domenica 8 marzo 2015

Fu la Conferenza internazionale delle donne comuniste,
riunita a Mosca nel 1921, a decidere che da allora tutti gli anni
l’8 marzo si sarebbe celebrata
la Giornata Internazionale della Donna.
Nel nostro Paese essa fu celebrata per la prima volta nel 1922
per decisione del Partito comunista d'Italia di Antonio Gramsci
fondato a Livorno soltanto 13 mesi prima.

 










IL CINEMA LIBERO DI KEN LOACH
Dal 5 all'8 Marzo arriva alla Casa del Cinema una rassegna dedicata al regista inglese organizzata dall'associazione culturale Blue Desk
Uomo dichiaratamente di sinistra, Ken Loach ha sempre portato nei suoi film la lotta dell'uomo come riscatto nei confronti di una società che non corrisponde alle esigenze degli esseri umani.
Tra i titoli il capolavoro del 1971 Family Life, alcuni film del periodo a cavallo tra gli anni 90 e 2000 (tra cui la Palma D'oro Il vento che accarezza l'erba) ed il recente documentario The Spirit of '45.
La rassegna si dipanerà in quattro giorni, con proiezioni alle 20 e alle 22. Ogni giorno alle 19.30 un'ospite introdurrà la serata.
Aprirà Valerio De Paolis, storico fondatore della Bim che dagli anni 80 porta il cinema di Loach in italia.
A cura di Alessandra Grimaldi e Floriana Pinto.
VEDI TUTTO SU "SPAZI"


SULLA STAMPA DI DOMENICA 8:

















il manifesto Alias 8.3.15
Giordano Bruno e le sue ceneri parlanti
Come si arrivò al giorno in cui il mondo intero guardò al pensoso monaco nero, protagonista di "Campo dei Fiori
La storia di un monumento maledetto" raccontata da Massimo Bucciantini per Einaudi
di  Adriano Prosperi

qui


Repubblica 8.3.15
La biografia
Dalla fama all’esilio parabola di Mesmer
di Franco Marcoaldi

Franz Anton Mesmer di Stefan Zweig Castelvecchi, trad. di L. Mazzucchetti pagg. 96, euro 14,50
Stefan Zweig, che eccelle nel genere biografico, si misura qui con la controversa figura del medico tedesco Franz Anton Mesmer. È difficile trovare un uomo che abbia conosciuto con la stessa radicalità il passaggio dalla fama al dileggio, dalla ricchezza alla povertà.
La sua teoria del magnetismo incontra una straordinaria fortuna tra i tanti ammalati rimessi miracolosamente in piedi da tale ipotetica e magica energia, ma la comunità scientifica gli è radicalmente avversa. E Mesmer, dalla sua ricca casa viennese che aveva tenuto a battesimo la prima opera teatrale di Mozart, è costretto ad espatriare in Francia: anche qui conosce una incredibile popolarità, mentre l’Accademia prima lo snobba e poi lo denigra.
Come una sorta di Cristoforo Colombo della medicina, sostiene Zweig, Mesmer si intestardisce nella ricerca del misterioso fluido universale, mentre trascura la sua vera scoperta: nell’anima umana esiste uno stato crepuscolare su cui si può intervenire con la suggestione, con l’ipnosi. Qui si sta aprendo il nuovo fronte delle terapie psichiche.
Si ringrazia Alberto Lattanzi