venerdì 16 marzo 2007



left n.11 è nelle edicole e in Libreria
con Massimo Fagioli
in questo numero: Sinistra radicale







Gli articoli precedenti sono disponibili qui
Su una sezione del sito di Left è possibile sfogliare i numeri arretrati online
L'articolo di Rina Gagliardi citato in questo numero è disponibile qui






sul numero nelle edicole, a pag 80, anche:
l'intervista. Marco Pannella
180, legge indecente
di Pino Di Maula


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(in onda su ecoradio e radiotre)
Lettere al Riformista 16.3.07
GENETICA E GENIALITÀ OMOSESSUALE
Orientamenti
Caro direttore, ho letto con molto interesse l'articolo di Livia Profeti del 10 marzo e attentamente la risposta di Gilberto Corbellini del 14. Non condivido affatto l'accusa mossa alla Profeti di ideologia stalinista e di oscurantismo biologico. Metto invece in discussione l'affermazione del professor Corbellini che dà per scientifico l'origine genetica dell'omosessualità adducendo che: «Esistono incontrovertibili prove che alcuni geni sono coinvolti… nel controllo dell'orientamento sessuale». Come ricercatrice, confortata da ben noti scienziati (Lewontin, Ridley, Buiatti e altri) affermo che a tutt'oggi non è stato scoperto alcun gene gay così come non sono stati individuati geni per il comportamento anoressico o aggressivo (come ha evidenziato Montalcini). Continuare a cercare le basi genetiche dei comportamenti umani è un retaggio metodologico dell'impostazione deterministica. In questo ambito il dibattito scientifico è in fermento, pertanto, trovo profondamente scorretto comunicare al grande pubblico queste presupposte “verità” come inconfutabili. Inoltre, paragonare i rapporti sessuali tra animali, indotti esclusivamente da meccanismi istintivi, con quelli umani è estremamente riduttivo oltre che offensivo sia per gli etero che per gli omosessuali. È proprio l'assimilazione della sessualità umana a quella animale la vera negazione del darwinismo perché non tiene conto dell'evoluzione culturale che caratterizza la specie umana. Personalmente anch'io sono “di sinistra” e mi piace condividere l'impostazione di una nascita uguale per tutti gli esseri umani, le differenze saranno nella capacità di immaginare e nel pensiero. Realtà psichica che ha origine da una realtà biologica che si trasforma senza essere più riducibile a elementi materiali. Mi sembra che una precisazione sull'origine genetica dell'omosessualità vada proprio fatta. Non è sufficiente il pensiero per avere il diritto di fare quel che si vuole nei rapporti personali? Ringrazio la redazione per gli interessanti spunti di riflessione che ci offre ogni giorno. Con affetto
Isabella Faraoni
(di Isabella Faraoni, del Dipartimento di neuroscienze dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata, sul numero del 22.12.06 di left si può leggere anche l'articolo "Gene sì, ma non un genio. La teoria che ci vuole del tutto determinati dal nostro Dna è stata sconfessata. Ma nella comunità scientifica l’attaccamento al dogma ancora persiste" qui)


Corriere della Sera 16.3.07
Inediti. Negli scritti giovanili il passaggio dalla teologia alla filosofia
Heidegger cattolico
Un profilo sconosciuto del pensatore antimodernista e vicino alla Chiesa
di Armando Torno
qui (ricevuto da Anselmo Teolis)
Il brano. Quando la scienza devia dalla Fede non dice la verità
di Martin Heidegger
qui
(ricevuto da Anselmo Teolis)
il Prof. Carlo Augusto Viano, il 7 luglio 2006 fu ospite di un incontro prodotto dalla Libreria Amore e Psiche (una scheda qui, la registrazione di quell'incontro è disponibile su Mawivideo):
Repubblica Torino 16.3.07
L'intervento: è importante imparare a non abbassare la voce
"Laici difendetevi meglio" Lezione del filosofo Viano
di Federica Cravero
qui
l’Unità 16.3.07
DS. Mussi contesta: irregolarità
«Ci sono diverse situazioni in cui c'è stato indubbiamente un rigonfiamento delle tessere», dice Gianni Zagato, coordinatore organizzativo della mozione Mussi, condividendo quanto detto anche dal portavoce della mozione Angius-Zani Alberto Nigra. «Da un anno all'altro, storicamente - sostiene Zagato in un’intervista ad Affaritaliani.it - i Ds non hanno grandi incrementi di iscritti. Possono o mantenere il dato dell'anno precedente o registrare un lieve incremento dell'1-2%. Non può succedere che nell'anno del congresso quella federazione che in passato aveva avuto lo stesso numero di iscritti o addirittura una diminuzione, registri un aumento del 15, 20 o 30%». Ad esempio, sostiene l'esponente della sinistra Ds, «a Vibo Valentia, Caserta, in molte federazioni della Sicilia, diverse della Campania. Ma non tutte al Sud. Anche alcune sezioni di Roma. Poi ci sono diverse realtà del Nord, come in Veneto e in Emilia Romagna, anche se lì c'è una situazione di un partito strutturato». Quanto all'esito dei congressi, non ancora conclusi, la sinistra Ds è «attorno al 14%, ma parliamo di percentuale». Rispetto ai congressi precedenti, dice l’esponente della mozione Mussi, «dal punto di vista dei numeri assoluti stiamo aumentando, ma in percentuale scendiamo proprio perché ci sono realtà, soprattutto in Emilia e in Toscana, dove c'è stato un aumento forte dei votanti». Tanto che, conclude Zagato, «si organizzano pullmini per portare stimatissime persone di 90 anni a votare». Interviene con una battuta anche Cesare Salvi: «Improvvisamente c'è stata una esplosione, un aumento del numero degli iscritti. Sarà l'entusiasmo per il Partito democratico».

Repubblica 16.3.07
Prove di dialogo Prodi-Udc



Repubblica 16.3.07

Homo Sapiens, l'alba della famiglia
Gli studiosi: simile alla nostra. La scoperta grazie a un dente di 160mila anni fa
di Cinzia Dal Maso
qui

Repubblica 16.3.07
Le sfide di Orson Welles
Escono in America due saggi che interpretano il regista in modo opposto
di Antonio Monda
qui

Corriere della Sera 16.3.07
America, dove Gomorra è la moglie di Sodoma,
e il Ramadan una festa ebraica
Negli Usa il 98% si dice fedele di un credo monoteista: Ma l'ignoranza è abissale
di Massimo Gaggi

anche oggi il manifesto propone un saggio su filosofo che «si ispira alla tradizione di Heidegger e Derrida»...:
il manifesto 16.3.07
L'incommensurabile prigione della verità rivelata
«La dischiusura» del filosofo francese Jean-Luc Nancy. Un impegnato testo che si pone l'obiettivo di sciogliere l'abbraccio mortale tra filosofia e religione a favore di un severo e sobrio esercizio del pensiero
di Roberto Ciccarelli
qui

Roma, 16 marzo. (Adnkronos) - A 29 anni dal sequestro di Aldo Moro e dall'uccisione degli uomini della sua scorta, il presidente del Senato, Franco Marini, e quello della Camera, Fausto Bertinotti, hanno depositato due corone a via Mario Fani, dove si sono recati anche esponenti di varie forze politiche di maggioranza ed opposizione. (...)

Nuova agenzia radicale di oggi pubblica un lancio di Paolo Izzo dal titolo «Anticipazioni / Left intervista Marco Pannella: “180, legge indecente”» che cita Massimo Fagioli
qui

Se Pirandello è sul palco la storia dei "Coniugi P". Al Teatro Agora' di Roma - Chi era veramente Antonietta Portulano, la moglie (di) Luigi Pirandello? A ricostruire, al Teatro Agorà, un possibile confronto privato che penetri nel dramma della progressiva labilità di questa donna dal destino non comune, è I coniugi P. Angelo Libertini ha scritto il testo immaginando un incontro tra Pirandello, la consorte, e uno psichiatra e la sua assistente-moglie nel periodo di più acuta crisi di stanchezza (e di smarrimento mentale) cui la Portolano giunse nel 1919, avendo già manifestato alcuni scompensi fin dal 1903, ormai sul punto d'essere definitivamente ricoverata in una casa di cura. (...) Teatro Agorà, via della Penitenza 33, tel. 06 6874167. (Rodolfo Di Giammarco, da Repubblica di Roma)

a pag.3 de il manifesto Rodrigo Garcia commenta il fatto che ieri a Milano la polizia ha impedito che andasse in scena il suo spettacolo "Accidens, matar para comer" - a causa della presenza di un astice vivo in scena - con un breve testo che ha per titolo «Grazie, Europa. Heidegger è esistito»
qui

lavocedifiore.org 16.3.07 - Gadamer. Un libro di Donatella Di Cesare e un convegno al Goethe -Institut di Roma
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Roma, venerdì 16 marzo, ore 17.30
Sala conferenze Fondazione Basso, via della Dogana Vecchia 5

Furio Colombo, Carlo Freccero, Gianni Riotta, Mariuccia Salvati
presentano il libro di
Victoria De Grazi
L’impero irresistibile. La società dei consumi americana alla conquista del mondo
(Einaudi 2006)

Coordina Giacomo Marramao

Sarà presente l’autrice

Fondazione Lelio e Lisli Basso
Via della Dogana Vecchia, 5
00186 Roma
Tel. 06.6879953 Fax 06.68307516
basso@fondazionebasso.it - fondazionebasso@tiscali.it
www.fondazionebasso.it

Orari di apertura: dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30

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