domenica 3 novembre 2013






Guerra per bande nel Pd
Cuperlo ha chiesto di sospendere il tesseramento
ma Renzi dice di no, questa volta tutt’uno con Pittella e Civati...
Alla larga!!!

l’Unità 3.11.13
Tessere gonfiate, rivolta nella base «Un Pd-ogm non serve a chi vince»
Da Lecce a Torino, dalla Sicilia a Roma, centinaia di segnalazioni per il garante Morassut, commissione congressuale: sanzioni per chi ha violato le regole
di Jolanda Bufalini

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il Fatto 3.11.13
Te le do io le primarie
Circoli “finti” e truppe cammellate. La guerra Pd a Roma
Proteste e accuse incrociate. Botte, tessere dopate e ricorsi: profondo Dem
50mila nuove tessere in dieci giorni
Spintoni tra avversari, cadute, ricoveri in ospedale
Anche i candidati se la prendono con le regole nazionali: “Assurdo iscriversi e votare nello stesso giorno”
di Luca De Carolis

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il Fatto 3.11.13
Caos tesseramento, duello a distanza tra Civati e Cuperlo

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Repubblica 3.11.13
Caos congressi Pd, asse Civati-Renzi
“Non si cambiano le regole in corsa”. Scoppia il caso Piacenza
di A. Cuz.

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Corriere 3.11.13
Interruzione del tesseramento Pd, tanti no alla proposta di Cuperlo
di Ernesto Menicucci

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La Stampa 3.11.13
“Migliaia di tessere in più”. Caos ai congressi
Mandati 900mila attestati, ma gli iscritti sono 500mila
Fioroni: figuriamoci cosa succederà con le primarie che costano solo 2 euro
di Francesca Schianchi

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Corriere 3.11.13
Miracolo a Torino, raddoppiano gli iscritti
Denunce e un commissario da Roma
Nel mirino Gallo, uomo forte del Pd
Anche nella città di Antonio Gramsci il partito tiene famiglia
di Marco Imarisio

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i contendenti...
l’Unità 3.11.13
«Sprecare la legislatura senza una riforma delle istituzioni e della legge elettorale favorirebbe un disegno ostile all’alternanza»
Gianni Cuperlo: «Il governo chiuda l’era del Cav»
Costruire l’alternativa per cambiare l’Italia
Le iscrizioni gonfiate? Torno a chiedere: fermiamo subito il tesseramento
intervista di Simone Collini

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il Fatto 3.11.13
Il fu rottamatore
Dai Lupetti alle banche: il cerchio magico dello scout Renzi e il fattore “M”
di Davide Vecchi

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Corriere 3.11.13
Boschi, la renziana che piace al Cavaliere
«Silvio? È il passato» «Matteo non è un Berlusconi di sinistra»
colloquio di Fabrizio Roncone

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«il Pd dovrebbe sentirsi spinto a una battaglia di verità sul passato italiano di cui è figlio il nostro (e dunque anche il suo) presente»
Corriere 3.11.13
La memoria della Repubblica
di Ernesto Galli della Loggia

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Repubblica 3.11.13
Perché il Pd brucia i suoi leader
di Roberto Esposito

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l’Unità 3.11.13
La guerra dei mondi
di Luca Landò

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l’Unità 3.11.13
Se l’intellettuale balla da solo
di Michele Ciliberto

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Corriere 3.11.13
Sull’utilità degli intellettuali, qualche diversa opinione
risponde Sergio Romano

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l’Unità 3.11.13
Anna Maria Cancellieri

Quella «sinistra» che nega i diritti
di Luigi Manconi

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Repubblica 3.11.13
La zona grigia
di Massimo Giannini

C’È UNA zona grigia che rende inquietante la vicenda Cancellieri- Ligresti e che svela la natura compromissoria e forse compromessa del potere. Il ministro dice «non mi pento», evocando quasi una categoria religiosa, che nel caso in questione non ha alcun senso perché in gioco c’è invece un problema politico. Non è un «pentimento» che si chiede al ministro, ma semmai un «chiarimento» sulla natura dei rapporti che la legano alla famiglia di don Salvatore. Fino ad obbligarla a telefonare al fratello del «padrino» per garantirgli il suo interessamento, come testimoniano le intercettazioni agli atti dell’inchiesta di Torino. Perché la Cancellieri si è sentita in dovere di farlo? Questo chiarimento non è arrivato. Il movente che ha spinto il ministro a sollecitare la scarcerazione di Giulia Ligresti non sembra il «volto umano della giustizia», ma semmai la faccia complice dell’amicizia. Se il Guardasigilli non è libero nei confronti di chigli chiede un passo improprio, non può restare al suo posto.

Repubblica 3.11.13

L’amaca
di Michele Serra

Non è facilissimo giudicare la vicenda Cancellieri perché ogni sortita dal carcere preventivo — se non di un serial killer o di uno stragista — segna un punto contro l'inciviltà di quella pratica. Specie se è vero che il ministro ha usato il suo potere, sia pure irritualmente, anche in favore di decine di detenuti ignoti e ben più indifesi della signorina Ligresti. C'è però un aspetto, nella querelle politico-giudiziaria, che giudiziario non è, e anzi probabilmente è del tutto lecito; ma fa trasecolare, penso, molti italiani. Parlo dei tre milioni e mezzo di liquidazione che, secondo le cronache, il figlio del ministro avrebbe percepito dai Ligresti dopo un solo anno di lavoro. Ignoro i parametri che portano a un calcolo del genere; immagino siano trasparenti come l'acqua di fonte, e perfettamente legali; mi domando, solo, come può reggere una società così follemente sperequata da garantire a un manager, per un così breve periodo di lavoro, una buonuscita così smisurata, pari al salario di sei o sette vite operaie. Oltre — beninteso — al suo stipendio. Il potere di corruzione, o quanto meno di manomissione dei rapporti sociali, che il denaro ha assunto negli ultimi anni è pauroso. Ed è la vera questione cheil caso Cancellieri solleva.







l’Unità 3.11.13
Le affinità che Casaleggio non può smentire
di Gigi Marcucci

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Repubblica 3.11.13
Se vince Beppe Grillo, il Paese va a rotoli
Pensa a una sorta di dittatura con lui alla guida di un popolo
di Eugenio Scalfari
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La Stampa 3.11.13
Dopo gli arresti. Le squillo minorenni
“Il mio incubo di mamma ai Parioli il quartiere delle baby-prostitute”
La storia di Francesca: i nostri figli hanno amici che i genitori difendono a qualsiasi costo

Molte minorenni non si fanno nemmeno pagare: vogliono solo essere «popolari»
di Maria Corbiù
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Repubblica 3.11.13
Baby squillo, trovata la lista dei clienti vip
Imprenditori, notai e commercialisti nel mirino
Saranno indagati per violenza sessuale. Insospettabili professionisti anche da altre città per gli incontri nella casa ai Parioli
di Federica Angeli

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Corriere 3.11.13
A lezione di matrimonio da psicologi e avvocati
Si moltiplicano i corsi laici prima delle nozze
di Elvira Serra

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Corriere 3.11.13
Lo «scivolo d’oro» dei militari italiani
Per i cinquantenni esenzione dal servizio di 10 anni con l’85% di stipendio
di Goffredo Buccini

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La Stampa 3.11.13
Bagnasco: "I cimiteri sono "dormitori" in attesa della Resurrezione"

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l’Unità 3.11.13
Una rete europea di spie Italia esclusa: «Inaffidabile»
Guardian: Germania, Francia, Spagna e Svezia lavoravano con Londra dal 2008 alle intercettazioni
I nostri 007: «Da noi più vincoli legali»
di Umberto De Giovannangeli

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Corriere 3.11.13
Inutilità dello spionaggio universale
Cosa (non) ci ha insegnato il comunismo
di Claudio Magris

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Corriere 3.11.13
Proletari del mondo diversamente poveri
di Danilo Taino

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il Fatto 3.11.13
Russia, scomparsa una Pussy Riot
 
Da dieci giorni non si hanno più notizie di Nadezhda Tolokonnikova, una delle Pussy Riot arrestate per uno show anti-Putin. Era stata trasferita in un nuovo carcere. Poi, il buio sulla sorte della donna: il marito, come dichiarato a un sito americano, non sa neanche dove si trovi attualmente. 
Corriere 3.11.13
«Nessuna notizia di Nadia sparita da dieci giorni»

MOSCA — Nadia Tolokonnikova, una delle tre Pussy Riot condannate a due anni di carcere per la preghiera punk anti-Putin nella cattedrale ortodossa di Mosca, è sparita da oltre dieci giorni: lo denuncia il marito della 23enne, Piotr Verzilov, che dice di non avere più notizie dallo scorso 21 ottobre, quando Nadia è stata trasferita dal carcere della Mordovia dov’era rinchiusa. Nelle settimane precedenti, Tolokonnikova aveva cominciato uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni da «gulag sovietico» della colonia penale ed era finita in ospedale. Secondo le dichiarazioni del marito al sito americano BuzzFeed, il trasferimento è stato «una punizione».

La Stampa 3.11.13
La storia riscritta da Putin, riabilita Stalin e Gengis Khan
Pronte le bozze del manuale “unico”: tutti dovranno adottarlo
di Anna Zafesova

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il Fatto 3.11.13
Il giornalista greco Dimitri Deliolanes
“Alba Dorata diventa carne da cannibali”
intervista di Roberta Zunini

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Corriere 3.11.13
Strategia della tensione, in Grecia rinasce l’incubo degli Anni Settanta
di Antonio Ferrari

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Corriere 3.11.13
Il gigante che piace alla Grande Mela «Ora paghino i ricchi»
Il trionfo annunciato di Bill De Blasio
di Massimo Gaggi

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Repubblica 3.11.13
“Riprendiamoci il Palazzo”, l’ultimo sprint di Bill il rosso alla conquista di New York
In piazza con de Blasio, il candidato sindaco favorito
di Massimo Vincenzi

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Corriere La Lettura 3.11.13
Qualcosa è cambiato nel cuore di Istanbul
Ecco chi sono oggi i giovani e i meno giovani della rivoluzione Taksim
di Paolo Giordano

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l’Unità 3.11.13
Scienza
Gli «scherzi» della mente
Sacks racconta in un libro cosa sono le allucinazioni
di Eugenio De Rosa

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Repubblica 3.11.13
Ludwig Wittgenstein
La vita oltre la Logica
di Simonetta Fiori

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Repubblica 3.11.13
Se un computer pensa di voler dimostrare l’esistenza di Dio
di Piergiorgio Odifreddi

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l’Unità 3.11.13
La spia del Ghetto. Si chiamava Celeste, detta la Pantera
Fece arrestare e uccidere la sua gente
Fece portare via anche suo cognato Ugo Di Nola, il cugino Armando Di Segni e il pugile Lazzaro Anticoli
Una ragazza ebrea bellissima e sfrontata che per soldi cominciò a frequentare i fascisti. Fu lei, secondo le testimonianze, a fornire ai nazisti i nomi per completare la lista delle Fosse Ardeatine
Girava per Campo de’ Fiori e con un cenno del capo segnalava alla polizia tedesca i ribelli e gli antifascisti
di Wladimiro Settimelli

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il Fatto 3.11.13
Negazionismo
Shoah, se l’intellettuale finge di non sapere
di Furio Colombo

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Corriere La Lettura 3.11.13
La provocazione di Alain Touraine
La società è finita
Così si è rotto il patto tra lo Stato e l’individuo
di Carlo Bordoni

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Corriere La Lettura 3.11.13
La lunga guerra al pregiudizio
Così i razzismi si combattono nel cervello. E nella cultura
di Francesca Ronchin

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Corriere La Lettura 3.11.13
La natura tribale delle battaglie morali
di Antonio Pascale

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Repubblica 3.11.13
Etica ed estetica secondo il cervello
di Francesca Bolino

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Repubblica 3.11.13
Internet Club
Apre l’edicola delle riviste culturali ma solo online
di Loredana Lipperini

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Repubblica 3.11.13
Suzanne Valadon, la madre di Utrillo che da modella si fece pittrice di nudi
di Melania Mazzucco

su spogli nell'immagine: Susanne Veladon col celebre figlio da bambino















La Stampa TuttoLibri 2.11.13
Una storia del Mediterraneo
Il Grande Mare che ha bagnato dei, sangue e denari
di Alessandro Barbero

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La Stampa TuttoLibri 2.11.13
Agnes Heller
“Con Jules Verne nell’Olocausto”
di Giuseppe Salvaggiulo

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