"L'UNITÀ" ALL'ASTA
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE
venerdì 11 marzo 2016
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI
VENERDI 11 MARZO
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
DALLA STAMPA E DAL WEB DEI GIORNI PRECEDENTI:
Rai 3 Rai Cultura, Il Tempo e La Storia 1.3.2016
45' 03"
si ringrazia Barbara Calvetta
MicroMega 29.2.16
Confessioni religiose in Tv: scandaloso il monopolio vaticano
di Maria Mantello
qui
Scuola Normale Superiore di Pisa
martedì 1 marzo 2016
“Quaderni neri di Martin Heidegger”
Conferenza di Donatella Di Cesare, è intervenuto Roberto Esposito
La registrazione audio a cura di RadioRadicale è disponibile qui
Durata: 1 ora 53 min
Nella pagina indicata è disponibile anche la trascrizione degli interventi
PRESA DIRETTA LICIA from SEGNALAZIONI.BOX on Vimeo.
si ingrazia Licia Matticoli
Iconicon Post s.d.
Il “famoso” giuramento gesuita
qui
MorAsta 11.2.15
Verbitsky: non fidatevi di Bergoglio, è un grande attore
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 11 MARZO
il manifesto e Il Fatto 9.11.16
Appello per la Costituzione
Un Referendum cruciale per bocciare le modifiche alla Carta e alla legge elettorale. La prima battaglia è su informazione e conoscenza della campagna
Manca ormai solo il voto della Camera, ad aprile, per l’approvazione di una revisione costituzionale che riduce il Senato a un’assemblea non eletta dai cittadini e sottrae poteri alle Regioni per consegnarli al governo, mentre scompaiono le Province. Potevano essere trovate altre soluzioni, equilibrate, di modifica dell’assetto istituzionale, ascoltando le osservazioni, le proposte, le critiche emerse perfino nel seno della maggioranza. Si è preferito forzare la mano creando un confuso pasticcio istituzionale, non privo di seri pericoli.
La revisione sarà oggetto di referendum popolare nel prossimo autunno, ma la conoscenza in proposito è scarsissima. I cittadini, cui secondo Costituzione appartiene la sovranità, non sono mai stati coinvolti nella discussione. Domina la scena la voce del governo che ha voluto e dettato al Parlamento questa deformazione della Costituzione, che viene descritta come passo decisivo per la semplificazione dell’attività legislativa e per il risparmio sui costi della politica: il risparmio è tutto da dimostrare e la semplificazione non ci sarà. Avremo invece la moltiplicazione dei procedimenti legislativi e la proliferazione di conflitti di competenza tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni.
Il risultato è prevedibile: sono ridotte le autonomie locali e regionali, l’iniziativa legislativa passa decisamente dal Parlamento al governo, in contraddizione con il carattere parlamentare della nostra Repubblica, e per di più il governo non sarà più l’espressione di una maggioranza del paese. Già l’attuale parlamento è stato eletto con una legge elettorale definita Porcellum. Ancora di più in futuro: con la nuova legge elettorale (c.d. Italicum) – risultato di forzature parlamentari e di voti di fiducia – una minoranza, grazie ad un abnorme premio di maggioranza e al ballottaggio, si impadronirà alla Camera di 340 seggi su 630.
Ridotto a un’ombra il Senato, il Presidente del consiglio avrà il dominio incontrastato sui deputati in pratica da lui stesso nominati. Gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Csm) ne usciranno ridimensionati, o peggio subalterni. Se questa revisione costituzionale sarà definitivamente approvata la Repubblica democratica nata dalla Resistenza ne risulterà stravolta in profondità. E’ gravissimo che un
Parlamento eletto con una legge giudicata incostituzionale dalla Corte abbia sconvolto il patto costituzionale che sorregge la vita politica e sociale del nostro paese.
Nel deserto della comunicazione pubblica e con la Rai sempre più nelle mani del governo, chiediamo a tutte le persone di cultura e di scienza di esprimersi in un vasto dibattito pubblico, anzitutto per informare e poi per invitare i cittadini a partecipare in tutte le forme possibili per ottenere i referendum, firmando la richiesta, e per bocciare con il voto nei referendum queste pessime leggi. Sentiamo forte e irrinunciabile il compito di costruire e diffondere conoscenza per giungere al voto con una piena consapevolezza popolare, prima nel referendum sulla Costituzione e poi nei referendum abrogativi sulla legge elettorale. Per ottenere questi referendum sulla Costituzione e sulla legge elettorale occorrono almeno 500.000 firme, per questo dal prossimo aprile vi invitiamo a sostenere pienamente questo impegno.
Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà affinché diano il loro contributo creativo a questo essenziale dovere civico.
Le firme: Nicola Acocella, Marco Albeltaro, Vittorio Angiolini, Alberto Asor Rosa, Gaetano Azzariti, Michele Bacci, Andrea Bajani, Laura Barile, Carlo Bertelli, Francesco Bilancia, Franco Bile, Sofia Boesch, Ginevra Bompiani, Sandra Bonsanti, Mario Bova, Giuseppe Bozzi, Alberto Bradanini, Alberto Burgio, Maria Agostina Cabiddu, Giuseppe Campione, Luciano Canfora, Paolo Caretti, Lorenza Carlassare, Loris Caruso, Riccardo Chieppa, Luigi Ciotti, Pasquale Colella, Daria Colombo, Michele Conforti, Fernanda Contri, Girolamo Cotroneo, Nicola D’Angelo, Claudio De Fiores, Claudio Della Valle, Ida Dominijanni, Angelo D’Orsi, Roberto Einaudi, Vittorio Emiliani, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Vincenzo Ferrari, Maria Luisa Forenza, Patrizia Fregonese, Mino Gabriele, Alberto Gajano, Giuseppe Rocco Gembillo, Roberto Giannarelli, Paul Ginsborg, Antonio Giuliano, Fabio Grossi, Riccardo Guastini, Monica Guerritore, Elvira Guida, Leo Gullotta, Alexander Hobel, Elena Lattanzi, Paolo Leon, Antonio Lettieri, Rosetta Loy, Paolo Maddalena, Valerio Magrelli, Fiorella Mannoia, Maria Mantello, Ivano Marescotti, Annibale Marini, Anna Marson, Federico Martino, Enzo Marzo, Citto Maselli, Stefano Merlini, Gian Giacomo Migone, Giuliano Montaldo, Tomaso Montanari, Paolo Napolitano, Giorgio Nebbia, Guido Neppi Modona, Diego Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Oldoni, Moni Ovadia, Alessandro Pace, Valentino Pace, Antonio Padellaro, Giovanni Palombarini, Giorgio Parisi, Gianfranco Pasquino, Valerio Pocar, Daniela Poggi, Michele Prospero, Alfonso Quaranta, Antonella Ranaldi, Norma Rangeri, Ermanno Rea, Giuseppe Ugo Rescigno, Marco Revelli, Stefano Rodotà, Umberto Romagnoli, Gennaro Sasso, Vincenzo Scalisi, Giacomo Scarpelli, Silvia Scola, Giuseppe Sergi, Tullio Seppilli, Toni Servillo, Salvatore Settis, Armando Spataro, Mario Tiberi, Alessandro Torre, Nicola Tranfaglia, Marco Travaglio, Nadia Urbinati, Gianni Vattimo, Daniele Vicari, Massimo Villone, Maurizio Viroli, Mauro Volpi, Roberto Zaccaria, Gustavo Zagrebelsky, Alex Zanotelli
Vaticano
La «fabbrica dei santi» adotta le nuove regole per la trasparenza
Il «rescritto» del Papa riordina la disciplina, caratterizzata sinora da denaro contante che circolava senza controllo e il rischio che agli altari si arrivasse a suon di soldi. Saranno rafforzati la vigilanza e controlli. Il contenimento dei costi e il fondo solidarietà
di Gian Guido Vecchi
qui
Corriere 11.3.16
Il sondaggio per Ispi
Gli italiani e un intervento in Libia il 49% è contrario, il 31% favorevole
qui
Corriere 11.3.16
La caduta dei tabù
A sorpresa la Bce azzera i tassi. Alle banche prestiti mirati per imprese e famiglie
di Federico Fubini
qui
Corriere 11.3.16
L’intervista
D’Alema: «Il partito della Nazione già c’è ma perderà. Il malessere può creare una nuova forza»
L’ex premier: Renzi distrugge le radici del Pd. Fondatori ignorati, devo andare in ginocchio da Guerini?
di Aldo Cazzullo
qui
Corriere 11.3.16
L’accusa del segretario: qualcuno vuole lo sfascio
Il piano delle liste arancioni da affiancare ai candidati sindaci
di Maria Teresa Meli
qui
Etruria, Bankitalia gela i risparmiatori
Parte il processo. Via Nazionale: “Noi unica parte civile”. L’ira dei consumatori
di Gianluca Paolucci
qui
il manifesto 11.3.16
Testamento biologico, gli esperti concordano: sì all’interruzione delle terapie
Diritti. Iniziate le audizioni sulla dichiarazioni anticipate di trattamento
di Matteo Mainardi
qui
Corriere 11.3.16
Unioni e adozioni
Maternità surrogata, dubbi etici di natura economica
Più della libertà è la necessità a rendere disponibile una donna alla gravidanza per altri
di Giovanni Belardelli
qui
Repubblica 11.3.16
Viaggio nel palinsesto dopo lo stop del direttore generale Rai Campo Dall’Orto
“Basta parlare di delitti almeno la domenica pomeriggio”
Il circo della cronaca nera in tv e il dolore fa volare lo share
di Antonio Dipollina
qui
Corriere 11.3.16
Caso Regeni, invito egiziano
I pm romani volano al Cairo
Questa mattina il procuratore Pignatone ha ricevuto l’ambasciatore Amr Helmy che ha offerto collaborazione ai magistrati italiani: previsto «un incontro per informarli degli ultimi sviluppi investigativi» e per «individuare ulteriori modalità di cooperazione»
di Ilaria Sacchettoni
qui
Corriere 11.3.16
Profughi, arriva la frenata della Turchia
«Ne riprenderemo migliaia, non milioni»
L’Austria guida la protesta contro Ankara: sono inaffidabili
L’ira di Merkel per i confini chiusi nei Balcani
Roma e Berlino: attenti alle rotte in Libia e Albania
di Ivo Caizzi
qui
Repubblica 11.3.16
Paure, speranze: un dissidente racconta il suo Paese
Le mie due Polonie tra buio del regime e inizi di Primavera
di Karol Modzelewski
qui
Corriere 11.3.16
L’intervista al The Atlantic
Obama: «Fu un errore l’attacco in Libia nel 2011»
E su alcuni alleati europei: «Sono degli scrocconi»
Dure dichiarazioni quelle rilasciate dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel corso di una serie di interviste pubblicate dal The Atlantic
di Giuseppe Sarcina
qui
il manifesto 11.3.16
Amos Gitai L’omicidio che ha infranto il sogno del Medio Oriente
Amos Gitai parla di politica e altro in occasione della presentazione della sua mostra «Chronicle of an Assassination Foretold», la cronaca di un omicidio annunciato: quello del primo ministro Itzhak Rabin.
di Giovanna Branca
qui
Repubblica 11.3.16
L’intervista.
Il 31 dicembre del 1991 l’Unione Sovietica cessò di esistere. “Fu una giornata terribile”, racconta l’ex presidente ottantacinquenne “Mi aspettavo una reazione del paese, ma non ci fu”
Il ricordo di Gorbaciov “Venticinque anni fa provai a salvare l’Urss ma Eltsin mi tradì”
di Fiammetta Cucurnia
qui
Corriere 11.3.16
«I fiori del male». Storie di donne in manicomio
Loquace, smorfiosa, stravagante. E ancora: petulante, civettuola, capricciosa, nervosa, irritabile.
Sono alcuni dei motivi per cui le donne finivano in manicomio. A Teramo la mostra «Cose da pazze»
di Elvira Serra
qui
La Stampa 11.3.16
Amici comunisti così tradite voi stessi
Una lettera inedita del 1956. Rispondendo alla madre di Pajetta, dopo la repressione sovietica in Ungheria, il filosofo anticipa la dura critica che articolerà vent’anni dopo inQuale socialismo
di Luigi La Spina
qui
Corriere 11.3.16
Desiderio
Niente sesso, siamo asessuali
Chi sono quelli della «categoria X»
Si innamorano e fanno sesso, ma non ne sentono la necessità: secondo alcune stime fa parte di questo orientamento sessuale una percentuale dall’1 al 10% degli italiani
di Greta Sclaunich
qui
Corriere 11.3.16
Arte
Giuseppe Novello: l’arte della vignetta
Umorismo, talento e stile
La Galleria Ponte Rosso di Milano dedica all’artista Giuseppe Novello (1897-1988),
uno dei più raffinati umoristi del Novecento, una mostra con cinquanta tavole originali
di Gian Antonio Stella
qui
il manifesto 11.3.16
Iside, la dea cosmopolita
Mostre. Al museo egizio di Torino, la rassegna «Il Nilo a Pompei» rovescia la prospettiva e sono le antichità romane che si richiamano al mondo dei faraoni a diventare del tutto esotiche
di Valentina Porcheddu
qui
La Stampa 11.3.16
Bellocchio, Andò, Virzì in corsa verso Cannes
Sono i tre registi italiani con maggiori chance per entrare a far parte della kermesse francese
qui
VENERDI 11 MARZO
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO
DALLA STAMPA E DAL WEB DEI GIORNI PRECEDENTI:
ovvero: «I PIFFERI DELLA MONTAGNA...
(...vennero per suonare e furono suonati!!!)»
(...vennero per suonare e furono suonati!!!)»
Prima on line 9 marzo 2016 | 12:27L’Unità all’asta. Pubblicato il bando per la testata, l’archivio storico e altri beni della NieLe offerte devono arrivare entro il 22 marzoPiù volte sollecitato anche dalla redazione, è stato pubblicato nei giorni scorsi il bando d’asta per la testata dell’Unità, l’archivio storico e alcuni altri beni (comprese scrivanie, pc e simili) collegati alla Nie, ovvero alla “vecchia” gestione del quotidiano L’Unità. Il bando, intitolato “Disciplinare per la sollecitazione di offerte all’acquisto del ramo d’azienda editoriale L’Unità”, si chiuderà a mezzogiorno del 22 marzo, mentre l’apertura delle buste e l’eventuale asta – necessaria se ci saranno più offerte – sono previste per le 10 del 23 marzo. L’asta in effetti servirà a verificare se ci sono altre offerte oltre a quella dell’attuale società editrice, L’Unità srl, che già nel marzo 2015 si era impegnata a pagare per il ramo d’azienda della Nie legato all’Unità dieci milioni, di cui tre come prezzo d’acquisto e 7 come “finanza esterna”, un impegno confermato in tribunale il 22 settembre scorso.Si ringrazia Carlo Patrignani
«Federico Tulli, in Chiesa e pedofilia, libro pubblicato nel 2010 da L'asino d'oro, lo tratteggia così: "Il sacerdote si chiama John J. Geoghan, ha sessantasei anni, ed entra in prigione per l'ultimo dei suoi crimini commessi. Nell'arco di trent'anni, Geoghan ha infatti molestato oltre 130 bambini (ma diverse altre fonti gli attribuiscono circa duecento piccole vittime) nelle sei parrocchie dove era stato chiamato a svolgere il suo sacerdozio e da dove ogni volta è stato trasferito nonostante i suoi superiori fossero a conoscenza delle sue tendenze pedofile”».Mao Tze Tung, Il Grande Balzo in Avanti
DOPPIOZERO 29.2.16
Miglior film 88ª edizione: Spotlight
di Andrea D'Agostino
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Rai 3 Rai Cultura, Il Tempo e La Storia 1.3.2016
45' 03"
si ringrazia Barbara Calvetta
MicroMega 29.2.16
Confessioni religiose in Tv: scandaloso il monopolio vaticano
di Maria Mantello
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Scuola Normale Superiore di Pisa
martedì 1 marzo 2016
“Quaderni neri di Martin Heidegger”
Conferenza di Donatella Di Cesare, è intervenuto Roberto Esposito
La registrazione audio a cura di RadioRadicale è disponibile qui
Durata: 1 ora 53 min
Nella pagina indicata è disponibile anche la trascrizione degli interventi
PRESA DIRETTA LICIA from SEGNALAZIONI.BOX on Vimeo.
si ingrazia Licia Matticoli
Iconicon Post s.d.
Il “famoso” giuramento gesuita
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MorAsta 11.2.15
Verbitsky: non fidatevi di Bergoglio, è un grande attore
qui
si ringrazia Francesco Maiorano
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI VENERDI 11 MARZO
il manifesto e Il Fatto 9.11.16
Appello per la Costituzione
Un Referendum cruciale per bocciare le modifiche alla Carta e alla legge elettorale. La prima battaglia è su informazione e conoscenza della campagna
Manca ormai solo il voto della Camera, ad aprile, per l’approvazione di una revisione costituzionale che riduce il Senato a un’assemblea non eletta dai cittadini e sottrae poteri alle Regioni per consegnarli al governo, mentre scompaiono le Province. Potevano essere trovate altre soluzioni, equilibrate, di modifica dell’assetto istituzionale, ascoltando le osservazioni, le proposte, le critiche emerse perfino nel seno della maggioranza. Si è preferito forzare la mano creando un confuso pasticcio istituzionale, non privo di seri pericoli.
La revisione sarà oggetto di referendum popolare nel prossimo autunno, ma la conoscenza in proposito è scarsissima. I cittadini, cui secondo Costituzione appartiene la sovranità, non sono mai stati coinvolti nella discussione. Domina la scena la voce del governo che ha voluto e dettato al Parlamento questa deformazione della Costituzione, che viene descritta come passo decisivo per la semplificazione dell’attività legislativa e per il risparmio sui costi della politica: il risparmio è tutto da dimostrare e la semplificazione non ci sarà. Avremo invece la moltiplicazione dei procedimenti legislativi e la proliferazione di conflitti di competenza tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni.
Il risultato è prevedibile: sono ridotte le autonomie locali e regionali, l’iniziativa legislativa passa decisamente dal Parlamento al governo, in contraddizione con il carattere parlamentare della nostra Repubblica, e per di più il governo non sarà più l’espressione di una maggioranza del paese. Già l’attuale parlamento è stato eletto con una legge elettorale definita Porcellum. Ancora di più in futuro: con la nuova legge elettorale (c.d. Italicum) – risultato di forzature parlamentari e di voti di fiducia – una minoranza, grazie ad un abnorme premio di maggioranza e al ballottaggio, si impadronirà alla Camera di 340 seggi su 630.
Ridotto a un’ombra il Senato, il Presidente del consiglio avrà il dominio incontrastato sui deputati in pratica da lui stesso nominati. Gli organi di garanzia (Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Csm) ne usciranno ridimensionati, o peggio subalterni. Se questa revisione costituzionale sarà definitivamente approvata la Repubblica democratica nata dalla Resistenza ne risulterà stravolta in profondità. E’ gravissimo che un
Parlamento eletto con una legge giudicata incostituzionale dalla Corte abbia sconvolto il patto costituzionale che sorregge la vita politica e sociale del nostro paese.
Nel deserto della comunicazione pubblica e con la Rai sempre più nelle mani del governo, chiediamo a tutte le persone di cultura e di scienza di esprimersi in un vasto dibattito pubblico, anzitutto per informare e poi per invitare i cittadini a partecipare in tutte le forme possibili per ottenere i referendum, firmando la richiesta, e per bocciare con il voto nei referendum queste pessime leggi. Sentiamo forte e irrinunciabile il compito di costruire e diffondere conoscenza per giungere al voto con una piena consapevolezza popolare, prima nel referendum sulla Costituzione e poi nei referendum abrogativi sulla legge elettorale. Per ottenere questi referendum sulla Costituzione e sulla legge elettorale occorrono almeno 500.000 firme, per questo dal prossimo aprile vi invitiamo a sostenere pienamente questo impegno.
Facciamo appello a tutte le persone di buona volontà affinché diano il loro contributo creativo a questo essenziale dovere civico.
Le firme: Nicola Acocella, Marco Albeltaro, Vittorio Angiolini, Alberto Asor Rosa, Gaetano Azzariti, Michele Bacci, Andrea Bajani, Laura Barile, Carlo Bertelli, Francesco Bilancia, Franco Bile, Sofia Boesch, Ginevra Bompiani, Sandra Bonsanti, Mario Bova, Giuseppe Bozzi, Alberto Bradanini, Alberto Burgio, Maria Agostina Cabiddu, Giuseppe Campione, Luciano Canfora, Paolo Caretti, Lorenza Carlassare, Loris Caruso, Riccardo Chieppa, Luigi Ciotti, Pasquale Colella, Daria Colombo, Michele Conforti, Fernanda Contri, Girolamo Cotroneo, Nicola D’Angelo, Claudio De Fiores, Claudio Della Valle, Ida Dominijanni, Angelo D’Orsi, Roberto Einaudi, Vittorio Emiliani, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Vincenzo Ferrari, Maria Luisa Forenza, Patrizia Fregonese, Mino Gabriele, Alberto Gajano, Giuseppe Rocco Gembillo, Roberto Giannarelli, Paul Ginsborg, Antonio Giuliano, Fabio Grossi, Riccardo Guastini, Monica Guerritore, Elvira Guida, Leo Gullotta, Alexander Hobel, Elena Lattanzi, Paolo Leon, Antonio Lettieri, Rosetta Loy, Paolo Maddalena, Valerio Magrelli, Fiorella Mannoia, Maria Mantello, Ivano Marescotti, Annibale Marini, Anna Marson, Federico Martino, Enzo Marzo, Citto Maselli, Stefano Merlini, Gian Giacomo Migone, Giuliano Montaldo, Tomaso Montanari, Paolo Napolitano, Giorgio Nebbia, Guido Neppi Modona, Diego Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Oldoni, Moni Ovadia, Alessandro Pace, Valentino Pace, Antonio Padellaro, Giovanni Palombarini, Giorgio Parisi, Gianfranco Pasquino, Valerio Pocar, Daniela Poggi, Michele Prospero, Alfonso Quaranta, Antonella Ranaldi, Norma Rangeri, Ermanno Rea, Giuseppe Ugo Rescigno, Marco Revelli, Stefano Rodotà, Umberto Romagnoli, Gennaro Sasso, Vincenzo Scalisi, Giacomo Scarpelli, Silvia Scola, Giuseppe Sergi, Tullio Seppilli, Toni Servillo, Salvatore Settis, Armando Spataro, Mario Tiberi, Alessandro Torre, Nicola Tranfaglia, Marco Travaglio, Nadia Urbinati, Gianni Vattimo, Daniele Vicari, Massimo Villone, Maurizio Viroli, Mauro Volpi, Roberto Zaccaria, Gustavo Zagrebelsky, Alex Zanotelli
Il Fatto 11.3.16Corriere 11.3.16
Adesso “professoroni” e “rosiconi” fanno paura
Governo preoccupato per la battaglia d’autunno, Boschi: “Sono un fronte autorevole che non possiamo sottovalutare, ecco perché il nostro impegno è ancora più importante”. Pronte le truppe “pro-sì” benedette dal Pd
Le riforme Boschi-Renzi riducono la democrazia
Da oggi sul nostro sito è possibile aderire all’iniziativa per il No al referendum costituzionale e anche per abolire l’Italicum
qui
Vaticano
La «fabbrica dei santi» adotta le nuove regole per la trasparenza
Il «rescritto» del Papa riordina la disciplina, caratterizzata sinora da denaro contante che circolava senza controllo e il rischio che agli altari si arrivasse a suon di soldi. Saranno rafforzati la vigilanza e controlli. Il contenimento dei costi e il fondo solidarietà
di Gian Guido Vecchi
qui
Corriere 11.3.16
Biancofiore: «Gli ormoni dei profughi mettono a rischio le ragazze bionde dell’Alto Adige»
La deputata di Forza Italia durante la conferenza stampa degli azzurri alla Camera dei Deputati
«Immaginate la nostra Regione, dove ci sono ragazze belle, bionde e cristianissime che si trovano invase da giovani mossi talvolta dagli ormoni».
qui
Corriere 11.3.16
Il sondaggio per Ispi
Gli italiani e un intervento in Libia il 49% è contrario, il 31% favorevole
qui
Corriere 11.3.16
La caduta dei tabù
A sorpresa la Bce azzera i tassi. Alle banche prestiti mirati per imprese e famiglie
di Federico Fubini
qui
Corriere 11.3.16
L’intervista
D’Alema: «Il partito della Nazione già c’è ma perderà. Il malessere può creare una nuova forza»
L’ex premier: Renzi distrugge le radici del Pd. Fondatori ignorati, devo andare in ginocchio da Guerini?
di Aldo Cazzullo
qui
La Stampa 11.3.16
Bassolino: “Arroganza insopportabile: “Se avremo le forze, mi candiderò”
L’ex sindaco chiama a raccolta i suoi per domani. E prova a stanare Renzi, che parlerà solo domenica
di Guido Ruotolo
qui
Corriere 11.3.16
Verso il voto
Primarie del Pd a Napoli, Bassolino ricorre e prepara una lista alternativa
Sabato l’iniziativa del sindaco: li farò ballare, se posso vincere mi candido
A Roma il nodo Bray. «C’è un movimento civico al quale bisogna dare uno sbocco»
di Fulvio Bufi ed Ernesto Menicucci
qui
Repubblica 11.3.16
Bassolino ora sfida il Pd E la minoranza attacca “Renzi richiami Orfini”
Napoli, l’ex sindaco raduna i sostenitori dello strappo “Ma tra i quattro in gara io il solo che votò per Matteo”
di Giovanna Casadio Ottavio Lucarelli
qui
Repubblica 11.3.16
L’intervista Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli
“Quegli episodi un danno agli elettori e a tutta la città”
di Dario Del Porto
qui
Repubblica 11.3.16
Le elezioni comunali.
A Milano Colombo ha deciso di non correre, ma altrove si moltiplicano i candidati di Sel contro quelli del Pd. E per loro aumenta il rischio di sconfitta, come in Liguria
I dem sotto il fuoco amico da nord a sud è lite a sinistra
di Sebastiano Messina
qui
Corriere 11.3.16
A Milano il no di Colombo alla sinistra
di Paolo Foschini
qui
Repubblica 11.3.16
Elezioni Milano, Colombo dice no alla candidatura: "Non posso essere espressione di una parte sola della città"Elezioni Milano, Colombo dice no alla candidatura: "Non posso essere espressione di una parte sola della città"
Sala intanto cerca di ricucire con i supporter della vicesindaco 'orfani' dopo il rifiuto di Balzani a guidare la lista arancione
qui
Repubblica 11.3.16
Comunali Roma, in campo c'è Ignazio Marino. Ipotesi primarie a sinistra del Pd il 3 aprile
Ieri l'incontro con Fassina. L'obiettivo è quello di proporre una candidatura unitaria attraverso un percorso "partecipato". Bray verso il no. Orfini: "Nomi fuori dal centrosinistra per far vincere destra-Grillo"
qui
il manifesto 11.3.16
Meglio «caucus» che primarie per il nome radical
Sinistra. Il 3 aprile «faremo come in Michigan». Per i gazebo «i tempi sono troppo stretti»
di Daniela Preziosi
qui
il manifesto 11.3.16
Fassina: «Io e Marino? E’ già un successo»
Roma. «Abbiamo allargato il campo, Bray pensa a schierarsi con noi. Se avessimo votato ai gazebo Pd saremmo morti come a Milano», dice l'ex viceministro in campo per il Campidoglio. «Vogliamo dare una svolta, anche rispetto all'ex sindaco»
interv di Daniela Preziosi
qui
Corriere 11.3.16
Morassut e quell’allarme per i dati gonfiati
di Monica Guerzoni
qui
La Stampa 11.3.16
Cuffaro: “Il Pd è la nuova Dc, la minoranza sarà spazzata via. Ma a Roma attenti alla Raggi”
L’ex governatore siciliano: destra e sinistra mi chiedono di tornare
intervista di Giuseppe Alberto Falci
qui
Corriere 11.3.16
L’accusa del segretario: qualcuno vuole lo sfascio
Il piano delle liste arancioni da affiancare ai candidati sindaci
di Maria Teresa Meli
qui
Repubblica 11.3.16La Stampa 11.3.16
Il Segretario prigioniero
di Guido Crainz
qui
Corriere 11.3.16
Dem in bilico però la vera incognita è l’economia
di Massimo Franco
qui
La Stampa 11.3.16
Perché Renzi accenderà tre ceri a San Mario Draghi
di Ugo Magri
qui
Etruria, Bankitalia gela i risparmiatori
Parte il processo. Via Nazionale: “Noi unica parte civile”. L’ira dei consumatori
di Gianluca Paolucci
qui
il manifesto 11.3.16
Testamento biologico, gli esperti concordano: sì all’interruzione delle terapie
Diritti. Iniziate le audizioni sulla dichiarazioni anticipate di trattamento
di Matteo Mainardi
qui
Corriere 11.3.16
Unioni e adozioni
Maternità surrogata, dubbi etici di natura economica
Più della libertà è la necessità a rendere disponibile una donna alla gravidanza per altri
di Giovanni Belardelli
qui
Corriere 11.3.16
«Così è stato ucciso, lottava per vivere»
Delitto di Roma, le confessioni. «Prato travestito da donna»
Il giudice: «Fredda ideazione, pianificazione ed esecuzione di un omicidio efferato, preceduto da sevizie e torture, senza altro movente se non quello apparente di appagare un crudele desiderio di malvagità»
di Rinaldo Frignani
qui
Corriere 11.3.16
Tacchi a spillo e smalto, poi il delitto «Il movente? Desiderio di malvagità»
Hanno provato a strozzare la vittima a mani nude: «Lui si batteva per rimanere in vita»
di Fulvio Fiano
qui
Repubblica 11.3.16
Soldi e violenza, la vita in bilico di Marco Prato che sognava di diventare donnaOmicidio Varani a Roma. Soldi e violenza, la vita in bilico di Marco Prato che sognava di diventare donna
I continui scatti d'ira, le scazzottate nei locali, una famiglia forse troppo distante. Il killer del 23enne massacrato al Collatino diceva di sentirsi Dalida la cantante italo-francese. Gli amici ora lo definiscono "bipolare"
di Lorenzo D'albergo
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Repubblica 11.3.16
Viaggio nel palinsesto dopo lo stop del direttore generale Rai Campo Dall’Orto
“Basta parlare di delitti almeno la domenica pomeriggio”
Il circo della cronaca nera in tv e il dolore fa volare lo share
di Antonio Dipollina
qui
Corriere 11.3.16
Caso Regeni, invito egiziano
I pm romani volano al Cairo
Questa mattina il procuratore Pignatone ha ricevuto l’ambasciatore Amr Helmy che ha offerto collaborazione ai magistrati italiani: previsto «un incontro per informarli degli ultimi sviluppi investigativi» e per «individuare ulteriori modalità di cooperazione»
di Ilaria Sacchettoni
qui
Repubblica 11.3.16
Una sola strada per il caso Regeni
di Carlo Bonini
qui
Corriere 11.3.16
Profughi, arriva la frenata della Turchia
«Ne riprenderemo migliaia, non milioni»
L’Austria guida la protesta contro Ankara: sono inaffidabili
L’ira di Merkel per i confini chiusi nei Balcani
Roma e Berlino: attenti alle rotte in Libia e Albania
di Ivo Caizzi
qui
Corriere 11.3.16
Turchia
«L’harem era una scuola di vita»
Bufera sulla moglie di Erdogan
Attacchi in rete alla first lady turca che ha elogiato il gineceo ottomano come luogo di educazione
L'8 marzo il marito aveva detto: «Per me la donna è prima di tutto madre»
di Marta Serafini
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Repubblica 11.3.16
Paure, speranze: un dissidente racconta il suo Paese
Le mie due Polonie tra buio del regime e inizi di Primavera
di Karol Modzelewski
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Corriere 11.3.16
L’intervista al The Atlantic
Obama: «Fu un errore l’attacco in Libia nel 2011»
E su alcuni alleati europei: «Sono degli scrocconi»
Dure dichiarazioni quelle rilasciate dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel corso di una serie di interviste pubblicate dal The Atlantic
di Giuseppe Sarcina
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Corriere 11.3.16
Presidenziali Usa
E l’outsider Bernie Sanders scivolò su Cuba
Nel confronto con Hillary Clinton, trasmesso dalla Cnn, il candidato sfidante à caduto goffamente sulla dittatura di Castro
di Giuseppe Sarcina
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Corriere 11.3.16
Trump, le bistecche e la transustanziazione
di Massimo Gaggi
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il manifesto 11.3.16
Amos Gitai L’omicidio che ha infranto il sogno del Medio Oriente
Amos Gitai parla di politica e altro in occasione della presentazione della sua mostra «Chronicle of an Assassination Foretold», la cronaca di un omicidio annunciato: quello del primo ministro Itzhak Rabin.
di Giovanna Branca
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Repubblica 11.3.16
L’intervista.
Il 31 dicembre del 1991 l’Unione Sovietica cessò di esistere. “Fu una giornata terribile”, racconta l’ex presidente ottantacinquenne “Mi aspettavo una reazione del paese, ma non ci fu”
Il ricordo di Gorbaciov “Venticinque anni fa provai a salvare l’Urss ma Eltsin mi tradì”
di Fiammetta Cucurnia
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Corriere 11.3.16
«I fiori del male». Storie di donne in manicomio
Loquace, smorfiosa, stravagante. E ancora: petulante, civettuola, capricciosa, nervosa, irritabile.
Sono alcuni dei motivi per cui le donne finivano in manicomio. A Teramo la mostra «Cose da pazze»
di Elvira Serra
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La Stampa 11.3.16
Amici comunisti così tradite voi stessi
Una lettera inedita del 1956. Rispondendo alla madre di Pajetta, dopo la repressione sovietica in Ungheria, il filosofo anticipa la dura critica che articolerà vent’anni dopo inQuale socialismo
di Luigi La Spina
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La Stampa 11.3.16
“Perché non avete gridato di fronte ai carri armati?”
di Norberto Bobbio
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Corriere 11.3.16
Desiderio
Niente sesso, siamo asessuali
Chi sono quelli della «categoria X»
Si innamorano e fanno sesso, ma non ne sentono la necessità: secondo alcune stime fa parte di questo orientamento sessuale una percentuale dall’1 al 10% degli italiani
di Greta Sclaunich
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Corriere 11.3.16
Arte
Giuseppe Novello: l’arte della vignetta
Umorismo, talento e stile
La Galleria Ponte Rosso di Milano dedica all’artista Giuseppe Novello (1897-1988),
uno dei più raffinati umoristi del Novecento, una mostra con cinquanta tavole originali
di Gian Antonio Stella
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il manifesto 11.3.16
Iside, la dea cosmopolita
Mostre. Al museo egizio di Torino, la rassegna «Il Nilo a Pompei» rovescia la prospettiva e sono le antichità romane che si richiamano al mondo dei faraoni a diventare del tutto esotiche
di Valentina Porcheddu
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La Stampa 11.3.16
Bellocchio, Andò, Virzì in corsa verso Cannes
Sono i tre registi italiani con maggiori chance per entrare a far parte della kermesse francese
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