domenica 13 settembre 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 13 SETTEMBRE 2015


 

Il Fatto 13.9.15
Roma in rosso
Arcipelago Fiom Oggi la nuova sinistra riparte con un tema caro all’M5S
Landini riunisce la sua Coalizione: via alla lotta per il reddito minimo
di To. Ro.
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il manifesto 13.9.15
Intervista al segretario generale della Fiom Maurizio Landini
“Contratto alla Squinzi? No, modello Landini”
Intervista . Il segretario delle tute blu Cgil: «Noi proponiamo rinnovi ogni anno, come avviene in Germania». Gli aumenti non possono diventare una variabile pura: non solo inflazione, ma anche andamento del settore e del Pil. Le imprese investano e chiudano le vertenze già aperte, «altrimenti il Paese non può mai ripartire»

di Antonio Sciotto
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La Stampa 13.9.15
Camusso replica a Squinzi: i salari vanno aumentati e non diminuiti
“Prima chiudiamo i contratti. Poi discutiamo di partecipazione”
intervista di Roberto Giovannini
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Corriere 13.9.15
Il bicameralismo va superato per due italiani su tre Il 73% vuole il Senato elettivo
La riforma, anche se imperfetta, deve andare avanti per il 64%
di Nando Pagnoncelli
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Il Fatto 13.9.15
Lotti a caccia di senatori: parte l’offerta delle poltrone
Per l’ok alla riforma, l’esecutivo promette posti: presidenze delle Commissioni di palazzo Madama, ministeri e Consulta
di Carlo Tecce
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La Stampa 13.9.15
Spiragli sulla riforma del Senato
“Modifiche chirurgiche all’articolo 2”
La proposta del renziano Tonini piace a Chiti (minoranza Pd)
di Ugo Magri
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Corriere 13.9.15
Intervista a Miguel Gotor: per la prima volta c’è un segnale di dialogo L’obiettivo è l’unità dei dem
«Lo stop dei vertici? Resta una buona giornata»
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Corriere 13.9.15
«Ritocchi all’articolo 2». Il no di Guerini D’Alema attacca ed evoca la scissione
L’ex premier: il Pd deperisce. Se Cuperlo darà battaglia dentro o altrove io darò una mano
di Al. T.
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La Stampa 13.9.15
D’Alema e Cuperlo come ai bei tempi
Duetto antirenziano a Firenze
L’ex premier: il partito non esiste più, non facciamo finta
di Ilario Lombardo
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Il Fatto 13.9.15
La svolta alla Festa dell’Unità
Cuperlo: “Forse il Pd non sarà più casa mia. Non è detto che resti”
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Il Fatto 13.9.15
Renzi fa correre Enrico Rossi, il suo avversario di fiducia
Con due anni di anticipo il governatore della Toscana si candida alla guida del Pd contro il premier che sostiene. Senza apparenti motivi
La minoranza Pd lo liquida con ironia. Bersani: “Non è il momento”. Orfini: “Candidatura solo personale”
Dal gennaio 2014 ha appoggiato Renzi, dopo anni di schermaglie, e il segretario del Pd gli ha assicurato la ricandidatura alla Regione senza primarie
A fine agosto ha annunciato l’intenzione di correre contro Renzi al congresso del 2017 per la guida del partito. La minoranza Pd non ha gradito
di Giorgio Meletti e Davide Vecchi
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Il Fatto 13.9.15
Come Primo Carnera
Il regime e la liturgia Ladylike
Da Astro Samantha a Pennetta & Vinci, ogni ventennio ha le sue rose
Le donne al tempo del Giglio Magico sono già un capitolo del costume nazionale
di Pietrangelo Buttafuoco
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Il Fatto 13.9.15
Il gigante da 200 milioni
Il nuovo aereo di Renzi più potente di quello di Hollande
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Il Fatto 13.9.15
I finanziamenti di Totti salveranno Odevaine
Per patteggiare, l’ex politico offre ai pm la società del fratello del capitano
di Marco Lillo e Valeria Pacelli
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Il Fatto 13.9.15
Über Alles
Né perfida né santa: la “Ragione” di Frau Merkel
Tutti ateniesi poi tutti berlinesi Nel nome della stessa Angela
Questa estate eravamo tutti greci: scrivevamo “Viva la democrazia” in greco con Google translate e citavamo Pericle.
Ci siam ritrovati fan di quel Paese rigido di clima e di regole in cui convivono senza stridore lo spietato rigorismo sui conti e la pratica umana dell’accoglienza
500.000 Siriani all’anno ma via albanesi, serbi e kosovari senza visto
di Daniela Ranieri
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Il Sole 13.9.15
Il dramma dei rifugiati
Perché Berlino apre solo ai siriani
di Bruno S. Sergi e Giacomo Morabito
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Corriere 13.9.15
La sfida che Merkel deve vincere (subito) altrimenti si troverà sola in Europa
Di Danilo Taino
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Repubblica 13.9.15
L’amaca
di Michele Serra
IN questi giorni si sente ripetere spesso che Merkel avrebbe aperto le porte ai profughi perché la scelta è “conveniente” per la Germania. E lo si dice con malizia, che è conveniente, come per smascherare un’ipocrisia, per rivelare che sotto l’involucro umanitario esiste un calcolo di utilità: furba, la cancelliera, che fingendo di essere “buona” importa lavoratori giovani per poter pagare le pensioni dei tedeschi tra vent’anni. Per dire la verità, i discorsi di tipo utilitaristico sull’immigrazione vengono fatti da molti anni. E non per cinismo, ma perché nessuna questione, piccola o grande, può essere affrontata senza valutarne l’impatto pratico, i costi e i ricavi. E che l’immigrazione, in Paesi che invecchiano irrimediabilmente e hanno un tasso di natalità molto ridotto, possa essere conveniente, è cosa che viene ripetuta da decenni da istituti economici e leader politici non per questo imputabili di furbizia; semmai, di realismo. Se gli ambienti xenofobi e la destra più sciocca (entrambi, in Italia, ben rappresentati in Parlamento e nelle edicole) non avessero perso tempo e sprecato fiato, per anni, contro il fantasma del “buonismo”, loro autentica ossessione, avrebbero preso atto da tempo che bontà e cattiveria c’entrano molto relativamente. C’entra, piuttosto, la capacità di governare con umanità e intelligenza (facoltà non necessariamente disgiunte) un cataclisma geografico, politico, economico. Come ha fatto Merkel
Il Sole 13.9.15
Migranti e rifugiati
Se all’Europa manca il canto di Nausicaa
di Guido Rossi
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Il Fatto 13.9.15
Forti con i debitori deboli con i razzisti
Il morbo di Orban e la spada sui rifugiati
Chi ha attraversato da bimbo l’Italia fascista non può dimenticarne le ossessioni
Ho visto il gesto della persecuzione nei calci della giornalista ungherese ai rifugiati
di Furio Colombo
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Il Sole 13.9.15
Vienna a Orban: «Fate come i nazisti»
Lo scontro. Duro attacco del cancelliere austriaco Faymann - E il governo ungherese convoca l’ambasciatore
di R. Es.
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Il Sole 13.9.15
L’Europa chiamata alla sfida più grande
di Adriana Cerretelli
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Corriere 13.9.15
Laura Boldrini
«Patto per l’integrazione europea Solo così si battono i populismi»
Intesa tra i presidenti di quattro Parlamenti: azione comune su immigrati e crisi
intervista di Maurizio Caprara
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Corriere 13.9.15
Immigrati, la lezione americana
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi
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Repubblica 13.9.15
Ultima fermata Budapest
“Da bambina a noi ebrei ci accusavano di avvelenare i pozzi. Ci ripenso ora, in questi giorni governati dall’odio”
Il J’accuse della filosofa ungherese Ágnes Heller
di Ágnes Heller
qui

Repubblica 13.9.15
Sui migranti il premier c’è ma non sogna un’Europa federale
di Eugenio Scalfari
qui





















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LA TRADIZIONALE "THE RED FLAG", NELL'ESECUZIONE DI BILLY BRAGG:

il testo originale: qui
E come viene cantata oggi:

Anthem for Jeremy Corbyn Stop The Red Flag... di segnalazioni
Corriere 13.9.15
Londra, i laburisti virano a sinistra Corbyn: disuguaglianze grottesche
di Michele Farina
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Repubblica 13.9.15
La rimonta dell’alternativo dato 200 a 1
Ha avuto simpatie per l’Ira, oggi negozierebbe con Hamas e gli Hezbollah e vorrebbe Blair alla sbarra per la guerra in Iraq
Tre mogli, vegetariamo e astemio. Ha il record dei più bassi rimborsi spese in tutta la Camera dei Comuni
Non possiede un’auto e gira sempre in bici
di Enrico Franceschini
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Repubblica 13.9.15
Ed Milliband, l’ex segretario
“Ha entusiasmato il nostro partito ora faccia lo stesso con tutto il Paese”
intervista di E. F.
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La Stampa 13.9.15
Le mani di Corbyn sul Labour
“Adesso basta diseguaglianze”
Il deputato della sinistra eletto leader laburista con quasi il 60% dei voti
Ma il partito si spacca. Il ministro della Difesa: minaccia per la sicurezza
di Alessandra Rizzo
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Il Sole 13.9.15
Il Labour inglese sterza a sinistra, il marxista Corbyn nuovo leader: «Più Stato e più tasse per i ricchi»
di Leonardo Maisano
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La Stampa 13.9.15
Il marxista con un seguito da rock-star che non vuol fare la guerra all’Isis
Figlio del vecchio “Labour”: riaprire le miniere e più tasse ai ricchi
di A. Riz.
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Il Fatto 13.9.15
L’outsider
Altro che rottamatore Corbyn rifà rosso il Labour
Stravince le primarie con il 60% e imprime subito una svolta socialista radicale ai laburisti della Terza via blairiana
di Caterina Soffici
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Corriere 13.9.15
Varoufakis e soci: «Che sia fonte di luce per il resto d’Europa»
di Stefano Montefiori
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Corriere 13.9.15
Jeremy, il ribelle vegetariano che odia l’austerity e la Nato
Lo stile 1 La maglia della salute, emblema dello stile frugale: le compra a 2 euro alle bancarelle 2 La biro nel taschino: altro segno distintivo 3 La barba stile anni Sessanta: era già fuori moda quando la introdusse in Parlamento nel 1983. Si ritiene che sia il primo leader barbuto di un partito mainstream nel Paese dai tempi di Keir Hardie nel 1906 (uno dei fondatori del partito laburista) 4 La bici: non ha la macchina
di Fabio Cavalera
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Corriere 13.9.15
Con Corbyn si amplia il fronte populista
di Antonio Polito
qui
Repubblica 13.9.15
“Il no all’austerity ora è più forte”
La sinistra europea festeggia il “compagno Corbyn”
Varoufakis: “Un bagliore nel buio dell’Unione”
Fassina: “Vittoria che ci rilancia”
Alla kermesse parigina della gauche il piano B degli anti-rigore
di Anais Ginori
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Repubblica 13.9.15
Maurizio Landini
Il leader della Fiom: la gente chiede di superare le diseguaglianze
“È un avviso all’Europa così la sinistra può ripartire”
È una grande scelta democratica dal basso, è la conferma che le cose si cambiano grazie alla base
Non vincerà mai le elezioni? Veramente il Labour le ha perse anche con una guida moderata
di Paolo Griseri
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Ancora da Londra, come tanto tempo fa, di nuovo "un fantasma si aggira per l'Europa"? Che questo Corbyn faccia paura a tanti?
Corriere 13.9.15
«Un leader ineleggibile Neppure lui si immagina di diventare primo ministro»
di Dan Hodges
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Il Fatto 13.9.15
Secondo Lloyd, Emmott e altri analisti l’“anti-tutto” perderà le sfide future
“La base è ormai contro l’élite creata da Blair: sinistra spaccata e perdente”
di Andrea Valdambrini
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La Stampa 13.9.15
Il Regno Unito si allontana dall’Europa
di Bill Emmott
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La Stampa 13.9.15
Scelta minoritaria e perdente, ma è figlia dei flop dell’Europa
Il neoleader della sinistra inglese è solo l’ultima espressione di un disagio
di Gianni Riotta
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La Stampa 13.9.15
Veltroni: se guardiamo al passato siamo destinati a sconfitte storiche
intervista di Francesco Iannuzzi
qui

La Stampa 13.9.15
Tra mito-Blair e radicalismo, il doppio stereotipo della sinistra italiana
Da Sensi e Romano a Fassina e Vendola. Ma c’è una terza via?
di Jacopo Iacoboni
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Corriere 13.9.15
Troppe paure sulla crisi cinese ma urgono riforme per il futuro
Il Paese rimane il più grande soggetto commerciale del mondo
di Ian Bremmer
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Il Fatto 13.9.15
Inchiesta sui cattolici/6
Il celibato è una finzione: la vita sessuale dei preti
Nel privato sono pochissimi quelli che lo rispettano. E ancora meno quelli che si sentono in colpa
Il vincolo della castità è solo lo strumento per la Chiesa di assicurarsi dipendenti
a tempo pieno e ricattabili
di Marco Marzano
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Il Fatto 13.9.15
Festival di Venezia
La grande bellezza è cinese e israeliana
I due Paesi hanno complessivamente espresso la miglior qualità vista alla Mostra
di Anna Maria Pasetti

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Il Fatto 13.9.15
Linguaggi
La fisica al Festival della Comunicazione di Sarzana
Bosone di Higgs: più facile da scoprire che da spiegare
di Marco Dalmastro
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La Stampa 13.9.15
Ripensare Calvino oltre il cliché
della leggerezza
A trent’anni dalla morte le Lezioni americane restano la sua opera meno compresa
di Marco Belpoliti
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La Stampa 13.9.15
Calvino
Una morte seguita in diretta
di Paolo Di Paolo
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nell'immagine il ritratto di Calvino dipinto nel 1963 da Carlo Levi









Repubblica 13.9.15
Antonio Canova
L’ultima rivincita dello scultore del Bello odiato dai romantici
di Antonio Pinelli
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Repubblica 13.9.15
Mary de Rachewiltz
“Ironico, ribelle, ballerino di tip tap così ricordo mio padre Ezra Pound”
È vero, papà ammirava Mussolini. Ma solo perché vedeva in lui un “Principe” alla Machiavelli. Non aderì mai al regime. Anche se era a Salò insieme a Gentile
colloquio con Antonio Gnoli
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Repubblica 13.9.15
FestivalFilosofia
Padri e figli. Ereditare il sapere
In un’epoca dove la comunicazione è istantanea sono però saltati i ponti fra passato, presente e futuro
di Laura Montanari
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Repubblica 13.9.15
La lezione di Socrate
Resistenza al potere, ora e sempre
di Simona Forti
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Corriere Salute 13.9.15
Salute mentale sempre più fragile
di Claudio Mencacci
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Il Sole Domenica 13.9.15
E se a scuola si studiasse?
La provocazione di Paola Mastrocola: tutto si fa nelle aule tranne spingere gli studenti a coltivare la propria cultura
di Anna Li Vigni
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Il Sole Domenica 13.9.15
Gaetano Salvemini (1873-1957)
Scuola laica, cioè libera
di Giuseppe Bedeschi
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Il Sole Domenica 13.9.15
L’errore di Platone
Il pensiero deformato in politica
Secondo la filosofa tedesca la ricerca della «polis» ideale avrebbe tradito l’originaria «meraviglia» socratica
di Hannah Arendt
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Il Sole Domenica 13.9.15
Pordenonelegge / identità personale
Il labile confine tra «io» e «noi»
di Agnes Heller
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Il Sole Domenica 13.9.15
L’evoluzione dell’uomo
L’«homo» che soppianterà Lucy
di Guido Barbujani
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Il Sole Domenica 13.9.15
Le sconcertanti parole di Gesù
L’invito a mangiare la sua carne, a odiare i genitori, a considerare la sua venuta non come portatrice di pace ma di spada, sono espressioni che hanno sempre scandalizzato i fedeli
di Gianfranco Ravasi
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Il Sole Domenica 13.9.15
Ernesto De Martino (1908-1965)
Antropologo del rimorso
A 50 anni dalla morte si ricorda il maestro dell’«etnocentrismo critico», famoso per i suoi studi sul «tarantismo»
Amalia Signorelli, Ernesto De Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricerca, Roma, L’Asino d’oro, pagg. 138, € 18,00.
di Alessandro Pagnini
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