giovedì 24 marzo 2016


LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI GIOVEDI 24 MARZO
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO



Il Fatto 15.3.16
Lo sberleffo
Da Gramsci A Marzullo
L’UNITÀ renziana, bisogna ammetterlo, è uno spettacolo pirotecnico di firme che spiazza sempre. Non sai mai chi c’è dietro l’angolo, pronto ad apporre il suo autografo prezioso sotto la testata rossa fondata da Antonio Gramsci. Ebbene la fantasia del direttore Erasmo, basta il nome in questi casi, non trova mai riposo. E così da due domeniche compare sull’Unità un’intervistona firmata dall’ex demitiano Gigi Marzullo, padrone delle notti Rai a ogni latitudine politica e soprattutto fine facitore di domande che si rispondono da sole, tipo la vita è un sogno o viceversa. Lo spazio è poco e non possiamo indugiare a dotte analisi sul marzullismo vera cifra culturale del renzismo, ancor più del verdinismo ex berlusconiano. Renzi come Marzullo o Marzullo come Renzi è una categoria dello spirito proprio come un quesito marzullaceo. Ma il Marzulliere gramsciano è soprattutto l’apoteosi della gigantesca sindrome di Stoccolma che si è impadronita dell’Unità. Tutti gli avversari di un tempo sono ormai le firme più autorevoli del quotidiano: da Chicco Testa a Manuela Repetti, da Fabrizio Cicchitto a Gigi Marzullo. Stiamo cominciando a perdere il conto e attendiamo fiduciosi il prossimo arrivo.

Euclide
Euclide (Εὐκλείδης) è stato un matematico e scienziato greco antico, che visse molto probabilmente durante il regno di Tolomeo I (367 a.C. ca. - 283 a.C.). È stato sicuramente il più importante matematico della storia antica
Gli Elementi (in greco antico: Στοιχεῖα, Stoichêia) di Euclide sono la più importante opera matematica giuntaci dalla cultura greca antica. Composti tra il IV e il III secolo a.C., rappresentano un  quadro completo e definito dei principi della geometria noti al tempo.
L'opera consiste in 13 libri: i primi sei riguardanti la geometria piana, i successivi quattro i rapporti tra grandezze (in particolare il decimo libro riguarda la teoria degli incommensurabili) e gli ultimi tre la geometria solida. (vedi)
Alcune edizioni più antiche attribuiscono ad Euclide anche due ulteriori libri che la critica moderna assegna però ad altri autori. I diversi libri sono strutturati in definizioni e proposizioni (enunciati che potremmo anche chiamare teoremi). Delle proposizioni vengono fornite le dimostrazioni.
Nel libro I degli Elementi di Euclide sono contenuti i princìpi  sui quali si basa l'organizzazione euclidea della geometria. Contiene 23 Definizioni, 5 Postulati, 5 Assiomi che saranno introdotti e spiegati e 48 Teoremi .
La lista delle Definizioni introduce gli enti, cioè i termini che sono oggetto di studio del libro I. Questi enti sono suddivisi in termini primitivi e in termini definiti, quelli primitivi sono introdotti e spiegati ma non definiti tramite qualcos'altro e gli altri sono definiti a partire da quelli primitivi.
Il libro I comincia, senza introduzione o alcuna spiegazione, con le definizioni dei concetti che saranno usati nella prima parte dell'opera, seguono poi i Postulati, gli Assiomi e termina con la lista dei Teoremi con le relative Dimostrazioni.
Le prime sette Definizioni sono riferite a termini primitivi:
1. Un punto è ciò che non ha parti.
2. Una linea è una lunghezza senza larghezza.
3. Gli estremi di una linea sono punti.
4. Una retta è una linea che giace ugualmente rispetto ai punti su di essa.
5. Una superficie è ciò che ha lunghezza e larghezza.
6. Gli estremi di una superficie sono linee.
7. Una superficie piana è quella che giace ugualmente rispetto alle rette su di essa.
(...)
Fu agli Arabi che il mondo occidentale dovette ricorrere per riscoprire questa come moltissime altre opere matematiche dell’antichità. La prima traduzione in latino dall’arabo si deve probabilmente a uno dei più grandi traduttori dell’antichità, Adelardo di Bath, filosofo, matematico e scienziato, attivo nella prima metà del XII secolo.
Ma la redazione medievale degli Elementi che ebbe maggior successo nei secoli successivi, soprattutto nelle prime edizioni a stampa fu quella realizzata dal novarese Giovanni Campano, cappellano di papa Urbano IV alla corte di Viterbo, presumibilmente nel 1255-1259.
La prima edizione a stampa, che fu eseguita a Venezia nel 1482 ad opera del celebre tipografo di Augusta Erhard Ratdolt, attivo nella città lagunare tra il 1475 e il 1486. Il libro, pubblicato in folio, fu uno dei primi testi a stampa ad essere corredato da un gran numero di figure matematiche, oltre quattrocento, collocate ai margini.
Una pagina qui


















Pagina 99 12/18.3.16
il sonno ha le sue ragioni che la ragione non conosce
di Nico Pitrelli
qui











si cita Il Palazzo di Primavera, l’Asino d’oro edizioni
Repubblica Firenze 19.3.16
I manifesti dell’era Mao perle di propaganda per un comunismo naif
di Laura Montnari
qui
si ringrazia Roberto Giorgini

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LA RASSEGNA STAMPA DI GIOVEDI 24 MARZO

Domani niente giornali
 

Corriere 24.3.16
Il comunicato sindacale

Il 24 marzo abbiamo indetto uno sciopero nazionale del settore dei poligrafici, le lavoratrici ed i lavoratori che con la loro professionalità consentono la produzione dei «Quotidiani» in Italia.
Il giorno 25 non troverete il vostro giornale, per questo ci scusiamo per il disagio che vi arrechiamo, soprattutto in una fase di eventi internazionali gravi.
Le ragioni dello sciopero a cui siamo costretti sono la difesa del nostro Contratto Nazionale di Lavoro e la difesa degli Editori e degli Stampatori che rispettano le norme e le regole contrattuali.
Scioperiamo per sostenere la trasformazione e l’innovazione del Contratto Nazionale di Lavoro rispetto ai cambiamenti che le diverse piattaforme digitali (Internet, mobile, tablet, ecc.) hanno portato alla comunicazione e alla informazione.
Scioperiamo contro l’atteggiamento di editori come il Gruppo Caltagirone che in barba a tutte le regole del Settore pensano di fare concorrenza sleale utilizzando un diverso contratto nazionale di lavoro.
Scioperiamo contro chi utilizza i licenziamenti per raggiungere scopi legati al profitto destrutturando le regole; contro chi precostituisce società ad hoc per il trasferimento forzoso del personale.
Scioperiamo contro chi ricopre ruoli di assoluta responsabilità nella Associazione Datoriale del Settore che dovrebbe difendere il Contatto Nazionale di Lavoro poiché ne autorizza la stipula, ma contrariamente a ciò nelle proprie aziende preferisce destrutturare le regole limitando tutele e diritti.
Scioperiamo per sostenere le ragioni del dialogo e del confronto alle quali mai siamo venuti meno, scioperiamo contro chi utilizza l’arroganza e l’autoritarismo sottraendosi a qualunque confronto di merito.
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL


Corriere 24.3.16
Da Toni Negri a Civati all’incontro.
Le sinistre senza guida  alla corte di Varoufakis
L’ex ministro greco a caccia di democratici per il suo nuovo movimento transnazionale
di Monica Guerzoni
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il manifesto 24.3.16Diem25, la sfida dell’organizzazione
Yanis Varoufakis. Politici, movimenti e associazioni a Roma: «Democratizzare l’Unione Europea». Le analisi, le proposte e i rebus politici dell'europeismo critico
di Roberto Ciccarelli
qui
La Stampa 24.3.16
M5S e Berlusconi convergono sulla linea attendista di Renzi
Il premier: “Nessuna minaccia specifica”. Lega isolata
di Fabio Martini
qui

il manifesto 24.3.16
«Corruzione elettorale», arrestato Sandro Principe, Pd
Rende. L’ex sottosegretario e altri 9 in manette
di Silvio Messinetti
qui
Corriere 24.3.16
Voto di scambio con la ‘ndrangheta Arrestato l’ex sottosegretario Principe
In politica dagli Anni 70, già socialista e ora nel Pd. «Era uomo dei boss del Cosentino»
di Carlo Macrì
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Repubblica 24.3.16
Un minuto di un banchiere vale quattro ore di un lavoratore "normale"
Il ceo di Ubs, Sergio Ermotti, incassa in un minuto quanto un lavoratore medio svizzero guadagna in 4 ore. Nel 2015, l'ex manager di Unicredit ha incassato 14,3 milioni di franchi. Nonostante un referendum elvetico avesse chiesto di limitare i super-stipendi in banca
di Franco Zantonelli
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Repubblica 24.3.16
"Troppo ricco, non può essere uno spacciatore". E lo assolvono
La sentenza a Firenze. Il giudice ha ascoltato uno psichiatra, un commercialista e il padre dell'imputato, che era stato trovato in possesso di oltre 3.000 dosi medie giornaliere di cocaina. "Voleva farsi una scorta smisurata"
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Repubblica 24.3.16
Salari in rialzo dello 0,8% annuo a febbraio, inflazione battuta
I contratti in attesa di rinnovo sono 46 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 4,9 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego)
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Repubblica 24.3.16
L’obiettivo vero è Mediaset
Bolloré, il re di Francia che si mangia Telecom
Dal 2005 il titolo in Borsa ha perso il 70% del proprio valore rispetto all’indice europeo del settore Il 25% posseduto dai francesi vale oggi più o meno il 100% della società di Berlusconi
di Alessandro Penati
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Repubblica 24.3.16
Oggi si riunisce il comitato nomine di Telecom
Cattaneo più vicino alla poltrona del dopo-Patuano
di Sara Bennewitz
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Corriere 24.3.16
Roma dice no a Bassolino, lui resiste
Anche la Commissione nazionale del Pd boccia il ricorso su Napoli. «Penso a come continuare la battaglia»
di Simona Brandolini
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Il Sole 24.3.16
Il terrorismo in campagna elettorale e la svolta dei 5 Stelle per conquistare Roma
di Lina Palmerini
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La Stampa 24.3.16
Il grande patto tra Pizzarotti e il Pd. Trionfa il “capitalismo municipale”
Dopo averlo combattuto, il sindaco di Parma sigla l’accordo su Iren, che ha costruito l’inceneritore
di Giuseppe Salvaggiulo
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Il Fatto 24.3.16
Sondaggi amari
Nuova strategia su Roma: Giachetti non corre più per vincere
Italicum boomerang per Renzi: il Pd perderebbe il ballottaggio
La carta della non-vittoria a Roma per logorare 5Stelle
Con l’Italicum M5S fa paura. Ora Renzi “spinge” per la Raggi
Una sorta di “desistenza strategica” per favorire l’elezione di Raggi a sindaco della Capitale. La speranza è che un eventuale flop amministrativo all’ombra del Colosseo possa penalizzare M5S
di Paola Zanca
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Corriere 24.3.16
«Franceschini blocchi la riforma dei Beni culturali»
di Paolo Fallai
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Il Fatto 24.3.16
Controriforme
Archeologi e studiosi contro l’accorpamento in un unico ente
Soprintendenze in stile fascista
di Vittorio Emiliani
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La Stampa 24.3.16
Braccio di ferro sulla riforma della cultura: gli operatori chiedono a Franceschini di fermarsi
Esperti, storici dell’arte e ricercatori contro l’abolizione delle soprintendenze archeologiche
di Flavia Amabile
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La Stampa 24.3.16
Renzi, lo scoop su Leonardo negato e la vendetta sulle Soprintendenze
Perché il governo Renzi ha fuso tutte le Soprintendenze in una Soprintendenza unica? Perché ha dato il via libera ad una riforma che secondo storici dell’arte, archeologi, studiosi, ricercatori sarà un disastro per la cultura della tutela del patrimonio artistico e la fine del lavoro specialistico dei soprintendenti e dei loro funzionari? Antonio Paolucci oggi è direttore dei Musei Vaticani ma ha trascorso una vita nelle principali Soprintendenze italiane e in particolare a Firenze quando sindaco della città era Matteo Renzi. Ricorda bene lo scontro tra l’attuale premier totalmente a favore dei fori da realizzare sulle pareti del Salone dei Cinquecento a palazzo Vecchio nella speranza di “fare lo scoop mondiale” e trovare l’affresco di Leonardo da Vinci che si pensa sia nascosto sotto quello di Vasari. “Non ce lo ha mai perdonato - spiega Paolucci - e la riforma attuale è la conseguenza di quegli scontri”.
di Flavia Amabile
un video qui

Repubblica 24.3.16
Archeologia nasce l’istituto fantasma
Dario Franceschini ha varato un decreto che istituisce l’Istituto centrale per l’Archeologia
di Francesco Erbani
qui
Corriere 24.3.16
La polemica
I nuovi prof di matematica e fisica laureati in architettura del paesaggio
Il paradosso della riforma delle classi di concorso: docenti di italiano e latino laureati in beni culturali e nutrizionisti per insegnare matematica e scienze alle medie
di Orsola Riva
qui
La Stampa 24.3.16
Scuola, causale troppo lunga. Il concorso diventa un rebus
di Luigi Grassia
qui

Repubblica 24.3.16
Precari della scuola e il rischio della beffa
Centomila insegnanti sono stati assunti per concorso ma quasi mezzo milione resta per ora a casa. Risponde Corrado Zunino
di Gianluca Luzi, a cura di Giorgio Caruso
montaggio Paolo Saracino
il video qui
La Stampa 24.3.16
Fondi e ricerca, la senatrice Cattaneo: “Nessun conflitto di interessi”
La replica al nostro articolo: «Nessun membro della Commissione deciderà i progetti da finanziare»
di Elena Cattaneo
qui

Il Sole 24.3.16
Berlino aumenta la spesa pubblica
Il budget 2017. Un incremento di 31 miliardi nei prossimi quattro anni
L’impegno di Schäuble: bilancio sempre in pareggio
Le risorse serviranno soprattutto a finanziare il piano di accoglienza dei rifugiati
In aumento del 6,8% anche la spesa per la difesa.
di Alessandro Merli
qui

il manifesto 24.3.16

Israele
È questa l’«unica democrazia» del Medio Oriente
Le accuse di spionaggio al gruppo di militari di «Rompere il silenzio» che testimoniano i crimini contro i palestinesi, rivela l’alleanza nazional-fondamentalista che, intorno a Netanyahu, oggi governa a Tel Aviv
di Zvi Schuldiner
qui
Il Fatto 24.3.16
Trump ammalia gli ebrei conservatori: “Barack Obama vi ha tradito con l’Iran”
di Roberta Zunini
qui

Il Fatto 23.4.16
L’Fbi sfida la Apple: l’arma segreta viene da Israele
di Virginia Della Sala
qui
l’Espresso 24.3.16
Colpita Bruxelles, per dividere l'Europa
Le modalità di esecuzione degli attentati rimandano a un progetto pianificato con largo anticipo. Che mira a frammentare gli interessi nazionali e dimostrare che le attività d'intelligence sono inutili nei confronti di un nemico che vive nel cuore della democrazia liberale. L'evoluzione stategica dello Stato islamico
di Giuliano Battiston
qui
l’Espresso 24.3.16
Bruxelles, perché il Califfato vuol far crescere l'islamofobia mondiale
L'Is non vuole semplicemente uccidere i civili: desidera creare divisioni e accreditarsi come unica alternativa all'Occidente
di Corrado De Rosa, Psichiatra
qui

Il Sole 24.3.16
Le periferie d’Europa e i seguaci della jihad
di Alberto Negri
qui

Il Sole 24.3.16
Il Maghreb dietro la Grand Place
A Bruxelles uno stretto canale separa due mondi. Divide le lacrime di chi commemora le vittime dalla paura di chi teme di subire ancor più discriminazioni. È la paura di chi vive a Molenbeek
di Roberto Bongiorni
qui

La Stampa 24.3.16
Caccia ai jihadisti, ministri senza soluzioni e il verdetto su Srebrenica
di Marco Zatterin
qui

Corriere 24.3.16
La lezione della storia
Quei paragoni sbagliati sull’Isis
Evocare il fascismo o il nazismo porta a semplificazioni molto pericolose
di Paolo Mieli
qui

La Stampa 24.3.16
Distruggiamo la credibilità del Califfato
di Bill Emmott
qui

Corriere 24.3.16
Terrorismo
Perché è giusto avere paura e reagire
Dopo le stragi si rinnova un senso di smarrimento: dobbiamo riconoscerlo, accettarlo, evitare che si trasformi in angoscia e tornare alla «vita normale»
di Michela Marzano
qui

Repubblica 24.3.16
Lo spettacolo della paura
di Ilva Diamanti
qui

Repubblica 24.3.16
Terrorismo, ex capo del Mossad: "Serve un Fbi europeo"
L'intervista. Dany Yatom prevede per il Vecchio continente una lotta "molto lunga e difficile" per la quale bisogna "muoversi immediatamente" ed essere disposti ad accettare limitazioni dei diritti, ma anche attaccare i "terroristi del Daesh là dove si trovano" perché "senza un esercito di terra che li combatta ci saranno altri attentati"
intervista di Fabio Scuto
qui

La Stampa 24.3.16
Quando le coppie di fratelli seminano il terrore
di Leonardo Martinelli
qui

Corriere 24.3.16
«Il radicalismo nichilista che nasce in famiglia»
di Lorenzo Cremonesi
qui

Corriere 24.3.16
Il filosofo Michael Walzer
«Ora il rischio è l’ascesa della destra demagogica»
intervista di Massimo Gaggi
qui

Corriere 24.3.16
Tony Blair
«Stiamo concedendo troppo la tolleranza finisce se toccano i nostri valori»
intervista di Paolo Valentino
qui

Corriere 24.3.16
I rischi multiculturali e la critica della xenofobia
risponde Sergio Romano
qui

Repubblica 24.3.16
Attacco a Bruxelles, Pasqua blindata a Roma. Gabrielli: "In arrivo più militari. Impossibili metal detector a Termini"
Verifiche più mirate agli imbarchi e sui bagagli. Fatta brillare una sacca al terminal 3: dentro c'era una macchina fotografica. Falso allarme anche al Pantheon. Il prefetto: "Nella stazione ogni giorno 500mila passeggeri in transito, controlli con scanner inapplicabili"
qui

Repubblica 24.3.16
I kamikaze di Bruxelles e le radici del male
di Tahar Ben Jelloun
qui

Repubblica 24.3.16
L’Europa, il potere della politica
di Nadia Urbinati
qui
Corriere 24.3.16
Vent’anni dopo la fine della guerra
L’Aja come Norimberga giudica il mandante delle stragi in Bosnia: Karadzic a processo per genocidio
Sarà la prima condanna per crimini di guerra mai pronunciata nei confronti di un ex leader politico europeo: lo psichiatra serbo teorizzò la pulizia etnica, massacrò 12mila sarajevesi e permise lo sterminio di Srebrenica
di Francesco Battistini
qui
Corriere 24.3.16
Baseball e diplomazia
La partita di Obama per conquistare i cuori dei «nemici» cubani
Il match assieme a Raúl Castro e i suoi significati politici
di Matteo Persivale
qui

La Stampa 24.3.16
“Sapevamo delle torture ma il popolo argentino era dalla nostra parte”
Il racconto del colonnello Nani a 40 anni dal golpe. Obama vede Macri: apriremo gli archivi sulla dittatura
di Filippo Fiorini
qui

Corriere 24.3.16
Obama
E all’Argentina promette di pubblicare i file sui generali
qui

Repubblica 24.3.16
Obama sta facendo davvero la cosa giusta?
Il suo obiettivo sembra essere ridurre il coinvolgimento in Medio Oriente
Sulla carta suona bene, fino al prossimo attentato
di Thomas L. Friedman
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Il Sole 24.3.16
Le quattro formidabili sfide che la Cina ha di fronte
di Martin Wolf
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Repubblica 24.3.16
Abbiamo ancora bisogno della filosofia
Perché la crisi di inizio Millennio si sconfigge col pensiero critico. Il nuovo libro di Roberto Esposito
di Antonio Gnoli
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Corriere 24.3.16
La bisessualità e i greci: nessuna libertà, regole precise e concessa solo agli uomini
Eva Cantarella, una delle massime studiose del mondo antico, sfata il «mito» della libertà sessuale nell’Antica Grecia «La bipartizione fondamentale tra comportamenti sessuali non era etero- e omo-sessualità. Era attività e passività»
di Eva Cantarella
qui

La Stampa 24.3.16
Quando i pirati del Mediterraneo si arricchivano con gli schiavi
Musulmani e cristiani a caccia di uomini tra ’500 e ’700, prime vittime i siciliani. Un’attività lecita e soggetta a imposte
di Laura Anello
qui

La Stampa 24.3.16
“Antigiudaismo, la base del pensiero occidentale”
Arriva in Italia il saggio di David Nirenberg che ha acceso il dibattito storiografico anglosassone
di Serena Di Nepi
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Repubblica 24.3.16
Uno studio svela come l’evoluzione è tutta scritta sulle nostre facce
La storia dell’uomo si nasconde dietro barba e baffi
I cambiamenti delle mode e i costumi religiosi esprimono la mutevolezza della mascolinità
di Siegmund Ginzberg
qui