SULLA STAMPA DI LUNEDI 13 |
il Fatto 13.7.15
Grecia, colonia d’Europa
I ministri dell’ Eurozona sulla linea tedesca: cacciare Tsipras
Ricatto finale ad Atene: “Tre giorni e siete fuori”
Nel documento dei ministri dell’Eurogruppo la scelta: riforme entro mercoledì o “sospensione” dalla moneta unica
I ministri dell’euro propongono ad Atene riforme da approvare entro mercoledì, l’alternativa: “una sospensione” dalla moneta unica. Per la prima volta in un documento l’ipotesi dell’espulsione. I creditori vogliono privatizzazioni con 50 miliardi di beni greci tenuti come garanzia dai tedeschi in Lussemburgo. La Grecia: “Proposte disastrose”
di Stefano Feltri
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il Fatto 13.7.15
“Ci vogliono schiacciare” La politica greca si ribella
Tsipras è in una tenaglia tra falchi e colombe del suo partito. E pensa a nuove elezioni
di Cosimo Caridi
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il Fatto 13.7.15
Acqua alla gola
La “tortura” per far cedere il premier
E il Guardian racconta: contro Alexis un “massiccio waterboarding mentale”
Secondo il quotidiano inglese Guardian, quello a cui è stato sottoposto ieri il primo ministro greco Alexis Tsipras è stato una sorta di “waterboarding mentale”. Tradotto, significa che durante il vertice di Bruxelles è avvenuta qualcosa di simile a una forma di “tortura”, una tecnica di interrogatorio della Cia che consiste nel simulare l’affogamento, allo scopo di intimidire la vittima ed estorcergli informazioni: il pressing sarebbe avvenuto, comeprevedibile, durante l’incontro riservato tra Tsipras e Angela Merkel, Francois Hollande e Donald Tusk. Il premier di Atene sarebbe stato messo di fronte al bivio ormai noto: o la Grecia approva rapidamente le riforme e si trasforma in un “protettorato dell’eurozona” o esce dall’euro, con tutte le conseguenze del caso. Per questo un funzionario europeo, riporta il Guardian, avrebbe parlato di “massiccio waterboarding mentale”.