venerdì 13 febbraio 2015


LA REGISTRAZIONE DELLA PRESENTAZIONE
DI VENERDI 6 FEBBRAIO
ALLA FELTRINELLI APPIA DI ROMA
È ADESSO DISPONIBILE QUI  
PRODUZIONE AMORE E PSICHE - REALIZZAZIONE MAWIVIDEO
LEGGI DI PIÙ QUI  DI SEGUITO
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LO SCONTRO SUL NAZISTA
MARTIN HEIDEGGER
LA VICE DIRETTRICE DELLA "FONDAZIONE HEIDEGGER"
DONATELLA DI CESARE
È INTERVENUTA DOMENICA 8,
SU "LA LETTURA" DEL CORRIERE DELLA SERA
NEL POMERIGGIO DI DOMENICA SUL SITO DI ANSA CULTURA
È APPARSO ANCHE IL SEGUENTE ARTICOLO
«Svolta sul pensiero di Heidegger:
"La Shoah era necessaria, gli ebrei si sono autoannientati"
Scoperti scritti inediti dei 'Quaderni Neri' del filosofo tedesco»

DISPONIBILE QUI 
IN ESSO APPARE L'ESPRESSIONE «FABBRICA DI CADAVERI»
La pagina Ansa Cultura è corredata anche
da un testo firmato Massimo Sebastiani, capo redattore Ansa
e da una straordinaria intervista sul tema
di Diego Fusaro a Gianni Vattimo disponibile su YOUTUBE, qui 
si ringraziano Fabio Tricarico, Francesco Maiorano e Fabio Pantalei
INASPETTATAMENTE, POI, DOPO QUELLE DI DOMENICA
UN'ALTRA INTERA PAGINA
(DI NUOVO L'HEIDEGGERIANA DONATELLA DI CESARE...!)
È APPARSA SUL CORRIERE ANCHE LUNEDI 9
E ALTRI ARTICOLI SUL TEMA SEMPRE LUNEDI
SUL MESSAGGERO, IL MATTINO, IL GIORNALE
E SU ALTRE TESTATE MINORI
ANCORA ALTRI INTERVENTI ANCHE MARTEDI 10 E MERCOLEDI 11
FRA I QUALI DI NUOVO (!) LA DI CESARE SUL CORSERA...
DELL'ARGOMENTO HA PARLATO ANCHE PAGINA3
LUNEDI MATTINA SU RAI RADIO 3
La registrazione della trasmissione è disponibile qui

INOLTRE, EVIDENTEMENTE PER GARANTIRNE LA MASSIMA DIFFUSIONE,
UN ARTICOLO DELLA DI CESARE È APPARSO ANCHE TRADOTTO
NELL'EDIZIONE IN LINGUA INGLESE DEL CORRIERE DELLA SERA...
TROVI TUTTO
SU "SEGNALAZIONI" QUI DI SEGUITO 
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LUNEDI 9 FEBBRAIO A PAGINA 3
È STATA CITATA L'INTERVISTA DI SIMONA MAGGIORELLI
SU LEFT 4.2015
ADESSO NELLE EDICOLE
La registrazione della trasmissione è disponibile qui
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QUESTO POMERIGGIO:

CITATI IN PRECEDENZA:

















Diavolo in corpo, un film con Federico Pitzalis, Anita Laurenzi, Maruschka Detmers, Anna Orso, Catherine Diamant, Claudio Spadaro, Lidia Broccolino, Stefano Abbati, Claudio Botosso, Alberto Di Stasio, Riccardo De Torrebruna, durata 110 min. - Italia 1986. Il DVD del film può essere acquistato qui. Il solo 1° tempo del film è disponibile su Internet qui.













Agi 23.3.11
Cinema: De Bernardinis, “Diavolo in corpo” cerniera film italiani
qui
m
CHI È FLAVIO DE BERNARDINIS
qui
l'immagine è di Stefano Giorgi

















Quella qui sopra è la versione originale, in inglese

Caravaggio, Power of Art di segnalazioni
Questa è la versione italiana
Power of Art è una serie di documentari della BBC scritti e presentati da Simon Schama. La serie è stata trasmessa in ottobre e novembre 2006 su BBC2, poi in Polonia, sulla PBS negli Stati Uniti, isu TVOntario in Canada , su ABC1 in Australia, su Australia Network nella regione Asia -Pacifico, su TV ONE in Nuova Zelanda e su ET1 in Grecia, su BBC Persian in Iran, in Italia su Sky Arte e successivamente su LaEffe. Ciascuno degli otto episodi di un'ora, esamina la biografia di un artista e la sua opera chiave attraverso le considerazioni di Schama e alcune ricostruzioni:

    Caravaggio - Davide con la testa di Golia (c 1610 ).
    Bernini - Estasi di Santa Teresa (1657)
    Rembrandt - La congiura di Claudio Civile (1662)
    David - La morte di Marat (1793)
    Turner - La nave negriera (1840)
    Van Gogh - Campo di grano con corvi (1890)
    Picasso - Guernica (1937)
    Rothko - Nero su Maroon (1958)

Il ruolo di Caravaggio è stata interpretato da Paul Popplewell, mentre quello di van Gogh è stato interpretato da Andy Serkis. Disponiamo anche della registrazione delle puntate su Rotko su Picasso e su Bernini: le pubblicheremo in seguito.
SI RINGRAZIA SIMONA MAGGIORELLI




MATTEO "CIQUITA" RENZI, GIOVEDI 29
ALLA ASSEMBLEA DEI "GRANDI ELETTORI" PD,
NEL PRESENTARE LA CANDIDATURA MATTARELLA ALLA PRESIDENZA
HA DETTO:
"QUESTA NON È UNA SEDUTA DI TERAPIA COLLETTIVA"
E POI HA CITATO NIETZSCHE...












«Abbandonate le illusioni, preparatevi alla lotta», 14 agosto 1949, Mao Tze Tung Opere scelte, vol. IV


 


 



La Stampa 23.1.15
Rodotà: no a un partito Sel più dissidenti Pd
«Mentre capisco la scelta del papa straniero Tsipras, non condivido l’idea di una Syriza italiana. È una forzatura». Così Stefano Rodotà in un’intervista a Micromega. «In Grecia - aggiunge - Syriza ha raggiunto l’attuale consenso perché durante la crisi economica ha svolto un lavoro effettivo nel sociale. In Italia la situazione è differente».
MicroMega 22.1.15
Stefano Rodotà: “Ripartiamo dal basso, senza la zavorra dei partiti”
“Chi pensa di ricostruire un soggetto di sinistra o socialmente insediato guardando a Sel, Rifondazione, Alba e minoranza Pd sbaglia. Lo dico senza iattanza, ma hanno perduto una capacità interpretativa e rappresentativa della società”
intervista di Giacomo Russo Spena

qui
il Fatto 25.1.15
Aspettando Tsipras
Rodotà spiazza la sinistra italiana
“Sel, Prc e minoranza Pd sono zavorre. Non si ricostruisce guardando a loro”
Vendola oggi chiude la sua tre giorni
di Salvatore Cannavò

su spogli




































si ringrazia Luca

si ringrazia Luca

MARTIN HEIDEGGER !!!
PRIMA DI LUNEDI 9 FEBBRAIO:



Mentre il direttore della Fondazione Heidegger - di cui la Di Cesare è vice-direttrice -, dopo aver letto i "Quaderni neri", si è dimesso per non voler più in alcun modo partecipare alla diffusione del pensiero del nazista tedesco, e Emmanuel Faye, autore per L'Asino d'oro edizioni di Heidegger, l'introduzione del nazismo nella filosofia (volume curato da Livia Profeti)  si è rifiutato di partecipare al Convegno di Parigi su Heidegger e i "Quaderni neri", fortemente voluto invece proprio dalla Donatella Di Cesare, lei invece si tiene ben stretta la sua poltrona alla Fondazione Heidegger!
Di Cesare ha scritto «Senza categorie heideggeriane (...) non si può nemmeno capire il mondo. Non a caso, per un poeta come Paul Celan o un intellettuale come Jean Améry (lui stesso sopravvissuto al lager), Heidegger era un punto di riferimento»
La sua complicità con il pensiero nazista di Heidegger è dunque evidente.
Qui scrive: «Il conflitto planetario è stato anzitutto la guerra dei tedeschi contro gli ebrei» e «(c'è) l’esigenza di rileggere Essere e tempo — come ha fatto al convegno di Parigi il giovane filosofo israeliano Cédric Cohen-Skalli, paragonando Heidegger a Walter Benjamin»
(Livia Profeti nel suo articolo sul Corriere del 28.12.14 - che Di Cesare non cita -  "invitava" sì a rileggere Essere e Tempo ma per trovarci il razzismo di Heidegger)
Di Cesare scrive anche: «Il che non vuol dire, come pretenderebbero alcuni, proscrivere o bandire Heidegger, ma confrontarsi con la complessità della sua riflessione in modo aperto e critico».
Gli "alcuni" ai quali surrettiziamente si riferisce qui la Di Cesare includono, naturalmente - ma lei si guarda bene dal dirlo - Emmanuel Faye.
Corriere La Lettura 8.2.15
In uscita in Germania le note del 1942-48: che gli alleati abbiano fermato i tedeschi è «crimine» più grave delle «camere a gas»
Heidegger: «Gli ebrei si sono autoannientati»
Nei nuovi «Quaderni neri» del filosofo l’interpretazione choc della Shoah
di Donatella Di Cesare

qui
Inoltre sul sito di "Informazione corretta" - un'associazione, non certo in odore di antisemitismo, di sostenitori dello Stato di Israele - in data 7.2.15 e in anticipazione della pubblicazione di oggi del testo di Di Cesare sul Corriere, si leggeva quanto segue:
«Non possiamo però non porci una domanda, non nuova per la verità, sulla credibilità dell'autrice [Donatella Di Cesare]. Ci chiediamo, cioè, come sia possibile ritenerla equidistante leggendo quando ha scritto - e quanto scrive - sul filosofo nazista, essendo la medesima vice-presidente della Fondazione intitolata a Martin Heidegger. E, non meno significativo, grande amica del filosofo Gianni Vattimo, che di Heidegger è stato allievo e diffusore in Italia del suo 'pensiero'.  Una domanda inquietante, che merita una risposta. Chi volesse porla al Corriere della Sera, può farlo, telefonando: 02/62821, oppure scrivendo alla mail lettere@corriere.it» 
Corriere 8.2.15
Pensiero e morale
Il caso Heidegger divide gli studiosi
L’interpretazione choc della Shoah del filosofo tedesco affiora con l’imminente pubblicazione della nuova parte dei «Quaderni Neri». E l’associazione si spacca

qui
In questo altro articolo di oggi sul Corsera, segnalato qui sopra,  si legge: «Dettagli niente affatto scontati per chi conosce bene la questione, e molto importanti. Dettagli che, anche in Italia, negli ultimi mesi, ha alimentato il dibattito. Se Livia Profeti, sul Corriere sintetizza che "Gli ebrei, nei Quaderni neri, non appartengono nemmeno ad un mondo diverso (si legga inferiore) da quello tedesco, ma sono senza mondo, esclusi dall’Essere"...»

Corriere 23.1.15
Crisi al vertice della «Heidegger»
Dopo la pubblicazione dei discussi «Quaderni neri» in cui affiora l’evidente antisemitismo del filosofo, il presidente Figal si è dimesso. Con polemica
di A. Car.

qui

Corriere 28.12.14
Heidegger antisemita perché razzista
Il lavoro del filosofo Emmanuel Faye ha spostato il «caso Heidegger» dal piano della sua compromissione con il Terzo Reich a quello del suo stesso pensiero
di Livia Profeti

qui








Left 3.2015 31.1.15
Filosofia
Per Severino tutto è relativo
è allievo di Einstein «quando dice che il tempo non esiste se non come quarta dimensione»
Marramao risponde all’autore di Intorno al senso del nulla
di Elisabetta Amalfitano













































GIANFRANCO DE SIMONE, SU LEFT  2.2015
Nell'immagine Achille e il Centauro, di Pompeo Girolamo de' Batoni Lucca 25.1.1708-Roma 4.2.1787

si ringrazia Gabriella Cetroni






«Inoltre, grazie a quanto scoperto dallo psichiatra Massimo Fagioli si è chiarito il senso dell’«essere-per-la-morte» heideggeriano, che cela l’idea di un istinto di morte innato. Heidegger, fallendo il tentativo di recuperare una dimensione umana pre-razionale ha postulato la sua «verità» più originaria della ragione, che si realizzerebbe nell’annullamento dell’altro concepito come nemico dell’Essere, nella sua eliminazione come se non fosse mai esistito».  Livia Profeti in "Heidfegger antisemita perché razzista, Il Corriere della Sera 28 dicembre 2014, disponibile qui.




La (paradossale, o piuttosto decisamente logica?) complicità di Donatella Di Cesare
- e di Gianni Vattimo -  con il filosofo nazista Martin Heidegger:

Estratti da “Heidegger era antisemita'. La filosofa Di Cesare commenta i Quaderni Neri” (l’Espresso 1.12.14, il testo integrale qui)
«Parlare di Auschwitz non è possibile senza Martin Heidegger.
il pensiero del filosofo tedesco  è indispensabile per chiunque voglia confrontarsi con la Shoah.
È un peccato che Heidegger non abbia compreso [ciò che insegna l’ebraismo] perché per molti versi il suo pensiero corre parallelo a quello ebraico.
La sua idea di tempo non come fatto oggettivo misurabile ma come dimensione del futuro assomiglia all’idea che del tempo hanno gli ebrei.
Che cosa rimane di Heidegger? «Moltissimo», risponde Di Cesare. «Senza categorie heideggeriane come “fabbricazione di cadaveri”, “dominio della tecnica” e simili non è possibile alcun approccio ad Auschwitz. E non si può nemmeno capire il mondo. Non a caso, per un poeta come Paul Celan o un intellettuale come Jean Améry (lui stesso sopravvissuto al lager), Heidegger era un punto di riferimento».

Estratto da “Heidegger antisemita indispensabile”, di Gianni Vattimo (l’Espresso 11.12.14, il testo integrale qui)
«Heidegger è un pensatore del quale la filosofia del Novecento non può fare a meno».



L'articolo che segue cita Livia Profeti e il suo articolo sul Corriere
...e anche la pertinace heideggeriana Di Cesare
Corriere La Lettura 25.1.15
No, non sono la variante di Heidegger
Il dibattito intorno all’autore tedesco invita a riflettere sulle questioni fondamentali dell’Essere e della violenza
I «Quaderni neri» hanno svelato l’antisemitismo e riaperto un caso
Qui Severino replica alle tesi di Giacomo Marramao e Victor Farías
di Emanuele Severino
su spogli
Nall’articolo che segue, si può leggere:
"L’introduzione del nazismo nella filosofia si precisa: pur ostendando il suo ebraismo, Donatella Di Cesare afferma che il nazismo è proprio «una filosofia» [Heidegger e gli ebrei, p. 12] — appoggiandosi sul saggio di Levinas Filosofia dell’hitlerismo... Così, un’apologia discreta promuove a dignità accademica un’ideologia criminale di competenza del diritto penale, non della filosofia, e la eleva al rango di un pensiero «rivoluzionario»" (sic).
L’OBS Le Nouvel Observateur 17.1.15
Antisémitisme: l’heideggérisme après le naufrage
(Antisemitismo : l’heideggerianismo dopo il naufragio)
Pourquoi ses disciples cherchent-ils tant à dédouaner le Maître?
Par François Rastier, directeur de recherche au CNRS
qui

Tutta la parte finale dell’articolo segnalato qui sopra è stata tradotta in italiano, ed è disponibile qui

"Inoltre a seguito della pubblicazione dei Quaderni neri, Günter Figal si si è dimesso dalla carica di presidente della Martin Heidegger Gesellschaft che precedentemente ricopriva, per non voler più rappresentare il filosofo antisemita, Donatella Di Cesare, invece, la vice-presidente della medesima istituzione, non solo non si è dimessa affatto... ma anzi, ha insultato Figal accusandolo su Facebook di «mossa opportunistica, fatta da chi vuole evitare di parlare dell'antisemitismo e della Shoah»…"
Intervista a Figal Radio Dreyeckland
”So denkt man nicht, wenn man Philosophie treibt"
«Così non si pensa, se si fa filosofia»
Per le sue affermazioni antisemite venute alla luce con la pubblicazione dei cosiddetti Quaderni neri, il filosofo di Friburgo Martin Heidegger è di nuovo sotto accusa. Il professore di filosofia Günter Figals si è dimesso dalla carica di presidente della Martin Heidegger Gesellschaft, tra l’altro perché non vuole più rappresentare il filosofo (…) Però egli non vede l’opera intera, e nello specifico l’opera principale Essere e tempo, come dipendente dal rapporto di Heidegger con il nazionalsocialismo. Detto in breve, la questione è se sia ancora possibile leggere Essere e tempo come se non fosse esistito l’Heidegger che pochi anni dopo si mise a diffamare gli Ebrei e ad istigare contro il “giudaismo mondiale”.

Donatella Di Cesare fa parte del comitato di redazione della rivista Internationales Jahrbuch für Hermeneutik, del Beirat dello Heidegger Forum; è membro del Comitato direttivo della rivista Philosophisches Jahrbuch e della serie Wittgenstein-Studien. Dal 2011 (e tuttora!!!) è vice-presidente della Martin Heidegger-Gesellschaft. È anche professore ordinario al Dipartimento di Filosofia della Sapienza di Roma, collabora con "Il Corriere della Sera" ed è membro del Comitato scientifico del Museo della Shoah.
Suo, fra altre opere, è il saggio Heidegger e gli ebrei. I "Quaderni neri", Bollati Boringhieri, Torino 2014.
L’intervista di Wlodek Gordon per l'Espresso a Donatella Di Cesare che riproponiamo di seguito, da noi già segnalata in data 20 dicembre 2014, su questa pagina, si conclude così, l'intervistatore le chiede: «E allora cosa rimane? [di Heidegger] "Moltissimo", risponde Di Cesare. "Senza categorie heideggeriane (...) non è possibile alcun approccio ad Auschwitz. E non si può nemmeno capire il mondo"». Come si vede, dunque, in realtà, la "critica" della Di Cesare ad Heidegger, non esiste affatto! Per questo, coerentemente (!), la Di Cesare è rimasta nell'importante posizione che occupa nella Martin Heidegger-Gesellschaft, cioè nella Società che ha per scopo fondativo lo studio e la diffusione del pensiero di Martin Heidegger!!!
l’Espresso 1.12.14
'Heidegger era antisemita'. La filosofa Di Cesare commenta i Quaderni Neri
L'antisemitismo del grande filosofo tedesco fu sostanziale
Ecco la tesi della studiosa che ha letto le note, ancora inedite in Italia, da lui scritte negli anni Trenta e Quaranta
«I nazisti non volevano solo governare il mondo ma rimodellarlo. Estirpando ciò che era incompatibile con il loro progetto»
di Wlodek Goldkorn
qui

In quegli stessi giorni Vattimo pubblicava il seguente articolo:
l’Espresso 5.12.14
Heidegger, antisemita indispensabile
Un grande filosofo e un pensiero sotto accusa
Vattimo risponde all’intervista sui “Quaderni neri” pubblicata nel numero scorso
di Gianni Vattimo
qui

Corriere 23.1.15
Crisi al vertice della «Società Heidegger»
di A. Car.
Giunge a una svolta il caso Heidegger, esploso dopo la pubblicazione della prima parte dei Quaderni neri, i taccuini filosofici del pensatore tedesco, rimasti a lungo inediti, dai quali emerge in modo evidente il suo antisemitismo. Il presidente della «Società Martin Heidegger» tedesca, Günter Figal, si è infatti dimesso dall’incarico, dicendo di non voler più in alcun modo rappresentare una figura capace di affermazioni che ritiene di natura patologica. Dissente però da Figal la vicepresidente della Società Heidegger, Donatella Di Cesare: «Il nostro compito è promuovere una discussione critica, come quella adesso in corso a Parigi nel convegno “Heidegger e gli ebrei”. Avevo chiesto di prendere iniziative simili in Germania, ma Figal è rimasto inerte. Mi pare incomprensibile che adesso si dimetta». Di Cesare e Figal sono invece d’accordo nel chiedere che gli eredi di Heidegger mettano tutte le carte del filosofo a disposizione degli studiosi.

si ringrazia Livia Profeti
E LE USCITE SUL TEMA DI LUNEDI 9 FEBBRAIO:

































Corriere 9.2.15
Shoah, ecco l’anno zero di Heidegger
Dopo i Quaderni neri. La pubblicazione dei testi dove lo sterminio dregli ebrei è definito un autoannientamento segna una svolta
Che rilancia la necessità di interrogare a fondo il pensiero del filosofoi, senza dividersi tra fan e avversari
di Donatella Di Cesare

su spogli
Corriere 9.2.15
Bibliografia
I taccuini postumi contengono la giustificazione dell’antisemitismo
su spogli

Corriere 9.2.15
Tweet e condivisioni. Lo «choc» va in Rete. Ma Vattimo lo difende

su spogli

Il Messaggero 9.2.15
La polemica
Heidegger l’antisemita e i conti aperti con la Storia
di Massimo Adinolfi

su spogli si ringrazia Rocco Giordano
Il Mattino 9.2.15
Heidegger, nazista l’uomo non il filosofo
Vattimo e Severino giudicano i Quaderni neri in cui si sostiene che gli ebrei si sono autoannientati
di Guido Caserza
qui
il Giornale 9.2.15
L’Heidegger inedito sugli ebrei: "Nella Shoah si autoannientarono"
L'ultima scoperta dai "Quaderni neri" del filosofo tedesco
Che scriveva: "Gli Alleati hanno fermato il progetto del popolo tedesco. Una colpa peggiore di Auschwitz"
di Ivan Francese

qui
Bergamo Sera 9.2.15
Heidegger: gli ebrei si sarebbero autosterminati
di Redazione
qui
Blitz quotidiano 9.2.15
Martin Heidegger: “Gli ebrei si sono autoannientati”
Scritto inedito su Shoah
qui

Ansa.it 9.2.15
Capire Heidegger: glossario essenziale
Dall'Essere all'Esserci
di Massimo Sebastiani
qui

Caffeina Magazine 9.2.15
Tesi choc di Heidegger:
“La Shoah è l’autoannientamento degli ebrei, colpa loro”
qui
Articolo Tre 9.2.15
Rotto il “silenzio di Heidegger”:
“L’olocausto è colpa degli ebrei”
qui

WakeUpNews 9.2.15
‘Gli ebrei si autoannientarono’, parola di Heidegger
qui
Varese Report 9.2.15
I “black books” di Heidegger
di Romolo Vitelli

qui
ItaliaPost 9.2.15
Le ragioni di Heidegger, quei quaderni sulla Shoah
di Alessandro Marson
qui

ZZ7 9.2.15
Shoah inevitabile per compimento dell’Essere: spunta documento di Heidegger
qui

Leonardo.it 9.9.15
Heidegger: ritrovato documento inedito sulla Shoah
di Barbara Vellucci
qui

Articolo Tre 9.9.15
Rotto il “silenzio di Heidegger”: “L’olocausto è colpa degli ebrei”
qui
The World Post - The Huffington Post 29.1.15
Why Read Heidegger?
di Bernard-Henri Lévy
qui
Corriere della Sera /English 9.2.15
1942 Notebooks published in Germany
New Black Notebooks reveal philosopher’s shoking take on Shoah
di Donatella Di Cesare
qui
DA VEDERE ANCHE:

Il Sole 28.12.14
I traditori di Socrate
di Roberta De Monticelli
qui
MARTEDI 10, E MERCOLEDI 11 NUOVI MATERIALI:





«Dimmi con chi vai...». Puntualmente, il noto fascista Marcello Veneziani, come ci comunica il notoriamente fascista Secolo d’Italia, corre in soccorso di Donatella Di Cesare e di Gianni Vattimo:
«Heidegger? Il suo pensiero resta indispensabile»
Secolo d’Italia 10.2.15
Veneziani difende Heidegger: fu un grande del ‘900
di Francesco Severini

qui
il Giornale 10.2.15
Il filosofo e il campo di sterminio
La storia processa la filosofia e il principale filosofo del Novecento, Martin Heidegger, finisce accusato di apologia dello sterminio degli ebrei
di Marcello Veneziani

qui segnalazione di Fabrizio


Donatella Di Cesare - L’être et le Juif - entre Heidegger et Levinas


Intervista con Donatella Di Cesare: "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo"
si ringrazia Francesco Maiorano

LA DI CESARE! ANCHE MERCOLEDI (ANCHE MERCOLEDI !?) - DOPO DOMENICA E LUNEDI (E DI LAVORO NON FA LA GIORNALISTA, MA IL DOCENTE UNIVERSITARIO!) - SUL CORRIERE DELLA SERA: DICE DI ESSERE CONTRO IL NEGAZIONISMO E CHIEDE LEGGI SUL TEMA, MA DICE ANCHE CHE HEIDEGGER È UN FILOSOFO "INDISPENSABILE"... UN OSSIMORO?
Corriere 11.2.15
Perché è giusto introdurre il reato di negazionismo
di Donatella Di Cesare

su spogli

Corriere 11.2.15
Ma chi uccide la memoria non si batte in tribunale
di Pierluigi Battista

su spogli

Il Sussidiario 11.2.15
Heidegger
I Quaderni neri? Appunti di un piccolo borghese assillato dal destino
di Eugenio Mazzarella

qui si ringrazia Daria Salvini
L’Huffington Post 11.2.15 ore 17
La verità su Heidegger e il nazismo
Oltre la polemica giornalistica
di Corrado Ocone

giornalista e filosofo liberale crociano
qui
Indiscreto 11.2.15
Hannah Arendt, la banalità di Heidegger
Stefano Olivari
di Stefano Olivari
qui
GIOVEDI 12:
Repubblica 12.5.12
La versione di Heidegger
risponde Corrado Augias

su spogli
si ringraziano Pina Mercuri e Thomas  Spielman


CITATI ANCHE:

"Picasso, una vita" di Hugues Nancy e Olivier Widmaier Picasso
Arte France e Gedeon Programmes:

"Picasso, una vita" di Hugues Nancy e Olivier... di segnalazioni


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ORRORE NEL MEDITERRANEO
dal Corsera on line di mercoledi sera:
«Naufragio nel Canale di Sicilia
"Almeno 330 i morti"
Letta: si torni a Mare Nostrum
Renzi: «non è il vero problema» 
L'ASSASSINO È LUI!

SULLA STAMPA DI OGGI:





















La Stampa 13.2.15
Mai così in basso. Al livello minimo dall’Unità d’Italia: è in coda ai paesi occidentali
L'Italia precipita al 73esimo posto nell'Index sulla libertà di stampa
Tra Moldavia e Nicaragua
di Mimmo Càndito

qui 
Leggi di più sul sito di RSF Italia, qui
















La Stampa 13.2.15
L’Italia si conta: mai così pochi bebè
L’Istat: è il record negativo dall’Unità d’Italia in poi. Meno figli anche tra gli stranieri
La ricerca avverte: “Il ricambio generazionale, di questo passo, non sarà sufficiente”
di Marco Sodano
La Stampa 13.2.15
Nascite al minimo dai tempi dell’Unita d’Italia
Istat, sono 509mila i nuovi nati nel 2014, cinquemila in meno rispetto al 2013
Il numero medio di figli per donna è pari a 1,39, come nel 2013
L’età media del parto sale a 31,5 anni
qui

Salute Aduc 12.2.15
Italia. Fanalino di coda per uso contraccettivi
qui, segnalazione di Loredana Riccio











il Fatto 13.2.15
Pietà l’è morta
di Antonio Padellaro
il Fatto 13.2.15
Lampedusa, torna la morte
risponde Furio Colombo

su spogli

La Stampa 13.2.15
I 29 ragazzi uccisi dal gelo sul gommone della salvezza
Recuperati vivi, sono morti uno dopo l’altro nel viaggio di 20 ore verso l’Italia
Erano all’aperto e zuppi d’acqua. I soccorritori: “Sembrava che dormissero”
di Laura Anello

su spogli












il Fatto 13.2.15
Bertone: “L’attico me l’ha dato Bergoglio...”
il Fatto 13.2.15
Fondi 8 per mille, perquisito l’ex vescovo di Trapani

su spogli
il Fatto 13.2.15
Il costituzionalista Alessandro Pace
“Camere ricattate. La Carta a rischio”
di Silvia Truzzi
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il Fatto 13.2.15
Di Stefano (M5S): ”Pd nazisti del XXI secolo”
 
“QUESTO PD versione Matteo Renzi è la rappresentazione del nazismo formato XXI secolo!”. Lo scrive su Facebook il deputato del M5S Manlio Di Stefano, facendo il punto sulle riforme in discussione a Montecitorio. “Giusto per chiarire - scrive Di Stefano, che posta un fotomontaggio con Benito Mussolino con la spilletta del Pd sul petto - Dopo un’estenuante battaglia, udite bene, per poter dialogare sulle riforme costituzionali dato che il Pd non accetta nemmeno confronto, siamo arrivati a chiedere una sola modifica a fronte delle 2.000 che avevamo presentato. Chiediamo una cosa che era, addirittura , nel programma elettorale del Pd ovvero il referendum propositivo senza quorum. La risposta del Pd? Nein! Nemmeno Mussolini fece tanto”. Ribatte il relatore del Pd Emanuele Fiano: “Avere un’insalata russa in testa invece che storia diventa un pericolo per tutti quando sei un legislatore”.
Repubblica 13.2.15
Aut aut della minoranza Pd “Renzi dialoghi o sarà dissenso”
Il premier: “Non ci fermiamo”
Seduta-fiume e bagarre alla Camera. Ostruzionismo M5S
Boschi: “Noi andiamo avanti, l’obiettivo è cambiare l’Italia”
di G. C.

su spogli

il Fatto 13.2.15
Riforme, la seduta è fiume, ma il governo non ha i numeri
Risse fretta e nervosismo a Montecitorio
di Wanda Marra

su spogli

La Stampa 13.2.15
Le difficoltà senza la doppia maggioranza
di Marcello Sorgi

su spogli

Corriere 13.2.15
La fine del Patto mette in luce anche i problemi di Palazzo Chigi
di Massimo Franco

su spogli

il Fatto 13.2.15
Primarie in vista
Nel Pd parte la moltiplicazione delle tessere
di Enrico Fierro

su spogli

Corriere 13.2.15
Alle urne tra sgambetti e ipocrisie
Le chance pd nel caos Campania

su spogli

Affari Italiani 13.2.15
L’Unità, tutto da rifare: Veneziani deve riformulare l’offerta
di Carlo Patrignani

qui

il Fatto 13.2.15
Maxxi premio, la Melandri ha già incassato 24mila euro
di Marco Lillo

su spogli


il Fatto 13.2.15
Il Pd salva la Chil, l'azienda di Tiziano Renzi
di Dav.Ve.
il Fatto 13.2.15
Popolari, chi ci ha guadagnato?
La Procura indaga sui movimenti anomali dei titoli a ridosso del sì al decreto
di Valeria Pacelli

su spogli

il Fatto 13.2.15
Dagli annunci agli acquisti in Borsa: cronostoria di Vegas

su spogli

il Fatto 13.2.15
Cdm? “La Boschi in Aula non c’era”
Dal resoconto dei lavori parlamentari risulta che non s’è vista né alla Camera né al Senato
Lei aveva detto il contrario
di Davide Vecchi

su spogli

il Fatto 13.2.15
“Sul Banco 3,5 milioni”. Effetto Serra?
di Carlo Di Foggia

su spogli

il Fatto 13.2.15
Monte Paschi, a luglio Renzi avrà una banca
di Camilla Conti

su spogli

il Fatto 13.2.15
L’emendamento “porcata” del Pd che salva l’Ilva
di Giorgio Meletti

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La Stampa 13.2.15 
Israele. Elezioni politiche il 17 marzo
L’ultima parola sul voto spetta al giudice arabo che rifiuta di cantare l’inno nazionale
Salim Joubran conterà i voti ed annuncerà i risultati, sarà lui a dirimere eventuali contese
di Maurizio Molinari

qui
il manifesto 13.2.15
Israel Prize. Netanyahu versus Grossman
Il premio letterario a rischio dopo le interferenze del premier che ha rimosso due accademici in giuria, giudicati troppo estremisti e favorevoli allo scrittore di sinistra
qui

Repubblica 13.2.15
Israele
Polemica con Netanyahu Grossman rinuncia al premio

Gerusalemme. David Grossman ha ritirato la sua candidatura dal Premio Israele di letteratura. L’ingerenza del premier Netanyahu ha prodotto l’effetto dell’autoesclusione di uno degli scrittori israeliani più noti al mondo.
Grossman, probabile vincitore del premio, si è ritirato per protesta contro il recente intervento dell’ufficio del premier sulla composizione della giuria, con l’esclusione di due giurati giudicati «estremisti» con idee pericolose.
«La mossa di Netanyahu», ha detto lo scrittore in tv, «è un sotterfugio cinico e distruttivo che viola la libertà di spirito, il pensiero e la creatività di Israele. Io rifiuto di cooperare con tutto ciò». Anche vari giudici si sono dimessi per protesta, mentre lo scrittore Abraham Yehoshua ha condannato come «stupido e non necessario» l’intervento di Netanyahu.




















New York Times 12.2.15
Obama Signs Suicide Prevention for Veterans Act Into Law
by Peter Baker

qui, segnalazione di Marcella Matrone
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La Stampa 13.2.15
Perdere il lavoro spinge a togliersi la vita
Uno studio in 63 Paesi della rivista scientifica The Lancet Psychiatry: la disoccupazione è responsabile di un quinto dei suicidi
di Paolo Mastrolilli

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Barbadillo 13.2.15
Idee. Heidegger e le epifanie metafisiche nella cultura europea del ‘900
di Giovanni Balducci

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Corriere 13.2.15
Beccaria, l’Adam Smith italiano al crocevia tra diritto e mercato
di Sergio Bocconi
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Repubblica 13.5.15
Quando la guerra tra i credenti è soprattutto il trionfo dei bigotti
di Nicholas Kristof
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Repubblica 13.2.15
Il satirico nell’imbarazzo
di Guido Ceronetti
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Repubblica 13.2.15
Le metamorfosi esistenziali di Elias Canetti
La forza e l’attualità dello scrittore in una raccolta di aforismi inediti
di Franco Marcoaldi
Repubblica 13.2.15
Nella prossima guerra non ci saranno armi potremo solo morderci
di Elias Canetti

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