mercoledì 11 novembre 2009

Terra 11.11.09
Religioni, sbattezzarsi in quindici giorni è possibile
di Fedora Raugei
qui

Terra 11.11.09
La rivista 101, un numero da collezione
di s.m.
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Terra 11.11.09
Radicali italiani a congresso a Chianciano da giovedì a domenica
Spazio anche allo psicoterapeuta Massimo Fagioli
qui

Terra 11.11.09
La trasformazione del marxismo è possibile
di
Alessandro Belloni
qui segnalato da Giulia Mari

l’Unità 11.11.09
Fini la Sfinge
di Francesca Fornario
Faccia a Faccia Fini-Berlusconi. «Allora Gianfranco, la tattica la sai: io ti chiedo di appoggiare una riforma assurda, tu dici “no”. Ne propongo un’altra e tu: “No!”. Alla quarta dici di sì e i moderati ci votano perché pensano che un giorno prenderai il mio posto. Dai, proviamo: Voglio depenalizzare l’Olocausto, dare la presidenza della Campania a un cobra, sostituire l’ermellino dei magistrati con una pelliccia sintetica fucsia che li faccia sembrare gay e fare senatore una cavalla». Fini: «Giammai!». Berlusconi: «Allora sei un tosto... ecco la mia contro-proposta: voglio l’immunità totale, dare la presidenza della Campania alla lega, introdurre la prova di merengue all’esame per entrare in magistratura e fare senatore Alfonso Signorini». Fini: «No! E detto tra noi: preferivo la cavalla». Berlusconi: «Solo Montanelli osava contraddirmi due volte! Mi incuti autentica soggezione. Di fronte alla tua intransigenza mista a rigore morale sono costretto ad abbandonare il mio disegno criminale. Mi limiterò a far approvare una legge scritta al solo scopo di salvarmi dai processi Mills e Mediaset. Così, a cazzo, senza giustificarmi con il paese. La Chiamerò “Lodo Superman” e Minzolini spiegherà alle casalinghe che me lo ha ordinato Dio». Fini: «Non è praticabile». Berlusconi: «Sei un vero osso duro, D’Alema avrebbe già ceduto. Tra l’altro, quella di Signorini è un’idea sua. Credeva che volessi qualcosa in cambio della candidatura a Mr. Pesc. Io pensavo che volesse qualcosa in cambio lui. Ma va bene, mi arrendo, facciamo come vuoi tu: approviamo una legge che fa cadere in prescrizione tutti i processi più lunghi di sei anni, non solo il mio, che non siamo mica a Cuba». Fini: «D’accordo». Berlusconi: «Mi avete piegato anche stavolta, tu e quello sgorbio della tua ragazza». «L’avvocato Buongiorno non è la mia ragazza». «Non sei stato tu a candidarla?». «Sì, perché ama la giustizia». «Dai, ha difeso Andreotti!». «Con questo?». «Gianfranco, ma tu ci fai o ci sei?». «E chi se lo ricorda».

l’Unità 11.11.09
L’etica della furbizia
Crocefissi in classe? Almeno non dite di essere liberali
di Francesca Rigotti, università di Lugano
su "spogli"

Repubblica 11.11.09
Il pensiero liberale e il potere berlusconiano
di Massimo L. Salvadori
su "spogli"

Corriere della Sera 11.11.09
D’Alema e il presidenzialismo «Meglio del sistema attuale»
E su Tangentopoli: «Sbagliammo a cavalcarla»
di Al. T.


su "spogli"

Unità on line 11.11.09
Inconscio? Macchè, i sogni servono per scaldare il cervello. La nuova teoria di J.Allan Hobson
qui segnalato da Gianni e da Ludovico

Liberazione 10.11.09
La liberazione da regimi certamente oppressivi coincise con la vittoria del capitalismo più selvaggio
Ottantanove, un passaggio ambiguo e pericoloso
di Luciana Castellina
su "spogli"

Europa 11.10.09
Parmenide ai tempi di Google
A colloquio con il filosofo Maurizio Ferraris, autore di “Documentalità”
qui

il Riformista 11.11.09
Basta deriva a sinistra i Verdi tornano solo verdi
di Angelo Bonelli
qui
il Riformista 11.11.09
L’euro-ecologismo di Cohn-Bendit Radical riformista
PAMPHLET. Il leader verde francese arriva in Italia con il “Trattatello di fantasia politica a uso degli europei”. Il suo aut aut: non ci può essere giustizia e libertà sen- za una visione globale e antiautoritaria. Senza l’Ue, la sfida è persa in partenza.
di Alessandro Leogrande
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REPRINT /1
Corriere della Sera 9.3.01

Il caso Cohn Bendit
L'ex del 68 e il diario di un pedofilo
di Francesco Merlo
qui

REPRINT/2
Corriere della Sera 20.3.01

Grazia Francescato, presidente dei Verdi, interviene nella discussione sul libro di memorie dell'ex leader della contestazione giovanile
Cohn-Bendit, la pedofilia e i fantasmi del Sessantotto
di Grazia Francescato
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Libero 11.11.09 prima pagina
Vendola prende la scossa
Nichi Vendola è nel mirino dei carabinieri che indagano sulla sanità pugliese. Per lui, e altri dieci tra politici e manager, gli investigatori ipotizzano il reato di tentata concussione. Siamo ancora nella fase delle indagini preliminari, ma i riscontri sono terminati. Manca solo il sigillo finale del procuratore capo di Bari, Antonio Laudati. S’addensano nuvoloni sulla testa del governatore (...) che aveva fatto della «questione morale» la sua bandiera. Aveva azzerato la giunta, chiesto e ottenuto le dimissioni di chiunque fosse anche solo sfiorato dal sospetto di un’indagine a suo carico. E ora? Ora staremo a vedere se varrà anche per lui il «modello Tedesco», ideato dallo stesso Nichi il 6 febbraio scorso. In cosa consiste? Tedesco, allora responsabile della Sanità pugliese, finisce nel ciclone giudiziario e viene invitato a lasciare la poltrona entro tre ore. Fatto. Quattro mesi dopo viene messo sotto protezione parlamentare con un posto in Senato. Nichi recita lo stesso copione il 30 luglio scorso, quando il repulisti costa la delega a cinque assessori. Secondo il codice etico vendoliano potevano «gettare ombre» sulla Regione. E allora via. Adesso, però, nella lista rischia di finirci...
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