SABATO 30 GENNAIO 2016 A TG1 PERSONE SU RAI 1
È ANDATO IN ONDA UN SERVIZIO CON GIULIANA DE DONNO SU L'ARPA DI VIGGIANO
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO:
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
Corriere 12.2.16
Kirill e papa Francesco
il futuro passa per Cuba
di Luigi Accattoli
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Il Sole 12.2.16
Il viaggio di papa Francesco e la storica tappa a Cuba
di Carlo Marroni
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Il Sole 12.2.16
Chi è Kirill, il controverso Patriarca di tutte le Russie
di Antonella Scott
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il manifesto 12.2.16
Bergoglio torna in America latina. Ma stavolta solo “benedizioni“
Messico. Non vedrà le famiglie dei 43 studenti scomparsi a Iguala
di Geraldina Colotti
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La Stampa 12.2.16La Stampa 12.2.16
Pedofilia: undici arresti, c’è anche un prete
In manette, tra gli altri, un sieropositivo e un allenatore di calcio, coinvolti cinque ragazzi di 16 anni In cambio di sesso nei piazzali dei cimiteri poche decine di euro, cellulari, ricariche telefoniche
di Fabio Poletti
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Corriere 12.2.16
Il prete che adescava i ragazzini
«Dobbiamo farlo ancora tante volte»
Biglietti per Gardaland e cene da McDonald’s in cambio di sesso: 11 arresti in Lombardia
di Mara Rodella
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Repubblica 12.2.16
Il prete e il sieropositivo adescatori di ragazzini
Brescia, 11 arresti. C’è anche un allenatore di calcio giovanile. Indagine partita dalla denuncia di una madre
Offrivano ai minori dai 20 ai 100 euro o biglietti per Gardaland in cambio di sesso L’uomo malato di Hiv pretendeva dai giovanissimi rapporti non protetti
di Paolo Berizzi
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Repubblica 12.2.16
“Vincerò le pulsioni” la rieducazione del pedofilo pentito
Un condannato per crimini sui minori racconta il suo percorso. “Ho firmato un contratto con lo Stato: se guarisco non tornerò in galera”
di Piero Colaprico
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Corriere 12.2.16
Siria, dalla Russia a Isis: tutte le fragilità dell’accordo di Monaco
Quali sono i fattori che rischiano di trasformare il cessate il fuoco raggiunto in Germania in uno scambio di accuse e controaccuse
di Lorenzo Cremonesi
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La Stampa 12.2.16
Il cardinale ha chiesto che il Senato si esprima col voto segreto sulle unioni civili
Ma l’affondo di Bagnasco è un azzardo
di Ugo Magri
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La Stampa 12.2.16
Renzi risponde alla Cei sulle unioni civili: “Sul voto segreto decide il Parlamento”
Trattative fallite, si va verso l’uso del “canguro”
Il premier: «Esiste un regolamento, decide il presidente del Senato»
di Alberto Infelise, Francesco Maesano
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Corriere 12.2.16
Lo strappo che spiazza il Pd
di Massimo Franco
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La Stampa 12.2.16Il Sole 12.2.16
Renzi: “Voto segreto? decide il Parlamento, non la Cei”
Unioni civili, il presidente del Consiglio risponde a Bagnasco: “Esiste un regolamento, decide il presidente del Senato”
di Alberto Infelise
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il manifesto 12.2.16
Etruria fallita, Boschi nei guai
Inchieste. Il tribunale fallimentare certifica l'insolvenza della vecchia Bpel. La procura aretina acquisisce la sentenza per indagare sulla bancarotta fraudolenta. Coinvolto fra gli altri Pier Luigi Boschi, padre della ministra delle riforme. I risparmiatori spennati pronti a costituirsi parte civile al futuro processo
di Riccardo Chiari
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Corriere 12.2.16
Banca Etruria, l’accusa ai vecchi vertici: una condotta gestionale inefficiente
Le carte dell’inchiesta. I magistrati parlano di «drammatico e irreversibile dissolvimento patrimoniale»
di Fiorenza Sarzanini
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Corriere 12.2.16
«Etruria, in 11 mesi azzerato il patrimonio»
Dichiarato lo stato di insolvenza. Verso l’indagine per bancarotta sull’ex presidente Rosi, Berni e papà Boschi
di F. Sar.
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Il Fatto 12.2.16
Conflitto d’interessi
La riforma Lotti delle Bcc per creare la banca renziana
L’istituto Cambiano, dove lavora il padre del sottosegretario, è al centro del riassetto della finanza toscana con Chianti-banca, dove arriverà Bini Smaghi
Tutto grazie alla nuova legge sul credito cooperativo e a uno sconto fiscale
di Marco Palombi
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Il Fatto 12.2.16
Cyber security
I paletti intorno all’incarico a Carrai
Ancora incerto il ruolo di supporto agli 007 per l’amico del premier
di Stefano Feltri
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Il Fatto 12.2.16
Niente election day
Nel 2011 il Pd diceva: “Non farlo è grave e costoso”
Referendum No Trivelle: Renzi butta 300 milioni per silurarlo
Consultazione fissata il 17 aprile, mentre le Amministrative sono a giugno
I promotori non hanno dubbi. “Una mossa per evitare il quorum”
di Virginia Della Sala
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Il Fatto 12.2.16
Air Force Renzi
Le finte ragioni di sicurezza per tenere tutto segretoFORSE l’Airbus A340-500, meglio conosciuto come Air Force Renzi, farà il suo esordio il 16 febbraio per il viaggio di Stato in Argentina. Oltre a sapere che il velivolo quadrimotore sia stato preso in leasing da Etihad (azionista al 49 per cento di Alitalia), non è possibile sapere altro. Come ha raccontato il Fatto Quotidiano di ieri, il contratto dell’Airbus è stato secretato da palazzo Chigi e i documenti allegati hanno ricevuto una classificazione di riservatezza. Il governo adduce ragioni di “sicurezza nazionale”, ma in realtà – contrariamente a quanto si possa pensare – non esistono. I servizi segreti, che pure gestiscono i voli degli aerei con livrea Cai (compagnia aeronautica italiana), non sono risultano coinvolti nelle procedure d’acquisto e neppure gli altri apparati di sicurezza. Tutti gli incartamenti sono stati gestiti da palazzo Chigi, dal sottosegretario Claudio De Vincenti, e trasmessi al ministero della Difesa che di fatto si intestata il leasing. Questo ha creato un ginepraio di accordi: Etihad ha girato l’areo ad Alitalia, che a sua volta l’ha passato al governo fino alla Difesa. E poi c’è il contratto tra Alitalia e il governo per la manutenzione dello stesso velivolo. Per fare presto e senza gare di appalti, tenendo coperto il prezzo (soltanto la Corte dei Conti può vigilare) e le caratteristiche dell’Airbus (la classificazione è penetrabile unicamente dai magistrati), il governo ha scelto il massimo riserbo. In altre circostanze, in passato, sia per acquisti di aerei di Stato e sia per contratti di manutenzione, palazzo Chigi ha emesso normali bandi pubblici. Chissà, magari Renzi voleva proprio uno degli aerei che gli hanno dismesso. Perché vecchio? Non solo. Perché consuma troppo.
Il Fatto 12.2.16
Bocciate
Rilevazione boomerang: il 51 per cento è contrario
Olimpiadi, i romani non le vogliono
di Antonio Monti
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Il Fatto 12.2.16
Regione Toscana, Rossi si fa uno staff da 27 persone
di Roberto Rotunno
Un milione di euro all’anno spesi solo per lo staff del presidente di Giunta. In tempi di vacche magre, dovute ai tagli dei trasferimenti statali per le Regioni, questo è quello che succede in Toscana, dove il governatore Enrico Rossi ha fatto crescere la sua squadra di dieci elementi: erano 17 unità nella scorsa legislatura, oggi sono 27. Più altri quattro consulenti che ricevono soltanto rimborsi spese per un totale di 26 mila euro annui. A fare i conti in tasca alla Presidenza è il consigliere di ‘Sì sinistra’ Tommaso Fattori, che pone il dato accanto a un altro: il taglio di 300 mila euro, apportato con l’ultimo bilancio regionale, all’autorità di partecipazione, cioè lo strumento per favorire le consultazioni popolari. Scendendo nei dettagli, i collaboratori del governatore si dividono in quelli che fanno parte dell’ufficio di gabinetto e quelli appartenenti alla segreteria personale. Il primo gruppo è composto dal responsabile, dal portavoce, dieci addetti interni, sei consiglieri esterni e quattro addetti esterni. Ventidue dipendenti che gravano sulle tasche dei toscani per quasi 800 mila euro. A questi si aggiungono il responsabile, l’addetto interno e i tre addetti esterni della segreteria, i quali portano le spese a 960 mila euro. Ad arrotondare la cifra ci sono, come dicevamo, i rimborsi ai consulenti esterni. E a portarla abbondantemente oltre il milione di euro potrebbero intervenire nuove assunzioni: sette posti vacanti (cinque nell’ufficio di gabinetto e due in segreteria). “Mentre assistiamo a tagli al personale di Giunta e Consiglio spiega Fattori Rossi ingigantisce il suo staff, dedicandolo specialmente alla comunicazione: una scelta che si giustifica con le sue ambizioni a livello nazionale. Nel frattempo ammazza gli istituti di partecipazione, imparando da Renzi ad accentrare il potere e a governare come l’uomo solo al comando”.
Repubblica 12.2.16Corriere 12.2.16
L’amaca
di Michele Serra
MA non si era detto, otto anni fa (quando la bolla immobiliare rivelò che il mondo si reggeva sulla compravendita dei debiti pubblici e privati, ovvero su un vuoto travestito da pieno), che la crisi era “di sistema”? Che il cedimento non era passeggero, ma strutturale? Che in troppi eravamo vissuti al di sopra delle nostre possibilità? Che niente sarebbe stato più come prima? Sì, ce lo ricordiamo benissimo: si era detto proprio così. E allora perché mai la Borsa dovrebbe per forza tornare ai livelli degli anni d’oro, i debiti, anche i più incalliti, evaporare, il Pil lievitare, l’economia ripartire al galoppo, la crisi sparire? Perché questa rinnovata meraviglia su un tonfo che era stato valutato senza risalita? Ci dev’essere un “pensiero magico” che impedisce di prendere atto della paurosa fragilità di un sistema nel quale il lavoro non vale più una cicca, la produzione mondiale di beni ammonta a circa un settimo della ricchezza finanziaria, il risparmio è solo un gruzzolo virtuale in balia di videate ondeggianti che affastellano numerini (mica pane o coperte di lana: numerini). Gli economisti ne capiscono un sacco, ovviamente. Ma non mi sorprenderebbe scoprire che un economista, senza rendere pubblica la notizia, abbia messo patate in cantina, legna in legnaia, riso e farina in dispensa, e qualche banconota sotto il materasso.
Il Tempo 11.2.16
La corsa al Campidoglio
Al via le Primarie avvelenate del Pd
Consegnate le firme. Cinque candidati, nessuna donna. Si vota il 6 marzo Tra rancori e faide interne è testa a testa tra Giachetti e Morassut
di Susanna Novelli
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Corriere 12.2.16
Il sogno di Chiara, autistica e candidata
di Ernesto Menicucci
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il manifesto 12.2.16AnpiNews 190 9/16.2.16
La sinistra unita in Europa la fanno plurale
Sabato a Roma un confronto per non contrapporre i processi di riaggregazione
di Paolo Ferrero
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il manifesto 12.2.16Corriere 12.2.16
La recessione globale
Economia. Arriva la tempesta l’Italia sprofonda. E non è questione di decimali.
di Alfonso Gianni
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Repubblica 12.2.16
Le primarie americane
Hillary spera che il 37% della popolazione afro in South Carolina fermi l’ondata del rivale che è a caccia di appoggi: ha ottenuto quello del rapper Mike e di Cornel West
I sogni di Sanders nell’America dei neri la Clinton in difesa dei suoi voti black
di Vittorio Zucconi
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Repubblica 12.2.16
Ta-Nehisi Coates
“Mio figlio mi ha convinto: scelgo Bernie”
intervista di Amy Goodman
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La Stampa 12.2.16Corriere 12.2.16
Migranti, le due ragioni che rendono cruciale l’impegno Nato
di Stefano Stefanini
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Corriere 12.2.16
Vivere nel Moshav col cuore in gola
Gli occhi sul rifugio anti-razzi
Al confine tra Israele e Gaza, dove passano 850 camion al giorno: «Li controlliamo tutti». «Qui viviamo nella continua paura di un attacco, giorno e notte»
di Maurizio Caprara
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il manifesto 12.2.16Corriere 12.2.16
Herzog sempre più a destra propone “Piano di separazione”
Israele/Territori Occupati. Per il leader laburista non esistono le condizioni per realizzare ora la soluzione dei "Due Stati" ed occorre completare il Muro e separare decine di sobborghi e quartieri arabi da Gerusalemme. Il premier di destra Netanyahu gongola.
di Michele Giorgio
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Repubblica 12.2.16
Onde gravitazionali, parla Stephen Hawking: è un nuovo modo di guardare l'universo
Il celebre fisico britannico commenta la scoperta epocale. "Oltre a provare la teoria della relatività generale, possiamo aspettarci di vedere i buchi neri nel corso della storia del cosmo”
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Repubblica 12.2.16Corriere 12.2.16
Einstein vince 100 anni dopo
di Giovanni Bignami
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La Stampa 12.2.16
Il lampo potente come 62 Soli
che dà ragione a Einstein
Confermata la scoperta delle onde gravitazionali: l’Universo non sarà mai più lo stesso
di Gabriele Beccaria
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La Stampa 12.2.16
“Così ho decifrato il segnale che fa la storia”
Il ”cervello in fuga” Marco Drago ha creato l’algoritmo per misurare il fenomeno
di Emanuele Perugini
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La Stampa 12.2.16
La gravità non fa quasi rumore
di Massimo Cerdonio
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La Stampa 12.2.16
Ora nasce la Nuova Astronomia
“Sveleremo i misteri dei buchi neri”
di Barbara Gallavotti
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Repubblica 12.2.16
Materia oscura e gravità quantistica le prossime sfide
di Giovanni Amelino-Camelia
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La Stampa 12.2.16
Ascoltare il brusio dell’universo
di Antonio Scurati
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