martedì 4 ottobre 2016

LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI MARTEDI 4 OTTOBRE:

PRIMO PIANO
La Stampa Vatican Insider 4.10.16
“Così, da Papa, accolgo omosessuali e trans”
Sul volo di ritorno da Baku Francesco spiega perché condanna la teoria del gender nelle scuole ma anche perché gli omosessuali vadano accompagnati e «avvicinati al Signore»: «Oggi Gesù farebbe così». Racconta di aver ricevuto in Vaticano una ragazza che ha cambiato sesso. Tra i prossimi viaggi India e Bangladesh. Vicino un concistoro per 13 nuovi cardinali. «Mi piacerebbe andare in Cina, ma non bisogna fare le cose in fretta»
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ITALIA
La Stampa 4.10.16
Dubbi di Corte dei Conti e Bankitalia
“Palazzo Chigi troppo ottimista sul Pil”
L’Ufficio di Bilancio: sovrastimato l’impatto della manovra
di Roberto Giovannini
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La Stampa 4.10.16
Il capitale umano
di Massimo Gramellini
Dopo la campagna pubblicitaria sul Fertility Day che avrebbe tolto la voglia di fare figli persino al ministro Delrio, la comunicazione del governo segna un altro significativo passo avanti verso il ridicolo. Nella brochure del famoso piano Industria 4.0 (credo significhi: Industria 4 - Italia 0), che dovrebbe indurre gli stranieri a investire da noi, si legge testualmente: «L’Italia offre un livello di salari competitivo che cresce meno rispetto al resto della Unione Europea e una forza-lavoro altamente qualificata». Cioè, ci si vanta del fatto che da noi quelli bravi costano poco. L’impoverimento del ceto medio non è più una catastrofe epocale, ma un’astuta strategia per invogliare gli stranieri a derubricarci alla voce «Terzo Mondo» e farci la carità di portare qui un po’ di lavoro. A mo’ di esempio attrattivo, la brochure esibisce, gonfiando il petto, la parabola esistenziale dell’ingegnere italiano medio, che guadagna 38.500 euro all’anno contro i quasi 50.000 intascati dal suo omologo europeo (e infatti emigra appena può).
Siamo seri: per convincere gli stranieri a investire in Italia si poteva forse esaltare la lentezza della burocrazia, la durata biblica dei processi, l’obesità delle tasse sul lavoro e l’attenzione nel non rompere troppo le scatole alla criminalità organizzata? Sbandierando l’abbassamento degli stipendi, i compilatori della brochure governativa hanno ostentato l’unico successo del Sistema Italia di cui evidentemente non si vergognano.

Corriere 4.10.16
La sfiducia dei giovani
di Dario Di Vico
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Corriere 4.10.16
L’angosciante rivoluzione demografica
di Ernesto Galli della Loggia
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Repubblica 4.10.16
“All’Italia servono 157 mila immigrati”
Lo studio dei radicali: sei su dieci non ottengono i permessi di soggiorno
La proposta: regolarizzazione di chi ha un lavoro e legami familiari stabili, sul modello spagnolo del “radicamento”
di Vladimiro Polchi
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Repubblica 4.10.16
Settis: "La riforma ricalca quella di Berlusconi"
Lettera aperta al presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha accettato di rispondergli
di Salvatore Settis
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Repubblica 4.10.16
Napolitano: i confini del premier non sono dilatati
di Giorgio Napolitano
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Repubblica 4.10.16
Potere concentrato e potere diffuso
di Nadia Urbinati
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il manifesto 4.10.16
“Referendum, senza regole confronti impossibili”
Il presidente dell'Anpi: se avessi detto io come Napolitano che il parlamento è ridotto a uno straccio, mezza Italia sarebbe insorta. Per i confronti con Renzi andrebbero vietate le interruzioni. A Bologna abbiamo fatto così
di Andrea Fabozzi
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il manifesto 4.10.16
Renzi e gli «spacciatori» del No fuori dalle scuole. M5S avverte
Referendum costituzionale. Il premier invita i suoi a organizzare la campagna del sì nelle scuole
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il manifesto 4.10.16
La fabbrica del vincitore
Riforme. L’Italicum e la Costituzione Ogm
di Michele Prospero
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La Stampa 4.10.16
Referendum, Renzi: “I sondaggi? È tutto aperto. Sull’Italicum il Pd non proporrà modifiche”
Il premier: «Il 50% ancora indeciso». Stallo con la minoranza dem sulla legge elettorale
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il manifesto 4.10.16
Il premier gioca a rimpiattino: «Nuove proposte? Non spetta al Pd»
Legge elettorale. Il presidente del consiglio rilancia la palla nel campo delle opposizioni. Per prendere ancora tempo
di Andrea Colombo
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La Stampa 4.10.16
Il piano di Renzi per il sì
Dividere la minoranza Pd cambiando l’Italicum
Le opposizioni all’Agcom: troppo presente in Tv
di Ugo Magri
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Corriere 4.10.16
Il pericolo di allontanare gli elettori alzando i toni
di Massimo Franco
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Repubblica 4.10.16
Strappo ai vertici del Pd arriva il testo antiballottaggio
Il presidente del partito Orfini e il ministro della Giustizia Orlando depositano alla Camera un ddl ispirato al modello greco: “Può piacere ad Alfano, a FI, a Cuperlo, a Sinistra italiana. E anche ai bersaniani se non vogliono dire sempre no”
Adesso i testi di riforma dell’Italicum diventano quattro, potrebbe partire l’esame parlamentare Anche Ncd sta per presentare la sua proposta, sempre col turno unico
di Goffredo De Marchis
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Il Fatto 4.10.16
You Trend
La caccia grossa è a destra A Renzi serve l’elettore di B.
di  Salvatore Borghese
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Il Fatto 4.10.16
Un Nazareno-bis per fabbricare un altro Italicum
Matteo fa il gioco dell’oca sulla legge elettorale
E cerca una sponda in Forza Italia. Anche per il Sì
di Wanda Marra
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il manifesto 4.10.16
Speranza (Pd): «Italicum, ancora solo parole. Non ci sono fatti, voto no»
Legge elettorale. Il capofila della minoranza bersaniana: referendum, da maggio a dicembre è la campagna elettorale più lunga della storia. Ma il paese vive un’enorme questione sociale, così allontaniamo le persone dalla politica
intervista di Daniela Preziosi
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Repubblica 4.10.16
L’Italicum attuale “aiuta” il No. Ma il premier aspetterà il referendum
Ecco perchè la legge elettorale-bis può arrivare soltanto dopo il 4 dicembre
Non è plausibile un’intesa tra le forze politiche nell’arco di alcune settimane
E la discussione su collegi, preferenze e doppio turno rischia di apparire materia per iniziati
di Stefano Folli
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Il Fatto 4.10.16
Matteo e la crociata contro la Capitale
di Ferruccio Sansa
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il manifesto 4.10.16
Raggi annuncia soldi per il sociale
di Giuliano Santoro
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La Stampa 4.10.16
Pizzarotti esce
E Raggi chiede al leader e a Casaleggio un aiuto per sostituire Muraro
Il timore che Parma sia l’anticamera della Capitale
di Marcello Sorgi
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La Stampa 4.10.16
I misteri del curriculum vitae di Mazzillo
L’assessore non è commercialista né docente
Altra grana per Virginia Raggi. Malumore verso l’ex candidato del Pd romano, nominato al Bilancio dalla sindaca
di Ilario Lombardo
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Il Sole 4.10.16
Capitale. Muraro denuncia Renzi, i dem contro Raggi
Pd-Campidoglio, guerra di querele È allarme sui conti
di Ivan Cimmarusti, Manuela Perrone
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La Stampa 4.10.16
Manifesto e cura choc di Colomban: azzerare e vendere le partecipate
Così scriveva nel Think Tank Group vicino a Casaleggio
di Jacopo Iacoboni
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il manifesto 4.10.16
Baobab, dopo lo sgombero niente. «La giunta è assente sui migranti»
Roma. «Nel giorno del ricordo delle vittime dei naufragi solo retorica e indifferenza»
di Irene Mossa
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La Stampa 4.10.16
Roma, lo sgombero di migranti arriva in Campidoglio. Gli attivisti: “Non ci fermiamo”
I volontari del Baobab: «Il posto per accoglierli c’è, il Comune dica con chi sta»
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La Stampa 4.10.16
Addio America
Gli studenti italiani trovano l’America in Cina
Pechino supera gli Usa come meta universitaria . Gli esperti: formazione inferiore, ma più chance lavorative
di Elisabetta Pagani
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MONDO
La Stampa 4.10.16
In Polonia lo sciopero contro la legge anti aborto
Molti uomini, anche personaggi di pubblico rilievo, si sono uniti a migliaia di donne nelle strade di Varsavia (almeno 30.000) e in una cinquantina di altre città
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Corriere 4.10.16
Ungheria
La facile strada dei referendum che non colmano i vuoti politici
di Massimo Nava
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Il Sole 4.10.16
Orban insiste: cambierò la Costituzione
Nonostante la sconfitta al referendum anti-migranti il premier ungherese rilancia la linea dura
di Luca Veronese
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Il Sole 4.10.16
il mancato quorum
Europa, esultano Wilders e Le Pen
Cauta la Commissione Ue che però non nasconde una certa soddisfazione
di Beda Romano
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Il Sole 4.10.16
Intervista a Ferenc Gyurcsany,  Ex Premier ungherese
«Le forze democratiche arrestino questo folle viaggio nel passato»
di Luca Veronese
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il manifesto 4.10.16
«Tutti gli Orbán d’Europa non cambiano idea»
Il sociologo Attila Melegh: «Il premier cambierà la Costituzione, come vuole l'estrema destra. Manca un'opposizione di apertura, le classi popolari abbandonate ai populisti»
intervista di Anna Maria Merlo
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il manifesto 4.10.16
Costituzione modificata contro l’Ue
di C. L.
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Il Sole 4.10.16
Unione, muri e divorzi
Europa prigioniera tra Orban e May
di Adriana Cerretelli
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La Stampa 4.10.16
Zeman: deportiamo i migranti economici in Africa e Grecia
Il presidente ceco all’attacco delle “quote” di rifugiati previste dal piano dell’Unione europea
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Corriere 4.10.16
Colombia
Lo scrittore Juan G. Vásquez «Ha vinto la superstizione. La giustizia non è vendetta»
intervista di S. Gan.
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Repubblica 4.10.16
L’amaca
Michele Serra
Che assurdità, sottoporre a referendum popolare un trattato di pace. Un compromesso faticoso, costruito a tavolino cercando di prescindere dal dolore delle vittime, dal rancore dei superstiti, dalle ferite di guerra ancora palpitanti. Il voto popolare, come è normale che sia, è orientato in larga parte da tutto ciò che ostava alla firma del trattato: il dolore delle vittime, il rancore dei superstiti, le ferite di guerra ancora palpitanti. Difatti in Colombia anni di pazienza politica per porre fine alla guerra civile Stato-Farc sono stati distrutti in un giorno dal voto popolare: il “no alla pace” ha prevalso, sia pure di pochi decimali. Così come desiderava il “signore della guerra” per eccellenza, il capo della destra Uribe.
Il principio di delega in democrazia è tutto o quasi: si elegge qualcuno (possibilmente qualcuno più esperto di noi, più capace di noi) con il compito di rappresentarci. Si chiama “classe dirigente” e nessuna società, di nessun genere, può farne a meno. L’idea che il popolo debba pronunciarsi direttamente, esercitando in proprio la democrazia, esautorando di fatto i propri delegati, non è solamente demagogica. È precivile, tanto quanto sarebbe sottoporre a referendum le sentenze dei tribunali, affidando alla folla l’amministrazione della giustizia. Quanti trattati di pace, al mondo, sarebbero stati approvati da un referendum popolare? Ve lo dico io: zero.

La Stampa 4.10.16
La Colombia inchiodata al suo passato
di Mimmo Candito
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Corriere 4.10.16
Ungheria, Colombia, Svizzera gli strappi dei referendum
di Massimo Nava
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il manifesto 4.10.16
Governo Rajoy? Il Psoe verso l’astensione
Spagna. Il partito socialista in crisi celebrerà un nuovo comitato federale. La linea del comitato di gestione è non votare consegnando il paese al Pp
di Luca Tancredi Barone
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Repubblica 4.10.16
Tsipras alle prese con le proteste anti-austerity: "Niente lacrimogeni su pensionati e operai"
Il ministero dell'ordine pubblico di Atene detta le regole alle forze dell'ordine dopo l'utilizzo di gas lacrimogeni durante una manifestazione contro i tagli previdenziali. Il governo, alle prese pure con il nodo privatizzazioni, è ottimista sul 2017: "L'economia crescerà del 2,7%"
di Ettore Livini
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Repubblica 4.10.16
Pakistan, 'delitti d'onore': mille donne uccise ogni anno. E i carnefici sono i familiari
A febbraio il premier Nawaz Sharif s’era impegnato a sradicarli, ma ancora non è stato preso nessun provvedimento. Pochi mesi fa ha commosso il paese l’assassinio della blogger Qandeel Baloch, 26 anni, che era seguita da migliaia di coetanei sui social e criticata dai conservatori perchè cercava di scalfire i più arcaici tabù pachistani. Suo fratello, “disonorato” dal coraggio, l’ha prima drogata, poi strangolata
di Pietro Del Re
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CULTURA
La Stampa 4.10.16
Goebbels, Magda e il Führer, quel tragico triangolo
Una nuova monumentale biografia del ministro della Propaganda ne capovolge l’immagine di uomo chiave del Reich: dipendeva in tutto dalle decisioni di Hitler, a cui “prestava” anche la propria moglie
di Mirella Serri
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Corriere 4.10.16
La mutata geografia dell’editoria italiana
di Paolo Di Stefano
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Corriere 4.10.16
Francoforte
La Buchmesse punta al rilancio e scommette su nuovi eventi e arte
di Ranieri Polese
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