giovedì 20 giugno 2013

L'INCONTRO SI SVOLGERÀ NELLA SALA GRANDE DEL TEATRO ELISEO


OGGI SU IL FATTO:
il Fatto 20.6.13
Zaccagnini (M5S) va all’incontro di Left con Pd e Sel
IL TITOLO dell’incontro è già tutto un programma: “Un’altra maggioranza è possibile”. Al grido di “piccole intese, grandi conquiste”, oggi il settimanale Left organizza un incontro al Teatro Eliseo di Roma per capire su quali temi si possono creare maggioranze diverse da quella delle larghe intese. La novità è che all’incontro sarà presente anche Adriano Zaccagnini, deputato Cinque Stelle, più volte critico nei confronti della linea dura del Movimento.    Oggi alle 15 discuterà con esponenti del mondo politico di centrosinistra . Ci saranno, tra gli altri, l’europarlamentare Sonia Alfano, il senatore Pd Felice Casson e il deputato Pippo Civati, il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti e il leader di Azione Civile Antonio Ingroia, nonché i deputati di Sel Giulio Marcon e Gennaro Migliore e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky. Tra i vari temi di discussione, le proposte di legge sul reddito minimo garantito, la tassazione delle rendite finanziarie, i diritti civili, la fecondazione eterologa, la cittadinanza agli immigrati, il conflitto di interessi.






l'Unità non dà alcuna notizia dell'incontro di oggi pomeriggio nella sala grande del Teatro Eliseo di Roma
ma - e non succede tutti i giorni - oggi concede uno spazio sulle sue pagine a due dei protagonisti di questo incontro
su un tema che è il primo fra quelli richiamati sulla copertina di Left
l’Unità 20.6.13
Dire no agli F35 è un modo di difendere lavoro e famiglie
di  Felice Casson e Giulio Marcon

su spogli 

Articolo 21 liberi di... 19.6.13
“Piccole intese, grandi conquiste. Un’altra maggioranza è possibile”, giovedì alle 15

qui


Piccole intese, grandi conquiste
giovedì 20 giugno ore 15 al Teatro Piccolo Eliseo di Roma
Il settimanale left incontra deputati e senatori di Pd, Sel e M5s
Partecipano:
Sonia Alfano (presidente commissione antimafia europea), Paolo Berdini (urbanista), Felice Casson (senatore Pd), Pippo Civati (deputato Pd), Beppe Giulietti (Articolo 21), Giulio Marcon (Sbilanciamoci e deputato Sel), Gennaro Migliore (capogruppo Sel alla Camera dei deputati), Occupy Pd, Vincenzo Smaldore (associazione Openpolis), Matteo Orfini (deputato Pd), Laura Puppato (senatrice Pd), Andrea Ranieri (editorialista left), Francesco Sinopoli (Flc Cgil), Francesco Sylos Labini (Roars), Adriano Zaccagnini (deputato M5s), Gustavo Zagrebelsky (costituzionalista).

VEDI ANCHE SUL BLOG DI GIUSEPPE CIVATI: QUI

il Fatto 20.6.13
La Corte dei conti: l’evasione Iva e Irap vale 50 miliardi
La sottrazione di base imponibile è stata pari a circa 250 miliardi in valori assoluti (il 27 per cento dell’imponibile potenziale)


l’Unità 20.6.13
Femminicidio
La convenzione di Istanbul è legge


 




il Fatto 20.6.13
M5S, il voto online fa fuori la Gambaro
"Ma 56% elettori è contro l'espulsione"

Il 65% degli iscritti estromette la senatrice che ha criticato Grillo. Partecipano 20mila su 48mila
Ma un sondaggio Ipr/Tg3: "La maggioranza di chi ha votato il movimento non condivide scelta"
Sul blog di Grillo i risultati della votazione sull'espulsione della senatrice Adele Gambaro sotto accusa per le critiche al leader. Gli aventi diritto, cioè gli iscritti al 31 dicembre 2012, erano 48.292: di questi hanno votato in 19.790. Il 65,8% (13.029 voti) ha votato per l'espulsione, il 34,2% ha votato no. Ma secondo un sondaggio Ipr/Tg3 gli elettori del Movimento non condividono la linea: consensi scesi dal 25 al17%, maggioranza contraria all'espulsione.
l’Unità 20.6.13
Gambaro espulsa ma cresce il dissenso: il 35% contro Grillo
Processo online: sì alla cacciata della senatrice dissidente
Ma sono quasi 7 mila i fedelissimi che si oppongono al leader
I Cinquestelle cercano di archiviare le faide interne buttandosi sull’ostruzionismo in aula
di Andrea Carugati


l’Unità 20.6.13
Carlo Freccero
«Il leader del Movimento 5 Stelle è legato alle logiche del marketing televisivo
Sul web fa sondaggi e processi»
«Grillo, padre padrone nato in tv. E populista come Berlusconi»
intervista di Natalia Lombardo


il Fatto 20.6.13
La telefonata di Grillo allunga la vita ai dissidenti
di Paola Zanca


il Fatto 20.6.13
La deputata Marta Grande
“Uno vale niente? Beppe, come ti permetti?”
di Pa. Za.


Repubblica 20.6.13
L’ultimo giorno da grillina “È nazismo informatico”
La senatrice: non sottovalutate questa gente
di Tommaso Ciriaco


Repubblica 20.6.13
La senatrice Serenella Fucksia contesta le modalità della consultazione:
“Dalle 11 alle 17 la gente lavora”
“Non è un giudizio rappresentativo a quell’ora votano i fanatici del web”











La Stampa 20.6.13
Roberto Speranza, presidente dei deputati Pd
“Il governo andrà avanti. Non faremo un altro esecutivo con i 5 stelle”
di Carlo Bertini

il Fatto 20.6.13
Enrico Letta come Clark Kent
risponde Furio Colombo


Repubblica 20.6.13
L’amaca
di Michele Serra

Destano una certa ammirazione la serietà e la convinzione con le quali Enrico Letta interpreta il suo ruolo di premier, appeso a una decina di fili nessuno dei quali è nelle sue mani. È come erigere un muro sapendo che il primo che passa può prenderlo a mazzate. Per finta o per tigna, Letta impila i suoi mattoni “come se”. Come se il suo governo non fosse una pura e fragile alchimia di Palazzo, senza alcun rapporto con il risultato elettorale. Come se Berlusconi non avesse il potere di farlo crollare alla prima sentenza – tra mille – che gli vada di traverso. Come se il suo partito, il Pd, fosse davvero un partito e non un avventuroso collage di correnti e ambizioni personali. Come se Brunetta e Fassina (per dirne solamente due) davvero potessero far parte della stessa maggioranza parlamentare, benedicendo l'uno ogni giorno ciò che l'altro maledice, e viceversa. Come se, insomma, lui fosse effettivamente il vero presidente del vero Consiglio dei ministri, come formalmente risulta e come, nella prassi, cerca di essere con tutte le sue forze.
Questo significa avere carattere. Di solito in Italia la regola è vivere con precarietà anche le situazioni più serie. Lui vive conserietà la più precaria delle situazioni.
il Fatto 20.6.13
F35, il ministro Mauro vuole comprare altri 40 caccia
“90 aerei sono pochi: a Finmeccanica non conviene”
di Daniele Martini


il Fatto 20.6.13
Illeciti: il ministro Idem ammette ma non lascia
di Martina Castigliani








l’Unità 20.6.13
Renzi: «Se cambiano le regole non corro»
Dura polemica del sindaco: «Se l’obiettivo del gruppo dirigente è “fregarmi” resto a Firenze»
Bersani: «Sulle primarie nessuno è più aperto di me, anche l’altra volta c’erano le iscrizioni»
di Andrea Carugati

il Fatto 20.6.13
Lo schiaffo quotidiano: in scena la telenovela Pd
Bersani costruisce ostacoli per Renzi: “Sono un pazzo visionario”
Lui: “Non mi fregate, piuttosto sto a Firenze”
di Wanda Marra


La Stampa 20.6.13
I renziani vanno a scuola di politica (a pagamento)
Nel Pd non tutti gradiscono
di Andrea Rossi


Corriere 20.6.13
E c'è anche Bettini: Matteo leader, io segretario
di M.T.M.


il Fatto 20.6.13
Firenze, l’ex assessore alla escort: “Amore mio”
Quella lunga storia con Adriana: tutte le telefonate che incastrano l’uomo della giunta Renzi
di Davide Vecchi


Repubblica 20.6.13
Assessori, escort e coop:  i segreti hard di Firenze
"Non stupitevi, qui così fan tutti". Pettegolezzi e intercettazioni, viaggio nella città investita dallo scandalo
Una studentessa racconta: "Te lo insegnano quando arrivi da matricola, se ti servono soldi, un modo è quello. Poi una si regola come crede"
di Concita De Gregorio

qui

l’Unità 20.6.13
Il congresso del Pd e l’ubriacatura di Hobbes
di Michele Nicoletti


il Fatto 20.6.13
Caro Epifani, così rinneghi te stesso
di Piergiovanni Alleva

Responsabile della consulta giuridica della Cgil













Capitalismo e democrazia
il Fatto 20.6.13
Ricetta Jp Morgan per Europa integrata: liberarsi delle costituzioni antifasciste

Report della banca d'affari statunitense, considerata dal governo Usa responsabile della crisi dei subprime: "I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste". E cita, tra gli aspetti problematici, la tutela garantita ai diritti dei lavoratori
di Luca Pisapia
il testo dell’articolo segue qui










l’Unità 20.6.13
Oltre 45 milioni, l’«esercito» degli sfollati
Oggi la Giornata mondiale dei rifugiati. Radiografia di un fenomeno in crescita. L’appello del Papa
«Siano accolti e sia loro garantita sicurezza»
di U. D. G.

l’Unità 20.6.13
Mario Marazziti
«La mia proposta è creare un corridoio umanitario internazionale, un tratto pattugliato,
in modo che chi fugge da guerre e persecuzioni passi di lì»
«Lampedusa sia frontiera di accoglienza europea»
intervista di Jolanda Bufalini


Repubblica 20.6.13
Un sistema europeo per il diritto d’asilo
di Cecilia Malstrom

su "spogli" anche una lettera di Paolo Izzo sul tema
l’Unità 20.6.13
A Viterbo il Forum Arci: serve una scossa
di Paolo Beni

Presidente Arci

il Fatto 20.6.13
Seimila euro: diploma assicurato
Indagine sugli istituti privati. Per il titolo basta pagare


Corriere 20.6.13
Ha rifiutato le cure per motivi religiosi
Muore di anoressia a 19 anni
La storia di Maria Antonella Mirabelli. Al momento della morte pesava 31 kg. La madre: «Crediamo che Dio curi tutto»
di Angela Geraci

qui segnalazione di Monica Angelini
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l’Unità 20.6.13
Un pamphlet che va a ruba a Parigi, firmato dal filosofo Jean-Paul Galibert, affronta il tema dei suicidi «da lavoro»
La redditività è assoluta, esige da ogni essere di produrre di tutto ma di costare poco o niente
di Flore Murard-Yovanovitch

l'articolo è stato in parte tagliato da l'Unità: il testo che pubblichiamo su "spogli" riporta anche il paragrafo che non appare sul cartaceo
Corriere 20.6.13
America, più limiti all’aborto La Camera approva la legge
Ma la Casa Bianca minaccia di mettere il veto
di Alessandra Farkas


 






l’Unità 20.6.13
Brasile. Un caos Mondiale
Da San Paolo a Rio cresce la protesta anti Mondiali
In Brasile cresce il movimento contro la Coppa del 2014
In centomila a Rio de Janeiro, 80mila a San Paolo. Si protesta contro gli sprechi delle opere
La gaffe del capo della Fifa Blatter: Il calcio più importante delle insoddisfazioni della gente
di Cosimo Cito

La Stampa 20.6.13
Brasile, la rivolta si allarga
“Più pane, meno circo” Fra il popolo deluso da Dilma “la banchiera”
In piazza gli ex seguaci della presidente: pensa solo alle multinazionali
di Paolo Manzo

Repubblica 20.6.13
Amo la mia Istambul che si è ribellata all’autoritarismo
di Elif Shafak


l’Unità 20.6.13
TV. Oggi l’ultima puntata di «La Storia siamo noi»


 
















Repubblica 20.6.13
Epurazioni. Quando la politica non tollera il dissenso
L’espulsione della Gambaro dal movimento di Grillo riporta l’attenzione su una
vecchia pratica di partito che si aggiorna con la lapidazione a colpi di “post”
di Francesco Merlo

Repubblica 20.6.13
Le tappe
Da Silla a Stalin, la sindrome storica del “purificatore”
di Massimo L. Salvadori

Repubblica 20.6.13
Da Allen a Bellocchio, quando il cinema non fa melodramma
di Guido Barbieri


il Fatto 20.6.13
Così Marzullo ha scoperto la decrescita felice
di Nanni Delbecchi












l’Unità 20.6.13
Intervista a Joumana Haddad
«Dichiaro guerra a Superman»
La scrittrice libanese sempre al centro di furibonde polemiche:
«Serve una rivoluzione nel genere maschile che sia radicale e non violenta.
E deve iniziare nel rapporto tra madri e figli»
di Giuliano Battiston

 Una intervista a Joumana Haddad apparsa su D di Repubblica del 15.5.10 è disponibile qui
Formiche.it 20.6.13
Prospero e Travaglio lite da condominio su Togliatti
di Carlo Patrignani

qui