sabato 5 giugno 2010


OGGI
SABATO 5 GIUGNO
DALLE 19 ALLE 22
ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE DI ROMA


la libreria Amore e Psiche
– via S. Caterina da Siena, 61 – Roma,
aderisce con entusiasmo all’iniziativa Libri per la Libertà.

L’appuntamento è programmato per sabato 5 giugno dalle ore 19.00 alle 22.00.
Verranno letti brani tratti dai seguenti libri:

Libertà di stampa - Mark Twain
1984 – George Orwell
Leggere Lolita a Teheran – Azar Nafisi
L’origine del privilegio e del potereLucrezio
La bambina che salvava i libri – Markus Zusak
Discorso di accettazione del premio Nobel – Albert Camus
Caino – Jose Saramago
Aeropagitica – John Milton
Libertà – Paul Eluard
Monologo di Figaro dall’ultimo atto Le Nozze di Figaro - Beaumarchais

Vi aspettiamo numerosi anche con vostre proposte di lettura



IN LIBRERIA I LIBRI SULLA LIBERTÀ
Una iniziativa congiunta di editori, scrittori e librai
La legge attualmente in discussione al Senato relativa alla pubblicabilità degli atti giudiziari approvata in commissione Giustizia configura una grave limitazione della libertà di informazione dei cittadini.
Una libertà essenziale, tutelata non solo dalla nostra Costituzione ma anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Una libertà che si coniuga strettamente alla libertà di stampa che è la precondizione del lavoro di chi scrive, pubblica e diffonde i libri. Ci sembra importante dare un contributo alla riflessione e all’approfondimento di un tema centrale di ogni Stato di diritto, di ogni democrazia liberale. Riflessioni e approfondimenti che in gran parte sono contenuti nei libri: classici e contemporanei, di narrativa e di poesia, come di saggistica o manualistica.
Da qui l’iniziativa che promuoviamo come librai ed editori nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno:
READING DI LIBRI SULLA LIBERTÀ NELLE LIBRERIE ITALIANE
Ciascuna libreria organizzerà ora e giorno delle letture con autori e lettori, secondo un calendario che verrà reso noto nei prossimi giorni.

IL COMUNICATO STAMPA È DISPONIBILE QUI






l’Unità 5.6.10

A Gaza, dove s’impara a sopravvivere senza cibo né acqua
Cresce l’attesa mentre si avvicina la nave Rachel Corrie, ultima della Flottilla L’embargo è sempre più stretto. Ora sono vietati anche sapone, cemento persino carta igienica, spazzolini da denti e ceci. Il dramma dei bambini
di Umberto De Giovannangeli
su spogli
GLI ATTIVISTI SONO STATI UCCISI CON COLPI SPARATI ALLA TESTA DA DISTANZA RAVVICINATA
The Guardian 4.6.10
Gaza flotilla activists were shot in head at close range
Exclusive: Nine Turkish men on board Mavi Marmara were shot a total of 30 times, autopsy results reveal
qui

Il Messaggero 5.6.10
ROMA (5 giugno) - I nove attivisti turchi a bordo della navi Mavi Marmara, l'imbarcazione assalita dalla marina israeliana in un sanguinoso blitz, sono stati colpiti 30 volte e cinque di loro sono morti per ferite di arma da fuoco alla testa. Lo rivela il quotidiano britannico Guardian citando il vicepresidente dell'istituto di medicina legale di Istanbul Yalcin Buyuk. Molti degli attivisti morti, rivela ancora il Guardian, sono stati colpiti a distanza ravvicinata.
I risultati dell'autopsia, scrive il quotidiano britannico, rivelano che l'attivista Ibrahim Bilgen, 60 anni, è stato colpito quattro volte alla tempia, al petto, al fianco e alla schiena. Fulkan Dogan, che ha anche la cittadinanza americana, è stato colpito cinque volte, a una distanza inferiore ai 45 cm, alla faccia, dietro la testa, due volte ad una gamba e una alla schiena. Altri due uomini sono stati colpiti quattro volte. Cinque degli attivisti uccisi, scrive ancora il quotidiano britannico citando Buyuk, sono stati colpiti o alla schiena o dietro la testa.

l’Unità 5.6.10

La fortezza della paranoia
di Moni Ovadia
su spogli






l’Unità 5.6.10

«Privato è peggio per gli operai della Cina»
La scrittrice: «Ritmi massacranti, molti divieti e straordinari non pagati, meglio le aziende di Stato. Ma oggi i lavoratori cominciano a chiedere»
Intervista a Lijia Zhang di Marina Mastroluca
su spogli

l’Unità 5.6.10
Vittorio Foa dal carcere all’Europa
La politica intesa come azione, le radici dell’europeismo, la vibrante polemica antirazzista: ecco le lettere di un gigante della sinistra italiana scritte negli otto anni passati dietro le sbarre durante il regime fascista
di Federica Montevecchi
su spogli

Repubblica 5.6.10
La battaglia non è finita
di Stefano Rodotà
su spogli






Repubblica 5.6.10
Ecologia e ambiente
Per Heidegger su questa parola si basano tutte le lingue Aristotele, Kant e Chomsky però la ridimensionano
La meravigliosa debolezza del verbo essere
a cura di Antonio Cianciullo
su spogli

il Riformista 5.6.10
Prodi vede un «Vis-conti»
Vendola vuole la piazza
e il Pd fa contro-proposte
di Ettore Colombo
qui
l'intervista in cui il catto-comunista pugliese difende la pedofilia è disponibile qui






Repubblica 5.6.10
Nessuna pietà per chi chiede asilo
su spogli











Repubblica 5.6.10

Una grande mostra al Santa Maria della Scala, al Battistero e al Duomo In prestito opere preziose ottenute grazie a sei anni di preparazione
Da Jacopo a Donatello Siena celebra il suo ‘400
su spogli

sul Corsera e il Fatto non troviamo nulla da segnalare

Terra 5.6.10
Venerdì nero, per Ungheria e occupazione Usa
di Luca Bonaccorsi
qui

Terra 5.6.10
Alla conquista del vento nel Continente Bianco
di Federico Tulli
qui

Terra 5.6.10
Con gli occhi dell’amore
di Alessia Mazzenga
qui

su L'Unità di ieri


SABATO 5 GIUGNO ALLE 20
IN DIRETTA INTERNET DA BERLINO

Berliner Philharmoniker

Herbert Blomstedt Conductor
Daniel Stabrawa Violin
Ludwig Quandt Cello
Martin Helmchen Piano

Ludwig van Beethoven


Triple Concerto in C major

Anton Bruckner

Symphony No. 6 in A major



In the interval: Herbert Blomstedt talks about Bruckner’s Sixth Symphony

Live webcast on Sat, 4 June, 8 pm (Berlin time)

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