martedì 6 ottobre 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 6 OTTOBRE 2015
LA RASSEGNA DELLA STAMPA DI OGGI
È DISPONIBILE QUI DI SEGUITO








INTERVISTA A MASSIMO FAGIOLI
Affaritaliani.it e L'Huffington Post 3.10.15
”Stragi delle armi", i cento interrogativi degli Usa

intervista di Carlo Patrignani
qui

leggi anche qui




ipotesi sull'emergere del linguaggio
Gaianews.it 4.10.15
I fossili rivelano le capacità uditive dei primi esseri umani
di Leonardo Debbia
qui
si ringrazia Francesco Maiorano

A proposito della ricerca sulle vibrazioni quantistiche dei microtubuli, e del loro presunto legame con l'emergenza del pensiero:
ScienceDaily 16.1.14
Discovery of quantum vibrations in 'microtubules' inside brain neurons supports controversial theory of consciousness
qui

Una pagina di Wikipedia a riguardo, che include anche le critiche al modello, qui 
Microtubule vibration
Consciousness in the universe. A review of the ‘Orch OR’ theory
Stuart Hamerof, Roger Penrose
qui

si ringrazia Ilaria Maccari


SULLA STAMPA DI OGGI
 


«Sia Stefano Fassina che Maurizio Landini hanno “indicato Francesco come il modello più autorevole nella lotta alle diseguaglianze a alle ingiustizie del nostro tempo” e don Luigi Ciotti ha parlato, al funerale di Ingrao, di “senso politico del Vangelo, che si sostanzia in: austerità, sobrietà, terra, casa, lavoro”»
Ischiablog 5.10.15
Papa Francesco e il cattocomunismo
di Paolo De Gregorio
qui


La Stampa 6.10.15
Il mio amico Ingrao, altro che sognatore”Possibile che la damnatio memoriae sia arrivata al punto da non poter pià dire che è stato un grande comunista italiano?”
Emanuele Macaluso, 91 anni, una vita al vertice del Pci, lo dice con un pizzico di malinconia siciliana: «Dopo la morte di Ingrao, sono rimasto il solo della segreteria di Togliatti in cui c’erano Longo, Pajetta, Amendola, Natta, Alicata, appunto Ingrao, e Berlinguer e io che eravamo i più giovani...»

intervista di Marcello Sorgi
qui

Il Fatto 6-10.15
Luciana Castellina L’anatema della storica dirigente comunista
“Il Pd: un pastrocchio  non di sinistra, la casa  naturale per Verdini”
di  Giampiero Calapà
qui


L’Italia è in guerra, ma il governo Renzi ha chiesto il parere del Parlamento
Nè il nostro, quello degli italiani, naturalmente...
Corriere 6.10.15
Cambiano le regole d’ingaggio della nostra partecipazione alla coalizione
L’Italia bombarderà l’Isis in Iraq
Tornado pronti ad azioni in Iraq. La Nato alla Russia: stop ai raid in Siria
di Franco Venturini
qui

Il Sole 6.10.15
Il senso di una missione strategica
Italia pivot della sicurezza mediterranea
di Paolo Messa

qui

Il Sole 6.10.15
Parla Patrick Dewar, executive vicepresident di Lockheed Martin International
«L’Italia si è impegnata a prendere 32 F-35»
di G. D.

qui








Il Fatto 6-10.15 
La nuova Rai
Superpoteri al Cdo: potrà cacciare i giornalisti
qui
 


Il Fatto 6-10.15
Sex in the Senate, 5 giornate e non 10: Grasso si piega al Pd
Sentenza farsa sulle oscenità a Palazzo Madama Il Pd salva i pornoverdini
Barani e D'Anna hanno mimato atti sessuali alle senatrici M5S: fuori per 5 giorni (e non 10 grazie ai neo-alleati Dem). I 5Stelle che gridavano “Onestà” ebbero un mese di squalifica
Il Partito della Nazione strappa lo sconto. Grasso chiedeva la linea dura: muro dei dem. L’esponente di Ala: “Sei solo chiacchiere e distintivo”. Presto una nuova moviola: la Bo- schi vuol punire altri grillini
di Luca De Carolis
qui

Repubblica 6.10.15
La linea morbida Pd “Non i soli da punire la pena minima è ok”
di Giovanna Casadio
qui

Corriere 6.10.15
Sessismo in Senato è il momento di dire basta
di Maria Teresa Meli
qui
«Intanto abbiamo delle riforme partorite da un Parlamento illegale e incostituzionale, delle riforme costituzionali messe in cantiere dal governo  quando dovrebbero essere del parlamento. Nel merito, poi, esce fuori un progetto di riforma confuso e pasticciato, utile solo a dare l’immunità parlamentare ad alcuni consiglieri regionali che, come sappiamo, non sono proprio una categoria di specchiate virtù. Questa storia poi del popolo che elegge e del consiglio che ratifica non mi convince per niente. E cosa succederebbe ove il consiglio non volesse ratificare nomi eletti dal popolo? Infine, il popolo vota che cosa? Chi? Una lista chiusa, una lista aperta? Non si capisce»
il manifesto 6.10.15
L’antropologa Amalia Signorelli: «Dietro ai gesti sessisti c’è la pochezza di sé»
Intervista. Amalia Signorelli: brutto panorama, quando il vocabolario è estremamente limitato, lo è anche il pensiero
di Fabio Veronica Forcella

qui
si ringrazia Franca Nardi
Corriere 6.10.15
La minoranza e una polemica con il premier a tempo scaduto
Dopo le provocazioni volgari, grillini e verdiniani si affannano a scaricare le colpe sul presidente Grasso
di Massimo Franco

qui

Il Fatto 6-10.15
Curriculum
Il casellario giudiziale di Loch Ness Denis fra un tribunale e l’altro: un “mostro” per cinque processi
Imputazioni per tutti i gusti, il 26 novembre rischia il sesto rinvio a giudizio
Agenda fitta di impegni davanti ai giudici
di Davide Vecchi
qui

Repubblica 6.10.15
Le relazioni pericolose
di Ezio Mauro
qui

Repubblica 6.10.15

Il fattore Denis svuota la destra e può disarmare la minoranza pd
Dalle punizioni simboliche al ruolo di sostegno al governo: ma il nuovo gruppo è anche un rischio per Renzi
di Stefano Folli

qui
Il Sole 6.10.15
Verdini e le scelte mancate del Pd
di Lina Palmerini
qui


Il Fatto 6-10.15
L’ex segretario Bersani
“Svilito dai trasformismi”
qui

Repubblica 6.10.15
Bersani: “Così tradiamo la sinistra”
L’ex segretario rompe la tregua: “Non mi preoccupa Verdini ma il Pd. È ora di chiarire dove stiamo andando” Speranza denuncia il pericolo di una “svolta neocentrista”. Guerini: “Pierluigi non crei sempre nuove tensioni”
di Goffredo De Marchis
qui









Repubblica 6.10.15
Renzi pronto alla riforma dei contratti
I "collettivi" sostituiti dal salario minimo
Il presidente di Confindustria convoca per oggi le categorie per decretare il flop della trattativa
Il baricentro sarà spostato tutto sul livello aziendale e territoriale per favorire l'aumento della produttività
di Roberto Mania
qui

Repubblica 6.10.15
Il progetto
Sciopero solo se il 30% è d’accordo
Il governo pensa a un piano per evitare il caos delle micro-sigle: divieto per i sindacati che rappresentano meno del 5 per cento dei lavoratori. Previsto un consistente consenso. Ma la strada è ancora lunga. Il caso Giubileo
di Luisa Grion
qui











Il Fatto 6-10.15
Mondazzoli, così è nato il Libro Unico della Nazione
che esprime la redditività di Rcs. Di norma non supera mai le 6-10 volte. Perché questa differenza?
di Elisabetta Ambrosi e Carlo Di Foggia
qui








La Stampa 6.10.15
Amianto all’Olivetti
a processo gli ex vertici
Tra gli imputati Carlo e Franco De Benedetti e Corrado Passera
di Giampiero Maggio

qui

 


Il Fatto 6-10.15
Il Papa: “Non siamo in Parlamento”
Primo scontro fra i cardinali al Sinodo
Il francese Vingt-Trois: “La dottrina non cambierà, sarete delusi”. L’italiano Forte: “Non ci riuniamo per nulla”
qui

Il Fatto 6-10.15
Gualtiero Bassetti Il cardinale che Bergoglio vorrebbe a capo della Cei: “Nella Chiesa c’è un confronto, non è un talk show. Charamsa ha sbagliato”
“L’omosessualità è cosa seria, non se ne parla in enoteca”
di Carlo Tecce
qui

Il Fatto 6.10.15
Amori proibiti
Il lato oscuro del celibato
La formazione del clero favorisce i rapporti gay per poi nasconderli e stigmatizzarli
di Marco Marzano
qui

La Stampa 6.10.15
ll Vaticano e la questione gay
“Ci sono circoli che vogliono imporci la loro agenda”
Dall’incontro con l’impiegata Usa al caso Charamsa: per la Santa Sede c’è stata troppa enfasi mediatica
di An. Tor.
qui

Corriere 6.10.15

La difficile chiarezza sull’amore naturale
di Dacia Maraini

qui

Corriere 6.10.15

Riconoscimento delle coppie gay, favorevoli tre italiani su quattro.
Divisi a metà tra matrimonio e unioni civili. Anche la maggioranza dei cattolici dice sì
dui Nando Pagnoncelli

qui
La Stampa 6.10.15
Odissea per la pillola dei 5 giorni dopo, molti farmacisti chiedono una ricetta che non serve
Basta essere maggiorenni, ma le associazioni denunciano le difficoltà delle donne che vogliono evitare una gravidanza indesiderata e la lotta contro i medici obiettori
qui



 






La Stampa 6.10.15
L’apporto prezioso dei migranti per far fronte al dramma demografico
di Tonia Mastrobuoni
qui


 










Il Sole 6.10.15
Russia, Siria, Turchia
Le contorsioni di un’Europa che si muove a tentoni
di Adriana Cerretelli
qui

Il Fatto 6.10.15

Intifada senza frontiere: “Israele vuole la Spianata”
La rabbia palestinese fomentata dai gruppi jihadisti: “Ha un piano per annettere le nostre moschee”
Dopo le 4 vittime ebraiche, uccisi ieri negli scontri due giovani palestinesi
di Roberta Zunini
qui

La Stampa 6.10.15
Due giovani palestinesi uccisi negli scontri con l’esercito israeliano in Cisgiordania.
Le vittime avevano 18 e 12 anni. Catturata a Nablus la cellula di Hamas responsabile dell’attentato di giovedì.
Appello diu Abu Mazen all’Onu: «Garantire protezione internazionale alla mia gente».
di Maurizio Molinari
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La Stampa 6.10.15
Addio kefiah e leader
La terza Intifada usa eans e social network
I giovani della rivolta vestono occidentale e organizzano gli attacchi su Facebook
di Maurizio Molinari
qui

Repubblica 6.10.15

Betlemme.
Lanci di sassi contro i soldati israeliani che alla fine hanno risposto con proiettili veri Nella notte ferito a morte a Tulkarem un 18enne
La terza Intifada. Uccisi due ragazzi palestinesi uno aveva 13 anni
di Fabio Scuto

qui

Mercoledì 7 ottobre - Ore 17.30 Sala conferenze Fondazione Basso
Via della Dogana Vecchia 5, Roma

La Fondazione Basso e Assopace Palestina invitano all’incontro con David Youshua Sheen. giornalista e documentarista israelo-canadese sul tema “Israele oggi. Sparatorie, elezioni e boicottaggio” David Youshua Sheen parlerà degli incitamenti israeliani alla violenza razzista, argomento che è stato al centro dei suoi reportages dal campo negli ultimi cinque anni. David descriverà come i maggiori esponenti politici, leader religiosi e cittadini israeliani usino un linguaggio che tende a dimenticare la natura umana di Palestinesi, Africani ed altri non-Ebrei, ispirando attacchi che vanno dalle aggressioni individuali fino ai bombardamenti sui civili. Oltre alle testimonianze già presentate a Bruxelles al Tribunale Russel sulla Palestina, ai diversi parlamenti in Europa, sarà proposto materiale inedito raccolto recentemente.


La Stampa 6.10.15
La rabbia dei lavoratori per i tagli. Aggrediti i manager di Air France.
Protesta nella sede della compagnia contro il piano di 2900 esuberi: vergogna, andatevene.
Sette feriti, due dirigenti assaliti dalla folla. Il premier Valls ai sindacati: sono scandalizzato
Un paese smarrito che ha perso i riferimenti
di Cesare Martinetti

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La Stampa 6.10.15
Amadieu: “In Francia conflitti più violenti che in Italia. 
C’è una nuova forma di lotta di classe”
L’accademico della Sorbona: non ha funzionato offrire ai dipendenti azioni e posti nel cda
intervista di Leonardo Martinelli
qui





Repubblica 6.10.15
Il suicidio assistito è legge in California. Il governatore cattolico dice sì
Jerry Brown, che è anche ex seminarista, ha firmato per legalizzare la pratica per i malati terminali: "Per loro un conforto sapere di avere anche questa opzione"
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Corriere 6.10.15

Grecia e Portogallo
lo slancio perduto dei partiti anti rigore e dei nemici del sistema.
Cambio di stagione
Dai Paesi finiti sotto tutela della Troika che hanno chiesto un prestito per salvarsi arriva un messaggio al resto dell’area euro: è stata dura ma volevamo restare in questo club
di Federico Fubini

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Repubblica 6.10.15

Svizzera al top nel rapporto Onu. L’Italia è 50esima

Secondo la terza edizione del World Happiness Report , il rapporto Onu sulla felicità diffuso nell’aprile scorso, il Paese più felice del mondo è la Svizzera. La classifica top ten è tutta europea : seguono infatti l’Islanda, la Danimarca e la Norvegia. L’Italia è al cinquantesimo posto (su 158 nazioni): il nostro Paese ha perso 0,8 punti rispetto all’anno precedente. Nelle ultime cinque posizioni della classifica ci sono Ruanda, Benin, Siria, Burundi e Togo. «The World Happiness Report» misura la Felicità interna lorda, e invita i Paesi dell’Onu ad adottare il proprio indice di felicità come guida per migliorare le politiche interne. L’indice sintetizza numeri reali come il reddito pro capite, l’aspettativa di vita e percezioni di sé riassunte in un apposito sondaggio realizzato da Gallup. Un rapporto importante, quest’ultimo, perché ha permesso di misurare per la prima volta anche l’impatto della crisi economica degli ultimi anni sullo stato psicologico dei popoli.

 

Repubblica 6.10.15
Se la scuola volta le spalle alla filosofia
In Spagna l’ultima riforma rende la materia facoltativa, tra le proteste del mondo culturale
Ma il dibattito resta aperto. In tutti i paesi europei
di Alessandro Oppes

qui
Repubblica 6.10.15
L’allarme degli studiosi italiani
“Non è una disciplina da yes-men per questo vogliono cancellarla”
di Raffaella De Santis
qui

Repubblica 6.10.15
Perfino in Germania patria di Kant e Hegel non è più nei programmi degli istituti superiori
Filosofi. Oggi piacciono i guru del pensiero, i life coach “Ma così diventa un fenomeno pop” 

qui