martedì 16 settembre 2014

 m
UNA RASSEGNA DI ARTICOLI USCITI SULLA STAMPA E DI ALTRI MATERIALI
RELATIVI AL PERIODO DELLA PAUSA ESTIVA
È DISPONIBILE QUI
RINGRAZIAMO TUTTI COLORO CHE CI HANNO AIUTATO SEGNALANDOCELI
 m
TUTTI I MATERIALI RELATIVI ALLA CRISI DELL'UNITÀ SONO INVECE DISPONIBILI
SU "SEGNALAZIONI", QUI DI SEGUITO ALLA DATA DEL 16 AGOSTO

CITATI ANCHE:
Corriere 7.9.14
Ipotesi Arpe per il rilancio dell’«Unità» L’addio di Fago
di Al.Ar.
ROMA — Matteo Fago ha gettato la spugna sull’Unità . Lui, l’azionista principale del quotidiano che fu di Antonio Gramsci e che dal primo agosto ha cessato le pubblicazioni, venerdì scorso ha mandato una lettera della sua Editoriale 90 dicendo che ritirava l’offerta per rilevare l’Unità, ovvero per pagare i debiti del giornale e per poterlo quindi far tornare in edicola. Servono almeno 10 milioni per arrivare a un cosiddetto concordato «in bonis» necessario per cancellare i 30 milioni di debiti accumulati dall’Unità . Prima di cessare le pubblicazioni il quotidiano perdeva 800-900 mila euro al mese. Ma le offerte per rilevare il giornale non mancano. Dice infatti Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd: «Vedo spiragli più che positivi perché il mondo dell’economia e dell’editoria hanno dato manifestazioni di interesse». Fra le più concrete sembra esserci l’offerta del banchiere Matteo Arpe in una cordata con il quotidiano online Lettera 43 di Paolo Madron, attraverso la società news3. L’offerta sarebbe già pronta, sostanziata in un piano industriale della durata di tre anni e in un piano editoriale. Tra le prime dichiarazioni d’intento ci sarebbe quella di voler rinunciare ai finanziamenti pubblici. La caratteristica dell’offerta di Arpe è anche pionieristica in Europa: un giornale online che acquista un giornale di carta e di fatto se ne mette a capo, invertendo le priorità. Un altro punto caratterizzante è l’indipendenza del giornale dal partito (il Pd) pur mantenendo sempre un’esplicita vocazione di giornale di sinistra. C’è ancora un po’ di tempo per poter valutare le proposte, visto che il giudice per il concordato non è stato ancora nominato e la nomina ci sarà dal 16 settembre in poi. Intanto molti dei giornalisti (un’ottantina in tutto) in questi giorni stanno lavorando sul sito web dell’Unità, gratuitamente e in maniera volontaria, che è stato riattivato dal 30 agosto. E tutti sperano che oggi il premier Matteo Renzi, in chiusura della Festa dell’Unità a Bologna, dica qualcosa di importante sul futuro del loro giornale.
Matteo Arpe (Milano, 3 novembre 1964) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano. Inizia la sua carriera professionale presso la berlusconiana Mediobanca poi entra a far parte di Lehman Brothers, in seguito diventa amministratore delegato di Capitalia fino al 2007.
Fonda allora il gruppo Sator con Luigi Spaventa.
È stato rinviato a giudizio a luglio 2007 assieme a Cesare Geronzi nell'ambito del crac Parmalat per la vicenda dell'acquisto dell'azienda Ciappazzi di proprietà di Giuseppe Ciarrapico da parte di Calisto Tanzi. Il 29 novembre 2011 il Tribunale di Parma lo condanna a 3 anni e 7 mesi per il crac Parmalat. Il 6 giugno 2013 entra nel capitale sociale della Banzai (che edita tra l'altro Lettera 43, Giornalettismo e Liquida e che figura tra i partner di Mediamond, Manzoni Rcs nel progetto Gold 5, la concessionaria di pubblicità online nata sotto il segno delle larghe intese tra il gruppo De Benedetti e la Mondadori della famiglia Berlusconi). Controlla Banca Profilo e ai confini del suo piccolo impero un giornale online con i conti in profondo rosso: Lettera 43.
Arpe apprezza il numero uno del Pd ed è molto stimato anche da Silvio Berlusconi. Recentemente Luigi, il figlio del premier, ha fatto un breve stage negli uffici milanesi di Sator.
Il 29 novembre 2011 Geronzi era stato condannato dal tribunale di Parma a cinque anni per bancarotta e usura. Per Arpe, ai tempi dei reati contestati dg di Capitalia, c’era stata una condanna per bancarotta a tre anni e sette mesi. Confermate, come chiesto dal procuratore generale Umberto Palma, anche le condanne per gli altri sei imputati.
In data 7 giugno 2013 la Corte d'assise d'appello di Bologna ha confermato la condanna di Matteo Arpe a 3 anni e 7 mesi per la vicenda della vendita delle acque minerali Ciappazzi, filone nato dall’inchiesta sul crac Parmalat.
Nell'0immagine: a sinistra Cesare Gerinzi, a destra Matteo Arpe. Fonti Wikipedia e Google News.

















Corriere La Lettura 7.9.14
Heidegger anti-web: le cose ci sfuggono se sono troppo vicine
di Giovanni Reale

su spogli
alla data del 7 settembre
sulla figura del catto-heideggeriano professor Giovanni Reale vedi la scheda su "segnalazioni", qui sopra"
Corriere La Lettura 7.9.14
Popper, il potere sotto controllo
Oltre la polarizzazione tra destra e sinistra
Difendere i diritti dagli abusi dei governanti
di Dario Antiseri

su spogli alla data del 7 settembre

«In un’opera destinata a far discutere, la Dialettica dell’illuminismo (1947), Adorno e Horkheimer pongono le basi per il superamento del conflitto tra socialismo e capitalismo (...) la legittimità di una fede assoluta nella ragione (l’anima illuminista della modernità), permette di scoprire quanto di razionale si nasconda al fondo di ogni totalitarismo. Società in cui si esaltano l’emozionalità e i sentimenti, sfruttando la disponibilità delle masse a farsi incanalare «là dove le porta il cuore», sono in realtà rette da possenti strutture razionali, il cui fine è l’oppressione dell’individuo e uno stringente controllo sociale».
Corriere La Lettura 7.9.14

Ma quale razionalità!

Sono le emozioni a condizionare la politica
di Carlo Bordoni
su spogli alla data del 7 settembre
Sociologo, giornalista e saggista, Carlo Bordoni scrive per Il Corriere della Sera (La Lettura), il Social Europe Journal e fa parte del comitato scientifico del trimestrale Prometeo. Ha insegnato alle Università di Pisa e Firenze, all'Orientale e alla Federico II di Napoli, allo IULM di Milano e all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Si occupa di sociologia dei processi culturali e ha collaborato a Paese Sera, Rinascita, Giorni Vie Nuove, La Repubblica, L'indice dei libri, Il Ponte, Il Fatto quotidiano.












Il Sole Domenica 7.9.14
Un Bene che acceca
Il bisogno di credere nell'assoluto ci spinge a sposare le idee di un capo carismatico invece di puntare sul nostro sole interiore
di Remo Bodei
su spogli alla data del 7 settembre
Il Sole Domenica 7.9.14
Progettare la propria fama
Così Heidegger costruì la sua fortuna postuma
I «Quaderni Neri» hanno suscitato un grande effetto, non solo per il contenuto ma perché svelano la strategia di pubblicazione decisa in vita per i decenni successivi alla sua morte
di Genot Böhme
su spogli alla data del 7 settembre  













m
cfr. su
Left n. 18 del 17 maggio 2014
La religione del silenzio
di Gianfranco De Simone
disponibile qui
e anche:
Left 17, 29 aprile 2011
Il gregge dell'Essere
di Gianfranco De Simone
disponibile qui


Il Sole Domenica 7.9.14
Decostruire Nietzsche
La tragedia di un Super poveruomo
Maurizio Ferraris lo descrive come patetico, geniale e smanioso di diventare famoso. Lo divenne quando impazzì e non potè rendersene conto
di Sebastiano Maffettone
su spogli alla data del 7 settembre
il manifesto 7.9.14
Ecce Nietzsche, dal mito alla storia
Grandi filosofi. Anche gli occhi di Jim Morrison si illuminavano quando parlava di apollineo e dionisiaco: «Spettri di Nietzsche», una storia della fortuna e dei malintesi cui andò incontro il filosofo tedesco, scritta da Maurizio Ferraris. Dagli esordi come critico della cultura alla metafisica dell'Eterno Ritorno e della volontà di potenza
di Stefano Catucci
su spogli alla data del 7 settembre
Il Foglio 7.9.14
Nietzsche, paura eh?
A 170 anni dalla sua nascita, Ferraris e Onfray riesumano un bricolage filosofico che sa di muffa debole e parigina (Derrida & Co.). Tentativo fallito. Ecco perché
di Adriano Scianca
qui si ringrazia Emiliano Serafini
sul recente libro di Ferraris a proposito di Nietzsche, vedi anche l'articolo di Simona Maggiorelli sul numero di LEFT attualmente nelle edicole, e i contributi usciti nei giorni scorsi su Repubblica (1.8) e "Cado in piedi" (28.8), disponibili su "segnalazioni" qui di seguito.






Corriere 7.9.14
Parlarsi solo con la forza della mente
L’eterna ricerca della telepatia
Uomini comunicano tra India e Francia con sensori cerebrali e Rete
di Mario Pappagallo
su spogli alla data del 7 settembre
Corriere 7.9.14
Ora bisogna sapere quante volte riesce
di Edoardo Boncinelli

su spogli alla data del 7 settembre






Tiscali Scienze 29.8.14

Uomo, verme e moscerino 'gemelli diversi' nel Dna

qui segnalazione di Gianni Baderacchi







Live Sicilia 9.9.14
Civati, Fratoianni e Maltese stasera alla festa di Sel

qui
da "Segnalazioni" del 17 luglio:
San Giovanni (detto Gianni) Cuperlo, San Giuseppe (detto Pippo) Civati, e San Giovacchino (detto Nichi) Vendola,
qui sopra in una loro ingannevole e caduca apparenza fenomenica,
qui di seguito invece nella loro autentica essenza ontologica:



DA VEDERE ANCHE:
















il manifesto 9.9.14
Antonio Gramsci, lo straniero made in Italy
Ha preso il via ieri a Ghilarza la prima scuola internazionale estiva sull’autore dei «Quaderni del carcere». Un’intervista allo storico Gianni Francioni, uno degli organizzatori dell’incontro
di Paolo Ercolani
qui segnalatoci da Noemi Ghetti e da Nuccio Russo 
il manifesto 9.9.14
Le parole chiave della scuola estiva dedicata a Gramsci

Egemonico/subalterno: sono i lemmi attorno ai quali si svolgeranno i lavori del meeting a Ghilarza
di Paolo Ercolani

qui segnalatoci da Noemi Ghetti e da Nuccio Russo






è in libreria dal 26 giugno 2014:
NIETZSCHE E LA COSTRUZIONE DEL SUPERUOMO
Controstoria della filosofia VII
Ponte alle Grazie editore
di Michel Onfray

una scheda qui













Riceviamo e pubblichiamo:
È ora possibile scaricare su Internet il mio libro "O laboratório de Gramsci: filosofia, história, política" di Alvaro Bianchi (São Paulo: Alameda, 2008). Purtroppo solo in portoghese, scaricabile da qui

SULLA STAMPA DI MARTEDI 16 SETTEMBRE:


 
























Corriere 16.9.14
In cinque giorni 800 migranti annegati
L’appello di Angelina Jolie da Malta: «Emergenza senza precedenti»
di Felice Cavallaro
il Fatto 16.9.14
Mediterraneo, mattanza che lascia indifferenti
L’Alto Commissario per i rifugiati: Oltre 800 morti nel fine settimana, crisi umantaria senza precedenti
di Veronica Tomassini

su spogli

La Stampa 16.9.14
La portavoce dell’Unhcr
“I soccorsi non bastano più. L’Ue consenta arrivi legali”
Carlotta Sami: “In mare più decessi che a Gaza”
Secondo i calcoli dell’Onu nel 2014 i morti sono già stati 2500 Nel 2011 furono 1800
intervista di Francesca Paci

su spogli

Repubblica 16.9.14
“Subito i visti umanitari tre milioni di profughi in fuga verso l’Europa”
di Salvo Palazzolo

su spogli







































il Fatto 16.9.14
I beati muscoli dell’Opus Dei
Dopo Escrivá, beatificazione lampo anche per il successore Del Portillo
A Madrid, non a Roma. Ma la partita vera, ora, si gioca in Cina
di Marco Politi
Corriere 16.9.14
Il debutto di Carlo Salvatori nel consiglio dello Ior
di M. A. C.

su spogli

Repubblica 16.9.14
Quando il Papa parla del sesso dell’anima
di Vito Mancuso

su spogli
il Fatto 16.9.14
La Sinistra che in Italia non esiste più
di Giuseppe Alù
Non c’è Sinistra in Italia. Violante, Bertinotti, D'Alema e altri ne sono la prova. Nessuno del Pci, Pds, Ds e neanche della Dc fa parte della squadra di Renzi che dovrebbe rappresentare il Pd. Poiché Renzi non durerà più della attuale legislatura, non per demerito ma perché non è proprio capace di agire senza recitare o mentire, questo è il momento che qualche personaggio forte e carismatico si presenti a ricostituire una nuova Sinistra. Bisogna riempire il vuoto che si formerà in quella parte politica. E bisogna pensarci in tempo! C'è qualcuno?


 











il Fatto 16.9.14
Rivolta contro Renzusconi
Consulta, decima fumata nera. I franchi tiratori di Pd e Forza Italia impallinano i candidati del Patto del Nazareno: Luciano Violante(Pd) e Donato Bruno (FI)
È la fronda che si oppone su entrambi i fronti al “partito unico” di Renzi e Berlusconi
Un’intesa che si è già saldata in tutta Italia per governare le ex Province e le Aree metropolitane
Oggi il premier costretto a celebrare i suoi 1000 giorni in un Parlamento in subbuglio
di Fabrizio d’Esposito
il Fatto 16.9.14
Scelti con cura
L’ineleggibile, l’ex sottosegretario e l’ex ministro: ecco il nuovo Csm
di Ma. Pa.

su spogli

La Stampa 16.9.14
E il Pd non obietta su Bruno
berlusconiano doc e amico di Previti
di Ugo Magri

su spogli

Corriere 16.9.14
Quando le Camere non decidono
Scherzare con il fuoco
di Michele Ainis

qui

Repubblica 16.9.14
I franchi tiratori contro il patto del Nazareno, lo strano asse tra i dissidenti forzisti e dem
di Liana Milella

su spogli

La Stampa 16.9.14
Il premier stretto tra le pressioni europee e il destino delle alleanze
di Marcello Sorgi

su spogli












il Fatto 16.9.14
Palazzo Chigi. Cresce il caos e Lotti ne approfitta
L’uomo di Del Rio, Bonaretti, non ha più il controllo della macchina
Da Firenze arriva un “facilitatore”
Solo lo storico amico del premier avanza
di Carlo Tecce
































La Stampa 16.9.14
Dalla rottamazione al Potere
Boschi s’intesta la Leopolda
di Jacopo Iacoboni

su spogli

Repubblica 16.9.14
Il nuovo Lingotto di Renzi una Conferenza nazionale per riscrivere la linea Pd
In direzione la segreteria unitaria e l’annuncio di un percorso per aggiornare statuto e programma. Alle Camere il rilancio sulle riforme
di Goffredo De Marchis

su spogli

il Fatto 16.9.14
Fondi ai partiti, circoscrizione Estero Pd: “Che fine hanno fatto 400mila euro?”
Una nota chiede ai vertici democratici di fare chiarezza su come sono state utilizzate le risorse destinate all'attività politica Oltreconfine

Perché, in barba allo statuto del partito, nessuno sa quali candidati hanno potuto beneficiare delle risorse né tantomeno come siano stati spesi i soldi
di Eleonora Lavaggi

qui

«Pippo Civati strizza l’occhio a Sel»
Corriere 16.9.14
Incarichi alle donne e niente stipendi
Il Pd tratta ancora sulla segreteria
di Monica Guerzoni

su spogli

Repubblica 16.9.14
Civati: “Se lasciassi i Democratici andrei in Sel”

ROMA Se dovesse abbandonare il Pd, Pippo Civati abbraccerebbe il partito di Nichi Vendola: «Visto che i miei interlocutori sono spesso quelli di Sel, direi che andrei con loro».
Intervistato durante “Un giorno da pecora”, il deputato democratico conferma di guardare a sinistra, dopo aver accarezzato per mesi l’idea di costruire un “nuovo centrosinistra” assieme ai fuorusciti del Movimento cinque stelle e, appunto, a Sel.
Civati, che ha sfidato Renzi alle ultime primarie del Pd per la leadership, ammette anche di aver pensato di abbandonare il Partito democratico: «Ci ho pensato la prima volta che bisognava votare la fiducia al governo».
Per convincerlo a entrare nella segreteria democratica, aggiunge Civati, Renzi «dovrebbe distribuire incarichi anche a chi non è d’accordo con lui». E quando gli chiedono quanto sia di sinistra il premier da zero a dieci, il parlamentare risponde: «Cinque». Più verso lo zero o più verso il dieci? «Dipende, lui ha tendenze, per esempio rispetto alle scelte degli alleati, vicino a zero. Mentre sul lavoro, il decreto Poletti è più di destra».

il Fatto 16.9.14
Liberadestra, Fini:
“Renzi? A metà tra Pifferaio di Hamelin e Capitan Fracassa”

qui






















il Fatto 16.9.14
Scuola, Renzi contestato a Palermo all’inaugurazione dell’anno nell’istituto Don Puglisi
Il presidente del Consiglio ha scelto di celebrare l'avvio dell'anno nella scuola di Palermo dedicata al sacerdote ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993
Ma ad accoglierlo ha trovato un centinaio di manifestanti, tra disoccupati dell'edilizia, lavoratori di call center a rischio licenziamento e docenti precari
Repubblica 16.9.14
Le promesse mancate del primo giorno sui banchi
di Chiara Saraceno

su spogli

Repubblica 16.9.14
“No alla maturità coi commissari interni”
di Salvo Intravaia

su spogli

La Stampa 16.9.14
Bulli

Prima segnalazione anonima contro i bulli: ieri ne è stato avvistato uno a Palermo
di Jena











il Fatto 16.9.14
Crisi, doccia gelida dall’Ocse: “Nel 2014 il Pil italiano in calo dello 0,4%”
L'Italia è fanalino di coda del G7
Il dato prefigura uno scenario molto peggiore di qualsiasi altra previsione recente, nonostante il -0,2% registrato dall'Istat nel secondo trimestre
L'organizzazione ha tagliato le stime di crescita per Roma di ben 0,9 punti percentuali
Al contrario l'area euro registrerà nel complesso un progresso dello 0,8%, con la Germania a +1,5% e la Francia a +0,4%
il Fatto 16.9.14
Crisi, Standard&Poor’s: “L’Italia bloccata in recessione, quest’anno crescita zero”
Un rapporto dell'agenzia di rating taglia le stime sul prodotto interno lordo: l'effetto del bonus di 80 euro e del pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, spiegano gli analisti, era stato sopravvalutato
Ora "le sofferenze per l'Italia sono diventate più pronunciate" e influenzano negativamente tutta l'Eurozona
Giudizio positivo sulle ultime misure decise dalla Bce, che potrebbero spingere la crescita nel medio termine

qui

il Fatto 16.9.14
Pil a -0,4, la nuova recessione che mette nei guai il governo
L’Ocse toglie le ultime speranze. Standard & Poor’s vede il flop degli 80 euro
di Stefano Feltri

su spogli

La Stampa 16.9.14
Con questi dati il 3% è un miraggio
E scordiamoci di veder scendere la disoccupazione, che certamente quest’anno toccherà nuovi livelli record e che se va bene riuscirà ad invertire in maniera significativa il trend almeno con un anno di ritardo

Ma l’Italia può permettersi di aspettare il 2016?
di Paolo Baroni

qui

Corriere 16.9.14
Malati d’Europa e sorvegliati speciali
di Francesco Daveri

su spogli

Corriere 16.9.14
Jobs act, spunta la via dell’emendamento per «aggirare» l’articolo 18
di Andrea Ducci

su spogli

Repubblica 16.9.14
Le regole del mercato del lavoro in Italia sono contraddittorie e i risultati ottenuti sono scarsi
Ecco le principali anomalie di un sistema che produce un tasso di occupazione tra i più bassi d’Europa
Disoccupati nascosti e produttività a terra così il Paese perde colpi
di Federico Fubini

su spogli

Repubblica 16.9.14
La Fondazione Bertelsmann
Siamo in fondo alla classifica per l’indice di giustizia sociale
di Andrea Tarquini

su spogli

Repubblica 16.9.14
La disfatta degli economisti
Quasi nessuno ha pronosticato la crisi del 2008
Anzi, molti hanno giurato che una congiuntura del genere non si sarebbe mai potuta verificare In pochi, poi, hanno fatto autocritica
Spesso faziosi, si sono allontanati più volte dalle teorie tradizionali E i risultati adesso sono sotto gli occhi di tutti
di Paul Krugman

su spogli

il Fatto 16.9.14
Luciano Gallino
“Se i politici conoscessero Roosevelt...”
intervista di Sa. Ca.

su spogli

il Fatto 16.9.14
Uccide i suoi due operai che non aveva pagato
Il lavoro diventa cronaca nera: uccisi dal padrone
Gli ex dipendenti si erano rivolti ai sindacati avevano vinto la causa ed ottenuto un decreto ingiuntivo
Lui risponde con la pistola e si giustifica: “Minacciato con un piccone. Ho sparato per legittima difesa
di Sandra Amurri

su spogli
il Fatto 16.9.14
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il patrimonio dentro e quello fuori (ignorato)
di Manlio Lilli

il Fatto 16.9.14
Sapienza, elezioni nuovo rettore: quando è più difficile domandare che rispondere
di Marco Bella
m

 










il Fatto 16.9.14
Fecondazione eterologa a pagamento in Lombardia, dalla padella alla brace
di Rosaria Iardino
Corriere 16.9.14
«Oltre un anno per decidersi. Nelle coppie dell’eterologa le donne sono le più dubbiose» Lo specialista: poche donatrici, noi consigliamo l’estero
intervista di Luigi Ripamonti
su spogli
La Stampa 16.9.14
Primo giorno, giù dalla finestra del liceo
Bergamo, studente modello si getta dal quarto piano: gravissimo
Operato nell’ospedale dove il padre è chirurgo
di Fabio Poletti
La Stampa 16.9.14
La psicologa: all’emulazione”
intervista di F. Pol.

su spogli
Corriere 16.9.14
Precipitano dal settimo piano
Omicidio-suicidio, entrambi morti
Lei 19 anni, lui 20, ancora da accertare le cause della tragedia
Una testimone: «Lui l’ha trascinata giù»

Corriere 16.9.14
Più abusi sessuali tra ragazzi
L’esperto: influenzati dalla Rete
di Mariolina Iossa
m

 





Corriere 16.9.14
Terapia choc al francese «Libération»
Verso l’uscita quasi cento giornalisti
di S. Mon.
m

 








La Stampa 16.9.14
30 Paesi alleati contro l’Isis
“Coalizione monca. Senza i soldati a terra non vinceremo mai”
Il generale Garner: abbiamo invaso l’Iraq per poi ritrovarcelo alleato degli ayatollah
di Paolo Mastrolilli
,

 








La Stampa 16.9.14
Ucraina, il peso di bugie e propaganda
di Mark Franchetti
Corrispondente da Mosca per il Sunday Times
m

 






il Fatto 16.9.14
Scozia autonoma? Lo decideranno polacchi e indiani
Al voto i residenti fra cui 400mila immigrati
di Caterina Soffici
m

 





La Stampa 16.9.14
“Sono un mostro, voglio morire”. Il Belgio dice sì allo stupratore
Trent’anni fa ha ucciso una 19enne, i giudici hanno autorizzato l’eutanasia
di Marco Zatterin

Repubblica 16.9.14
Quel che resta dell’estate
di Moisés Maìm
m

 











Corriere 16.9.14
Giansenisti, i primi bersagli della «teoria del complotto»
Vennero accusati di voler colpire la Chiesa dall’interno
di Paolo Mieli
m

 


















Corriere 16.9.14
Quando la Germania aveva un impero africano
risponde sergio Romano