sabato 19 agosto 2017


Marco Revelli, agosto 2017
Il manifesto sardo

“Noi veniamo dopo” scriveva George Steiner nel 1966, “Adesso sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e quindi, il mattino dopo, recarsi al proprio lavoro ad Auschwitz”. Anche noi “veniamo dopo”. Dopo quel dopo. Sappiamo che un uomo può aver letto Marx e Primo Levi, orecchiato Marcuse e i Francofortesi, militato nel partito che faceva dell’emancipazione dell’Umanità la propria bandiera, esserne diventato un alto dirigente, e tuttavia, in un ufficio climatizzato del proprio ministero firmare la condanna a morte per migliaia e migliaia di poveri del mondo, senza fare una piega.
Quanto sta accadendo in questo inizio torrido di vacanze è una vera apocalisse culturale. Un rovesciamento di tutti i valori nel pieno di una catastrofe di massa. Difficile credere ai propri occhi e alle proprie orecchie. Che “Dagli al Samaritano!” potesse diventare l’incitamento più diffuso nei media e in politica nel pieno dell’Occidente cristiano è davvero uno shock imprevisto. Governi e Stati che grondano sangue da ogni centimetro dei loro corpi informi mettono sotto processo i pochi – e i soli – che si dedicano al salvataggio delle vite umane nel compiaciuto silenzio di un giornalismo senz’anima. Il vizio che pretende di mettere alla sbarra la virtù, la irride e calunnia, dalle prime pagine dei quotidiani mainstream e dalle Cancellerie dei governi europei. Il salvataggio delle vite trasformato in vergogna e crimine: “crimine umanitario”, concetto coniato dallo stesso manigoldo che – ha ragione Saviano – aveva contribuito a suo tempo a mettere in circolo l’oscena espressione “guerra umanitaria”.
Diciamolo una volta per tutte: non c’è un gran differenza tra il fascista ungherese Orban e il post-comunista italiano Minniti. Alzare muri di filo spinato alle proprie frontiere o costruire muri diplomatici al confine del deserto, nella sostanza, non cambia la natura della cosa: forse è più letale la seconda tecnica, perché consegna ai tagliagole delle tribù del Sael e del Fezzan uno jus vitae ac necis su uomini, donne, bambini, che scompariranno silenziosamente, lontano dai nostri sguardi delicati, fuori dalla portata d’azione delle famigerate Ong che s’intestardiscono a voler salvare vite. Denunciamoli, questi nuovi “specialisti del disumano”, al Tribunale dei popoli.


Praga 13.07.17
35esimo congresso della IALMH (International Academy of Law and Mental Health).
"Do Psychiatrists need to understand racism?" è il titolo della relazione presentata da
M. Petrucci, L. Giorgini, E. Gebhardt, D. Polese, C. Gebhardt, A. Raballo
Il link della home page della IALMH QUI
Il video QUI







Federico Masini è intervenuto Mercoledi 13 luglio al tg2 delle 20:30 nel servizio sulla morte del premio Nobel cinese Liu Xiabo
si ringrazia Alessia Moneta 

La 7 18.1.17
Toni Negri: 'Ecco perchè sono ancora comunista'
Il sociologo e filosofo Toni Negri, tra i relatori di C17 - conferenza di Roma sul comunismo, afferma: "Gli Usa sono incapaci di sostenere globalizzazione e Trump torna al concetto 'America first'. La classe operaia non c'è più, la ribellione è nel populismo: un vulcano che sta esplodendo" E sul rapporto Oxfam che denuncia la concentrazione della ricchezza: "Quella è la proprietà privata da cancellare"
QUI







La 7 18.1.17
Fusaro: 'L'aristocrazia finanziaria ha il monopolio anche delle ideologie'
Diego Fusaro invoca la sovranità nazionale e la difesa dei lavoratori in risposta a Klaus Davi e Claudio Brachino, e contesta il globalismo di Toni Negri: "L'elite mira a dividere la massa degli offesi per evitare che si formi una coscienza di classe: migranti vs autoctoni, destra vs sinistra, omosessuali vs eterosessuali"
QUI







Venerdi 7 luglio su Rai 3 è andata in onda in diretta
La Grande Storia
"Göring, la svastica e la droga"

«Cacciate quel drogato! è il grido rabbioso di Hitler nei giorni della disfatta. Si riferisce niente di meno che al numero due del nazismo Hermann Göring, che ha osato disubbidirgli».

La diffusione del Previtin (anfetamine e benzodiazepine) obbligatoria per il personale combattente nell'esercito nazista anche fra la popolazione, l'ntervista a Vittorino Andreoli.
La registrazione del programma resta disponibile per una settimana su Rai Replay
http://www.raiplay.it/video/2017/07/La-Grande-Storia---La-svastica-e-la-droga-3b9edb8b-a8ec-4748-a1eb-de64be5e3a30.html
si ringrazia Giulietta D’Ettole


IL TESTO DI UNA SENTENZA PENALE DEL 2017, QUI DI SEGUITO :
Segnalo la allegata sentenza della Cassazione penale che seppur non adatta alla pubblicazione, in quanto di non facile e immediata lettura, può essere, a mio avviso, di particolare interesse per gli psichiatri. Detta sentenza che si occupa della responsabilità penale di uno psichiatra a causa dell'omicidio commesso da un suo paziente "psicotico" al punto 10 della motivazione contiene in materia di definizione delle linee guida orientative della pratica medica il seguente passaggio: "Va aggiunto per ulteriore chiarificazione che il catalogo delle linee guida non può esaurire del tutto i parametri di valutazione. è ben naturale, infatti, che il terapeuta possa invocare in qualche caso particolare quale metro di giudizio anche raccomandazioni, approdi scientifici che, sebbene non formalizzati nei modi previsti dalla legge, risultino di elevata qualificazione nella comunità scientifica, magari per effetto di studi non ancora recepiti dal sistema normativo di evidenza pubblica delle linee guida di cui al richiamato articolo 5: le prescrizioni cautelari ufficiali possono essere affiancate da regole non codificate ma di maggiore efficienza nella prospettiva ottimale del rischio".
Antonio Pilichi

https://issuu.com/segnalazioni.box/docs/2017-28187


L'OFFERTA DI INFORMAZIONE NELLA SELEZIONE REALIZZATA DA "SEGNALAZIONI" È IN PROGRESSIVO ALLARGAMENTO.
CERCHIAMO QUOTIDIANAMENTE DI GARANTIRE SUGGERIMENTI DI LETTURA DA Il Sole 24 Ore, Il Corriere della SeraLa Stampa di Torino, oltre che da La Repubblica, Il Fatto, Il Manifesto, Internazionale, Pagina 99, Limes e L'Espresso.



 QUI DI SEGUITO LE PRECEDENTI RASSEGNE STAMPA



Qui trovate una selezione di articoli dalla stampa italiana, straniera e dai blog che riguardano il MONDO, l'EUROPA e l'ITALIA.
Le Rassegne Stampa fino al 13 Luglio sono QUI




I VIDEO PIÙ RECENTI




Il video è stato prodotto dall'Associazione culturale Amore e Psiche
Le riprese sono state di Mawivideo
La diffusione sul blog garantita dal team di "Segnalazioni"


SABATO 24 GIUGNO A SIENA
La presentazione di "Attacco all'arte. La bellezza negata" di Simona Maggiorelli, L'asino d'oro edizioni, con l'autrice sono intervenuti Isa Giovanna  Ciampelletti, Francesco Fargnoli e Franca Marini è stata trasmessa in diretta Facebook grazie a Fedeico Tulli.


presentazione di Attacco all'arte from on Vimeo.

Dai traditori dell'articolo 9 all'Isis: è attacco all'arte. L'ultimo libro di Simona Maggiorelli
di Federico D. Giannini
qui
si ringrazia Francesco Maiorano


DOMENICA 25 GIUGNO è stata trasmessa la diretta della presentazione di Dismorfofobia  con Juliana Fortes Lindau, Stefano Giorgi, Gabriella Raffaelli, Luciano Sacchetti, L'asino d'oro edizioni. A cura dell'Associazione Amore e Psiche, riprese di Mawivideo.
La registrazione in alta definizione è dispomibile qui a cura dell'Associazione Amore e Psiche


Giovedì 22 giugno Luca Giorgini, autore con altri di Dismorfobia appena pubblicato da L'asino d'oro edizioni, è stato intervistato su Rainews per la rubrica "Basta la salute" condotta da Gerardo D'Amico.
L'intervista è disponibile  qui:

Lunedì 26 giugno Luca Giorgini è stato ospite del Tg3 Linea Notte con il libro Anoressia.
Le patologie del comportamento alimentare, pubblicato da L'Asino d'oro edizioni.
La registrazione è disponibile qui di seguito:

VEDI RACCOLTE QUI DI SEGUITO ANCHE TUTTE LE ALTRE REGISTRAZIONI DISPONIBILI
DI TUTTI GLI ALTRI EVENTI RECENTI DEL 22, 24 E 25 GIUGNO



FRANCO D'AGOSTINO from SEGNALAZIONI.BOX on Vimeo.
Giovanni Senatore, Ufficio stampa L'Asino d'oro 

Sabato 17 giugno,
il prof. Franco D'Agostino è stato intervistato in diretta a Rainews 24 sul libro Gilgameš. Il re, l’uomo, lo scriba.
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI SOPRA

DA NON PERDERE INOLTRE
QUI DI SEGUITO
LA REGISTRAZIONE DI SABATO 10 GIUGNO DELLA DIRETTA STREAMING DA FIRENZE DI
GILGAMES. IL RE, L’UOMO LO SCRIBA
CON FRANCO D’AGOSTINO, FLAMINIA CRUCIANI, UGO TONIETTI, ALESSANDRA GRIMALDI
PER VEDERLA COLLEGATI QUI


Pubblichiamo la prima parte del video dell'incontro al Liceo di Ghirlanza con l'autrice del volume.
Incontro avvenuto il 27 marzo 2017
Seguirà la seconda parte con il dibattito con i ragazzi (erano più di 300)








Il video è stato prodotto dall'Associazione culturale Amore e Psiche e di Mawivideo
La diffusione sul blog garantita dal team di "Segnalazioni"






















Martedì 23 maggio 2017 è stato presentato ad Anagni (Fr),
presso il Liceo psico-pedagogico Regina Margherita,
il libro "Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole" 
di C. di Agostino, M. Fabi e M. Sneider.
La registrazione dell'incontro è visibile Qui
(per le riprese si ringrazia Diego Gasparotto)





Sabato 27 Maggio 2017 a Firenze
Il video è stato prodotto dall'Associazione culturale Amore e Psiche
Le riprese sono state di Mawivideo
La diffusione sul blog garantita dal team di "Segnalazioni" 



Il video è stato prodotto dall'Associazione culturale Amore e Psiche e di Mawivideo
La diffusione sul blog garantita dal team di "Segnalazioni"




Il video è stato prodotto dall'Associazione culturale Amore e Psiche e di Mawivideo
La diffusione sul blog garantita dal team di "Segnalazioni"




Venerdì 12 Maggio 2017, presentazione del libro "Gilgames. Il re, l'uomo, lo scriba".
Presso la libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova. Roma.
Il video è adesso in HD ed è stato prodotto e realizzato
dall'Associazione culturale Amore e Psiche e da Mawivideo.






Il 28 Aprile 2017 presso l'Auditorium del Liceo Scientifico G.B.Grassi di Latina,
Noemi Ghetti ha incontrato  gli studenti sul tema "Gramsci, la scuola e l'egemonia culturale"

per vedere il video clicca qui
(realizzazione di Maurizio Maturi)

Il 28 Aprile 2017 presso il Palazzo M - Sala del Caminetto, Latina
è stato presentato il libro di Simona Maggiorelli
"Attacco all'arte. La bellezza negata".

per vedere il video clicca qui
(realizzazione di Maurizio Maturi)





"SEGNALAZIONI" in Evidenza


A PROPOSITO DI «LE QUATTRO PIAGHE»...
«IN CHE MODO MALE E BENE POSSONO NON CONTRAPPORSI» !
DA "UOMINI E PROFETI" DEL 6 MAGGIO 2017 SU RAI RADIO 3


































Radio 3 Rai, sabato 6 maggio 2017
”Uomini e Profeti"

Il Male nella mistica ebraica
Il male nella tradizione cabalistica ebraica che rappresenta la via mistica in cui si è declinato l'ebraismo nel corso della sua storia. La riflessione sul male è urgente in ogni epoca.
Moshe Idel  professore emerito dell'Università ebraica di Gerusalemme  è unanimemente considerato come la massima autorità degli studi sulla cabala e di storia della cabala.
di più qui

LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI

La Repubblica 28.12.2016
recensione al libro di Moshe Idel
di Susanna Nirenstein

Il Sole24ore 22.01.2017
E Iddio creò il Male
di Giulio Busi

L’Avvenire 3.03.2017
Qabalahh Alle radici del male
di Riccardo De Benedetti

Corriere 16.12.16
L’origine divina del male secondo la Qabbalah: Moshe Idel
Il male primordiale nella Qabbalah, Adelphi
di Pietro Citati

 
L’Osservatore Romano 27.4.17
Ottant’anni fa la scomparsa dell’intellettuale italiano.
Per Gramsci la religione è necessaria
di Franco Lo Piparo
qui 
segnalazione di Livia Profeti
Left 8.4.17
Gramsci, la scuola e l’egemonia cultuarale
di Noemi Ghetti
qui 
ricevuto da Noemi Ghetti
«... Tutto ciò che è storificabile non può essere soprannaturale, non può essere il residuo di una rivelazione divina. Se qualcosa è ancora inesplicabile, ciò è dovuto solamente alla nostra incompletezza conoscitiva, all'ancora non raggiunta perfezione intellettuale. E ciò può renderci piú umili, piú modesti, non già buttarci in braccia alla religione. La nostra religione ritorna ad essere la storia, la nostra fede ritorna ad essere l'uomo e la sua volontà e attività. Sentiamo questa spinta enorme, irresistibile che ci viene dal passato, la sentiamo nel bene che ci apporta, dandoci l'energica sicurezza che ciò che è stato possibile lo sarà ancora, e con maggiori probabilità in quanto noi ci siamo scaltriti per l'esperienza altrui. E la sentiamo nel male, in questi residui inorganici di stati d'animo superati. E cosí è che ci sentiamo inevitabilmente in antitesi col cattolicismo e ci diciamo moderni.» A. Gramsci, "Avanti!", 1916



L’Espresso N.17 23.4.17
REPORTAGE Matti da slegare
Ignazio Marino, Giovanni Tizian, Alessandra Cattoi, Giampaolo Sarti

qui



L’Espresso N.17 23.4.17

CULTURE Filosofia
Novant’anni fa, nell’aprile del 1927, veniva pubblicato il capolavoro di Martin Heidegger
Essere e Tempo
Che cosa ci dice ancora oggi l’opera che ha voluto demolire la storia del pensiero occidentale
Rovatti, Vattimo, Di Cesare, Recalcati
di Marco Pacini
qui di seguito


L’Espresso N.17 23.4.17

Heidegger Quella macchia su un gigante
colloquio con Rüdiger Safranski di Stefano Vastano

qui


Left 15.8.15

Essere e tempo? No grazie
di Livia Profeti

qui
Le scoperte di Emmanuel Faye su Heidegger fondatore del nazismo,
tradotte da Livia Profeti per L'Asino d'oro edizioni, non esistono… 
L'identità della Francia? E' la psicoanalisi… 
Forse anche per questo della sinistra non restano neppure le tracce.
L'Obs (Le Nouvelle Observateur) 20.04.2017
Perché noi oggi pubblichiamo Heidegger
La spiegazione di Seuil:
Alors que l'antisémitisme du philosophe est désormais avéré,
le Seuil se lance dans l'édition de ses cours.
Michael Foessel et Jean-Claude Monod
nous disent pourquoi.
di Eric Aeschimann

ecco...per l'appunto. Sic! 
La Repubblica 29.04.2017
Compie novant’anni l’opera che ha rivoluzionato il pensiero e la cultura del Novecento
Il lapsus di Heidegger
Così il filosofo che cercava l’Essere ritrovò soltanto il Tempo
di Massimo Recalcati
qui





l’Unità 26.4.17

«Ottanta anni dopo, Gramsci  per tutti
di Massimo Franchi
pgg 12,13

con atri due articoli
l’edizione del 26 aprile è disponibile a un euro qui


Lettera 43 10.5.17
Heidegger, un'eredità essenziale nell'era della post-verità
Attuale come pensatore della crisi, il controverso filosofo tedesco era estremamente attento al linguaggio. Col suo richiamo a guardare “alle cose stesse”, senza lasciarsi tentare dai "si dice".
di Annalisa Terranova
qui

il manifesto 4.6.17
Hitler, discepolo di Platone
Storia moderna . Contro la tradizione di Humboldt e Schlegel,
che situava la culla della civiltà in oriente, il nazismo ne assegnò
la Urheimat al nord: Johann Chapoutot, «Il nazismo e l’antichità»,
Einaudi
di Francesco Benigno
qui

MicroMega 3/2017 4.5.17
Canfora: “Dobbiamo credere nell’utopia dell’uguaglianza”
intervista a Luciano Canfora di Giacomo Russo Spena

MicroMega 3/2017 4.5.17
“La sinistra deve ritrovare se stessa”. Intervista a Carlo
di Francesco Pastorino

MicroMega Almanacco di Religione 3/2017
Erri De Luca - In viaggio con l’ebraico antico  
Nonostante abbia pubblicato più di un libro dedicato al sacro, da quell’ormai lontano Una nuvola come tappeto, di sé dice che non è credente, né un biblista o uno specialista, ma solo un lettore assiduo del Libro (in ebraico antico) che non si riconosce un sentimento religioso. Erri De Luca racconta il suo primo incontro con il sacro – a otto anni – e quello con l’Antico Testamento, “il resoconto di un impatto tra una divinità e un ascolto” (di alcuni libri ha offerto traduzioni ormai notissime). E nel farlo tratteggia i contorni di una storia di gratitudine.
in libreria e nelle edicole

MicroMega Almanacco di Religione 3/2017
Moni Ovadia - Tra ebraismo e marxismo  
Dal suo primo vero impatto con la religione – l’imposizione della kippàh – al rito di passaggio del bar-mitzvah fino al discorso di Lu-ciano Segre che avrebbe cambiato il suo modo di vedere il mondo “nello spazio di un’ora”. Moni Ovadia racconta la sua parabola re-ligiosa, sempre più convinto che il senso ultimo dell’ebraismo sia rivoluzionario e miri all’edificazione di una società di giustizia fondata sulla fratellanza universale.
in libreria e nelle edicole


Il Tirreno 30.04.2017
di Gianni Parrini
Aborto, lo psichiatra fa obiezione
Si rifiuta di dare consulenza a una donna
che vuole interrompere la gravidanza.
L'Asl convoca un incontro
qui


Sul Corriere Fiorentino
Dal Corsera di venerdì 9.06.17

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo 21

“Dimenticare un mazzo di chiavi è amnesia, dimenticare un bambino è annullamento”. Intervista a Massimo Fagioli


Repubblica.it 19.06.17
Torino
Motociclista dimentica la moglie, se ne accorge a Chieri dopo 40 km
Disperata telefonata ai carabinieri: "Mi è caduta dal sellino".
Ma l'aveva solo lasciata a terra
di Carlotta Rocci
qui

Altrenotizie.org 23.05.17 
E' in relazione alla condanna all'ergastolo
del fidanzato di Sara Di Pietrantonio, da lui  uccisa
e  bruciata. Viene riportata una invervista
alla psichiatra Barbara Pelletti che cita
Massimo Fagioli

Il delitto di Ferrara.
Gli sms tra il figlio 16enne dei ristoratori trucidati e il complice
“Non dobbiamo lasciare tracce di sangue” -
“Il massacro dei genitori deciso un mese prima e poi nessun pentimento”

La Repubblica, 23.5.2017
Di Giuseppe Baldessaro

Sull’efferato delitto il parere dello psichiatra
e psicoterapeuta Martino Riggio
Troppo semplice dire disagio giovanile.
Tratti di una grave malattia
Affaritaliani, 14.1.2017
di Carlo Patrignani

LE VISUALIZZAZIONI DELLE NOSTRE PAGINE - DOPO IL PERIODO DI SOSPENSIONE CHE ABBIAMO - SUBITO STANNO RISALENDO E HANNO RAGGIUNTO LE 1400 AL GIORNO LE INFO CHE NON CONCERNONO DIRETTAMENTE L'ATTIVITÀ DI "SEGNALAZIONI" MA ALTRI CONTENUTI AD ESSA CORRELATI SONO DISPONIBILI SU QUESTA NOSTRA PAGINA FACEBOOK









LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
MASSIMO FAGIOLI INTERVIENE A PARTIRE DA   1:01:00






 IL CONVEGNO DELLA WORLD PSYCHIATRIC ASSOCIATIONSI E' TENUTO A CAPETOWN DAL 18 AL 22 NOVEMBRE 2016.
IL SITO DEL CONVEGNO QUI
IL PROGRAMMA COMPLETO,QUI
UN RIEPILOGO QUI
In tutto il programma disponibile on line le uniche parole evidenziate (e per ben due volte) sono quelle che compongono il nome di Massimo Fagioli.
E non lo erano nei titoli che i relatori avevano inviato alla Segreteria del Convegno...
cfr qui
A cura di Mawivideo.
Di seguito gli interventi:

Dr. Donatella De Lisi





Dr. Ludovica Costantino






Dr. Luca Giorgini































Venerdì 21 Aprile si è svolto a Roma, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso la Sala Conferenze del Complesso del Vittoriano (Sala Zanardelli), la presentazione di due documentari delle registe Arianna Rossini e Floriana Pinto, in cui si cita Massimo Fagioli.
La realizzazione del video dell'evento è a cura dalla Mawivideo e sarà disponibile nei prossimi giorni su questo blog.
Si ringraziano Daniele Carlevaro e William Santero - Una produzione Netforpp Europa e Mawivideo.
Oltre alle registe, sono intervenuti Fernando Panzera (psichiatra), Alessia Barbagli (pedagoga) e Mirinda A. Karshan (sociologa)


TG3 Linea notte del 31 gennaio 2017
Marzia Fabi è intervenuta ed ha presentato il libro "Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole".
I suoi interventi Qui e Qui

Il compositore Tony Carnevale ha rilasciato una intervista al web magazine A&B.
In questa intervista viene citato Massimo Fagioli. Qui


Sabato 22 Aprile, presso l'Auditorium dell'Istituto Superiore Russel-Newton di Scandicci, è stato presentato
il libro "Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole" di C. Di Agostino, M. Fabi e M. Sneider
Riprese a cura di Alessandro Leonelli. Qui