venerdì 11 giugno 2010













«La posta in palio è fare in modo che chi ha qualcosa da temere si senta tranquillo…
È un brutto giorno, oggi, il più brutto. È il giorno in cui comincia davvero l’assalto alla Costituzione, ecco che diventa realtà: con voce stentorea il governo annuncia l’ora delle decisioni irrevocabili. D’ora in avanti saprete solo quel che il governo - per mano della sua maggioranza blindata - vuole che si sappia...
Lo abbiamo detto subito e lo ripetiamo: non ci arrenderemo. Non piegheremo la testa, non rispetteremo una legge liberticida».
Concita De Gregorio, direttore de l'Unità, nell'editoriale di oggi
















la vignetta di Staino, sull'Unità di oggi


86 anni fa, l'11 giugno 1924:
«La secessione dell'Aventino fu un atto di protesta attuato dai deputati d'opposizione contro il Governo fascista, in seguito alla scomparsa di Giacomo Matteotti l'11 giugno 1924: l’iniziativa consisteva nell’astenersi dai lavori parlamentari, uscendo dall’aula e riunendosi separatamente. Tutte le opposizioni aderirono a questa forma di protesta e uscirono dall’aula del Parlamento, con l’eccezione dei cinque giolittiani e dei comunistii che proponevano di mettere in piedi un'azione di rivolta contro il Governo, ma al fine di evitare una guerra civile questo proposito non venne attuato. (...)
Il 16 agosto fu ritrovato nel bosco della Quartarella il cadavere dell'onorevole Matteotti (...)
Mussolini parlò alla Camera dei deputati il 3 gennaio del 1925 assumendosi la responsabilità politica, morale e storica dei fatti. (...)
Il 9 novembre 1926 la Camera dei deputati, riaperta per approvare le leggi eccezionali, deliberava anche la decadenza dei deputati aventiniani. Già la sera prima Antonio Gramsci, in violazione dell'immunità parlamentare ancora vigente, era stato arrestato». La scheda di Wikipedia qui





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Una canzoncina: Zitti Zitti (Il silenzio è d'oro), Aereoplanitaliani, Sanremo 1992:























Repubblica 11.6.10

Il perché di una pagina bianca
di Ezio Mauro
su spogli
Repubblica 11.6.10
Se la norma infrange il diritto
di Gustavo Zagrebelsky
su spogli

Repubblica 11.6.10
Ciccone, l'inventrice del post it giallo: difendiamo il diritto di conoscere
"Dal web alla piazza continueremo a protestare"
Contatteremo poliziotti, magistrati, giornalisti. Chiederemo a tutti come cambierà il loro lavoro con questa legge
di Tiziana Testa
su spogli

Repubblica 11.6.10
La vittoria della società opaca
di Alexander Stille
su spogli




Repubblica 11.6.10

Democratura
di Alessandra Longo
Democrazia apparente, in realtà dittatura. È stato Predrag Matvejevic, intellettuale nato a Mostar, a coniare il termine «democratura». Sei anni fa scrisse che anche «gli uomini di penna» avevano avuto le loro responsabilità nelle guerre balcaniche. Accusò certi scrittori nazionalisti croati, serbi, bosniaci, di essere stati dei «talebani cristiani». Fu condannato a cinque mesi di carcere, lui, «colpevole solo di un´opinione», tra vibranti proteste, anche italiane. Pochi giorni fa la Corte Suprema di Zagabria ha confermato la condanna, bontà sua con la condizionale. Ma c´è un gran silenzio da queste parti forse perché siamo troppo presi dai nostri primi bavagli. Dice Matvejevic: «Non avrei mai pensato di venir punito per uno scritto. I talebani si sono moltiplicati». Come non dargli ragione.

Corriere della Sera 11.6.10
Scelte preoccupanti
di Vittorio Grevi
qui

La Stampa 11.6.10
Il sipario sugli scandali
di Mario Calabresi
qui

La Stampa 11.6.10
Lutto per la democrazia
Non si può assistere in silenzio. Parlare ora o mai
di Mimmo Càndito
qui

ma i milioni di elettori del governo, pubblico delle tv, probabilmente non se ne accorgeranno nemmeno...
il Fatto 11.6.10
Legge criminale e per i criminali ma con Internet si può aggirare
Potremo leggere le notizie vietate grazie al Web globale
di Peter Gomez
su spogli
il Fatto 11.6.10
“Daremo asilo alle vostre notizie”
Mora (El Pais): È l’ultima tappa del regime
di Silvia Truzzi
su spogli

Complicità o ingenua dabbenaggine? sui giornali di sinistra (ma non solo) Vendola, come piovesse...
l’Unità 11.6.10

A scuola di «Democratica» Veltroni con Udc e Vendola
Veltroni presenta «Democratica», scuola di formazione politica rivolta alle nuove generazioni «che hanno voglia di assumersi responsabilità verso il paese». «Un luogo aperto, non la corrente di Walter»
di Jolanda Bufalini
su spogli
il Fatto 11.6.10
“Con questi tagli serve una ribellione sociale”
Vendola lancia l’allarme dopo l’incontro con Tremonti: la manovra è un colpo allo stato sociale
di Luca De Carolis
su spogli

Corriere della Sera 11.6.10
Il presidente della Puglia: Se posso aiutare lo faccio
Primarie e candidato premier: Vendola scende in campo
Bersani: io sono contento
Aperta la corsa: il terzo uomo potrebbe essere Veltroni
di Monica Guerzoni
qui

il Velino 11.6.10
Vendola "governatrotter": novemila km a settimana
qui segnalazione di Francesco

l'intervista in cui il catto-comunista pugliese difende la pedofilia è disponibile
qui
altrove...
l’Unità 11.6.10
Quella partita per la giustizia nel mondo
La revisione della Corte penale internazionale
di Emma Bonino
su spogli

Corriere della Sera 11.6.10
La parità non può iniziare dalla pensione
Kostoris: sgravi fiscali per le assunzioni. Profeta: più spazio nei consigli di amministrazione
di Rita Guerzè
qui

Repubblica 11.6.10
In tre anni 5 punti percentuali in meno, ma gli introiti aumentano per il maggior gettito fiscale
In calo l'8 per mille alla Chiesa allarme Cei: perse 100mila adesioni

Monsignor Crociata "Nel 2010 un miliardo di euro ma la crisi si farà sentire presto"
su spogli










lacrime di coccodrillo...
La Stampa 11.6.10
Pedofilia, il Papa chiede perdono
Mea culpa di Ratzinger di fronte «a Dio e alle persone coinvolte»
qui

Igv.it
Pedofilia, il documento “segreto” della Chiesa
qui segnalazione di Francesco

il Riformista 11.6.10

Benedetto XVI intercettato con Bertolaso

Fuori le telefonate col Papa!
Vogliamo leggere cosa Bertolaso ha detto al Papa
di Ubaldo Casotto
qui










Repubblica 11.6.10

I difetti di una riforma universitaria che aggrava i problemi
La riforma Gelmini mette a rischio la cultura italiana
di Alberto Asor Rosa
su spogli
Corriere della Sera 11.6.10
Scuola. L’annuncio della giunta del leghista Cota: «Così tuteliamo i nostri precari»
«Il Piemonte assumerà prof locali»
L’assessore: quelli del Sud mancano per mesi. Insorge il Pd
di Mario Porqueddu
qui

cfr. su left adesso nelle edicole: “Mattatoio istruzione” di Giuseppe Benedetti













Terra 11.6.10

Nella fucina creativa di grandi scrittori d’oggi
di Simona Maggiorelli
qui
il programma del Festival "Anteprime" a Pietrasanta (Lu) è disponibile qui
Terra 11.6.10
Firenze. Nomadi della cultura
di s.m.
qui

Terra 11.6.10
Sotto il segno della medusa Mare Nostrum in pericolo
di Federico Tulli
qui

Terra 11.6.10
Al padre dei miei film
di Alessia Mazzenga
qui