venerdì 9 ottobre 2015

«se li conosci li eviti»
PER LA COMPLETEZZA DELL'INFORMAZIONE: 
 
STEFANO FASSINA HA PIU VOLTE ESPRESSO IL PROPRIO APPREZZAMENTO PER PAPA BERGOGLIO, E HA SOSTENUTO, SERENAMENTE, CHE “LA SUA CRITICA DELL’INDIVIDUALISMO LIBERISTA È DI GRAN LUNGA LA PIU RADICALE IN CIRCOLAZIONE, ANCHE A SINISTRA” (SIC! CFR. IN PROPOSITO ANCHE IL BOX IN CALCE A QUESTA PAGINA). COLLABORA INOLTRE CON PIPPO CIVATI... (cfr qui e qui)
LA SUA INTESA CON PIPPO CIVATI (PER LA SERIE «DIMMI CON CHI VAI E TI DIRÒ CHI SEI») SI EVIDENZIA NELLA CONVOCAZIONE CONGIUNTA, DA PARTE DEI DUE FUORUSCITI DAL PD, DELLA MANIFESTAZIONE PROMOSSA PER IL 12 DICEMBRE PROSSIMO NEL TEATRO DE' SERVI DI ROMA: VEDI QUI
SI NOTI CHE L'INCONTRO (DAL TITOLO, NIENTEMENO, "PER LA SINISTRA DEL FUTURO"...) È FISSATO IN UN TEATRO DA SOLI 200 POSTI IN TOTALE (SIC!!!)
«Sia Stefano Fassina che Maurizio Landini hanno “indicato Francesco come il modello più autorevole nella lotta alle diseguaglianze a alle ingiustizie del nostro tempo” e don Luigi Ciotti ha parlato, al funerale di Ingrao, di “senso politico del Vangelo, che si sostanzia in: austerità, sobrietà, terra, casa, lavoro”»
Ischiablog 5.10.15
Papa Francesco e il cattocomunismo
di Paolo De Gregorio
qui

STEFANO FASSINA INOLTRE, SUL N. 38 DI LEFT, IN UN PEZZO CHE DOVEVA ESSERE IN RICORDO E IN OMAGGIO A PIETRO INGRAO, NEI GIORNI DELLA SUA MORTE HA SCRITTO:
«Essere comunista per Pietro Ingrao è stato dialogo e comprensione profonda con chi parlava la parola di Dio, in nome dell’uomo».
A CHI COME NOI HA AMATO PIETRO INGRAO PER QUELLO CHE È REALMENTE STATO E PER COME RESTERÀ PER SEMPRE NELLA NOSTRA MEMORIA,NON HA FATTO DAVVERO PIACERE...
WALTER TOCCI E CORRADINO MINEO, CON ALTRI DELLA COSÌ DETTA “SINISTRA” DEL PD - IL 15 SETTEMBRE SCORSO IN SENATO, CON IL LORO VOTO, HANNO CONTRIBUITO ATTIVAMENTE A SALVARE ROBERTO CALDEROLI DALL’ACCUSA DI INCITAMENTO ALL’ODIO RAZZIALE PER AVER DEFINITO CECILE KYENGE UN “ORANGO”: PER LORO SI ERA TRATTATO SOLO DELL'ESPRESSIONE DI UNA LEGITTIMA OPINIONE DI UN PARLAMENTARE... (SIC!)
CFR QUI
Walter Tocci, inoltre, è un cattolico dossettiano, ex sindacalista CISL, autore di “Cattolici senza politica e politica senza cattolici”, a lungo direttore del CRS, togliattiano e filo-Vaticano, e ancora oggi, con Mario Tronti, membro del Comitato direttivo e del Consiglio scientifico di esso. Il CRS ha pubblicato “La radicalità cristiana interroga la sinistra”, “Trascendenza e politica”. “Per una critica della secolarizzazione”, “L’oltre come problema”, “La teologia di San Paolo può interessare il politico?”, “Renovatio Ecclesiae e riforma politica” lavori tutti che ormai in epoca bergogliana perseguono la linea dei così detti “marxisti ratzingeriani” che dal 2011 sostiene la necessità di dialogo e collaborazione fra Partito democratico e mondo cattolico. Sul tema si può leggere l’articolo di Andrea Ventura uscito su LEFT del 9 marzo 2013 e disponibile qui

«Il referendum proposto da Civati aveva come principale obiettivo quello di dare visibilità ad un soggetto politico, il suo, appena costituito. Un atto autoreferenziale, il peccato originale dell’intera operazione. Inoltre Civati ha certamente puntato su un aspetto della nuova legge particolarmente sentito dal mondo della scuola, ma probabilmente altri parti della legge 107 meritavano attenzione. Una brutta pagina per la Scuola italiana. Tante energie sprecate, un impegno inevitabilmente destinato al fallimento»
La scuola di Mafalda 5.10.15
Referendum sulla scuola, un flop annunciato
qui

SULLA STAMPA DI VENERDI 9 OTTOBRE 2015
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO




 



IN ONDA SU RADIO 3 RAI
Il romanzo della scienza
100 anni di relatività

qui
le registrazioni delle puntate qui
si ringrazia Barbara Calvetta







Sabato 3 ottobre è stato ospite di “Che fuori tempo che fa” di Fabio Fazio Damiano Marchi ricercatore all’università di Pisa facente parte del team che ha scoperto l’Homo Naledi
La registrazione è disponibile qui
si ringrazia Francesco Maiorano

NELLE EDICOLE:
National Geographic Italia,  ottobre 2015
Homo Naledi
La scoperta che rivoluziona la storia dell’uomo
In copertina 
Il paleoartista John Gurche si è basato sui fossili ritrovati nella grotta sudafricana di Rising Star per ricostruire il volto di Homo Naledi.
Fotografia di Mark Thiessen, NGM
qui
si ringrazia Giovanni Senatore
LEGGI TUTTI GLI ALTRI CONTENUTI SUL TEMA
FRA I "CITATI" PUBBLICATI SU QUESTA PAGINA
AMICA - Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto
Manifesto per il diritto alle scelte in campo riproduttivo
Assemblea del 28 settembre 2015,  Roma
La registrazione dell’Assemblea, con gli interventi di Anna Pompili, Emilio Arisi, Valentina Cazzaniga e Annelore Homberg (che interviene sul tema Donne irrazionali, «incapaci di decidere») è disponibile
qui

L'Associazione culturale di promozione sociale "La scuola che verrà”
Assemblea Annuale dei soci e sostenitori, 18 settembre 2015, Villa De Sanctis, Roma:

riprese e montaggio di Maurizio Maturi










MicroMega 1.10.15
Aborto e matrimoni gay, Bergoglio fa miracoli. Anzi no
di Federico Tulli
qui




Su Rai 5 su L’altra metà dell’arte
La storica dell’arte Amanda Vickery racconta come, dal Rinascimento in poi, una timida schiera di artiste pronte a sfidare le convenzioni sociali ha lavorato all'ombra di un mondo di botteghe e accademie tutto maschile, per affermare che l'arte al femminile esiste ed è sempre esistita.
Tutti i mercoledì sera alle 21:15 fino a novembre.
si ringrazia Antonella Radicchi






Nella puntata 8 e mezzo de La7 del 5 ottobre, Lilly Gruber ha lanciato il servizio di Paolo Pagliaro (min. 30) nel quale é ben visibile lo stand
dell’Asino D'Oro con le copertine di Massimo Fagioli

La registrazione è disponibile qui
si ringraziano Grazia Pantaleoni, Caterina Vecchi e Annalina Ferrante















UNO GALLERIA DI IMMAGINI DEL CONVEGNO SU "PSICHE ED ARTE" TENUTOSI ALLA CARTIERA LATINA SABATO 19 SETTEMBRE 2015 È DISPONIBILE QUI
LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
LE IMMAGINI SONO DI MATTEO DELLA BELLA




SULLA STAMPA DI OGGI:

Il Fatto 9.10.15
Oggi come ieri: uniti contro il Bavaglio
di Stefano Rodotà ed altri
Ancora una volta si cerca di colpire la libertà di informazione e il diritto dei cittadini di essere informati mettendo il bavaglio ai giornalisti. Il disegno di llegge approvato alla Camera che delega il governo a predisporre norme sulla pubblicazione delle intercettazioni è un fatto gravissimo. Si sottrae al Parlamento la decisione sui diritti fondamentali e si impedisce all’opinione pubblica di esercitare il diritto di seguire con trasparenza i lavori parlamentari e di redazione legislativa, riconosciuto dalla Costituzione. Non può essere il potere esecutivo a stabilire quali siano le notizie rilevanti. Nei Paesi democratici sono i giornalisti che decidono, in base a criteri di rilevanza, attualità, interesse pubblico e tutela dei diritti dei singoli. Oggi, se il giornalista sbaglia, sono già previste sanzioni. Non è vero che questa riforma tutela la privacy, che è ampiamente garantita dalle norme vigenti. La legge italiana inoltre chiarisce il concetto di “minore aspettativa di privacy per i personaggi pubblici”, le cui notizie sono protette solo se non hanno “alcun rilievo per l’informazione”, e la stessa Corte di Strasburgo ha chiarito che tutto ciò che li riguarda, penalmente rilevante oppure no, va pubblicato perfino violando il segreto istruttorio. Si istituisce una censura preventiva che consente ai poteri pubblici e privati di sottrarsi al controllo dei cittadini. Il Ddl colpisce duramente il diritto di cronaca. Intercettazioni di minore rilevanza giudiziaria, ma di grande interesse pubblico, non potranno essere più né divulgate né conosciute. Così come nel 2010, contro il decreto Alfano, oggi contro il ddl del governo Renzi siamo pronti a mobilitarci: non ci faremo mettere il bavaglio. Chiediamo che dal testo all’esame del Senato venga stralciata la disciplina delle intercettazioni per restituire al solo Parlamento questa delicatissima materia, tutelando la pienezza del diritto di informare e ad essere informati, riconosciuto dall’articolo 21 della nostra Costituzione.
Repubblica 9.10.15
"No bavaglio", appello contro la legge: primo firmatario Rodotà
L'iniziativa del giurista ed ex Garante della privacy sottoscritta da giornalisti e intellettuali
qui
MicroMega 6.10.15
Le controriforme di Renzi e la profezia nera di Cossiga
di Domenico Gallo
qui
MicroMega 7.10.15
La deriva postcostituzionale
di Pancho Pardi
qui
Corriere 9.10.15
Iraq, il piano del governo: Tornado in azione in un mese
Allargare il consenso ma evitando il voto in Aula
L’Italia si prepara a missioni di bombardamento contro Isis
Due le opzioni per il premier Matteo Renzi: voto o semplice informativa
di Maria Teresa Meli e Fiorenza Sarzanini
qui
Il Fatto 9.10.15
Non solo Iraq, l’Italia “pronta a intervenire” anche in Nordafrica
Latorre (Pd), presidente commissione Difesa: dobbiamo tenere fede agli impegni. E gli Usa ci contano
di Wanda Marra
qui

Il Sole 9.10.15
Iraq e Afghanistan
Pinotti: le decisioni sui Tornado dipenderanno dagli impegni complessivi
L’incognita Libia sulle scelte italiane
di Ge.P.
qui


Il Fatto 9.10.15
Bum bum vrooom! Tutti con l’elmetto
di Daniela Ranieri
qui
Il Fatto 9.10.15
8 ottobre 1354
Come quasi sette secoli fa “nun se ne poteva più”
Pizzardoni e taxisti esultano nel giorno del linciaggio di Cola di Rienzo
di Antonello Caporale
qui
Il Fatto 9.10.15
L’ordine di Renzi all’alba: “Cacciatelo”
Voto in primavera
Nel Pd c’è chi punta su Giachetti, ma non tramonta l’ipotesi Alfio Marchini (corteggiato anche da Berlusconi)
di Wanda Marra
qui

La Stampa 9.10.15
Marino: “Pur di cacciarmi mi avrebbero messo la cocaina in tasca”
“Renzi? Non ho avuto l’opportunità di conoscere il pensiero del presidente del Consiglio. Ma metà dei consiglieri Pd piangeva”
intervista di Massimo Gramellini
qui

il manifesto 9.10.15
Il sindaco giubilato
di Norma Rangeri
qui


Corriere 9.10.15
Roma, ira del sindaco Marino dopo le dimissioni: «Basta, ora farò i nomi»
Lo psicodramma del sindaco di Roma che avverte il partito
di Ernesto Menicucci
qui
il manifesto 9.10.15
Democrack
Per Renzi obiettivo raggiunto. Ma è incubo del voto-disastro
Orfini si arrende, gelo col premier. Lo spettro della sconfitta in primavera. Ora il premier-segretario cerca un candidato per una sconfitta onorevole
Le voci di dentro: «Perderemo al ballottaggio
Ma c’è un rischio più grande: la capitale può anticipare le tendenze nazionali»
di Daniela Preziosi
qui

Il Sole 9.10.15
Il dilemma di Renzi è sul dopo-Marino
di Lina Palmerini
qui

Repubblica 9.10.15
La ferita del Campidoglio ora brucia sulla pelle del Pd
Quattro mesi buttati, l’immagine deteriorata e la strada in salita del voto
È il prezzo pagato da Renzi per Marino
di Stefano Folli
qui


La Stampa 9.10.15
Il prezzo salato che paga il Pd
di Federico Geremicca
qui

Corriere 9.10.15
L’ipoteca 5 stelle
di Massimo Franco
qui

il manifesto 9.10.15
E sul Campidoglio si allunga l’ombra di Grillo
Le passate resistenze del premier a licenziare i sindaco legate all’avanzata del M5S
di Andrea Colombo
qui


La Stampa 9.10.15
Quel ballottaggio Pd-M5S che mette in gioco Renzi
di Marcello Sorgi
qui

Il Fatto 9.10.15
Quelli che restano al loro posto
Facce da mostri di Loch Ness
ANCHE QUANDO Roma è stata travolta dall’inchiesta su Mafia Capitale, il premier Matteo Renzi non ha mai detto una parola a favore di Ignazio Marino. Men che meno lo ha appoggiato ora che l’ex sindaco è stato travolto dalla vicenda delle spese per cene istituzionali. Il premier lo ha, in sostanza, scaricato. Un metodo che non applica a tutti: Denis Verdini difeso ancora domenica (“Non è il mostro di Loch Ness”) nonostante i cinque rinvii a giudizio. O Vincenzo De Luca, condannato in primo grado per abuso d’ufficio ma re della Campania. Resta al suo posto Giuseppe Castiglione, il sottosegretario Ncd indagato per concorso in turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del cara di Mineo (roba di Mafia Capitale). Come pure la sottosegretaria Simona Vicari (Ncd) è indagata per falso per le sue visite in carcere a Totò Cuffaro; e i suoi colleghi Vito De Filippo e Francesca Barracciu (Pd), l’uno indagato e l’altra imputata per peculato nelle spese pazze regionali.

Il Fatto 9.10.15
Rottura a sinistra, il nuovo corso del modello Milano
di Gianni Barbacetto
qui

il manifesto 9.10.15
Il nuovo Senato, un caos “transitorio”
Il compromesso nel Pd sull’elezione dei primi senatori fa impazzire la revisione costituzionale
Aver accettato il principio della «doppia lettura conforme» anche sulla Costituzione ha ingessato l’articolo 39
di Andrea Fabozzi
qui


MicroMega 8.10.15
La favola del postcapitalismo
di Lelio Demichelis
qui
MicroMega 6.10.15
Critica dell’espertocrazia economica
di Pierfranco Pellizzetti
qui

MicroMega 8.10.15
Il ritorno della lotta di classe
di Giorgio Cremaschi
qui

Corriere 9.10.15
Quella sfida ai sindacati che riguarda anche il capitale
di Dario Di Vico
qui


Repubblica 9.10.15
Via la Tasi ai più ricchi
Ville, palazzi e castelli “salvi” se prime case
Zanetti (Tesoro): “La tassa sarà eliminata senza eccezioni di classi catastali”
Sono 45 mila proprietari
di Roberto Petrini
qui


il manifesto 9.10.15
Tasse
Legge di stabilità a misura di ricco
Cgia Mestre: la fine della Tasi favorirà gli immobili di lusso, la riduzione Ires le grandi società di capitali
Nessun beneficio per chi non ha casa, mentre alle piccole imprese gioverebbe più il taglio dell’Irap
di Fabio Veronica Forcella
qui

il manifesto 9.10.15
Oggi
Studenti in 90 piazze contro la «Buona Scuola» di Renzi
Diritto allo studio in primo piano
Sfileranno anche i docenti precari della scuola esclusi dalle assunzioni
La battaglia contro l'Isee che esclude migliaia di studenti dalle borse
redazione scuola
qui


Repubblica 9.10.15
L’ultimo caso a Torino. Le tariffe le sceglie il direttore ma a rimetterci è sempre il turista
“Museo chiuso per festa privata” la giungla dell’arte in affitto
di Tomaso Montanari
qui


 






Corriere 9.10.15
L’intervista «Il diavolo è una realtà e vuole dividere i vescovi»
Il cardinale Schönborn: non cadiamo nella tentazione di fare partiti
intervista di Gian Guido Vecchi
qui

Il Sole 9.10.15
Nel Sinodo il destino di un Pontificato
di Gianfranco Brunelli
qui

La Stampa 9.10.15
“La Merkel ha ragione: nessun limite ai profughi”
Matthias Schmidt, il “ribelle” dell’Spd: “La destra fa paura”
intervista di Tonia Mastrobuoni
qui

MicroMega 5.10.15
Il cupo scenario dell’Europa-Fortezza, la mimèsi del passato più turpe
di Annamaria Rivera
qui

il manifesto 9.10.15

Distinzione criminale
Limiti e strumentalità della proposta Ue
Perché è irrazionale dividere i profughi dai migranti economici
di Alessandro Dal Lago
qui

La Stampa 9.10.15
Lo stallo fra Israele e Palestina e l’ipotesi di una Confederazione
di Maurizio Molinari
qui
Repubblica 9.10.15
Generazione Intifada 3.0 jeans e smartphone per sfidare Israele “Solo così ci salveremo”
La tensione a Gerusalemme è sempre più alta: ieri sette ebrei sono stati accoltellati e un palestinese ucciso
Mentre il sindaco invita i cittadini a uscire di casa armati
Netanyahu promette una dura risposta e vieta ai ministri di visitare la Spianata delle Moschee
La diffusione sui social network dei video degli attacchi esalta i giovani e li spinge in strada
Gli infiltrati.Video diffusi in questi giorni mostrano israeliani vestiti come manifestanti palestinesi infiltrarsi fra i manifestanti per poi sorprenderli e arrestarli: dura protesta dei palestinesi
di Fabio Scuto
qui


Repubblica 9.10.15
Lo scrittore Etgar Keret
“Non c’è più speranza, la violenza aumenterà”
Manca la prospettiva che la vita possa migliorare.E il governo non dà motivi di ottimismo
intervista di Giampaolo Cadalanu
qui

il manifesto 9.10.15
Le nuove sfide di Tsipras
Grecia. Il Parlamento vota la fiducia al governo Syriza
No delle opposizioni.Verso un taglio del 10% delle pensioni minime
Stop all’aumento dell’Iva per le scuole private
di Teodoro Andreadis Synghellakis
qui


Corriere 9.10.15
La guerra nel Kurdistan iracheno
Xate e la brigata delle Figlie del Sole: «Non cantiamo più, ora combattiamo l’Isis»
Le prime donne arruolate nei peshmerga curdi: tutte yazide, molte vittime di stupri: «Non abbiamo più nulla da perdere»
di Viviana Mazza
qui

Il Fatto 9.10.15

In Argentina un libro denuncia la commistione coi militari del reporter Verbitsky
“Doppio-giochista l’idolo-desaparecidos”
Voli della morte. Il giornalista, membro dei Montoneros, rivelò al mondo l’eliminazione degli oppositori
di Guido Gazzoli
qui

Corriere 9.10.15
Il premio Nobel Eric Maskin
“Il rimedio alle diseguaglianze è investire nell’educazione”
intervista di Eugenio Occorsio
qui


La Stampa 9.10.15
Nobel
Il premio svedese assegnato per la sua “opera polifonica monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo”
Svetlana Aleksievich, voce della Russia sommersa
di Cesare Martinetti
qui

La Stampa 9.10.15
Le donne dell’Armata Rossa
Storie di eroine dimenticate
un estratto dal libro “La guerra non ha un volto di donna”
di Svetlana Aleksievich
qui

Il Sole 9.10.15
La tragedia del Vajont, 52 anni fa l’ondata che spense duemila vite
di Mattia Losi
qui

Corriere 9.10.15

La bellezza non è un mito (il cervello sa riconoscerla)
di Daniela Monti
qui


Le Scienze, edizione italiana di Scientific American 6.10.15
Le caratteristiche uniche di Homo naledi
qui

Le Scienze, edizione italiana di Scientific American 8.10.15
Come indurre i sogni a comando
Un esperimento condotto sui topi ha dimostrato che è possibile indurre o estinguere a comando il sonno REM,  la fase durante la quale si sogna, attivando selettivamente un gruppo di neuroni - situati nel bulbo cerebrale - responsabili della gestione di quel particolare stato del cervello
qui

Le Scienze, edizione italiana di Scientific American 8.10.15
Sissa: Non guardami così che sbando
La rabbia, e altre espressioni, influenzano i movimenti di chi guarda
qui

MicroMega 6.10.15
“Inside Out”, che fine ha fatto il libero arbitrio?
di Riccardo Manzotti
qui

Arci Report 7.9.15
10 ottobre: Giornata mondiale della Salute Mentale
qui