domenica 20 novembre 2005

una lettera, sul sito di "Liberazione", che fa riferimento agli articoli di Giulia Ingrao

Liberazione 15.11.05
http://www.liberazione.it/lettere.asp?from=11
Uomini geneticamente portatori di violenza? Non ne sono convinta.

Seguo con interesse il tema del rapporto uomo-donna, ormai divenuto dibattito, considerato il botta e risposta degli articoli che da giorni animano le pagine del vostro giornale. Mi pare che l'argomento sia stato dapprima preso "alla larga" affrontando in genere il tema della natura umana: se sia o no irrimediabilmente malvagia. Poi, quello splendido articolo del 30 ottobre scritto da Giulia Ingrao, ha fatto luce e ha indirizzato la riflessione verso una ricerca più profonda. Una bellissima provocazione che che a mio avviso andrebbe raccolta e sviscerata proprio ora che il dibattito si concentra sull'identità maschile in rapporto a quella femminile. Sì perché ancora mi pare che non si arriivi al vero cuore dell'argomento. Ancora si resta al largo. Da quello che ho letto fino ad oggi, attraverso le dieci testimonianze maschili e dall'ultimo articolo di Lea Melandri (nonché da quello precedente, sempre a firma della Melandri, in cui di fatto si dichiarava impossibile una dialettica autentica tra i due sessi) pare che gli uomini siano condannati "geneticamente" ad essere portatori di violenza. Sinceramente... non convince. Le cronache riportano anche molti casi di donne che uccidono i propri figli. Allora si potrebbe dire che le donne, una volta che diventino madri, sono "geneticamente" condannate a diventare assassine? No. Direi che in ogni caso, siano uomini o donne, alla base di questi atti di violenza c'è qualcosa che con la genetica ho idea non c'entri affatto. Che sia invece una alterazione del pensiero, degli affetti, del contatto con la realtà umana? Mi piacerebbe leggere presto, su Liberazione, un approfondimento. E sarei felice di leggere il pensiero della signora Ingrao in proposito.

Lettera firmata
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articoli di domenica 20 novembre 2005

per leggere gli articoli clicca sui titoli

Corriere della Sera 20.11.05
Le nuove teorie della psichiatra che analizza i legami tra ansia e arte
Gelosia e voglia di distruggere: ecco la «sindrome del David»
Studio sulle reazioni dei turisti davanti al capolavoro
Marco Gasperetti


Tempo Medico 20.11.05
Diagnosi di depressione semplificata
Tre sole domande per discriminare i pazienti a rischio
di Monica Oldani - Tempo Medico n. 802


Apcom 20.11.05
Aborto
Villetti: nel mirino è la Legge 194
"Quello è l'obbiettivo di Ruini e Storace"


Repubblica 20.11.05
Lo stato laico in salsa vaticana
Eugenio Scalfari


Repubblica 20.11.05
"Eia, eia, alalà", il rito collettivo nell'Italia delle braccia tese
Filippo Ceccarelli


Repubblica 20.11.05
L'ossessione marziale
Nello Aiello


Repubblica, Roma 19.11.05
Sanità
La manifestazione di cento pazienti al Sandro Pertini: "Rivogliamo la nostra terapeuta"
Depressione, protesta dei malati
Wanda Cuseo


Repubblica 19.11.05
La ricerca, in un laboratorio californiano, ha prolungato la capacità di sopravvivenza. "Ora sappiamo come rallentare i danni genetici"
Dalle cellule il segreto dell'immortalità
Un genetista italiano: così un organismo vive sei volte più a lungo
Enrico Franceschini


Repubblica 16.11.05
Lo spirito nero di Stalin
Massimo L. Salvadori