lunedì 4 maggio 2015























MARTEDI A PIAZZA DEL POPOLO LA CONCLUSIONE, CON SUSANNA CAMUSSO  
il manifesto 3.5.15
«L’unione fa la scuola», tutti in piazza contro Renzi
Martedì sciopero. Sette manifestazioni lungo la penisola
Aumentano le adesioni: accanto agli insegnanti anche studenti e genitori
di Massimo Franchi
qui
è impossibile non notare che NESSUN quotidiano nelle edicole domenica ne ha dato la minima notizia...
































http://www.cobas-scuola.it
Left.it 3.5.15
Ddl Buona scuola, il 5 maggio prof e studenti insieme contro la riforma di Renzi
Lo scenario della protesta
di Donatella Coccoli
qui
Roars 8.4.15
La Buona Scuola tra apprendisti stregoni, megadirigenti arcangelo e paltò di Napoleone
di Enrico Rebuffat
qui
SUL MEDESIMO TEMA, SULLA STAMPA DI OGGI:















UN REPORTAGE DI 5 PAGINE DEL FATTO DI OGGI
SULLA LOTTA DELLA SCUOLA CONTRO RENZI
È DISPONIBILE QUI
Repubblica 4.5.15
Susanna Camusso: "La riforma della scuola non va, privilegia i più ricchi e divide i precari"
intervista di Roberto Mania
qui

Il Sole 4.5.15
Scuola, è la settimana «calda» per la riforma alla vigilia dello sciopero. Le novità della delega
di Vittorio Nuti
qui

Il Sole 4.5.15
Scuola: tutti i rebus del pianeta-precari
Tra Gae e graduatorie di istituto arrivano a 610mila, ma i posti disponibili previsti sono 160mila
di Eugenio Bruno, Claudio Tucci
qui

Il Sole 4.5.15
Le sanatorie non bastano, va cambiata l’organizzazione
di Luisa Ribolzi
qui

Corriere 4.5.15
Scuola, sì ai presidi manager
Ma il 72% non conosce la riforma
Il piano sui precari ha ampio consenso. Bocciati gli sgravi per le paritarie
di Nando Pagnoncelli
qui

Repubblica 4.5.15
Matteo tratta coi docenti “Meno potere ai presidi” “Sì, ma non ci convinci”
Faccia a faccia di un’ora
di S. B.
qui

La Stampa 4.5.15
Renzi contestato alla festa Pd
Tensione a Bologna con i precari. “Ma sulla scuola abbiamo messo tre miliardi e faremo centomila assunzioni”
Sulle riforme apre alla minoranza “non barricadera”
di Carlo Bertini
qui

Repubblica 4.5.15
l premier ai prof: “Senza il ddl saltano 100 mila assunzioni”
di Silvia Bignami Eleonora Capelli
qui


SIC!!!
Il Sole Domenica 3.5.15

Canta!
di Gianfranco Ravasi

I mezzi più diretti per unirsi a Dio in questo mondo fisico sono la musica e il canto. Anche se non sai cantare bene, canta! Canta da solo, canta nell'intimità della tua casa. Ma canta!
Sembra di sentire l'eco di sant’Agostino nel suo commento ai Salmi (parola greca che rimanda al canto e alla musica): «Chi canta , non soltanto canta, ma ama colui che canta… Nel canto c’è l’affetto di colui che ama». Per la stessa ragione rabbí Nachman di Brazlav, autore del testo sopra citato, suggerisce di non spegnere il respiro della voce che canta, anche se un po’ stonata. Sempre secondo la tradizione giudaica, la rana gracidante è convinta di lodare Dio più di Davide perché lo fa con tutto il suo essere, trasformandosi in lode vivente. In un mondo cupo e rumoroso il canto è come uno squarcio di luce: è un po’ questo che ci insegnano i giovani a loro modo con l’amore viscerale per la musica. Cassiodoro, intellettuale cristiano del VI secolo, ammoniva: «Se continueremo a commettere ingiustizia, Dio ci lascerà senza la musica!».
nell'immagine alcuni dei celebri "evirati cantori" della corte papale prima di Porta Pia, un articolo di Paolo Pellegrini sul tema è disponibile qui


SULLA STAMPA DI LUNEDI 4

Repubblica 4.5.15
Migranti, un’altra strage nel Canale di Sicilia
Dieci morti e seimila profughi soccorsi nel fine settimana, venti richieste di aiuto dalle imbarcazioni Stipate in un barcone ottocento persone. Nei centri di accoglienza dell’isola è scattata l’emergenza
di Alessandra Ziniti
qui
La Stampa 4.5.15
Migranti, quasi 6 mila soccorsi in 48 ore
Almeno dieci i morti
qui

Corriere 4.5.15
Migranti, vittime al largo della Libia
Decine di barconi in Sicilia e Calabria
Record di arrivi
di Giusi Fasano
qui

Corriere 4.5.15
Dalla Ue solo buone intenzioni
Ancora una volta l’Italia è sola
di Firenza Sarzanini
qui

Repubblica 4.5.15
Felice Angrisano
Il dolore dell’ammiraglio “In mare c’è un popolo intero impossibile salvarli tutti”
di Francesco Viviano
qui

La Stampa 4.5.15
A Ceuta fra i migranti in marcia dall’Africa ai confini dell’Europa
Un muro lungo 8 chilometri ferma algerini e subsahariani Ma nell’enclave spagnola il rischio viene dai jihadisti locali
di Francesco Olivo
qui













Repubblica 4.5.15
La troika e i diritti umani
di Luciano Gallino
qui

il Fatto 4.5.15
Festa dell’Unità, Premier in difficoltà
Manganellate e tanti fischi, Renzi scopre il dissenso
Dentro i fischi fuori le manganellate
di Wanda Marra
qui
La Stampa 4.5.15
Carica sui dimostranti, resta a terra anche una donna di sessant’anni
di Franco Giubilei
qui

Corriere 4.5.15
«Chiamateli, voglio parlare con loro». Quella convocazione al volo dei Cobas
Il leader a Cuperlo: benvenuto a casa tua. E potrebbe dargli la direzione dell’Unità
di Fabriziuo Roncone
qui

L'Huffington Post 4.5.15
Matteo Renzi sull'Unità: "Con Gianni Cuperlo abbiamo alcune idee bislacche"
Renzi riparla con la sinistra attraverso l’UnitàEntro settembre il giornale tornerà in edicola
di Mario Lavia
qui
Repubblica 4.5.15
E ora il leader prepara la sterzata a sinistra: c’è bisogno anche dei dissidenti
Nella strategia di pace l’offerta della direzione dell’“Unità” a Cuperlo, che però rifiuta
Palazzo Chigi studia un bonus per i bambini poveri
di Goffredo De Marchis
qui








Il Sole 4.5.15
Italicum ultimo atto, stasera il voto finale alla Camera. Opposizioni tentate dall’Aventino
qui
Repubblica 4.5.15
Tre questioni sull’Italicum
di Piero Ignazi
qui






La Stampa 4.5.15
Letta: “Italicum? Renzi è come Berlusconi”
L’ex premier: «La legge elettorale parente stretta del Porcellum». Domani il voto decisivo. La minoranza Pd resta sulle barricate. Cuperlo conferma: «Votiamo no o lasciamo l’Aula»
qui
il Fatto 4.5.15
Letta non sta sereno e attacca
“Matteo si comporta come Berlusconi”
qui
SIT IN CONTRO LA FIDUCIA ALL’ITALICUM
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE PER IL 4 MAGGIO
NO ALL’ITALICUM.

Martedì manifesteremo di fronte a Montecitorio per denunciare al paese che il governo pretende di imporre, a colpi di fiducia e di maggioranza una riforma elettorale che mantiene tutti i vizi di stravolgimento della Costituzione del Porcellum.
Una legge che, insieme alle modifiche della costituzione, prepara una inaudita concentrazione di potere nelle mani del governo e del suo capo, esponendo il paese a gravi rischi di avventure autoritarie.
Una legge che sarà usata per colpire ancora i diritti sociali  dei cittadini e per portare avanti con ancor più durezza le politiche di austerità a partire dalla scuola che proprio il 5 maggio sarà protagonista di un grande sciopero generale.
Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani.
Diciamo no alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico.
Mobilitiamoci per far sentire la nostra voce in tutte le sedi e fermare questo progetto politico che vuole riportare indietro le lancette della storia, azzerando il lascito della Resistenza.
LUNEDÌ 4 TUTTI DAVANTI MONTECITORIO DALLE 18.00 !!




La Stampa 4.5.15
Pensioni, il no della Consulta vale già 12 miliardi di euro
Maturati 10 miliardi, più 2 per il resto del 2015. Altri 3,5 dal 2016
di Alessandro Barbera
qui

Corriere 4.5.15
Caos pensioni, dopo la Consulta
l’ipotesi di un buco fino a 10 miliardi
Dopo il verdetto della Consulta sull’adeguamento all’inflazione. Allo studio un provvedimento per la restituzione a rate. La lente dell’Unione Europea sul deficit
di Enrico Marro
qui

Repubblica 4.5.15
Pensioni, se il buco sale a 13 miliardi
Il governo studia come ridurre l'impatto della sentenza della Corte costituzionale escludendo comunque gli assegni più ricchi
Ma la decisione apre un conflitto tra le leggi italiane e i trattati europei, un confronto che potrebbe finire alla Corte di Lussemburgo
di Federico Fubini
qui

Corriere 4.5.15
Un’operazione verità sui bilanci dello Stato che trasmetta fiducia
di Daniele Manca
qui
Corriere 4.5.15
Le periferie dei partiti in polvere
di Aldo Cazzullo
qui
Corriere 4.5.15
L’ex Msi in lista con De Luca: sul Duce serve più serenità
di Virginia Piccolillo
qui

Repubblica 4.5.15
Ciriaco De Mita:
“Io con De Luca per far rivivere la storia dc”
Avevo parlato della deriva autoritaria di Renzi? Sì, ma l’accordo è regionale
intervista di Ottavio Lucarelli
qui
Corriere 4.5.15
«Il premier partirà favorito Per vincere ai ballottaggi meglio il centrodestra di M5S»
La sondaggista Ghisleri: in due anni tutto può cambiare
intervista di Tommaso Labate
qui

Repubblica 4.5.15
La maggioranza non più silenziosa
di Stefano Folli
qui

 

Repubblica 4.5.15
“Risorse nelle mani di pochi più giustizia per battere la crisi”
di Eugenio Occorsio
qui
Repubblica 4.5.15
L’età dell’abbondanza
Oggi il mondo nuota in un mare di petrolio e materie prime ma auto e altri beni restano nei depositi in attesa di nuova domanda I capitali sono sempre in banca e scendono i salari
Ecco l’ultimo dilemma dell’economia
di Maurizio Ricci
qui

Repubblica 4.5.15
Cinquanta ettari di cemento al giorno così il Belpaese asfalta il suo futuro
Allarme dell’Ispra: basta costruire o sarà troppo tardi
“Nel solo 2014 coperti 200 chilometri quadrati di suolo”
di Tomaso Montanari
qui









m
La Stampa 4.5.15
Israele, scontri tra manifestanti e polizia
Dopo Gerusalemme anche Tel Aviv teatro della protesta degli ebrei di origine etiope. Almeno 40 feriti
qui
Corriere 4.5.15
Tel Aviv, protesta degli ebrei etiopi
Città bloccata, scontri con la polizia
qui

Corriere 4.5.15
«Tel Aviv non può essere Baltimora»
L’ira anti polizia degli etiopi d’Israele
di Davide Frattini
qui
Repubblica 4.5.15
Arabia Saudita
L’appello dal carcere del blogger perseguitato “Le frustate non fermeranno la mia lotta per i diritti”
Raif Badawi è da tre anni in prigione per aver chiesto la separazione fra Stato e religione
Per lui si sono mobilitati politici, intellettuali e organizzazioni internazionali
Nella giornata mondiale per la libertà di stampa racconta: “Io, umiliato davanti alla folla come punizione per ciò che ho scritto”
di Raif Badawi
qui

 




Il Sole 4.5.15
Ue e Cina rilanciano il dialogo
A quarant’anni di distanza le relazioni con Pechino sono tra le più importanti al mondo
L’Unione primo partner commerciale
di Nicola Casarini, Rita Fatiguso
qui

 




La Stampa 4.5.15
Quando anche gli italiani decapitavano i  nemici
Foto e testimonianze di decapitazioni esemplari compiute dai soldati italiani alla conquista dell' Impero in Africa Orientale
di Gianluca Nicoletti
qui

 









Corriere 4.5.15
1943-45, il sangue degli innocenti
Da Marzabotto a Vicovaro, la mappa delle stragi compiute dalle forze armate naziste
di Corrado Stajano
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Corriere 4.5.15
Un secolo tra masse e tecnocrati
I conflitti del Novecento europeo
Il libro di Simona Colarizi Novecento d’Europa
di Antonio Carioti
qui

 












Repubblica 4.5.15
Quel sentimento di libertà che nasce dal silenzio e dalla bellezza
Dalla Leggenda del Grande Inquisitore ai rischi che corrono le moderne democrazie. Il nuovo saggio di Gustavo Zagrebelsky
di Vito Mancuso
qui

 






Corriere 4.5.15
Celebrazioni a Roma per Orson Welles a 100 anni dalla nascita
qui