giovedì 15 marzo 2012

DOMENICA 11 MARZO 2012
DALL'AUDITORIUM - PARCO DELLA MUSICA DI ROMA
È STATA TRASMESSA IN DIRETTA INTERNET:
LA PRESENTAZIONE DI PORTRAIT
DI JOYCE LUSSU 
L'ASINO D'ORO EDIZIONI
CON GIULIA INGRAO
ORIETTA POSSANZA E MAURETTA CAPUANO
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI
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UNA PRODUZIONE DELLA ASSOCIAZIONE CULTURALE E LIBRERIA AMORE E PSICHE
REALIZZAZIONE TECNICA DI MAWIVIDEO 

ANCORA PER OGGI È IN TUTTE LE EDICOLE
IL NUMERO 10.2012 DI LEFT
CON MASSIMO FAGIOLI
qui sopra, il rettangolo rosso", su l'Unità di venerdì 9 marzo

L'ARTICOLO CHE SEGUE È USCITO SUL QUOTIDIANO ON LINE  DI FERRARA
"ESTENSE.COM" IN DATA 8 MARZO,
CITA MASSIMO FAGIOLI:
segnalato da segnalazione di Mario Cirillo, Francesco Maiorano, Roberto Martina
SIAMO IN ATTESA DI ULTERIORI INFORMAZIONI SU QUESTI INCONTRI DAGLI ORGANIZZATORI DI ESSI DEL PD DI FERRARA
ringraziamo Ferdinando Maida









































Anna Maria Quarzi è Consigliere per il Pd alla Provincia di Ferrara, qui
e Presidente dell’ISCO, Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, qui
L'INIZIATIVA DOVREBBE REALIZZARSI NEL MESE DI MAGGIO PROSSIMO. SIAMO IN ATTESA DI PIÙ AMPIE INFORMAZIONI SULL'INIZIATIVA, CHE CI SONO STATE PROMESSE DAL PD DI FERRARA E IN PARTICOLARE DA LUIGI VITELLIO, RESPONSABILE COMUNICAZIONE DEL PARTITO A FERRARA.
segnalazione di Francesco Maioran, si ringrazia Ferdinando Maida


ALBERTO GIUBILINI E FRANCESCA MINERVA I DUE RICERCATORI ITALIANI IN AUSTRALIA ALL'ORIGINE E AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE SUL COSÌ DETTO "ABORTO POST NATALE", E A PROPOSITO DEL QUALE SCRIVE MARIA GABRIELLA GATTI SUL NUMERO DI LEFT ADESSO NELLE EDICOLE (CFR: "L'ABORTO POSTNATALE FRA FEDE E RAGIONE... UNA TESI AGGHIACCIANTE OLTRE CHE ABERRANTE SUL PIANO MEDICO PSICHIATRICO", PAG. 56, IN TUTTE LE EDICOLE), SONO "CONSIGLIERI" DELLA "CONSULTA DI BIOETICA":
ALBERTO GIUBILINI Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia, con una tesi sul valore dell'autonomia in bioetica, presso l'Università degli Studi di Milano nel 2010. E' stato segretario nazionale della Consulta di Bioetica dal dicembre 2009 ad aprile 2011, quando è stato eletto membro del Consiglio Direttivo. Ha all'attivo pubblicazioni su diverse tematiche bioetiche (aborto, eutanasia, consenso informato, nuove forme di famiglia) su diverse riviste nazionali e internazionali Biografia: La morale al tempo della bioetica, Una difesa dell’autonomia di scelta.
qui

FRANCESCA MINERVA È Post-Doctoral Fellow presso il Centre for Applied Philosophy and Public Ethics (CAPPE) all'Università di Melbourne. Oltre che componente del Direttivo nazionale della Consulta di Bioetica, è co-fondatrice della sezione pisana. Si è laureata in Filosofia all’Università di Pisa con una tesi sulla bioetica nella prospettiva della Chiesa Valdese, e ha ottenuto nel 2010 il Dottorato in Bioetica all’Università di Bologna con una tesi sull’obiezione di coscienza in ambito medico. Collabora a Oxford con l’Uehiro Centre for Practical Ethics sotto la supervisione di Julian Savulescu.
qui
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GUARDA UN VIDEO QUI
si ringraziano Francesco Maiorano e Alessandro Belloni

DALLA HOME PAGE SU INTERNET DELLA "CONSULTA DI BIOETICA":
«La Consulta di Bioetica, fondata nel 1989 dal neurologo Renato Boeri, è un'associazione di cittadini di diversa formazione e di differente orientamento politico ed etico: per statuto, essa è infatti apartitica e non legata ad alcuna confessione religiosa. Tra i suoi soci la Consulta di Bioetica conta autorevoli medici (come Carlo Flamigni, Mario Riccio e l'ex presidente Carlo Alberto Defanti), filosofi (tra cui Eugenio Lecaldano, Giovanni Fornero, Demetrio Neri, Carlo Augusto Viano e l'attuale presidente Maurizio Mori), oltre a giuristi, operatori sanitari, studenti e cittadini interessati a seguire e promuovere il dibattito razionale e laico sulla bioetica. Socio onorario della Consulta di Bioetica è Beppino Englaro, la cui lunga battaglia per il rispetto dei diritti e della volontà della figlia Eluana è stata sostenuta sul piano culturale dalla Consulta di Bioetica da molto prima che la vicenda assumesse risonanza a livello mediatico, anche attraverso convegni, sit-in e pubblicazioni che hanno contribuito a diffondere il dibattito sul tema del rispetto della volontà delle persone nelle ultime fasi della vita». QUI
LEGGI GLI ALTRI MATERIALI IN PROPOSITO QUI DI SEGUITO.
SUL TEMA SEGNALIAMO ANCHE UN ARTICOLO DI ANNA MELDOLESI SU "LA LETTURA" DEL CORRIERE DELLA SERA OGGI NELLE EDICOLE: "ATTENTI AL MOSTRO FILOSOFICO DI CHI GIUSTIFICA L'INFANTICIDIO", QUI , UN'OPINIONE DI ROCCO BUTTIGLIONE (DA AVVENIRE), QUI, E UNA DI MAURIZIO MORI, QUI
Si ringraziano Giancarlo Leonelli, Nuccio Russo e Fabio Della Pergola

Se ne è parlato a Pagina 3 su Rai Radio 3 il 29 febbraio. La trasmissione può essere ascoltata qui
segnalazione di Marco Pizzarelli
UNA TRADUZIONE IN ITALIANO DELL'ARTICOLO DI GIUBILINI E MINERVA È DISPONIBILE QUI
di Francesca Micheletti

AUSMERZEN, DI MARCO PAOLINI. DA NON PERDERE
Quello che riprendiamo qui di seguito - dopo averlo già segnalato nel passato alla sua prima apparizione - è un monologo bellissimo di Marco Paolini sull’eugenetica nazista, e su quanto accadde in tempo di pace prima dello sterminio degli ebrei quando il nazismo iniziò a sopprimere (non gli squadristi nazisti, ma i medici, i sanitari civili e nelle città) i bambini con handicap e i malati di mente. Le motivazioni erano le stesse dei due scienziati italiani in Australia: “risparmiare sofferenze inutili” a familiari e interessati:
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Leggi anche qui, segnalazione di Luana Testa














Radicali.it 13.3.12
Lettera - «La negazione della nascita è un pensiero criminale»
di Paolo Izzo
Strano che si sia parlato così poco di un articolo del “Journal of Medical Ethics” intitolato «Aborto post-nascita: perché il bambino dovrebbe vivere?», a firma di due bioeticisti italiani che lavorano in Australia, secondo cui in determinate circostanze dovrebbe essere eticamente possibile sopprimere un neonato, proprio come se si trattasse appunto di un aborto e come se niente cambiasse alla nascita dell’essere umano! Mettere sullo stesso piano feto e neonato («Neonato e feto sono moralmente equivalenti», scrivono i due), aborto e infanticidio (perché «feto e neonato sono persone potenziali», continuano), è una tesi agghiacciante, ancora di più perché arriva sotto le mentite spoglie di avanguardia filosofica (anche se, è opportuno ricordare, Freud sosteneva già la stessa assurda “continuità” nel 1926). Tuttavia, a guardare bene, quella tesi è anche assolutamente speculare all’idea di chi vede embrioni, zigoti, feti come esseri umani a tutti gli effetti. E quindi “crede” e sostiene che l’aborto sia un omicidio e le donne che vi ricorrono delle assassine. I due poli opposti di Fede e Ragione, come troppo spesso accade, vanno di nuovo a braccetto per negare la trasformazione totale che avviene alla nascita umana: per contrastare l’abuso dell’una e l’eccesso dell’altra, si dovrebbe ben conoscere la Teoria della nascita dello psichiatra Massimo Fagioli. Che proprio sabato scorso ha concluso la prima lezione del suo undicesimo anno di insegnamento alla Università di Chieti con una frase perentoria: «La negazione della nascita è un pensiero criminale». Appunto.
qui
Lettere a Stefania Rossini l’Espresso
A proposito di aborto postnatale
di Paolo Izzo

qui segnalazione di Francesco Maiorano
Corriere della Sera on line 12.3.12
Lo studio
Attenti a quel che dite, i neonati vi capiscono
I piccoli comprendono il linguaggio degli adulti già a sei mesi
di Cesare Peccarisi
qui, segnalazione di Monica Angelini e di Lorenzo













Corriere della Sera 2.3.12
«Sì all'infanticidio» Lo studio contestato
su spogli  alla data del 2.3
Repubblica 2.3.12
Articolo-shock sul "Journal of Medical Ethics". "È legittimo come l´aborto". Pioggia di mail di insulti alla rivista. Avvenire: "Un orrore"
"Sì all´infanticidio", bufera su due ricercatori italiani

su spogli alla data del 2.3

Avvenire 2.3.12
Aborto Post-nascita
Neonati di scarto, filosofi contro
di Viviana Daloiso
qui

il Post 29.2.12
La discussione sull’“aborto post-natale”

Uno studio su una rivista scientifica contesta le convenzioni sull'inizio della vita e ha provocato le proteste dei siti cattolici in tutto il mondo
È il "crepuscolo disumano della civiltà occidentale" ha commentato l'Avvenire

qui  segnalato alla data del 29.2, segnalazione di Noemi Ghetti e di Davide Lanzilao


il Fatto 1.3.12
Abortire i neonati, “una proposta etica?”
Abortire i neonati nei casi in cui si abortirebbero i feti. Questa la proposta “etica” (!) di due ricercatori italiani all’estero, Alberto Giubilini e Francesca Minerva
di Rita Guma
qui segnalazione di Dicta Cavanna
un passaggio della sentenza della Corte Costituzionale 4 maggio 1970, n.65: "L'apologia punibile ai sensi dell'art. 414 u.c. c.p. non è la manifestazione del pensiero pura e semplice, ma quella che per le sue modalità integri comportamento concretamente idoneo a provocare la commissione di delitti"
segnalazione di Antonio Pilichi

Il Giornale 7.3.11
In nome della scienza c’è chi giustifica l’infanticidio
Due studiosi italiani su una prestigiosa rivista teorizzano la liceità dell’aborto post natale. Ma così si torna al nazismo e agli spartani
di Giorgio Israel
qui segnalazione di Daniela Pirone

AgoraVox 7.3.12
L’aborto post-natale e la confusione nella mente
di Fabio Della Pergola
qui

AgoraVox 12.3.12
Aborto, infanticidio e la strana inammissibilità della nascita umana
di Fabio Della Pergola
qui

Liquida.it 8.3.12
Aborto post-natale, una proposta pubblicata sul Journal of Medical Ethics scatena il dibattito in Rete
qui segnalazione di Alessio Ancillai

DazebaoNews 9.3.12
Apologia di infanticidio
di  Gian Carlo Zanon
qui

BMJ Group Blogs 5.3.12
Some Responses to Giubilini and Minerva
by Iain Brassington
qui

BMJ Group Blogs 2.3.12
An open letter from Giubilini and Minerva
qui

BMJ Group Blogs 2.3.12
Why Is Infanticide Worse Than Abortion?
by James Wilson
qui

(...) La stessa pagina (qui), sempre in lingua inglese, ospita anche altri interventi sul tema, postate nei giorni precedenti. Si ringrazia Daniela Pirone

Journal of Medical Ethics 27.1.12
Law, ethics and medicine

After-birth abortion: why should the baby live?

Alberto Giubilini, Francesca Minerva

in precedenza qui, segnalato su queste pagine alla data del 29.2, segnalazione di Daniela Pirone. Nel frattempo l'articolo è stato rimosso - immaginiamo a causa delle polemiche suscitate - dal sito del JME. Il testo di quell'articolo, scaricato in precedenza, è però disponibile qui. Ringraziamo Martina Borghini e Fabio Della Pergola.

Se ne è parlato a Pagina 3 su Rai Radio 3 il 29 febbraio. La trasmissione può essere ascoltata qui
segnalazione di Marco Pizzarelli

UNA TRADUZIONE IN ITALIANO DELL'ARTICOLO DI GIUBILINI E MINERVA È DISPONIBILE QUI
di Francesca Micheletti









l’Espresso on line 14.3.12 ore 20.30
Perché Vendola non entra nel Pd?
Il Pd deve restare un partito liberal-socialista se vuole vincere. Ma nulla vieta che la quantità di latte e di caffè nella miscela possano cambiare. Per esempio, con l'ingresso di Vendola
di Eugenio Scalfari
qui
SULLA STAMPA DI OGGI:














l’Unità 15.3.12
Fornero “bocciata” sull’articolo 18
I sindacati provano col modello tedesco
di M. Fr.

l’Unità 15.3.12
Intervista a Stefano Fassina
«Serve un’intesa con tutti: rivedere gli oneri per le pmi»
Il dirigente Pd: «Prevedere compensazioni fiscali per artigiani e commercianti. La funzione dell’art. 18 va mantenuta, meglio agire sulle procedure»
di Andrea Carugati

su spogli

La Stampa 15.3.12
La segretaria Cgil gela Veltroni: e l’Africa?
La sindacalista replica alle accuse di «ideologismo» dell’ex leader Pd
di Pao. Fes.

su spogli
Repubblica 15.3.12
L’ultima mediazione di Bersani "Ora buttate la chiave e firmate"
È apparso subito evidente che di fronte a un’intesa separata, il Pd si sarebbe spaccato
di Goffredo De Marchis
su spogli

















l’Unità 15.3.12
Bersani: «Per viale Mazzini non servono soluzioni pasticciate, né commissari»
D’Alema: «Nessuno ha l’interesse né la forza di mettersi contro il governo Monti»
Il Pd: «Sulla Rai non torniamo indietro. La riforma si può fare»
Sulla Rai il Pd non cambia posizione. Bersani: «È necessaria una cesura netta tra politica e azienda». No anche all’ipotesi commissariamento. Sul tavolo del vertice giustizia, lavoro e questione sociale
di Maria Zegarelli
La Stampa 15.3.12
Il sospetto del Pd, un grande scambio nomine tv-frequenze
Cruciali e da decifrare le ultime carte di Passera
di Amedeo La Mattina

su spogli
Corriere della Sera 15.3.12
Rai, Pd isolato contro le nomine. Anche l'Udc vuole un nuovo cda
di Paolo Conti
su spogli




Corriere della Sera 15.3.12
L'Italia dei brogli che fa votare i defunti
Voti contesi e tessere fantasma È l'Italia dei brogli (bipartisan)
Da Palermo a Varese, epidemia di urne «col trucco»
di Gian Antonio Stella

La Stampa 15.3.12
“Diamo allo Stato i soldi rimasti alla Margherita”
Dopo lo scandalo Lusi la proposta di Enzo Bianco punta a recuperare il “grave danno d’immagine”
di Francesco Grignetti

l’Unità 15.3.12
«Occupy Riformista»? I giornalisti contro la possibile chiusura
Il Riformista a rischio chiusura. Domani l’azienda potrebbe liquidare il giornale diretto da Macaluso. I giornalisti pronti all’«Occupy Riformista»: rotto il confronto col sindacato, accordo stracciato. Oggi conferenza stampa
di Natalia Lombardo
il Riformista.it 15.3.12
L’insensato dibattito sul “dopo Monti”
di Emanuele Macaluso
su spogli








La Stampa 15.3.12
Uccise il nonno eroe ma viene assolto: “Black-out psichico”
I giudici: in quel momento non era in sé. Prima e dopo, sì
di Anna Sandri

Corriere della Sera 15.3.12
Due scarcerati dopo lo stupro di gruppo
Applicata la nuova linea della Cassazione. Gli abitanti di Sora: giustizia da soli
di Paolo Foschi
Corriere della Sera 15.3.12
Un’irragionevole via d’uscita
di Fiorenza Sarzanini
su spogli





Corriere della Sera 15.3.12
A Firenze il cimitero dei feti abortiti
di M. Ga.









il Fatto e The Independent 15.3.12
Mondo arabo. La neutralità impossibile
Le favole islamofobe
di Robert Fisk








La Stampa 15.3.12
Wen: senza riforme politiche torna la Rivoluzione culturale
I conservatori sono all’attacco perché a ottobre si insedierà la nuova dirigenza del partito
Il monito del premier cinese: a rischio il progresso economico
di Ilaria Maria Sala
il Riformista.it 15.3.12
La crisi di coscienza di un compagno cinese
Wen Jaobao. Il premier uscente si emoziona parlando dei suoi errori. Chiede riforme politiche. Evoca il tabù della Rivoluzione culturale. E in controluce appare Zhao Ziyang, leader epurato nei giorni di piazza Tiananmen
di Andrea Pira
su spogli
La Stampa 15.3.12
La prima sentenza del tribunale internazionale fondato 10 anni fa
Bimbi-soldato in Congo. Prima condanna all’Aja
Il capo ribelle Lubanga riconosciuto colpevole
di Glauco Maggi































La Stampa 15.3.12
Gramsci nella guerra dei mondi
Dalle illazioni sul “quaderno mancante” alla contrapposizione con Turati: un classico usato per regolare i conti del presente
di Angelo D’Orsi

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La Stampa 15.3.12
Ius culturae, ma che cosa vuol dire?
di Marco Aime

l’Unità 15.3.12
La storia e l’Enciclopedia Britannica on line
di Chiara Valerio







l’Unità 15.3.12
Il ricordo del Migliore

Palmiro Togliatti stimava il prelato, tanto che scrisse un testo su don Giuseppe in occasione del primo anniversario della sua morte. In questa pagina dedicata a don De Luca ripubblichiamo quel testo, che apparve su «Rinascita» il 15 giugno 1963
«Lui sacerdote io non credente»
di Palmiro Togliatti









l’Unità 15.3.12
È possibile prepararsi alla morte? Forse sì, forse no
Umberto Curi ci spiega in un saggio che si può essere terrorizzati e nello stesso tempo invocare la fine ultima
di Giseppa Cantarano
nell'immagineVladimir Jankélévitch


















Corriere della Sera 15.3.12
Montaigne, l'uomo misura di tutte le miserie
«L'anima è fragile, i nostri sensi ci ingannano: non si può stabilire nulla di certo»
di Giorgio Montefoschi
















Corriere della Sera 15.3.12
La rivincita degli introversi nel mondo sommerso dalle parole
di Cristina Taglietti
















Repubblica 15.3.12
Le parole o le cose
Tra postmoderno e realismo la filosofia non è più in crisi
Dal dibattito di questi mesi, che ha mostrato la vitalità di una disciplina, è nato il saggio di Maurizio Ferraris
È un "Manifesto" che cerca di superare le tesi della "svolta linguistica"
Restano alcune zone critiche nel testo, come il rapporto con il desiderio
di Roberto Esposito







il Riformista.it 15.3.12
Colpisce prima Cupido oppure l’ormone?

Un’analisi dell’Università di Stanford in California è andata ad indagare l’origine dei sentimenti umani. E ha cercato di scoprire la predisposizione a provarli che ha ogni persona
di Pierluigi Smith
il video di cui si parla nell'articolo è disponibile qui








il Riformista.it 15.3.12
Come è erotico Platone. Ma c’è una ragione
Raccontando il rapporto con l’amore che hanno avuto i grandi pensatori nel loro vissuto, lo spagnolo Manuel Cruz arriva a definirlo una “invenzione”, che la cultura e la storia ogni volta ridisegnano
di Corrado Ocone
su spogli


Open Society Foundations in collaborazione con le Giornate degli Autori e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma presentano
GIOVEDI 15 MARZO 2012
Cinema Farnese – Piazza Campo de’ Fiori 56 – Roma due spettacoli: ore 20.30 e 22.30
MARE CHIUSO, un film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre, prod. ZaLab con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS, in collaborazione con JoleFilm e con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italiana e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) - (Italia 62', 35mm - 2012)
Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana;  in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per la quale l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
Al termine della prima proiezione incontro con gli autori Stefano Liberti e Andrea Segre. 
Interverranno Laura Boldrini (UNHCR) e Riccardo Noury (Amnesty International Sezione Italiana)
Modera Giorgio Gosetti (Giornate degli Autori)
segnalazione di Francesco Troccoli

ANNELORE HOMBERG 
GIOVEDI 8 MARZO È INTERVENUTA A UNOMATTINA SU RAIUNO RAI
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
DA 00:13:39 
si ringraziano Armida Salvatori e Ferdinando Maida

MERCOLEDI 7 MARZO SU RAINEWS 24 È INTERVENUTA
 ANNELORE HOMBERG
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE DI RAINEWS

È DISPONIBILE SU VIDEOSEGNALAZIONI
segnalazioni di Cesarina Lobello e Fernando Panzera

GIOVEDI 8 MARZO A FIRENZE SI È TENUTA
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI UGO TONIETTI ALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
LEGGI DI PIÙ QUI DI SEGUITO ALLA DATA DELL'8 MARZO


SU LEFT ADESSO NELLE EDICOLE: