martedì 25 novembre 2014





















Corriere 25.11.14
L’astensione: un problema di cui il premier non è la soluzione ma una parte
Il messaggio a Renzi spedito dall’Emilia
di Paolo Franchi

su spogli
Il Sole 25.11.14
Politica 2.0
«Affluenza problema secondario»
Vincere più che rappresentare
Rappresentanza o governance? Matteo Renzi ha sciolto il dilemma con la sua reazione netta dopo il voto – e l'alta astensione – in Emilia e Calabria. «Abbiamo vinto 2 a 0». Conta vincere, insomma
di Lina Palmerini

su spogli
il manifesto 25.11.14
Astensionismo: una punizione per il Pd, cioè un successo
L’analisi del (non) voto di politologi e ricercatori. In Emilia pesa l’aggressione al sindacato. Ma vincere, non importa in che modo, è precisamente il progetto del premier. Che se ne frega della rappresentanza e dice: le urne vuote sono un aspetto secondario
di Andrea Fabozzi
qui
il Fatto 25.11.14
Come si rottama le democrazia
di Antonio Padellaro

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La domanda è: perché mai gli italiani dovrebbero correre festanti ai seggi elettorali invece di evitarli come la peste? Una vecchia battuta americana sostiene che i politici sono quei tipi che si fanno invitare a pranzo, ti fregano le posate, corteggiano tua moglie e poi ti chiedono il voto. Con un’altra battutaccia si potrebbe dire che, come se non bastasse, la classe politica italiana ha portato il paese alla bancarotta, che si tratta di nominati che pascolano senza molto costrutto nelle varie assemblee e che pur percependo ricchi emolumenti finanziano con i nostri quattrini l’acquisto di slip e vibratori per uso personale. Mai nella lunga storia repubblicana il ceto politico era stato oggetto di una tale, massiccia impopolarità venata di vero e proprio disgusto. La novità è che adesso quasi nessuno fa finta di allarmarsi e anzi c’è chi vede nell’astensionismo collettivo “anche un elemento di modernità e di normalità” (Folli su Repubblica). Mentre Matteo Renzi che non ha tempo da perdere rottama la democrazia rappresentativa con cinque semplici paroline: “l’affluenza è un problema secondario”. Amen. Impegnato com’è a cambiare l’Italia lo statista di Rignano incassa soddisfatto il “2 a 0” (Emilia-Romagna e Calabria) e non sa che farsene dei numeri assoluti (rispetto alle Europee di sei mesi fa il “suo” Pd ha perso la bellezza di 769mila voti). Con questo sistema il giorno, poniamo, che le percentuali di voto scendessero al dieci o al cinque per cento ci sarebbe sempre una Boschi o una Picierno a ricordarci che il nuovo che avanza avrebbe pur sempre il sostegno del 41 per cento degli elettori. La verità è che da oggi Renzi guida un governo di estrema minoranza e che la grande fuga elettorale rafforza la contestazione della sinistra pd e della Cgil in Parlamento e nelle piazze. Senza contare che di fronte alla catastrofe di Forza Italia (meno 222mila voti) la decenza politica imporrebbe al premier di accantonare il patto del Nazareno visto che l’altro contraente, Berlusconi rischia di contare come il due di picche travolto dal si salvi chi può degli ex dc guidati da Fitto. Dalla disfatta non si salva il M5S (meno 400mila voti) i cui vertici farebbero bene a non negare ciò che è sotto gli occhi di tutti, che cioé una parte del voto di protesta sta lasciando deluso le sponde grilline per rifluire nell’astensionismo. In questo panorama vince solo la Lega di Matteo Salvini, che con Casa Pound miete consensi nell’unico granaio elettorale rigoglioso: quello dell’intolleranza xenofoba e della disperazione fascistoide. L’Italia vede nero.
Formiche.it 25.11.14
Il flop di Renzi vero test elettorale: buttati più di 700 mila voti
di Carlo Patrignani

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La Stampa 25.11.14
Si realizza il sogno di Renzi
Un Partito della Nazione più di governo che di sinistra
di Fabio Martini

su spogli
Il Sole 25.11.14
Pd penalizzato dall'astensione, ma non ha rivali
La politica in numeri

di Roberto D'Alimonte
su spogli

La Stampa 25.11.14
Eppure il paese si sta spostando a destra
di Giovanni Orsina

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il Fatto 25.11.14
Che voto è il rifiuto di votare?
risponde Furio Colombo

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il Fatto 25.11.14
Non c’è più nulla, vince Renzi
Astensione a livelli record
Il Pd lascia sul campo tra Emilia e Calabria 750mila voti
Ma il primo ministro: “Scarsa affluenza è secondaria: con me abbiamo preso 5 regioni”
di Wanda Marra

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il Fatto 25.11.14
Retorica anti gufi

Zitti tutti, è una vittoria
Il chiacchierone non vuole chiacchiere (dagli altri)
di Daniela Ranieri

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il Fatto 25.11.14
Il politologo Gianfranco Pasquino
“L’uomo solo al comando resta solo”
intervista di Emiliano Liuzzi

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il Fatto 25.11.14
Il premier teme la gente. Parola di psichiatra
di Maurizio Chierici

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il Fatto 25.11.14
Meriti di Renzi: l’Emilia aperta ai fascisti e il Pd ridotto a una larva
di Maurizio Viroli

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Repubblica 25.11.14
Così tramonta il mito della Regione rossa sempre pronta alle urne
Il misero 37 per cento di votanti mette a nudo la crisi delle virtù civiche che per decenni hanno nutrito il modello-Emilia amato anche da Clinton
di Filippo Ceccarelli

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Repubblica 25.11.14
L’amaca
di Michele Serra

L’Emilia Romagna non esiste più. Non quella Emilia Romagna, comunque. L’astensione oceanica di domenica è una pagina di storia, e stupisce che la giovane classe dirigente renziana, che della storia dovrebbe sentirsi bene in arcione, abbia prodotto commenti piuttosto evasivi, come se non avesse capito l’enormità di quanto è accaduto: una popolazione che si è sempre rispecchiata volentieri nella politica e adesso, non riconoscendosi più in quello specchio, lo ha rotto in mille pezzi.
Piangere sui cocci non serve. Entità sociali di ben altra portata si sono sfarinate nel tempo, non c’è più l’impero asburgico, è defunto quello ottomano, ci faremo una ragione anche della fine del modello emiliano, che pure ha avuto meriti sociali, politici e culturali al cui cospetto l’Italia odierna dovrebbe inchinarsi. Il problema, ora, sarebbe capire che cosa, nelle case e per le strade, ha preso il posto della fu-Emilia, essendo ben vive le persone, in movimento le loro teste, in profonda mutazione il tessuto sociale. Per scoprirlo, però, bisognerebbe rimettersi in ascolto, con la curiosità di capire e non con la presunzione di dare lezioncine a chi le ha già sentite tutte, e non ci crede più. Certo, si tratterebbe di rinunciare a qualche talk-show e perdere tempo in qualche assemblea di quartiere. Non è detto che sia un sacrificio.

il Fatto 25.11.14
Tre indagati eletti

Sono tre i neo consiglieri indagati dell’Emilia Romagna: Antonio Mumolo, Pd, Galeazzo Bignami (nella foto) e Enrico Aimi (Fi). Erano 12 i ricandidati alle regionali tra i 41 consiglieri che hanno ricevuto l’avviso di fine indagine inviato dalla Procura di Bologna per l’indagine sui rimborsi.


Corriere 25.11.14
La Fiom contro, i pensionati delusi
L’Emilia rossa a caccia dei «disertori»

Il partito scosso dal crollo dei votanti. L’autocritica di Bonaccini
di Francesco Alberti e Marco Imarisio

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il Fatto 25.11.14
Bruno Papignani L’indicazione della Fiom
“Ci hanno ascoltati, il premier è stato rottamato”
di Salvatore Cannavò

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il Fatto 25.11.14
Diserzione rossa
È la Cgil il primo partito d’opposizione. Ma virtuale
Il renzismo della Nazione non ha altri avversari, eccetto il fascioleghismo
di Antonello Caporale

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La Stampa 25.11.14
Vincenzo Colla, segretario regionale Cgil-Emilia Romagna
«Un non votocon una carica politica mai vista prima in Emilia»
intervista di F. Giu.

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il Fatto 25.11.14
Salvini si mangia Forza  Italia, il Pd cade, Grillo precipita
di Marco Palombi

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il Fatto 25.11.14
I Cinque stelle sprofondano, ma non vogliono ammetterlo
di Luca De Carolis

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il Fatto 25.11.14
Chiusi in se stessi
M5S ha lasciato il campo ai Matteo
di Andrea Scanzi

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il Fatto 25.11.14
Salvini gongola in cravatta “Noi l’unica opposizione”
di Davide Vecchi

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il Fatto 25.11.14
La candidata Alessandra Moretti
“In Veneto meglio rinviare le elezioni”
intervista di Carlo Tecce

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il Fatto 25.11.14
Eresie meridionali. L’urlo leghista nel vuoto
Spiegate al governo dov’è il Mezzogiorno
di Franco Arminio

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il Fatto 25.11.14
Il Cavaliere dimezzato mette a rischio Matteo
Le urne ridimensionano Forza Italia e scoppia la rissa interna contro il patto del Nazareno
Ora ci sono ben due minoranze
di Gianluca Roselli

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Corriere 25.11.14
Il Cavaliere «tradirà» il Nazareno
In Parlamento il no all’Italicum
L’ex premier cercherà di rallentare i tempi per giocarsi tutto nella partita per il Quirinale
di Francesco Verderami

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La Stampa 25.11.14
Dalle urne nuovi ostacoli sulla strada delle riforme
di Marcello Sorgi

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Repubblica 25.11.14
Il day after del Nazareno
Le 24 ore che hanno cambiato la legislatura
di Stefano Folli

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Repubblica 25.11.14
Il patto del Nazareno ora rischia di saltare
Renzi: “Avanti anche soli alla palude dico no”
Dopo le elezioni regionali Berlusconi non garantisce la tenuta
Contatti con il premier. Ritorna l’ipotesi del voto anticipato
di Claudio Tito

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Repubblica 25.11.14
L’Emilia e lo sciopero del voto
“Il Pd ascolti questa protesta o sarà un partito dimezzato”
Prodi punge. Il tweet di Renzi gela la base e c’è chi straccia la tessera
Bonaccini amaro: schiaffo da non banalizzare, lavorerò il triplo
di Michele Smargiassi

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Corriere 25.11.14
Il voto di chi non vota. Segnali ai due grandi partiti
di Angelo Panebianco

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Corriere 25.11.14
Divisa e senza exploit

La sinistra extra-Pd rimane ai margini
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Corriere 25.11.14
Jobs act, la sinistra pd rivuole l’articolo 18
Fassina e altri 16 della minoranza votano un emendamento Sel per confermare la riforma Fornero
L’alt del Garante sullo sciopero generale: per treni, aerei e autobus niente blocco il 12 dicembre
di Francesco Di Frischia

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Corriere 25.11.14
Civati: «Io e altri 30 deputati non voteremo il Jobs act»
La dichiarazione dell’esponente Pd ospite a Piazzapulita su La7:
«Sabato e domenica siamo tutti precettati in Aula per il voto, il Governo porrà la fiducia»

qui

Repubblica 25.11.14
Bersani al premier: “Accendi troppi fuochi”
L’ex segretario del Pd sfida Renzi sulle cause dell’astensionismo
E alla Camera la minoranza affila le armi sul Jobs Act
Diciassette deputati dem votano un emendamento di Sel sull’articolo 18
Civati: a bocciare la riforma saremo una trentina
di Giovanna Casadio

su spogli
il manifesto 25.11.14
La sinistra senza audience
Obiettivo della sinistra è sviluppare un pensiero adeguato al presente
Compito difficile in un ecosistema mediatico dove i talk show reagiscono al declino divenendo megafoni di una facile propaganda
di Carlo Freccero
qui











Repubblica 25.11.14
Uomini che odiano il mistero delle donne
di Massimo Recalcati

su spogli
il Fatto 25.11.14
Donne, centri antiviolenza in rivolta contro il governo
di Elisabetta Ambrosi

su spogli

Corriere 25.11.14
Violenza, i fondi rimasti congelati
Femminicidio, i 16 milioni mai distribuiti
Il governo rilancia: nel 2015 più soldi ai centri
di Giusi Fasano e Giovanna Pezzuoli

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L’espresso 24.11.14
Violenza sulle donne, quante scuse
Ecco i 7 miti da sfatareL’espresso
di Francesca Sironi
qui segnalazione di Ilaria Usai
Giordano Bruno,  contro il maschilismo..."Mirate chi sono i maschi, chi sono le femine. Qua scorgete per suggetto il corpo, ch'è vostro amico, maschio, là l'anima che è vostra nemica, femina. Qua il maschio caos, là la femina disposizione; qua il sonno, là la vigilia; qua il letargo, là la memoria; qua l'odio, là l'amicizia; qua il timore, là la sicurtà; qua il rigore, là la gentilezza; qua il scandalo, là la pace; qua il furore, là la quiete; qua l'errore, là la verità; qua il difetto, là la perfezione; qua l'inferno, là la felicità; qua Poliinnio pedante, là Poliinnia musa. E finalmente tutti vizii, mancamenti e delitti son maschi; e tutte le virtudi, eccellenze e bontadi son femine. Quindi la prudenza, la giustizia, la fortezza, la temperanza, la bellezza, la maestà, la dignità, la divinità, cossì si nominano, cossì s'imaginano, cossì si descriveno, cossì si pingono, cossì sono...."
De la Causa principio et uno, dialogo IV
Si ringrazia Gabriella Cetroni
 La Stampa 25.11.14
Umberto Veronesi
“Molti medici in Italia già praticano l’eutanasia”
di Stefano Rizzato

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La Stampa 25.11.14
Il primo italiano contagiato è un medico di Emergency
3 domande a Cecilia Strada di Emergency«L’altruismo è più forte della paura»
di Stefano Rizzato

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La Stampa 25.11.14
Teatro Opera, il Cda revoca i licenziamenti
Il sovrintendente Carlo Fuortes: approvato accordo con i sindacati, salvi 180 artisti di orchestra e coro
Adesso serve il sì dei lavoratori. Ma il risultato del voto non è scontato

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il Fatto 25.11.14
“Patria Ebraica, ultimo trucco di Netanyahu”
Il giornalista Gideon Levy: “E’ una legge strumentale, il premier vuole sia i voti della destra che quelli dei coloni”
intervista di Roberta Zunini

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il Fatto 25.11.14
Moni Ovadia
“Gli arabo-israeliani costretti all’apartheid”
di Rob. Zun.

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Corriere 25.11.14
«Stato ebraico» La nuova legge e la crisi di Bibi
di Davide Frattini

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il manifesto 25.11.14
Netanyahu insiste: Israele è solo degli ebrei  
di Michele Giorgio
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La Stampa 25.11.14
Fumata grigia sul nucleare
. Ma con l’Iran il dialogo va avanti
Teheran è cruciale nelle sfide in Medio Oriente, nessuno può permettersi una rottura
di Roberto Toscano

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La Stampa 25.11.14
Le uccidono il figlio, donna fa strage di taliban
La vendetta di una madre nella provincia di Farah. Nello scontro a fuoco di sette ore coinvolte anche la figlia e la nuora: almeno 25 vittime fra gli insorti

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La Stampa 25.11.14
Ferguson, il poliziotto non sarà incriminato. Riesplode la rabbia, agente ferito da uno sparo. Proteste anche a New York: chiusi tre ponti
Per il Gran giurì non ci sono prove per processare Darren Wilson che aveva ucciso il 18enne di colore Michael Brown. Il padre: «Sono devastato». Violenti scontri con le forze dell’ordine. Manifestazioni nella Grande Mela. Obama: «Accettare il verdetto»
di Paolo Mastrolilli

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Corriere, dal The Dallas Morning News 25.11.14
Texas, sentenza di morte «ingiusta» per schizofrenico

È giusto condannare a morte un malato di mente? Se lo chiede in un editoriale il Dallas Morning News , diretto da Bob Mong . Il 3 dicembre, proprio nella prigione di Huntsville, in Texas, verrà eseguita la sentenza capitale per Scott Panetti, colpevole di aver ucciso i genitori adottivi. L’uomo, affetto da schizofrenia cronica, è stato considerato in grado di subire due processi. E condannato, nonostante la Corte Suprema negli Anni 80 avesse considerato «selvaggia e disumana» la pena capitale per un malato di mente.









La Stampa 25.11.14
“Podemos”: è in Spagna il modello degli orfani della nostra sinistra

Un po’ Tsipras, un po’ Grillo, il movimento nato dagli Indignados è primo nei sondaggi Un “partito” che aiuta i cittadini e combatte “la casta”: può funzionare in Italia?
di Francesco Olivo

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Corriere 25.11.14
Erdogan: «Le donne non sono uguali a noi, non possono ricoprire le stesse posizioni degli uomini»
di Monica Ricci Sargentini

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Corriere 25.11.14
I revisionismi su Matteotti, un diversivo senza fortuna
di Antonio Carioti

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La Stampa 25.11.14
Stephen Hawking, la scienza una storia d’amore
“La Teoria del tutto” del regista James Marsh sull’incredibile vita dell’astrofisico britannico
di Francesca Paci

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La Stampa 25.11.14
l museo di Berna dice sì al tesoro nazista
La collezione Gurlitt va in Svizzera, secondo le volontà del mercante Molte delle 1200 opere erano state sequestrate a famiglie ebree
di Tonia Mastrobuoni

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La Stampa 25.11.14
«È giusta la scelta di un’istituzione pubblica»

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La Stampa 25.11.14
Così il Louvre “sfilò” a Hitler Monna Lisa
L’operazione di Jacques Jaujard alla vigilia della II Guerra Mondiale
di Vittorio Sabadin

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Corriere 25.11.14
Uomini di dio nelle trincee
I cattolici divisi dalla grande guerra tra patriottismo e volontà di pace
di Paolo Mieli

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Corriere 25.11.14
Società delle Nazioni. La fine di un breve sogno
risponde Sergio Romano

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Repubblica 25.11.14
Maometto vita da profeta senza perdere la misericordia
Dall’amore alla pietà, dalle donne all’ironia
In un Meridiano Mondadori le sentenze e i detti del fondatore dell’Islam
Un corpus di insegnamenti e precetti per i credenti
di Pietrangelo Buttafuoco

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