«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza. Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi si ringrazia Margherita Vanni
CITATI:
21 luglio 2008
Lila Azam Zanganeh conducts the BOZAR BOOK CLUB
un video qui
Il Venerdì di Repubblica 18.11.11 La madre di tutte le Lolite e lo strano imbroglio di Vladimir Nabokov
di Larà Crinò qui segnalazioni di Francesco Maiorano
I tre capelli d'oro del diavolo
La fiaba dei fratelli Grimm è disponibile qui segnalazione di Francesco Maiorano
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Flavio Caroli a "Che tempo che fa", qui segnalazione di Francesco Maiorano
cfr. anche Leonardo, qui segnalazione di Gian Carlo Zanon
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Vincent Van Gogh, Granchio sul dorso, 1889 Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)
Repubblica 26.1.88 Dall’Olanda tutto Van Gogh, una mostra che farà epoca di Simona Casalini qui
Repubblica 28.1.88
La Van Gogh mania travolge Roma, accorrono in 5mila per la premiere di Simona Casalini qui
«Durante il periodo longobardo, le mutande erano anche note come femoralia. La parola è riferita da Paolo Diacono. Alahis, duca di Trento, a un diacono che gli domanda udienza per trasmettergli un'ambasciata dall'Arcivescovo fa rispondere che può essere ammesso "si munda femoralia habet". Anticamente, le mutande erano un indumento tipicamente maschile, solitamente in lino e di lunghezza variabile a seconda della moda del periodo. Nel Trecento ad esempio con l'accorciamento della veste maschile sotto all'inguine, le mutande erano cortissime, e bastava che un uomo si piegasse per poterle vedere. Le donne solitamente non portavano mutande ma la camicia. Nel 1500 braghesse larghe e lunghe fino al ginocchio furono a volte indossate in Italia, ma diventarono subito un indumento per le prostitute, pur essendo state introdotte - si dice - da Isabella d'Este. Le mutande femminili entrarono nell'uso comune piuttosto tardi. All'inizio dell'Ottocento, diventarono, pur fra molte resistenze, parte della biancheria femminile. Il modello era formato da lunghe brache tubolari accuratamente nascoste. Era vietato pure nominarle e le si chiamava tubi della decenza».
cfr. anche Luciano Spadanuda (1997), Storia delle mutande, Ed. Castelvecchi; da Wikipedia, qui
«I Fagiolini» è un ensemble britannico di voci soliste specializzato in musica rinascimentale e contemporanea, diretto da Robert Hollingworth. Ha pubblicato 17 CD e 2 DVD. È stato l'unico ensemble di musica antica nella storia a vincere il Premio Ensemble della Royal Philharmonic Society.
Il sito qui
Un video qui
Maria... vergine?!?
I fratelli di Gesù sono menzionati in alcuni brani del Nuovo Testamento e in alcuni scritti di autori cristiani successivi. Sono quattro maschi (Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda) e un imprecisato numero di sorelle (anonime); sono noti anche con il termine tecnico desposyni (dal greco δεσπόσυνος, del Signore, sottinteso fratelli). Secondo la Bibbia (1 Corinzi 9,5) avevano moglie, come gli apostoli, e nel caso di Giuda Taddeo sono stati documentati discendenti in fonti extrabibliche.
I brani neotestamentari e paleocristiani che ne parlano sono disponibili qui
STORICITÀ DI GESÙ CRISTO E DEI COSIDDETTI "DOCUMENTI" CHE BASEREBBERO LA RELIGIONE CRISTIANA?
I PIÙ ANTICHI MANOSCRITTI STORICI DELLA COSIDDETTA “BIBBIA” SONO QUELLI DETTI "DEI LXX", IN LINGUA GRECA, NON PIÙ ANTICHI DEL II* E DEL I° SECOLO A.C. CIOÈ QUANDO A ROMA, PER FARSI UN'IDEA UN PO' PRECISA, ERA ATTIVO LO STORICO POLIBIO... PER FARE UN CONFRONTO BASTI PENSARE CHE "L'EPOPEA DI GILGAMESH", SCRITTA IN CARATTERI CUNEIFORMI BABILONESI, RISALE A 4.500 ANNI FA... CIOÉ A UN TEMPO FRA I 24 E I 25 SECOLI PRIMA DI CRISTO...! LA VERSIONE LATINA DELLA "BIBBIA" (CIOÉ LA "VULGATA" DI SAN GIROLAMO) È DEL IV° SECOLO DOPO CRISTO, L'EPOCA DELL'IMPERATORE TEODOSIO. E DELL'EDITTO DI TESSALONICA... IL "TESTO MASORETICO", POI, CIOÉ IL PIÙ ANTICO IN USO FRA GLI EBREI ANCORA OGGI, VENNE COMPOSTO - CON RIFERIMENTO ALLA VERSIONE IN GRECO DEI LXX - ADDIRITTURA FRA IL I E IL X SECOLO, DOPO CRISTO...
I PIÙ ANTICHI MANOSCRITTI DEL PIÙ ANTICO FRA I COSIDDETTI “VANGELI” (CIOÉ ALCUNI FRAMMENTI DI "MARCO"), PURE IN LINGUA GRECA (ED È FORSE INUTILE DIRE CHE IN PALESTINA NEL PRIMO SECOLO NON SI PARLAVA IL GRECO!), RISALGONO AL 65 - 80 D.C. A UN TEMPO CIOÈ NEL QUALE NESSUNO DEGLI EVENTUALI TESTIMONI DEGLI EVENTI IN ESSI NARRATI POTEVA PIÙ ESSERE VIVENTE...
UNA CRONOLOGIA QUI, SI CONSIGLIA ANCHE LA VISIONE DI ZEITGEIST QUI, LEGGI ANCHE LA SCHEDA CHE SEGUE E VISITA LE PAGINE LÌ INDICATE:
Il Sole 24 Ore 9.3.11
Scheda / I siti critici o revisionisti sull'esistenza storica di Gesù di Nazaret
SILVIA RONCHEY HA PARLATO DELLE SIRENE NEL CORSO DI “A3” (una trasmissione di Rai Radio 3 di Cettina Flaccavento condotta da Elena del Drago, puntata del 18 aprile 2010): LA REGISTRAZIONE È SCARICABILE DA QUI O È DISPONIBILE QUI:
l’Unità 27.1.12 Camusso: sul lavoro il governo ancora non ci ha detto nulla Il segretario della Cgil, nella manifestazione che si è tenuta al Forum di Assago, ha ribadito il suo no alla riforma delle pensioni voluta dal governo Monti e la volontà di difendere i diritti dei lavoratori di Giuseppe Caruso
Corriere della Sera 27.1.12
La sinistra riparte da Vasto Bersani apre, malumori nel Pd Idv e Sel rilanciano l'asse. Patto tra il capo democratico e Vendola
di Maria Teresa Meli
il Fatto 27.1.12
Benedetta Corruzione
Furti, truffe, veleni. Scandalo in Vaticano Il Vaticano ignorò le truffe e i reati che l’arcivesco Viganò denunciò al cardinale Bertone
In una lettera inedita, monsignor Viganò accusa alti prelati e giornalisti. E minaccia di rivolgersi alla giustizia
di Marco Lillo
il Fatto Saturno 27.1.12
Mali culturali
Siena: assassinio della Cattedrale Il patrimonio del Duomo rischia d’esser gestito da un cinico marketing, mentre nel restauro del pavimento le bandiere diventano giraffe
di Tomaso Montanari
su spogli l’Unità 27.1.12
Dio non si è dimenticato dei democratici I quattro candidati alle primarie per la carica di segretario Pd del Lazio hanno radici nei gruppi cattolici. E il popolo delle parrocchie avrà un ruolo importante nella consultazione del 12 febbraio
di don Filippo Di Giacomo
l’Unità 27.1.12
Capitalismo in crisi
Intervista a Giorgio Ruffolo
«Marx aveva capito tutto. Vince l’avidità economica» «Per ricostruire i suoi margini di profitto il capitalismo si è liberato di tutti i lacci Da qui il debito sovrano incontrollato. Il problema è che manca l’Europa politica»
di Bruno Gravagnuolo
l’Unità 27.1.12 Negazionismo demolito dai quattro scatti di Alex
La prova Era un membro dei Sonderkommando, le squadre speciali che gasavano i detenuti nei campi di sterminio, e fotografò l’orrore.
Perché ancora occorre vigilanza contro chi nega l’esistenza di Auschwitz
di Massimo Adinolfi
il Fatto Saturno 27.1.12 Giorno della memoria
Shoah, la rivolta degli ultimi testimoni Molti sopravvissuti ai campi criticano lo sfruttamento mediatico dell’Olocausto, come il Nobel Imre Kertész
di Daniela Padoan
La Stampa 27.1.12 Il Giorno della Memoria
Ma l’Olocausto non è misura di tutte le cose Dobbiamo ricordarci che il fatto di essere stati vittime non è sufficiente a conferirci uno status morale
di Abraham B. Yehoshua
l’Unità 27.1.12
La figlia di Carmelo Bene:
«CasaPound non può usare il nome di mio padre» Salome e la madre Raffaella Barracchi danno mandato ai loro legali
E diffidano l’associazione di estrema destra: giù le mani dal genio pugliese
di Mariagrazia Gerina
l’Unità 27.1.12 L’intervista
Joshua Foer, l’uomo che ricorda tutto Parla il fratello del celebre scrittore. Campione di mnemotecnica, denuncia lo «scandaloso sottoutilizzo» della memoria: «Ho capito che la nostra mente è capace di cose incredibili e quasi inavvicinabili»
di Maria Serena Palieri
La Stampa 27.1.12
Australia, gli aborigeni mettono in fuga la premier Julia Gillard salvata dalla scorta, ma correndo perde una scarpa
470.000 indigeni, minoranza tra i 22 milioni di australiani
224 anni fa. I primi inglesi arrivarono a Sydney il 26 gennaio 1788
di Stefano Gulmanelli
Repubblica 27.1.12
La fabbrica-lager in Cina dove nascono gli iPad
di Charles Duhigg e David Barboza
su spogli Repubblica 27.1.12 L'astrofisico, padre delle Pulsar, è scomparso ieri all'età di 72 anni
Addio a Pacini, scienziato e signore delle stelle
di Claudia Di Giorgio
Repubblica 27.1.12 Udine
"Qui il film non si fa" la clinica di Eluana dice no a Bellocchio
UDINE - Lunedì a Cividale del Friuli cominciano le riprese della "Bella addormentata", il film di Marco Bellocchio liberamente ispirato alla storia di Eluana Englaro. Ma dopo la Regione, che a dicembre ha firmato un ordine del giorno per non concedere finanziamenti alla produzione, anche la casa di cura la Quiete di Udine, dove venne ricoverata e morì il 9 febbraio del 2009 per la ragazza in stato vegetativo da 17 anni, chiude la porte in faccia al regista dei "Pugni in tasca" e di "Vincere".
Con voto unanime il consiglio di amministrazione ha infatti detto no alla richiesta di concedere riprese all'interno della clinica e appoggi logistici al film interpretato da Toni Servillo e Alba Rohrwacher.
«La richiesta riguarda attività del tutto estranee ai fini istituzionali dell'azienda che ci impongono di assistere persone fragili ed anziani. E poi dobbiamo tutelare la tranquillità, la sicurezza e la privacy dei nostri ospiti», si giustifica il presidente dell'Asp, Aldo Gabriele Renzulli. Ben diverso l'atteggiamento della città di Udine. La giunta Honsell ha infatti subito comunicato alla Film commission la disponibilità ad ospitare in città la troupee il set. Non solo, ha dato in affitto un appartamento in via Dante per le riprese e assicurato la disponibilità del Comune ad agevolare la realizzazione del film attraverso il rilascio dei permessi, le ordinanze stradali, la presenza di vigili. Intanto tre giorni fa la casa di produzione, Cattleya, ha presentato alla Film Commission la richiesta di un contributo sino 150mila euro.
Repubblica 27.1.12 Primo ciak per Bellocchio, fondi o non fondi
Dopo la polemica sui fondi regionali, Marco Bellocchio lunedì a Udine farà il primo ciak di La Bella Addormentata, film ispirato alla storia di Eluana Englaro con Rohrwacher e Servillo.
SULLA STAMPA DI MERCOLEDI:
Il Mattino 25.1.12
Pollock, e la pittura diventò azione
Cent'anni fa nasceva il padre dell'Espressionismo astratto, pilastro delle avanguardie
La Stampa TuttoScienze 25.1.12
Prima dei Greci, come è nato il sapere empirico che ha influenzato tutte le civiltà Il filo da Babilonia a Internet
L’archeologo: un’eredità sconosciuta, tra astronomia e matematica
di Gabriele Beccaria
SUL TEMA CFR L'INTERVISTA A PAOLO BRUSASCO DI SIMONA MAGGIORELLI, APPARSA SU LEFT N. 7 DEL 20 FEBBRAIO 2009, IL CUI TESTO INTEGRALE È DISPONIBILE QUI
PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
ORGANIZZATE DALLA REGIONE TOSCANA
PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2012:
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• 23 Gennaio ore 12:00 – Inaugurazione della mostra storico documentaria “Il processo. Adolf Eichmann a giudizio. 1961-2011” m
• 23 Gennaio ore 15:00 – Seminario di studio “A cinquant’anni dal processo Eichmann” m • 24-25 Gennaio – Convegno internazionale “Shoah, modernità e male politico” m • 26 Gennaio ore 9:00 – Meeting “Noi figli di Eichmann?”
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L'OPUSCOLO CHE PROPONE IL PROGRAMMA GENERALE DELLA CELEBRAZIONE
È DISPONIBILE QUI
segnalazione di Ugo Caffaz
A ROMA: LA SETTIMANA DELLA MEMORIA IL PROGRAMMA COMPLETO QUI segnalazione di Dicta Cavanna