venerdì 23 maggio 2014



MOLTI MATERIALI CITATI IN PRECEDENZA
SONO SEGNALATI QUI DI SEGUITO
ALLA DATA DI VENERDI 16 MAGGIO


 
GRUPPO STORIA
DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE AMORE E PSICHE
 
VENERDI 11 APRILE ALLA LIBRERIA FELTRINELLI DI LATINA:
ALLA LIBRERIA FELTRINELLI

LA REGISTRAZIONE DELL'INCONTRO CON MAURO CANALI
SUL SUO LIBRO “IL TRADIMENTO. GRAMSCI, TOGLIATTI E LA VERITÀ NEGATA

TENUTASI VENERDI 11 APRILE ALLA FELTRINELLI DI LATINA
È DISPONIBILE SU "SEGNALAZIONI" IN QUESTA PAGINA

“Arte, letteratura e Resistenza: storia, rappresentazione, immagine”
Negli anni che seguirono la liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista, storici, romanzieri, poeti e pittori, molti dei quali avevano vissuto in prima persona l’esperienza partigiana, sentirono l’esigenza di narrare, utilizzando ognuno il proprio linguaggio artistico,  la Resistenza. La loro libertà di espressione cozzò immediatamente sia contro i «detrattori della Resistenza»  sia contro, come scrisse Italo Calvino, i «sacerdoti d’una Resistenza agiografica ed edulcorata». Gli artisti e gli intellettuali che avvertirono questa urgenza espressiva, diventarono, spesso senza rendersene conto, dei “sorvegliati speciali”.
Anna Maria Panzera: Ora e sempre, Resistenza - Fibre “resistenziali” nell’arte contemporanea italiana
Marina Mancini: Uomini e no: Resistenza e Ribellione di un uomo libero
Rita De Petra: Italia – Germania: una partita storica. Note a margine del rapporto della Commissione storica italo – tedesca
Susanne Portmann: Fenoglio e la romanzofobia comunista
Gian Carlo Zanon: Il romanzo della Resistenza
Alcuni di questi articoli sono stati pubblicati su AltriItaliani.it
TUTTI GLI ARTICOLI SONO DISPONIBILI TUTTI QUI
















Repubblica 29.4.14
La verità dagli scavi: “I grandi eventi narrati dalle Scritture non sono reali”
Da Gerico a Re Salomone la Bibbia smentita dagli archeologi israeliani
di Vanna Vannuccini







cfr anche:
L’invenzione del popolo ebraico
di Shlomo Sand
Rizzoli

Sinossi. L'idea di un popolo ebraico che, nonostante le persecuzioni e l'esilio, ha attraversato la storia mantenendo la propria fede e la propria identità è alla base del sionismo e della stessa fondazione dello Stato d'Israele. Secondo Shlomo Sand, professore di storia alla Tel Aviv University, però, è un mito senza basi storiche. la presenza di comunità ebraiche (sefardite) nell'Africa settentrionale e poi in Spagna, e degli ebrei ashkenaziti nell'Europa centrorientale si deve all'espansione della religione ebraica, a cui si convertirono le tribù berbere e i kazari, che nel Medioevo furono a capo di un vasto impero a cavallo del Volga. Il “popolo ebreo” sono in realtà popolazioni eterogenee che in epoche e luoghi diversi si sono convertite alla stessa fede. La tesi di Sand e le sue implicazioni politiche (accettarla vorrebbe dire rinunciare alla caratterizzazione etnica di Israele) ha scatenato fortissime polemiche all'uscita del libro.  Una ampia scheda (in inglese) qui
Shlomo Sand nasce a Linz, Austria, nel 1946, da genitori giudeo polacchi sopravvissuti all'Olocausto. I suoi genitori, di estrazione comunista e antiimperialista, si rifiutarono di ricevere compensi dalla Germania per i loro trascorsi durante la seconda guerra mondiale. Sand passa i suoi primi anni in un campo profughi speciale, ed emigra con la famiglia a Jaffa nel 1948. Ora è professore di Storia alla Tel Aviv University.

UAAR Torino - Salone Internazionale del Libro di Torino 2014
Il 9 maggio scorso ha avuto luogo la presentazione del libro "Come vivere bene senza Dio" di E. Maisel,
con la prefazione di Piergiorgio Odifreddi, (Nessun Dogma edizioni).
Con Piergiorgio Odifreddi, Isabella Cazzoli e Raffaele Carcano
è intervenuto Federico Tulli, autore di “Chiesa e pedofilia, il caso italiano” (L’Asino d’oro edizioni).
La registrazione è disponibile qui:





L’APPELLO DELL’ANPI PER LE VOTAZIONI EUROPEE
CON ALTRI MATERIALI È DISPONIBILE QUI
 
l’Unità 17.5.14
Comunicato del CDR

L'Unità anche oggi esce senza firme. È in edicola solo per il senso di responsabilità dei lavoratori, senza stipendio dalla fine di marzo e ancora in attesa di notizie dall'editore circa i suoi piani per evitare il fallimento della società editrice.

l’Unità 17.5.14
Comunicato del segretario della FNSI

Il segretario della Federazione nazionale della stampa italiana, Franco Siddi, ha dichiarato la sua piena solidarietà alla protesta dei giornalisti de l’Unità e chiesto che la Fieg si faccia parte attiva per l’apertura di un rigoroso e puntuale confronto. «Lo sciopero delle firme all’Unità è l’espressione di una protesta civile, ma non perciò da considerare con sufficienza dall’azienda editrice, da troppo tempo inadempiente sul piano dell’iniziativa imprenditoriale e delle obbligazioni sociali verso i lavoratori, da due mesi senza stipendio. Il segnale “muto” del ritiro delle firme è la voce forte di una sofferenza profonda con la quale da mesi lavorano i giornalisti assicurando la pubblicazione del giornale, secondo una visione professionale e morale che trova la sua radice nella storia del giornale. I silenzi e i continui rinvii dell’azienda sia sulle prospettive della progettualità editoriale, sia sulle garanzie per il lavoro e la continuità pienamente operativa della testata sono elementi di grande preoccupazione. L’azienda con tutti i suoi azionisti (i soci privati e, per la sua parte minoritaria, ma politicamente influente, il PD) hanno il dovere di parlare con chiarezza, di presentare il loro piano editoriale, di dichiarare, comunque, quali siano le loro reali intenzioni per il futuro, garantendo intanto le obbligazioni imprenditoriali e sociali di loro competenza. Per tutte queste ragioni la Fnsi, nel confermare la solidarietà ai giornalisti dipendenti in stato di agitazione e ai collaboratori (i quali vantano arretrati nei compensi persino più prolungati nel tempo), chiede alla Fieg di farsi parte attiva per l’apertura di un rigoroso e puntuale confronto sul tavolo delle corrette relazioni industriali».

l’Unità 18.5.14 
AI LETTORI
● Passano i giorni ma dall’editore non arriva alcuna risposta né sul pagamento delle retribuzioni arretrate, né sul piano
per salvare il nostro giornale. Per queste ragioni le redattrici e i redattori de l’Unità proseguono lo sciopero delle firme. 


l’Unità 19.5.14 
AI LETTORI
● Per il quinto giorno l’Unità esce senza le firme dei suoi giornalisti.
Alle nostre richieste di certezza sul futuro del giornale e sul pagamento degli stipendi dovuti, la proprietà continua a contrapporre un silenzio assordante.
Oggi in assemblea decideremo come proseguire la nostra lotta. 


l’Unità 21.5.14
Il caso Unità
Il dovere della chiarezza
di Luca Landò
su spogli

l’Unità 21.5.14
Comunicato del Cdr
su spogli

l’Unità 21.5.14
Comunicato Rsu
su spogli

Italia chiama Italia 21.5.14
Editoria, L'Unità a rischio chiusura?

«Lo scorso 14 maggio l'editore aveva chiesto all'assemblea dei soci di 'spaccare' la società editoriale Nie, liquidando la vecchia bad company dove scaricare i debiti e una nuova realtà per gestire il rilancio. Operazione bloccata dai referenti politici che hanno chiesto di rimandare la questione ad altra data. Probabilmente se ne parlerà nella prossima assemblea convocata per fine maggio...
A complicare le cose, la volontà dell'editore di spostare decisamente a sinistra, qualcuno dice 'su posizioni civatiane', la linea editoriale del giornale, entrando così a gamba tesa contro la segreteria e il governo di Matteo Renzi. In questo braccio di ferro, finora, a rimetterci sono i giornalisti e i lavoratori de l'Unità, che continuano a lavorare gratis e cominciano a non avere più dalle rispettive banche nemmeno quel piccolo credito per le piccole esigenze quotidiane».

qui segnalazione di Francesco Maiorano


l’Unità 22.5.14
Comunicato dell’azienda

In relazione alla grave crisi che investe il quotidiano l’Unità è stato convocato per oggi il Consiglio di Amministrazione della Nie per fissare la data per lo svolgimento di una nuova Assemblea, unico organo deputato a sciogliere i nodi che riguardano il futuro del giornale, dopo che la precedente Assemblea è stata rinviata su esplicita richiesta di alcuni soci con lo scopo di esplorare le possibili soluzioni. Non c’è nessuna volontà di prolungare l’attuale situazione di incertezza.
Al contrario, proprio per il concatenarsi di elementi negativi, è assolutamente indispensabile una franca discussione tra tutti i soggetti coinvolti e la relativa assunzione di responsabilità in base ai ruoli svolti e all'impegno, anche economico, profuso nell'Azienda.
L’AZIENDA

l’Unità 22.5.14
Comunicato Cdr

Senza stipendio, senza risposte. Ma determinati a proseguire la lotta per salvare il nostro giornale e salvaguardare i nostri posti di lavoro. L’Unità vive grazie a coloro che ci lavorano, nonostante un’azienda inesistente. I giornalisti de l'Unità proseguono lo sciopero delle firme e sono a fianco dei poligrafici nella loro giornata di lotta.
Sabato prossimo terremo una conferenza stampa a Roma alla Fnsi per fare il punto sulla nostra battaglia.

l’Unità 22.5.14
Ai lettori
In seguito allo sciopero nazionale dei poligrafici l’Unità, come altri giornali, non sarà domani in edicola

Appuntamento a sabato 23 maggio 

l’Unità 22.5.14 
L’Unità, Bonifazi: «Impegno per una soluzione solida»
La solidarietà di Fassina

più tardi qui


Formiche.net 21.5.14
Che noiosa litania, l’Unità rischia la chiusura!
di Carlo Patrignani
qui
Su l'Espresso adesso nelle edicole, a pag 14:
clicca sull'immagine per ingrandirla

























 
CITATI:














Left 18. 2014
La religione del silenzio
di Gianfranco De Simone
nelle edicole


SULLA STAMPA DI OGGI:


DEI QUOTIDIANI DEI QUALI EFFETTUIAMO QUOTIDIANAMENTE LO SPOGLIO
SOLO "IL FATTO" OGGI E' NELLE EDICOLE
TUTTI GLI ALTRI SONO STATI BLOCCATI DALLO SCIOPERO DEI POLIGRAFICI
IN LOTTA CONTRO LA "RIFORMA FORNERO"
VENGONO PERO' AGGIORNATI NELLE EDIZIONI ON LINE

















il Fatto 23.5.14
Provvidenze
Il regno del cardinal Bertone. Lusso, affari e cerchi magici
Il settennato del salesiano-juventino
Da primo ministro del Vaticano sino alle cene a casa (Propaganda Fide) di Bruno Vespa e alla rete di rapporti con i potenti
di Fabrizio d’Esposito

su spogli



 












il Fatto 23.5.14
Politiche d’Unione
Europee, quello che nessuno dice
di Roberta De Monticelli

su spogli


Notizie Romane 23.5.14
Il dialogo a sinistra, l’Europa. l’Italia
Intervista esclusiva a Pippo Civati
qui segnalazione di Carlo Patrignani

corsi e ricorsi...
 Matteo Renzi ieri a Roma, e Benito Mussolini, un po' di anni fa...

ma "LUI" le piazze le riempiva...



il Fatto 23.5.14
Renzi, l'ultimo fantasma: la piazza è mezza piena

Mezza piazza per Renzi
Oggi televendita di governo
Poche migliaia nella Capitale per il comizio
Ultima tappa a Prato e Firenze
di Wanda Marra

su spogli

nell'immagine la prima pagina del Fatto di oggi
L’Huffington Post 23.5.14
Matteo Renzi a Piazza del Popolo, piazza mezza vuota e contestazioni dei Movimenti per la Casa
di Claudio Paudice
qui

L’Huffington Post 23.5.14
Elezioni europee 2014, gli scommettitori credono in Beppe Grillo: quotato 1,90 contro 1,95 di Matteo Renzi
qui
il Fatto 23.5.14
Ingegno italico
Cavalli, ciclisti, cardinali e svizzeri, sondaggio libera tutti

su spogli

I sondaggi "clandestini": qui
si ringrazia Barbara De Luca











il Fatto 23.5.14
Evergreen

L’Italia vista dal Venerabile
Gelli: “Il bambinone Renzi e gli ex lacchè di B.”
di Marco Dolcetta

su spogli
 

il Fatto 23.5.14
Grillo, ultimo atto: la presa di Roma
L’ex comico punta a migliorare l’evento di San Giovanni dell’anno scorso
E da Milano, accanto a Dario Fo, rassicura: “Abbiamo già vinto, non abbiamo bisogno di vendette”
di Luca De Carolis

su spogli

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il Fatto 23.5.14
Camera. La lista della spesa
I bilanci dei gruppi PD, Cinquestelle e Scelta civica: dai convegni all’estero agli “autisti”
di Eduardo Di Blasi e Carlo Tecce

su spogli

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il Fatto 23.5.14
Il sindaco Marino: “Sì ai quartieri a luci rosse per Roma”
 
NUOVA POLEMICA dopo quella divampata per le parole del sindaco di Roma Ignazio Marino che si era detto favorevole alla liberalizzazione della cannabis. Stavolta il tema è quello della prostituzione: "Purtroppo non è una decisione del sindaco - ha affermato a Radio Radio Marino in riguardo ai quartieri a luci rosse –, ma sarei favorevole a che ci siano zone dove è consentita e zone dove non lo è”. Parole che hanno subito scatenato reazioni nell’opposizione.
“Dopo l’apertura alle droghe leggere, sì anche ai quartieri a luci rosse: il sindaco hippy Marino crede proprio di vivere in una comune”, ha commentato Dario Rossin, consigliere capitolino di Forza Italia. “Non offre soluzioni alla prostituzione dilagante che costringe abitanti di interi quartieri a chiudersi in casa per non assistere a scene hard sotto le proprie finestre, come a Tor Fiscale – prosegue – esprime la sua personalissima idea su una questione su cui fortunatamente non ha poteri, mentre sui problemi verso cui dovrebbe intervenire come pulizia e degrado della città tace miseramente. Roma deve essere liberata da questo marziano”.
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il Fatto 23.5.14
Archeologia
Villa Adriana, la diffida dell’Unesco
di Luca Teolato

su spogli

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il Fatto 23.5.14
Svizzera: eutanasia anche ai sani
L'associazione elvetica di assistenza al suicidio Exit ha scelto di estendere i propri servizi anche ai soggetti che non sono malati terminali, ma vogliono comunque ricorrere alla “morte dolce”. Altre due associazioni, una con sede nel Canton Ticino, dovrebbero seguire la stessa strada. Ansa
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il Fatto 23.5.14
A Berlino è finita la pacchia per lo straniero disoccupato
Una norma chiede di cacciare i cittadini continentali che truffano il welfare, ma anche chi è senza lavoro da oltre sei mesi
Merkel: “L’Ue non è un’unione spciale”
di Alessio Schiesari

su spogli

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il Fatto 23.5.14
Dagli Asburgo a Jobbik
Budapest cent’anni dopo, capitale dell’estrema destra anti-europea
di Pierfrancesco Curzi

su spogli


 










il Fatto 23.5.14
Usa: 138 arresti per le proteste dei Fast Food
È finita con 138 arresti la protesta dei dipendenti McDonald’s a Chicago per l'innalzamento del salario minimo. Un corteo di 1500 persone si è diretto verso l'edificio che ospitava l’assemblea degli azionisti. Quando i manifestanti hanno ignorato l’ordine di fermarsi, sono scattati gli arresti. LaPresse
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il Fatto 23.5.14
L’altra America
I bambini-schiavi ‘fumati’ nelle piantagioni di tabacco Usa
di Angela Vitaliano

su spogli

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il Fatto 23.5.14
Tra i due litiganti i militari thailandesi fanno il golpe
L’esercito proclama il coprifuoco. sospende la costituzione e covoca i fratelli ex premier a rapporto
Allarme della Farnesina per gli italiani
di S. Ci.

su spogli



 












il Fatto 23.5.14
Jimmy’s Hall
Per fortuna non ha smesso, Ken Loach corre per la Palma
di Federico Pontiggia

su spogli

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Reprint
il Fatto 23.5.14
“Cosa Nostra? È come entrare in seminario”
Il colloquio con Giovanni Falcone
di Enzo Biagi

su spogli

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Adnkronos 22.5.14
Psicanalisi low cost in tempo di crisi, una seduta al costo di pizza e birra

qui segnalazione di Nuccio Russo















sull'edizione di ieri
l’Unità 22.5.14
Memorie necessarie dallo sterminio del regime dei Khmer
Rithy Panh è l’autore con Bataille del libro sul genocidio dei cambogiani da «rieducare»
di Flore Murard-Yovanovitch

su spogli