sabato 10 luglio 2010

QUESTA SERA
ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE
SABATO 10 LUGLIO DALLE 20


VI ASPETTIAMO IN LIBRERIA
PER SCEGLIERE INSIEME
I LIBRI DELLA NOSTRA ESTATE






l’Unità 10.7.10
Bersani: «Quadro allucinante Il governo riferisca in Aula»
di A. C.
su spogli

l’Unità 10.7.10
«400 i migranti nei nostri centri». L’allarme di Napolitano: si faccia luce sui rifugiati
Il giurista Paleologo: lavori forzati in campi segregati. Quale destino per chi non accettasse?
La Libia ammette: 400 rifugiati nel Paese, 245 quelli rispediti indietro dall’Italia. I respingimenti collettivi: «Sono vietati da tutte le convenzioni internazionali»
Thomas Hammarberg: «Sui migranti violenze della polizia libica molti feriti seriamente»
di Umberto De Giovannangeli
su spogli

l’Unità 10.7.10
Le iniziative
Italiani e eritrei, sit-in solidale al Parlamento e all’ambasciata
Giovedì davanti all’ambasciata libica e in piazza Montecitorio, oggi a Bologna e Firenze. La vicenda dei profughi eritrei ha scosso l’anima solidale dell’Italia. «Non lasciamoli morire, libertà per i profughi eritrei imprigionati in Libia» è lo slogan del sit-in del Pd davanti al Parlamento; con loro anche Livia Turco. «Non è possibile rimanere indifferenti di fronte a persone che fuggono da regimi dittatoriali ha detto il responsabile Immigrazione giovani del Pd, Khalid Chaouki Soprattutto di fronte ad un accordo con la Libia che ci rende pienamente responsabili di quello che lì avviene». «Coraggio fratelli, noi siamo con voi, lotteremo fino a quando il governo italiano non vi farà venire qui come rifugiati politici» è il messaggio di alcuni rifugiati eritrei ai 250 ristretti in Libia. «Asmerom, Mahari, Mahtios e Tzegga sono quattro rifugiati che vivono a Roma da anni. «Tutti noi eritrei dicono fuggiamo dal nostro Paese perché lì non è possibile una vita normale: c'è la dittatura, ci sono le persecuzioni, da 16 anni a 60 anni la vita non è più tua ma del dittatore. E il governo italiano ci butta verso il mare e fa affari con i dittatori eritrei».

l’Unità 10.7.10
Reato di immigrazione clandestina, la partita è ancora aperta
su spogli














l’Unità 10.7.10

Faccetta nera
Eritrea-Etiopia atroci conquiste degli italiani
Non c’è nulla di più resistente del mito degli italiani brava gente. Ma gli storici e i documenti fotografici raccontano torture, repressione feroce e offese violente alle donne
di Iolanda Bufalini
su spogli

il Fatto 10.7.10
Morte in Libia, vergogna Frattini
Il ministro degli Esteri di un governo collaborazionista con il regime di Gheddafi: indifferenza e disumanità
di Furio Colombo
su spogli

il Fatto 10.7.10
Eritrea, prigione a cielo aperto in guerra da vent’anni
di Gianni Perrelli
su spogli
l’Unità 10.7.10
Germania: non è reato scegliere embrioni sani Lo ha deciso la Cassazione
Due settimane fa la sentenza sull’eutanasia passiva che tanto scalpore ha suscitato. Ed ora la Corte di Cassazione tedesca torna a stupire con un nuovo pronunciamento destinato ad innescare polemiche
di Gherardo Ugolini
su spogli




il Fatto 10.7.10
Botte in piazza. Polizia fuori controllo
Le manganellate a Roma agli aquilani e sugli operai a Milano. Che succede?
di Paola Zanca
su spogli

il Fatto 10.7.10
Alleanza anti-bavaglio
Una giornata di sciopero per giornali, radio, tv e web Federazione della Stampa: “Il fronte è cresciuto”
di Stefano Caselli
su spogli

Repubblica 10.7.10
Belpaese
La morte della politica
di Alessandra Longo
Da quando ha smesso di svolgere un ruolo di leadership, Fausto Bertinotti continua a ragionare sulla sinistra e sul perché della sconfitta, su questa società e sui nuovi modelli che la governano. Nell'ultimo numero della sua rivista Alternative per il socialismo, l´ex presidente della Camera non accetta la filosofia dell'ineluttabilità delle ricette anti-crisi. Titolo dell´editoriale: «Se le misure sono indiscutibili e obbligate, è la morte della politica». Questo sostiene Bertinotti: se non si ha più possibilità di dialogo e di scelta, «se la filosofia imposta è semplice e implacabile», e chi contesta, o ha proposte diverse rispetto «al nuovo corso del capitalismo», viene considerato un pazzo, allora è fatta. Se non c'è la scelta, «non c'è la democrazia e la politica diventa inutile».
segnalazione di Cristina Ghezzi
leggi qui di seguito le novità a proposito dei sodali dell'ex presidente Bertinotti, l'amico dei neo-fascisti di Forza Nuova Piero Sansonetti e il catto-comunista Nichi Vendola





Repubblica 10.7.10

Una mostra a Bucarest per ristabilire la verità storica sul personaggio
"Basta con i vampiri" la Romania dice addio al mito di Dracula
"È stata tutta una leggenda per presentare l’Europa orientale come una terra di primitivi"
di Valeria Fraschetti
su spogli



Corriere della Sera 10.7.10
Radio Radicale, giallo sulle dimissioni di Bordin
Il direttore lascia dopo 19 anni. Voci di un dissidio insanabile con Pannella, che smentisce
di Monica Guerzoni
qui
la lettera di dimissioni di Marco Bordin e la risposta di Marco Pannella sono disponibili qui
segnalazione di Giovanni Senatore
Corriere della Sera 10.7.10
Da stalker ad assassini delle ex
E l’amore si trasforma in delitto
di Donato Carrisi
qui

Corriere della Sera 10.7.10
L’anima inquieta della metropoli
di Giulio Giorello
qui







Sansonetti!!! Dicci con chi vai... («se li conosci li eviti»)
il Riformista 10.7.10
Se cade Berlusconi il Paese si sposterà sempre più a destra
di Piero Sansonetti
qui
Piero Sansonetti - come si sa - è fra i più accaniti sostenitori di Nichi Vendola, al fianco di un consistente numero di soci che va da De Benedetti (L'espresso e Repubblica e il supplemento Donna di Repubblica di oggi, con altre 11 pagine - dopo le 4 dell'Espresso della scorsa settimana, i testi disponibili qui - tra il subliminale e il patinato, un mega-spot pubblicitario gratuito [?], qui di seguito) a Paola Concia (senatrice amica dei fasci di Forza Nuova come del resto il Sansonetti stesso), da Ilvo Diamanti a Vladimir "Guadagno" Luxuria (di recenti affetti berlusconiani), da Curzio Maltese alla redazione del Manifesto e del Riformista (un'immagine del Vendola correda qui l'articolo del Sansonetti). Tutti in combinato disposto con una nutrita "posse" di cattolici di ogni appartenenza partitica...





Dopo le quattro pagine (i testi sono disponibili qui) su L'espresso della scorsa settimana, oggi mega-spot gratuito (?) - 11 pagine! - di De Benedetti per il catto-comunista Nichi Vendola
Donna di Repubblica 10.7.10
Abbiamo visto il futuro (in Puglia)
e Nichi e Lorella: «ci mettiamo la faccia»
di Mara Accettura
qui

Nell'intervista qui sopra Vendola si riferisce alla Bibbia e a Sant'Agostino, e a proposito della pedofilia cattolica risponde «Abbiamo bisogno del cristianesimo»...

L'intervista invece nella quale il catto-comunista governatore delle Puglie difende la pedofilia è sempre disponibile qui
Terra 10.7.10
Oltre il colore della pelle
di Alessia Mazzenga
qui