lunedì 30 luglio 2007

Oggi a Milano l'addio al Comandante Giovanni Pesce "Visone", con Fausto Bertinotti
Il funerale civile del comandante partigiano Giovanni Pesce, Medaglia d'Oro al valor militare e proclamato eroe nazionale dal Comando delle brigate Garibaldi, verrà celebrato a Palazzo Marino oggi alle 15 con una cerimonia laica che sarà aperta dal discorso di Tino Casali, presidente dell'Associazione nazionale partigiani. Dalle 8 alle 15 sarà aperta al pubblico la camera ardente con i picchetti d'onore. Dopo il presidente dell’Anpi prenderanno la parola il sindaco Letizia Moratti che venerdì scorso ha chiesto di poter intervenire, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano, il ministro Barbara Pollastrini, il vicepresidente della Provincia Alberto Mattioli e Gavino Augias come rappresentante del Senato.
Un appello di Anpi e Prc: «Giovanni Pesce è l’ultima medaglia d’oro della Resistenza della città di Milano, oltre a essere stato un esempio significativo per il suo impegno nella battaglia per la libertà. La sua memoria va tenuta ben viva per generazioni future». Per questo, spiega Antonello Patta, segretario provinciale di Rifondazione comunista, «abbiamo chiesto insieme all’Anpi la sua sepoltura al Famedio, insieme con i padri della comunità milanese» (da Corsera e Repubblica)

La terra ti sia lieve comandante Visone
Il Gruppo alla Camera di Rifondazione ricorda il comandante partigiano
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Il cordoglio di Fausto Bertinotti per la scomparsa di Giovanni Pesce
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ultim'ora:
FUNERALE PESCE: BERTINOTTI, RACCONTARNE LA STORIA NELLE SCUOLE
(AGI) - Milano, 30 lug. - In Francia, al primo giorno di scuola, verrà letta agli studenti una lettera di un giovane comunista. Fausto Bertinotti, presidente della Camera dei Deputati, vorrebbe che "al primo giorno di scuola, nelle nostre scuole si parlasse della storia di Giovanni Pesce". Un lungo applauso interrompe, a quasto punto, il ricordo del leader di Rifondazione comunista. In occasione dell'ultimo saluto al Comandante Visone, il presidente della Camera non ha soltanto, sinceramente e più volte, ringraziato il partigiano che si meritò la medaglia d'oro al valore militare, "ma tutti i partigiani d'Italia, per la libertà che ci hanno regalato". Bertinotti ha ricordato questo "eroe della Repubblica italiana che a 13 anni entrò nelle miniere e che si legò alla parte della giustizia e della libertà". Ne ha sottolineato le lotte, fra cui anche quella "per imparare a leggere e a scrivere". Perché Pesce, ha proseguito, "ha studiato, studiato, studiato e ha dato a questo Paese il coraggio della lotta e l'intelligenza della conoscenza". "Fino all'ultimo", ha concluso un Bertinotti visibilmente commosso, "ha continuato a parlare, ad insegnare. Quello che lascia ai giovani è un messaggio del valore dell'impegno". (AGI)

Repubblica 30.7.07
Il potere della scienza
La democrazia di fronte all'imprevedibile sviluppo delle nuove scoperte
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Corriere della Sera 30.7.07
Berlino, il terremoto Lafontaine scuote il «bipolarismo corretto»
Il sistema tedesco diventa una variabile a cinque partiti
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Corriere della Sera 30.7.07
Randal Keynes racconta gli ultimi anni di vita del grande scienziato
Quando Darwin malediva la natura
«L'evoluzione è orribilmente crudele, goffa e sperperatrice»
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l’Unità 30.7.07
«Putin liberi la cronista russa rinchiusa in manicomio»
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Corriere della Sera 30.7.07
Madonna, la curia contro la procura
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