venerdì 30 maggio 2014

IL SETTIMO RISULTATO CON 19.135 PREFERENZE NEL COMUNE DI ROMA
IL QUINTO RISULTATO CON 1.610 PREFERENZE NEL COMUNE DI FIRENZE
 
 
UN GRAZIE, ENORME, A ILARIA E A TUTTI VOI!
I RISULTATI DEI CANDIDATI VICINI A PIPPO CIVATI: 4 ELETTI SU 7 CANDIDATI: FRA DI LORO, ILARIA HA OTTENUTO IL TERZO MIGLIR RISULTATO A LIVELLO NAZIONALE!
(IN TOTALE: 377.463 VOTI)
Renata Briano eletta nella Circoscrizione Nord-Ovest con 46.809 voti
Daniele Viotti eletto nella Circoscrizione
Nord-Ovest con 28.118 voti
Elly Schlein eletta nella Circoscrizione Nord-Est con 53.473 voti
Elena Gentile eletta nella Circoscrizione Sud con 149.865 voti

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Ilaria Bonaccorsi non eletta nella Circoscrizione Centro con 53.072 voti
Paolo Sinigaglia non eletto nella Circoscrizione
Nord-Ovest con 20.585 voti
Andrea Pradi  non eletto nella Circoscrizione Nord-Est con 25.541 voti
I RISULTATI DELLA LISTA TSIPRAS: 3 ELETTI
(LA LISTA, IN TOTALE: 1.108.457 VOTI)
Moni Ovadia è stato eletto nella Circoscrizione Nord-Ovest con 33.589 voti
Barbara Spinelli è stata eletta due volte: nella Circoscrizione Centro con 37.056 voti e in quella Sud con 28.099
Moni Ovadia e Barbara Spinelli, prima delle elezioni, hanno dichiarato che in caso di elezione si sarebbero dimessi a favore del primo dei non eletti nella propria lista.



















Tribunale per i minorenni 
via dei Bresciani 32 - Roma
Presentazione del libro "Bambini vittime" a cura di Ludovica Costantino
Interverranno Melita Cavallo, Angela Santoro, Ludovica Costantino, Maria Teresa Bozzi
Concetta Guarino, Alessandra Langelotti, Fina Rumore.
Venerdì 30 maggio ore 16.30
La locandina qui



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CITATI:
QUESTA SEZIONE SARA' COMPLETATA APPENA POSSIBILE





























Repubblica 25.5.14
Eugenio Borgna
“L’anima non guarisce mai del tutto le resta sempre accanto un’ombra”
Dagli studi universitari all’interesse per quei malati un tempo tenuti ai margini lo psichiatra racconta come è cambiata la disciplina
“Dal dolore occorre uscire, ma guai a non conoscerlo”
intervista di Antonio Gnoli

su spogli alla data di domenica 25.5si ringrazia Daniela Polese


SULLA STAMPA DI OGGI:


l’Unità 30.5.14
Dalla lotta per i beni comuni può nascere un partito?
Dietro questa battaglia un mondo di associazioni e gruppi di cittadini che cercano ancora rappresentanza politica adeguata
di Govanni Maria Bellu

direttore di LEFT
 
Qualcuno forse storcerà il naso vedendo la copertina del prossimo numero di left. Quel «la proprietà privata è un furto» scritto a caratteri cubitali in effetti può suonare come una civetteria un po’ retrò se non si nota subito la piccola foto sottostante. Non ritrae Pierre-Joseph Proudhon, ma Paolo Maddalena. Un vicepresidente emerito della Corte costituzionale, non un filosofo anarchico.
Il citare quella frase «antica» - e tanto apprezzata da Karl Marx - ci è parso un modo efficace per comunicare un’idea vecchissima e nuovissima allo stesso tempo: che la sacrosanta proprietà privata deve incontrare dei limiti. E che di conseguenza - come dice la Costituzione - la proprietà pubblica e collettiva del territorio prevale su tutto il resto.
Un’ovvietà, per certi aspetti. Ma una ovvietà largamente disapplicata. Al punto tale che Paolo Maddalena - uno storico del diritto che ricava la prevalenza della proprietà pubblica dalla tradizione romanistica - definisce «una bomba» la delibera (da lui ispirata) del comune di Napoli che prevede che un terreno abbandonato torni alla collettività se entro 150 giorni dalla ricezione di una specifica diffida, il proprietario non risponde. Mail tema dei «beni comuni» - così si chiama - non è materia esclusiva di giuristi e amministratori. Come raccontano Paolo Berdini e Paolo Cacciari è un mondo di associazioni e gruppi di cittadini. Un pacifico movimento rivoluzionario che ha le sue date storiche (il «referendum per l’acqua» del giugno 2011) e il suo Pantheon di ideologi e ispiratori. Oltre a Paolo Maddalena, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Alberto Lucarelli, Ugo Mattei. La domanda che left lancia in questo numero è se da questo movimento potrà nascere qualcosa di più: un’organizzazione, un partito. Che, tra l’altro, sarebbe anche molto democratico.
L’analisi del voto alle Europee è di Andrea Ranieri il quale risponde alla domanda: e ora la sinistra cosa deve fare? La stessa domanda che abbiamo posto a Pippo Civati e agli europarlamentari della Lista Tsipras. Ranieri sottolinea che il successo elettorale affida al Partito democratico l’arduo compito di essere l’elemento centrale di un processo di rigenerazione del malconcio Partito socialista europeo. «Ma ripensare a una politica del Mediterraneo e dell’Europa - scrive Ranieri - è difficile se non si apre un discorso con quella variegata - qualcuno di ostina a chiamarla “radicale” ma è verde, laburista, antiautoritaria - che ha ritrovato un queste elezioni una positiva unità».
E, forse, il modo per consolidare il risultato elettorale è anche aprire un canale che metta in comunicazione le istituzioni della politica con le decine di migliaia di cittadini che già lavorano per migliorare e difendere le cose che appartengono a tutti.



il Sole 30.5.14
L'Unità celebra 90 anni con Berlinguer
Il 3 giugno in edicola un inserto speciale a 30 anni dalla morte del leader Pci
(...) Un'iniziativa che nasce nonostante il difficile presente che sta vivendo L'Unità e che Bianca Di Giovanni del Cdr spiega in poche parole. «La nostra non è una semplice vertenza sindacale ma politica. Non vogliamo che il Pd sia il bancomat del giornale ma chiediamo una risposta: se il giornale abbia ancora un senso oppure no. La questione non è avere il contributo pubblico, che peraltro hanno tutti i giornali, la questione è avere un editore e un'azienda che sappiano stare sul mercato».
Li. P.

 







il Fatto 30.5.14
Stefano Rodotà Il professore e la Costituzione
“La Carta esiste, Renzi non è un Principe”
intervista di Silvia Truzzi


 







l’Unità 30.5.14
Segreteria e presidente, si avvicina la gestione unitaria
Civati si tira fuori

l’Unità 30.5.14
Il Pd e l’unità del partito plurale
di Claudio Sardo


l’Unità 30.5.14
Ora Renzi deve allargare il campo democratico
C’è un’area socialista, laica, cattolica democatica, di sinistra radicale che cerca casa
di Goffredo Bettini


Repubblica 30.5.14
Renzi: “Partito nazione”: è pronto ad accogliere i naufraghi
E dentro Scelta civica e Sel scatta il progetto fusione
Sel e Scelta civica nella rete di Matteo
di Francesco Bei e Giovanna Casadio

















il manifesto 29.5.14
Smeriglio: «Nessuna scissione in Sel»
intervista di Daniela Preziosi

su spogli segnalazione di Nuccio Russo
Corriere 30.5.14
Sel, cresce la fronda di chi vuole entrare in maggioranza (tra dibattiti e liti)
di Alessandro Capponi

«Chiti insiste sulla riduzione numerica di entrambe le Camere: i senatori sarebbero 106 e i deputati 315. A favore, anche, della proposta Chiti ieri 31 intellettuali e costituzionalisti, da Asor Rosa a Alfiero Grandi, hanno firmato un appello per fermare sia il ddl del governo che l’Italicum»
l’Unità 30.5.14
L’Excalibur del governo. Mediazione sul Senato
Ok dei bersaniani, Chiti insiste

il manifesto 29.5.14
Francesellum, Senato stile Anci
di Andrea Fabozzi












il Fatto 30.5.14
“Zitti tutti”, il 40% del premier rottama il dissenso interno
Direzione democratics senza che voli un fiato
Tutti gli oppositori ringraziano il segretario vincente
Accordo in vista anche su Italicum e riforma del Senato
di Wanda Marra

MicroMega 28.5.14
San Matteo
di Carlo Cornaglia

qui

MicroMega 28.5.14
Carta bianca a Renzi
di Lorenzo Guadagnucci

qui

il Fatto 30.5.14
Scusaci principino

FASSINA SÌ CHE SE NE INTENDE: “Renzi l’avevo sottovalutato Ha dimostrato grandi qualità: è l’uomo giusto al posto giusto”
CUPERLO E IL CARRO DEL VINCITORE: “L’impatto di Renzi è stato decisivo, riconoscerlo è un atto di onestà. Dovremo concorrere tutti a trovare le soluzioni”
DE MICHELI, LETTIANA IN INCOGNITO: “Non c’è più spazio per vendette, rancori, beghe personali. Un partito al 40% non può essere fondato sulle correnti”


l’Unità 30.5.14
Da Frattocchie alle serie televisive. A far scuola è il compagno Ercoli
Sulla formazione politica Renzi rilancia un’idea teorizzata e praticata da Togliatti dal ’44
Per il Pci in ogni sezione ci doveva essere una biblioteca

il Fatto 30.5.14
Fiction politica, Renzi consiglia House of Cards
Se il Pd si ispirasse alle serie Usa
di Stefano Feltri






La Stampa 30.5.14
Dal Pd segnali di sfratto a Marino
Per il futuro si pensa alla Madia
Il ministro: “Serve cambiamento”. Lui: il partito romano è il peggiore
di Amedeo La Mattina

l’Unità 30.5.14
Camusso: da noi il festival della precarietà

Il Sole 30.5.14
Il ministro Guidi: stop alla cultura anti-imprenditoriale
«Basta criminalizzare il profitto»

«Basta alla dilagante cultura anti-imprenditoriale. Basta alla criminalizzazione del profitto». È uno dei passaggi dell'intervento del ministro dello Sviluppo economico del governo Renzi, Federica Guidi, al suo esordio all'assemblea annuale di Confindustria con un ruolo di governo e non di imprenditrice. «Serve che le imprese investano e che il governo faccia la sua parte», ha aggiunto Guidi che ha ribadito l'impegno per imprese e made in Italy.
Non c'è il premier, Matteo Renzi, ma il ministro assicura di far propria la linea dell'intero esecutivo nel ricordare la riflessione di Luigi Einaudi sul «ruolo morale dell'impresa».
 
Il Sole 30.5.14
Il test di riformismo e la sfida ai sindacati
Ha ragione Matteo Renzi quando parla del lavoro come della «madre di tutte le battaglie»
di Alberto Orioli










il Fatto 30.5.14
Dopo le europee
M5S, la sindrome tutti contro tutti
di Andrea Scanzi

Corriere 30.5.14
Grillo e il paradosso di Berlinguer
di Goffredo Buccini

Repubblica 30.5.14
Perché va studiata la destra europea
di Nadia Urbinati


 










l’Unità 30.5.14
Divorzio, se c’è l’accordo si chiede dopo 6 mesi
Via libera della Camera dopo quattro legislature. Per la separazione al massimo passerà un anno anziché tre. «È una conquista di civiltà»

Repubblica 30.5.14
Sei mesi per dirsi addio
di Michela Marzano


Il Sole 30.5.14
Segnale che l'Italia è cambiata
di Gian Ettore Gassani

Presidente Associazione avvocati matrimonialisti Italiani (Ami)

l’Unità 30.5.14
Puntiamo sull’economia della conoscenza
di Pietro Greco


 
















l’Unità 30.5.14
L’intervista
Evoluti e scontenti
Homo Sapiens, il carissimo prezzo del successo
Nel suo libro «Breve storia dell’umanità», Yuval Noah Harari racconta come siamo diventati nel corso di 70mila anni e cosa abbiamo «ucciso» nel mondo e in noi stessi


l’Unità 30.5.14
I grandi temi della restaurazione filosofica


il Fatto 30.5.14
Quanto è pop (e best-seller) un Montaigne in Francia
di Elisabetta Ambrosi


 

















Repubblica 30.5.14
La Wollstonecraft, madre della Shelley, fu scrittrice e femminista militante
L’altra Mary e l’enigma Frankenstein
di Elena Stancanelli


 

















Repubblica 30.5.14
Il diritto di essere religiosi senza un Dio
La legge, l’indipendenza etica e la libertà individuale di esprimere la propria fede L’ultima lezione del giurista americano
di Ronald Dworkin


 













Repubblica 30.5.14
Sul lettino del Dr. Costanzo
“Il segreto di ‘In treatment’ è una scrittura perfetta”
Il regista presenta la seconda parte della serie, su Sky Atlantic all’inizio del 2015
intervista di Silvia Fumarola


 














Corriere 30.5.14
Carabinieri, storia infinita. Oggi è tempo di narrarla
Presenti nell’immaginario, trascurati nei romanzi
di Claudio Magris


 














 MicroMega 28.5.14
Alla ricerca del Gesù storico
Intervista a Mauro Pesce e Adriana Destro

qui
 













MicroMega 28.5.14
Il disagio della democrazia
Che cos’è l’oligarchia?
di Jeffrey Winters

qui


con la collaborazione di Susanne Portmann