martedì 3 aprile 2007

SUI GIORNALI DI OGGI:

l'Unità 3.4.07
Welby, salviamo il dottor Riccio
di Furio Colombo
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l'Unità 3.4.07
Boselli: noi socialisti guardiamo anche al Correntone
intervista di Simone Collini
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l'Unità 3.4.07
Sinistra e scissioni, una storia infinita
di Michele Prospero
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il manifesto 3.4.07
Il piano B di Rifondazione
di Matteo Bartocci
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il manifesto 3.4.07
Scene di miseria dalle campagne cinesi
di Edoarda Masi
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Corriere della Sera 3.4.07
Ingrao: sbagliai Si poteva cercare di salvare Moro
«Allora dissi un no netto, oggi la penso in modo diverso»
di Gian Guido Vecchi
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Corriere della Sera 3.4.07
Esportare la democrazia è possibile, ma l'ostacolo è il monoteismo
di Giovanni Sartori
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Corriere della Sera 3.4.07
Una popolazione isolata dell'Amazzonia accende il dibattito sull'esistenza di una grammatica universale innata
La tribù che sa contare fino a due
di Massimo Piattelli Palmarini

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Corriere della Sera 3.4.07
Libri. Il cervello della donna e dell'uomo
Quante e quali sono le differenze tra il cervello delle donne e degli uomini? Sono numerose e molto importanti, come spiega Louann Brisendine, neuropsichiatra dell'Università della California. Se i primi segni della diversificazione si manifestano già all'ottava settimana dello sviluppo fetale, i maschi potenzieranno in particolare i centri cerebrali legati al sesso e all'aggressività mentre le femmine amplieranno doti come una maggiore agilità verbale, la capacità di stabilire profondi legami d'amicizia, l'intuito nel decifrare emozioni e stati d'animo dalle espressioni del volto e dal tono della voce, e l'abilità di placare i conflitti. Sono solo alcuni esempi per uscire dai facili luoghi comuni che l'argomento ha suscitato a partire dall'Ottocento quando si stabiliva che il cervello dell'uomo è più grande di circa il 9 per cento rispetto a quello della donna. (G.Cap.)
Louann Brisendine, Il cervello delle donne, Rizzoli, euro 18


il Riformista 3.4.07
Idee. Ferrero. «Il socialismo torni alle origini»
di Ettore Colombo
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Il Sole 24Ore 2.4.07
Bocciati i manicomi giudiziari
di Manuela Perrone
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Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è disponibile sulla home page del sito UAAR. Questa la domanda: “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un maggior interventismo delle gerarchie ecclesiastiche nella vita politica e sociale del paese. Secondo te, da cosa è motivato?”. Sei le possibili risposte:
- Il supposto interventismo è una fantasia laicista
- Non vi è più interventismo che in passato, ma solo una maggior enfasi datagli dai mass media
- È una situazione temporanea, frutto della personalità di alcuni prelati di vertice
- Specialmente dopo il referendum del 2005, la Chiesa cattolica si sente invincibile
- È la mossa della disperazione: i vescovi attaccano perché consci che i fedeli non seguono più le loro indicazioni
- Altro / non so
qui

un dossier:
Chiesa cattolica e abusi sessuali
La vastità del fenomeno ha richiamato l’attenzione mondiale: 11.093 le vittime di oltre 5.000 preti, compresi 16 vescovi... qui
Sullo stesso argomento c'è da vedere una pagina del sito BBC (questa)con il riferimento ad un documentario sul tema andato in onda in ottobre. Si può accedere da lì al testo del documento segreto del Vaticano "crimen solicitationis" (che è citato anche nel dossier segnalato qui sopra). (segnalazione di Matteo Fago).
Altri documenti presenti su youtube sullo stesso tema qui (un tg in spagnolo) e qui (CNN in inglese). Ma anche qui e qui (Reuters)




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lunedì 2 aprile ha avuto inizio il corso
Una vaga ricerca di indentità
Considerazioni sul rapporto tra uomo e donna

tenuto dalla Prof.ssa Annelore Homberg presso l'Università di Foggia
Per tutte le informazioni: www.unifg.it
Quando in seguito le lezioni saranno disponibili su Internet
ne verrà data comunicazione

(comunicato da Carla Severini)