta Continua 24.4.80)
la pagina originale con il testo integrale sta nell’Archivio storico dell’Associazione Amore e Psiche, qui
i libretti "arancioni", 2003/2004
Se avessi disegnato una donna...
di Massimo Fagioli
sta in "Fantasia di sparizione formazione dell'immagine idea della cura" (a cura di David Armando, Paolo Fiori Nastro, Federico Masini - Roma 1997, pp 379 sgg.) e in "Bambino donna e trasformazione dell'uomo" di Massimo Fagioli (L'Asino d'oro edizioni, Roma 2013, pp 29 sgg.)
Maggio 1987
Il gigante
Ferdinando Magellano (port. Fernão de Magalhães; sp. Fernando de Magallanes). - Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521).
Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso Occidente,
si mise al servizio della Spagna, che finanziò l'avventura.
La spedizione si compose di cinque navi, con 265 uomini, quasi tutti spagnoli, e partì da San Lucar nel settembre del 1519 (quando aveva trentanove anni). Il primo difficile sverno ebbe luogo sulle coste dell'America Merid., a circa 50º di lat. S; a esso seguì una ribellione degli equipaggi che M. riuscì energicamente a domare, potendo così proseguire e giungere, dopo una minuta e lunga esplorazione delle coste, all'imbocco dello stretto da lui detto de Todos Santos e che prese poi il nome dello scopritore. Esplorato in circa un mese il nuovo stretto (21 ott. - 27 nov. 1520), proseguì poi con tre sole navi (una era naufragata, l'altra l'aveva abbandonato) attraverso l'oceano che, per i venti e le correnti favorevoli incontrati, prese il nome di Pacifico e, dopo una difficile navigazione in cui furono toccate due isole inospitali, giunse (1521) all'isola Guam, nelle Marianne. (da Treccani.it)
La bella e la bestia, un film di Jean Cocteau. Con Josette Day, Jean Marais, Michel Auclair, Christian Marquand Titolo originale La belle et la bête. Commedia, 100 min. Francia 1946 una scheda qui
La bella e la bestia (titolo francese: La belle et la bête) è una famosa fiaba europea, diffusasi in molteplici varianti, le cui origini potrebbero essere riscontrate nella storia di Apuleio, contenuta ne L'asino d'oro (conosciuto anche come Le metamorfosi) e intitolata Amore e Psiche.
IL CAPOLAVORO DI JEAN COCTEAU - CAPOSTIPITE DEI FILM SU QUESTA STORIA (durata 100') - È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:
«E non c’è il nulla perché se ci fosse sarebbe una cosa»
Massimo Fagioli, in “risposta alla domanda 17”, Bambino donna e trasformazione dell’uomo
Edizioni L’Asino d’oro 12 aprile 2013 (1980)
«La scienza della realtà fisica ci dice che la mancanza fisica (la perdita di un braccio o di una gamba) non è curabile nel senso della guarigione, ma soltanto rimediabile con apparecchi ortopedici. Nel rapporto di cura della realtà fisica si hanno soltanto rimedi. Non si ha scienza e metodo che conduca alla restitutio ad integrum una volta che ci sia assenza di qualcosa. Nei nostri termini potremmo dire che si può fare soltanto psicoterapia di sostegno, assistenza.
La scienza della realtà psichica dice che, nel momento in cui si vinca la pulsione attiva di annullamento che è assenza, che è mancanza che determina continuamente la mancanza in altri, compare e diventa esistente e reale quanto prima non era esistente. Compaiono e diventano esistenti la vitalità, la fantasia, il desiderio, l’investimento sessuale che, prima, erano spariti, perché continuamente fatti sparire.
La realtà di un rapporto interumano creativo fa di ciò che è, la psicosi, la scissione, l’essere per le tre streghe, ciò che non è, ovvero fa sparire le assenze, i non, le mancanze; fa di ciò che non è, la vitalità, la fantasia, il desiderio, l’investimento sessuale, ciò che è, ovvero le fa comparire. È la guarigione, la sparizione (e non la rimozione e il controllo) del negativo, delle varie assenze che non permettono all’uomo di realizzare se stesso.
È il rovesciamento all’opposto della cecità in conoscenza, della pazzia in creatività. La dialettica della frustrazione, nel momento in cui raggiunga quella prassi di rapporto totale con la realtà individuale, sociale, storica, culturale fa sparire la credenza della mancanza, del peccato originale, dell’origine spregevole, (come diceva Marx) umiliata, castrata dell’essere umano. E con essa fa sparire l'assistenza ai minorati e gli assistenti dei minorati, ovvero i preti di Dio».
Massimo Fagioli, in “risposta alla domanda 44”, Bambino donna e trasformazione dell’uomo Edizioni L’Asino d’oro 12 aprile 2013 (1980)
«Propongo così di mettere a capo di questa ricerca sulla dinamica della nascita la parola reazione. Ne parleremo ancora quando approfondiremo lo sguardo sulla pulsione, ma qui, ripetendoci, diciamo che la concettualizzazione di una realtà invisibile, qual è la cosa indicata dalla parola reazione, è fondamentale per riuscire a scoprire un altro latente che è quello che sta sotto la parola vitalità Questa scoperta, con questo metodo di pensiero è fondamentale per la teoria della nascita, per contrastare quello che abbiamo detto prima e cioè la concettualizzazione biblica di una natura umana in cui l’essere umano è cattivo, criminale e perverso...Ogni materia vivente si caratterizza per quella dinamica che è indicata dalla parola reazione» Massimo Fagioli, in La psichiatria come psicoterapia, Il sogno della farfalla 4.2013, L’Asino d’oro edizioni, pag. 46.
(Testo scritto sotto dettatura, nell'estate del 2004)
La pannocchia, 1996
La “Donna nera” disegnata da Massimo Fagioli per il progetto: “La casa triangolare” è pubblicata nel catalogo di architettura “Il coraggio delle immagini” Progetti realizzati da un gruppo di architetti italiani su idee e disegni di Massimo Fagioli 1986-1995 (N.E.R. 1995) a pag. 27 La scultura, elaborata da Alessandro Carlevaro, è stata esposta in formato piccolo negli itinerari della mostra omonima a partire dalla esposizione di Roma 15 dicembre 1995, in formato grande a Firenze dal 26 ottobre al 20 novembre 1996.
La casa triangolare
Concorso internazionale “La casa più bella del mondo” bandito dalla società “Arcantorie” di Reggio Emilia.
Dicembre 1991
idee e disegni di Massimo Fagioli
progetto: Claudia Alessandrini, Isa Giovanna Ciampelletti, Corrado Landi
sculture: Alessandro Carlevaro
plastico: Toni Casero, Giuseppe Petrelli
Roma
Il coraggio delle immagini
Palazzo delle Esposizioni
15 dicembre – 29 gennaio 1996
a cura del Comune di Roma, Assessorato alla Cultura
Firenze
Il coraggio delle immagini
Palazzina Reale di S. Maria Novella
26 ottobre – 20 novembre 1996
a cura del Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura;
con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Firenze
si ringrazia Dario Burul
1980
Associazione culturale Amore e Psiche TUTTO CIÒ CHE È IN NOI È UMANO IL VIDEO È DISPONIBILE QUI
Video presentato dall'Associazione Culturale Amore e Psiche il 9 marzo 2014 in occasione della riunione del Comitato Editoriale della rivista "Il sogno della farfalla" per illustrare i lavori di recupero e restauro del materiale audio e video dell'archivio storico
I materiali video sono tratti da : Firenze, sabato 30 agosto 1980: Parco delle Cascine, Festa provinciale dell’Unità. Dibattito pubblico aperto da partecipanti ai seminari di Analisi Collettiva. Firenze, Sabato 15 marzo 1980: Massimo Fagioli all’Aula Magna della Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze, su invito del prof. Pio Baldelli, parla sul tema: “Arte: informazione o trasformazione degli esseri umani” Roma, Domenica 8 Giugno 1980, serigrafia per la preparazione dei manifesti per la pubblicità del quarto libro, le magliette, gli adesivi. Roma, sabato 5 dicembre 1992: Via Panama, Università degli studi "La Sapienza", Dipartimento di scienze psichiatriche e medicina psicologica, Servizio speciale di psichiatria e psicoterapia: Il processo terapeutico in psicoterapia -" Lingua e realtà degli esseri umani" Sabato 8 Giugno 1996 : Estratto del servizio Rai del TG3 Regione Campania delle 14.30 di L. Necco, sul convegno “Fantasia di sparizione formazione dell’immagine e idea della cura” svolto a Napoli dal 7 al 9 giugno, in occasione del 25° anno del libro “Istinto di morte e conoscenza” di Massimo Fagioli
Una realizzazione di William Santero
Harvey
Harvey, un film di Henry Koster, on James Stewart, Peggy Dow, Josephine Hull, b/n durata 104 min. - USA 1950.
Premio Oscar, Miglior attrice non protagonista a Josephine Hull
Il soggetto è tratto dalla pièce omonima di Mary Chase, vincitrice del premio Premio Pulitzer nel 1945.
La storia di Achille qui, la storia di Sigfrido qui e qui
SENÒFANE (gr. Ξενοϕάνης, lat. Xenophănes) di Colofone. - Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.)
(...)
«Motivo fondamentale della concezione religiosa di S. è l'avversione all'antropomorfismo»
(...)
«fondatore della scuola eleatica, di notevole importanza è la sua critica razionalistica alla concezione antropomorfica degli dei, giudicata una fuorviante costruzione fatta dagli uomini, che in essa proiettano i propri difetti e vizi. La sua teoria, sviluppata secondo le esigenze della ragione (lógos), identifica Dio con il cosmo e deduce da ciò una serie di caratteri: l'unità, la superiorità rispetto agli altri dei, l'onniscienza, l'onnipotenza».
TUTTI I FRAMMENTI RIMASTICI DI SENOFANE SONO DISPONIBILI QUI
PLATÓNE (gr. Πλάτων, lat. Plato). - Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347).
(...)
«si devono innanzitutto distinguere queste cose: che cos'è ciò che sempre è e non ha nascita, e che cos'è ciò che sempre si genera, e che mai non è?»
(...)
«Tutto ciò che è generato si genera necessariamente per una causa: infatti per ogni cosa è impossibile generarsi senza una causa».
(...)
«L’artefice realizzò la generazione e quest'universo. Egli era buono, e (...) volle che tutto fosse generato, per quanto era possibile, simile a lui».
IL TESTO INTEGRALE DEL TIMEO DI PLATONE DA CUI SONO STATE TRATTE QUESTE FRASI È DISPONIBILE QUI
Corriere 5.5.16
L’embrione che cresce in autonomia.
I primi 13 giorni dell’embrione.
Ecco come inizia la vita umana
Osservato in vitro per quasi due
settimane: è stato scoperto che fino a tredici giorni — ma
probabilmente anche oltre, però la legge non consente la
sperimentazione — gli ovuli fecondati e coltivati in vitro non
hanno nessun dialogo con il corpo materno
di Anna Meldolesi
Nature (2016) Published online 04 May
2016
Self-organization of the in vitro attached human embryo
Alessia Deglincerti, et al.
Laboratory of Stem Cell Biology and Molecular Embryology, The
Rockefeller University, New York, USA.
qui e qui
Nature Cell Biology (2016) Published online 04 May
2016
Self-organization of the human embryo in the absence of maternal
tissues
Marta N. Shahbazi,et al.
Mammalian Embryo and Stem Cell Group, University of Cambridge,
Department of Physiology, Development and Neuroscience, Downing
Street, Cambridge CB2 3DY, UK
qui
CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA
si ringrazia Maria
Letizia Riccio
Platone
Nel comunismo tutti furono costretti ad essere uguali
Con il potere della politica e dello Stato
volevano fare l’uomo perfetto, razionalmente
Il pensiero sulla realtà umana
era di Platone e Heidegger che dicevano
che l’identità umana era la ragione
Così la prassi politica del nazismo fu guidata
dalla pulsione di annullamento
e sparizione dei ‘diversi’
di Massimo Fagioli
Left 35, 10 settembre 2010 sta in Left 2010, L’Asino d’oro, Roma 2013, pp.200/205
m
LA REGISTRAZIONE DI “PASSEPARTOUT: OSPITE A SORPRESA CON MASSIMO FAGIOLI, LA TRASMISSIONE ANDATA IN ONDA DAL 21 NOVEMBRE 2011 E TRASMESSA A PIÙ RIPRESE SU "ARTURO TV" È DISPONIBILE QUI E QUI
Corriere della Sera 30.4.11
Abitare. Questa è la mia casa
Vivo in cima alla città e ai sogni
Sfruttare l’attico. «Una veranda con il tetto apribile: così vado in vacanza senza muovermi»
di Giovanna Pezzuoli
CUBA: 57 ANNI DI RESISTENZA ALLA VIOLENZA
DELLA CULTURA MILITARE E RELIGIOSA
DELLA "DEMOCRAZIA DI DIO" STATUNITENSE!
Il Fatto 17.9.14
Istruzione e sanità: Cuba batte Italia
di Fabio Marcelli
Europinione 22.12.14
Il paradosso sanitario cubanoCuba gode di un ottimo sistema di
sanità pubblica che ha reso nel tempo la sua popolazione una delle
più sane al mondo
di Pasquale Cacciatore
Salute Internazionale 2.6.09
La sanità a Cuba. Una sfida vincente
di Michela Campinoti e Francesca Santomauro
Quotidiano Sanità 23.12.11
Cuba, dove la sanità funziona anche se l'economia è in
ginocchio
E' questa la fotografia scattata dall'inviato dell'Adnkronos Salute
Federico Finocchi, autore di un documentario sulla sanità
cubana
Nel 2006 Michael Moore realizzò Sicko, un film di denuncia della inumanità del sistema sanitario statunitense nel quale chi non ha disponibilità economiche viene abbandonato a sè stesso dallo Stato e non può accedere alle prestazioni ospedaliere o ai farmaci. All’interno del film il regista confronta nella clip che seque, quel sistema classista, discriminatoio e in fondo omicida con quello cubano nel quale lo Stato garantisce a tutti l’accesso alle migliori e più aggiornate terapie, nei limiti soltanto della disponibilità di farmaci come gli antibiotici bloccati dall’embargo che proprio gli stessi Stati Uniti hanno imposto alla orgogliosa Repubblica cubana:
si ringrazia Francesco Troccoli
L’ORO DI CUBA DI GIULIANO MONTALDO, IL DOCUMENTARIO DEL 2009 IN OCCASIONE DEI CINQUANT'ANNI DELLA RIVOLUZIONE CUBANA
«Cinquant'anni di storia, di miti e sfide di un Paese che ha influenzato la politica e la cultura di tutto il mondo, diventando per molti il simbolo della rivolta contro il capitalismo. Un Paese ricco di contraddizioni, ma che da sempre esercita un grande fascino per la sua forte identità politica e culturale. Il film vuole andare a fondo e ricostruire i momenti più esaltanti e quelli più drammatici della storia dell'isola caraibica. Ma vuole analizzare anche il presente attraverso le testimonianze raccolte tra tanti giovani che raccontano le loro speranze, le loro opinioni, le aspettative...», da Rai.it, DISPONIBILE QUI:
•
Questa puntata di "Il tempo e la storia" intitolata "Democrazia di
dio" sulla religiosità americana
è stata trasmessa martedì 17 maggio
ore 20:20, con il professor Emilio Gentile
Si ringraziano Francesca Zanetti e Carla
Barducci
Rai 3 e Rai 5, lunedì 12 settembre
Il Tempo e la storia. 11 settembre il giorno dopo
Ancora il prof.Gentile sulla religiosità degli Stati Uniti
si ringraziano Francesca Zanetti, Lorena Cipriani, Carla Barducci, Domenico Caffini
IL PROF. EMILIO GENTILE HA PUBBLICATO NEL 2006 (EDITORI LATERZA) "LA DEMOCRAZIA DI DIO. LA RELIGIONE AMERICANA NELL'ERA DELL'IMPERO E DEL TERRORE”. DISPONIBILE IN VENDITA QUI
si ringrazia Remo Farina
OGGI GLI STATI UNITI I CUI
CITTADINI SONO IL 5% DELLA
POPOLAZIONE MONDIALE
CONSUMANO IL 40% DELLA RICCHEZZA GLOBALE DEL
PIANETA
Lettera 43 22.4.14
In alcuni Stati Usa, dove ancora sopravvivono leggi arcaiche, risalenti all'epoca puritana dei Padri pellegrini
Stati Uniti, sesso vietato per legge
I reati carnali condannati in Usa
di Davide Gangale
qui
Il Fatto 16.10.15
Sesso anale e orale vietati in 12 stati americani
Ecco cosa si può fare (e cosa no) in giro per il mondo
di Davide Turrini
qui
Dailybest 4.4.13
Virginia il sesso orale è vietato per legge
di Marco Villa
qui
Dagospia 18.9.14
Le assurde leggi sessuali ancora in vigore negli Stati Uniti: in alcuni stati e’ reato la fornicazione, il sesso orale e anale, usare un linguaggio indecente davanti a una donna e disegnare oscenita’
La Corte Suprema statunitense ha decretato che si può fare tutto il sesso orale e anale del mondo, se è consensuale. Eppure secondo l’”Human Rights Watch” le leggi anti-sodomia persistono in una dozzina di stati. In Wisconsin la sodomia è proibita solo se “osservata da altre persone”, ovvero si consiglia di chiudere bene le tende...
qui
dal sito
dell'UAAR:
«Diverse indagini statistiche indicano che il
termine “ateismo” ha acquisito negli Stati Uniti uno stigma sociale
talmente straordinario che essere ateo è ormai un completo ostacolo
alla carriera politica (ancor più che essere neri, musulmani o
omosessuali). Gli atei sono spesso immaginati come intolleranti,
immorali, depressi, ciechi alla bellezza della natura e
dogmaticamente chiusi all’evidenza del soprannaturale. Persino
John Locke (vedi di più qui di seguito), uno dei grandi
patriarchi dell’Illuminismo, credeva che l’ateismo «non dovesse
affatto essere tollerato» perché «promesse, patti e giuramenti, che
sono i legami delle società umane, non possono avere alcuna presa
su un ateo». Ciò accadeva più di 300 anni fa. Ma, negli Stati Uniti
attuali, poco sembra essere cambiato. Ben l’87% della popolazione
afferma di “non aver mai dubitato” dell’esistenza di Dio; meno del
10% si qualifica atea.
da Dieci miti e dieci verità sull’ateismo di
Sam Harris, il testo integrale è disponibile qui
SUL DOLLARO:
IN GOD WE TRUST
E, SUL "VERSO", SIMBOLI E MOTTI
ILLUMINISTICO-MASSONICI ED EBRAICI
Nwo
Il simbolismo esoterico del dollaro
Il disegno che figura sul dorso dei biglietti americani da un
dollaro è denominato "The Great Seals" e si compone da una Piramide
tronca sul cui vertice figura un triangolo con dentro un occhio.
Tutt’intorno è scritto "Annuit Coeptis" e "Novus Ordo Seclorum". 72
mattoni formano la Piramide, disposti su 13 livelli. E’ il simbolo
degli Illuminati e fu "stampato sul dollaro per ordine del
Presidente Roosevelt massone del 32esimo grado". Così scrive Barry
R. Smith a pag. 83, nel suo libro Warning (Wright and Carman LTD,
Nuova Zelanda). La scritta "The Great Seal" (Il Grande Suggello)
non sta certo ad indicare che si tratti del simbolo dell’America
che, come sappiamo, è rappresentato dall’aquila. Qual è allora il
significato occulto di questo simbolo che è presente finanche nella
Sala della Meditazione del Palazzo dell’O.N.U. a New York?
La valenza di questo simbolo è satanica. Infatti, "il simbolismo
dell’occhio è connesso al demonio attraverso la sua affinità con la
lettera ebraica Ayin, il numero 70 che, come 7 x 0, rappresenta
l’aspetto più materiale del numero sette (Sevekh, Venere)"
qui
Ilsapere.org
Il simbolismo esoterico del dollaro
qui
Difesa on line Nena News Agency, Radio3 Mondo 14.9.16
Israele, raggiunto accordo con gli USA: 38 miliardi di dollari di aiuti militari per i prossimi dieci anni fino al 2029
È il più imponente pacchetto di aiuti militari mai concesso dagli Stati Uniti a un altro Paese
Un finanziamento che corrisponde a più della metà di tutti gli aiuti militari che Obama ha concesso a tutti i Paesi alleati
qui, qui
Ynet News 14.9.16
$38bn US-Israel military aid package to be signed Wednesday
Months
of diplomatic efforts and negotiations have borne unprecedented fruits
as the US prepares to put its signature to the largest ever military aid
agreement in its history.
qui
Yentl, un film di Barbra
Streisand. Con Amy Irving, Mandy Patinkin, Barbra Streisand
Drammatico, durata 134 min. - USA 1983. UNA SCHEDA QUI
VIVIANE
Un film che documenta la
condizione di dipendenza della donna nella cultura
ebraica
e tuttora nella legge
in vigore nel sedicente
«Stato ebraico» di Israele:
«In Israele non esiste il matrimonio
civile, esiste solo il matrimonio religioso, dunque il divorzio può
essere concesso solo da un tribunale rabbinico e può essere
concesso solo con la approvazione totale del marito»
Un video da
Repubblica.it:
Paolo Mereghetti sul
Corriere.it:
Un articolo su Repubblica.it: qui
Una tesi di laurea sul matrimonio ebraico è
disponibile qui
UNA SCHEDA SUL
MONOTEISMO
Secondo
Thomas Jefferson (Shadwell, 13 aprile 1743 –
Charlottesville, 4 luglio 1826, 3º presidente degli Stati Uniti
d'America e Padre fondatore della Rivoluzione e della nazione
americana) Locke, Bacon e Newton “furono i più grandi uomini mai
vissuti, senza alcun dubbio”. In una lettera del 1790, Jefferson
sentenziò: “il piccolo libro di Locke sul Governo è praticamente
perfetto”.
Secondo Jefferson, fu principalmente Locke a influenzare
grandemente la “armonizzazione delle opinioni” della Rivoluzione
Americana.
John Locke (Wrington, 29
agosto 1632 – High Laver, 28 ottobre 1704)
il Padre del
liberalismo
A Letter Concerning Toleration
(1689)
Locke auspica tolleranza religiosa per tutti, ma invoca la
persecuzione di cattolici islamici e atei
di Francesco Lamendola
qui
Nell'opera A Letter Concerning
Toleration scritta nel 1685 nei Paesi Bassi,
originariamente pubblicata nel 1689 in latino e immediatamente
tradotta in altre lingue, Locke affronta il problema della
tolleranza religiosa:
Nell’antico Stato ebraico, teocratico, non c’era distinzione tra
Chiesa e Stato, ma il cristianesimo non è compatibile con la
teocrazia.
La prova dell'esistenza di Dio, Locke la fonda sul principio
ripreso da Cartesio secondo il quale ex nihilo nihil fit,
dal nulla, nulla si produce. La religione naturale è dunque
razionale, i suoi semplici dogmi possono essere rispettati da
tutti senza difficoltà, e non v'è alcun motivo per cui lo Stato
debba imporre una determinata religione positiva.
Libertà religiosa e di culto per tutti, dunque, con un solo limite:
“Il magistrato non deve tollerare nessuna credenza avversa e
contraria alla società umana e ai buoni costumi necessari per
conservare la società civile”. Ma si tratta di casi rari, perché
“nessuna setta suole arrivare a un grado di pazzia tale, da
insegnare come dogmi religiosi quelle cose che minano evidentemente
i fondamenti della società e, perciò, sono oggetto di condanna
unanime”.
Lo Stato deve essere non confessionale, ovvero laico, anche perché
un'eventuale violazione di queste sue necessarie caratteristiche
sarebbe controproducente: ne verrebbero lotte religiose destinate a
gravi conseguenze anche politiche.
Da questa idea di tolleranza religiosa Locke tuttavia
esclude sia la Chiesa cattolica, la quale è accusata di negare
l'ideale di tolleranza volendo imporre la propria religione anche
attraverso la natura confessionale dello Stato, sia gli atei, che,
non credendo in nessun Dio, non sono affidabili dal punto di vista
dei valori morali e in particolare nei giuramenti resi in nome
della Bibbia.
Non vanno tollerati gli atei.
“Non devono essere assolutamente tollerati quelli che negano che ci
sia una divinità. Infatti, né una promessa, né un patto, né un
giuramento, tutte cose che costituiscono i legami della società, se
provengono da un ateo, possono costituire qualcosa di stabile o di
sacro; eliminato Dio, anche solo con il pensiero, tutte queste cose
si dissolvono. Inoltre non può invocare nessun diritto alla
tolleranza in nome della religione chi, con l’ateismo, elimina
completamente ogni religione”
La tolleranza nasce dalla natura più autentica della vera
religione, cioè del cristianesimo, chi invoca tolleranza, ma
professa l’ateismo, per Locke si scava da solo la fossa,
respingendo la fonte stessa della tolleranza.
Nel Saggio sull’intelletto umano Locke sostiene che
non ci sono idee innate e che neppure l’idea di Dio è innata, come
prova l’esistenza d’intere popolazioni che non hanno l’idea di Dio
e di molti atei anche nel mondo civile, ma “Sebbene solo pochi
dissoluti scellerati abbiano l’impudenza di professarsi ora atei,
lo sentiremmo dire da altri se non ci fosse il timore della spada
del magistrato e della censura dei vicini a chiudere loro la bocca;
e se la paura del castigo o della vergogna venisse meno, sarebbero
altrettanto pronti a proclamare il loro ateismo con i discorsi,
come già lo fanno con il loro modo di vivere”.
nostra
elaborazione da Homolaicus
il Giornale 5.8.16
L’arma più segreta della Cia erano i pittori dell’astrattismo
I coltissimi agenti dei servizi segreti americani capirono che
quella con il comunismo era una battaglia culturale. Così
sovvenzionarono Pollock, De Kooning, Rothko e tanti altri
di Paolo Guzzanti
qui
Il blog di Gianluca Marletta
27.7.14
Quando la CIA e i Rockefeller inventarono l’arte contemporanea
di Gianluca Marletta ⋅
qui
si ringrazia Francesco
Maiorano
Zenit 7.1.15
La vera libertà dell’arte e le strategie di potere. Jackson Pollock
come John Wayne?
qui
Independent 21.10.95
Modern art was CIA 'weapon'
Revealed: how the spy agency used unwitting artists such as Pollock
and de Kooning in a cultural Cold War
by Frances Stonor Saunders
qui
si ringrazia Licia
Matticoli
Falso movimento
Falsche Bewegung The Wrong Move sub ita Wim Wenders Full movie
sottotitoli in italiano
si ringrazia Francesco Maiorano
Ansa.It 5.8.16
D'Alema: 'Referendum pastrocchio che spacca il Paese'
Renzi: 'Data sarà fissata entro il 13/10'
Boschi: 'Pronta a fargli cambiare idea, voto entro primi dicembre'
di Milena Di Mauro
qui
AscaNews 5.8.16
Scontro sulla data del referendum. E D'Alema lancia comitato per No
Opposizioni contro Renzi e Boschi. Ex premier: "Riforma pastrocchio"
Giornalettismo 5.8.16
Referendum, D’Alema: «Se vince il No è la fine del Partito della Nazione di Renzi». E provoca la minoranza Pd
La Stampa 5.8.16
D’Alema apre la campagna per il no al referendum: “Ma non creo un partito”
L’ex premier: «Ci sono milioni di persone che hanno smesso di votare, vogliamo dare loro un’occasione di impegno civile»
Repubblica 5.9.16
D'Alema lancia il comitato del No presieduto da Guido Calvi: "Pd senza popolo, se vince il No finisce il partito della Nazione"
L'ex leader Ds riunisce i ribelli in un cinema a Roma: "Maggioranza trasformista non poteva cambiare la Carta. Renzi? Lo ammiro, è capace di dire qualsiasi cosa"
di Andrea Carugati
Repubblica 5.8.16
Referendum, D'Alema: "Sgradevole furbizia non decidere la data"
"Se vince il No ci dovrà essere una revisione della legge elettorale e non ci saranno elezioni anticipate", lo ha detto Massimo D'Alema, durante l'assemblea dei comitati del No al referendum costituzionale al cinema Farnese di Roma.
video di Fabio Butera
RaiNews 5.8.16
La campagna referendaria per il "No" Referendum, D’Alema: Se vince il No è la fine del "Partito della Nazione"
L'ex premier: "Non perdiamoci di vista, non solo di qui al referendum ma anche dopo". Renzi dal G20: nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri fisserà la data
TgCom24 5.9.16
Referendum, DʼAlema: questa maggioranza non può cambiare Costituzione
Lʼex presidente del Consiglio ha riunito a Roma gli esponenti del centrosinistra, contrari alla riforma costituzionale, per dare il via a un comitato per il No
Il Giornale d’Italia 5.8.16
No al referendum, D'Alema organizza il fronteAl Cinema Farnese l’ex premier presenterà la rete dei comitati unitari per contrastare Renzi, criticato anche dal governatore toscano Rossi
Il Fatto 5.9.16
Referendum, D’Alema: “Fonderemo un comitato nazionale per il No”
il manifesto 7.9.16
D’Alema a Canossa e il Jobs Act nel referendum
di Massimo Villone
Il Fatto 7.9.16
D’Alema prepara la rottamazione per Renzi
di Mimmo Lombezzi
l’Unità 4.9.16
Cuperlo: “D’Alema sbaglia: un conto è dare battaglia, altro dare per perso il Pd”
intervista di Maria Zegarelli
La Stampa 4.9.16 Vendola alla festa di Sinistra italiana a Pescara
Vendola alla festa di Sinistra italiana a Pescara «Quanto conto io? Questo immagino si chieda un giovane, un lavoratore, un disoccupato, una donna. Viviamo in una società nella quale il potere si concentra in poche mani. La cosiddetta riforma costituzionale dà ancora più potere ai potenti e meno potere ai cittadini. Per questo è importante dire no a chi intende ridurre la democrazia semplicemente a un talk show». Lo ha detto Nichi Vendola parlando con i giornalisti a Pescara durante la Festa Nazionale di Sinistra Italiana. Per l’ex governatore della Puglia è la prima uscita pubblica dopo un lungo periodo trascorso lontano dai riflettori assieme al figlioletto di pochi mesi.
l'ex "avanguardista" dice la sua su Leopardi...
Il terremoto di Amatrice e tutti gli altri mali del mondo
La civiltà occidentale ha globalmente contrapposto il relativismo, lo scetticismo, la forza del dubbio alle certezze dell’assoluto
nell'immagine, Eugenio Scalfari in divisa fascista, con la madre
a proposito di Scalfari, Leopardi, nihilismo, ma anche di Camus e Massimo Fagioli Vanishing Point 30.8.16
Più nero di quanto avrei voluto
Nel 2013 i due ricercatori "australiani", Francesca Minerva e Alberto Gibilini parlavano di "aborto post-natale". Furono invitati a farlo anche dall'Università San Raffaele
Il video di un incontro tenutosi il 21.1.2013
è disponibile in tre parti, qui, qui e qui
«Uccidere un neonato è eticamente accettabile in tutti i casi in cui lo è l’aborto»
L’articolo “After-birth abortion: why should the baby live?” apparso sul «Journal of Medical Ethics» nella traduzione a cura di tempi.ii del 5.3.12 è disponibile qui
Corriere 12.9.16
Schmitt, contro la tecnica (e la globalizzazione)
Adelphi
ha raccolto gli scritti del pensatore controverso: giurista cattolico,
fu oppositore del progresso specialistico e sostenitore del nazismo
di Emanuele Severino
da
Treccani.it:
primum vivere, deinde philosophari ‹... vìvere dèinde
filo∫ofàri› (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della
filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens.,
come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore aderenza
agli aspetti pratici della vita; viene tradizionalmente attribuita
al filosofo ingl. Thomas Hobbes (1588-1679), ma probabilmente è
molto più antica.
La copertina di Left 33, uscito nelle edicole il 13
agosto 2016
L’INTERVENTO DI MASSIMO FAGIOLI ALLA
FESTA DI LEFT DELL’OTTOBRE 2014 È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
Left
32 6.8.16
David e gli altri in preda
all’Amoklauf
Il diciottenne di Monaco che fa una
strage. Il profugo kamikaze con due tentati suicidi, il
diciassettenne afghano con l’ascia. Una psichiatra che lavora in
Germania analizza storie in cui il terrorismo non c’entra
di Manuela Petrucci
L'isola di San Clemente, nella laguna di Venezia
"SPECIALE
HEIDEGGER"
TRASMESSO SABATO
23 LUGLIO 2016 SU RAI 5:
Sabato 23 luglio 2016 ore 22:10 su RAI5 per gli
Speciali di LO STATO DELL’ARTE
Livia
Profeti, Paolo Vinci, Luigi Perissinotto, Roberta De
Monticelli, Vincenzo Vitiello, Stefano Poggi.LO STATO DELL’ARTE è
il programma di filosofia di Rai Cultura dedicato ai grandi e
piccoli temi d’attualità, condotto da Maurizio Ferraris
La storia dei numeri
UN DIBATTITO DISPONIBILE QUI:
L’excursus storico muove dalla mera
percezione della numerosità, che è già presente negli uomini
preistorici (e addirittura negli animali) e che ancora non richiede
il livello di astrazione necessario al contare vero e proprio, per
poi passare ad illustrare i diversi sistemi di numerazione
escogitati dalle civiltà arcaiche in risposta ad esigenze di ordine
pratico. La nascita della matematica come scienza avviene solo nel
VI secolo a.C., in Grecia, quando matura per la prima volta, benché
ancora in termini strettamente connessi alla speculazione
filosofica, una istanza propriamente dimostrativa. Il nostro
sistema di numerazione attuale è decimale posizionale e affonda le
sue radici nella cultura indiana, trasmessa in Occidente dagli
Arabi nel Medioevo. Al dibattito in studio, moderato da Luciano
Onder, partecipano: Livia Giacardi (Docente di Matematiche
complementari all’Università di Torino), Ana Millan Gasca (Docente
di Storia ed epistemologia della matematica all’Università
dell’Aquila), Enrico Giusti (Docente di Storia delle matematiche
all’Università di Firenze), Clara Silvia Roero (Docente di Storia
delle matematiche all’Università di Torino). L’unità didattica è
tratta da una puntata di Explora – La TV delle Scienze, una
produzione Rai Educational realizzata nell'ambito della convenzione
stipulata negli anni 2003-2006 tra il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca e la Rai Radiotelevisione
italiana.
La7 Martedi 23 febbraio 2016
L'intervista di Floris a Edoardo Boncinelli su bene e male, cronaca
e genetica, è disponibile qui
si ringraziano Rosalba De Cesare
e Anna Maria Zulli
TorinoScienza.it 17.5.07
Boncinelli: “Il male nasce con l'uomo"
Secondo il noto scienziato il male è legato alla nostra libertà
d’azione e capacità di compiere valutazioni
a cura di Laura Reale
qui
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