sabato 18 ottobre 2008


















Repubblica 18.10.08
Scuola, la protesta riempie le piazze mezzo milione contro la Gelmini
In 350mila solo a Roma. Contestazione a sorpresa sotto il ministero
di Marina Cavallieri
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immagine di Paolo Cipriani - www.flickr.com/imagestalk
l’Unità 18.10.08
Scuola: 350mila no. Gelmini: non capisco
Scuola di classe, trecentocinquantamila no
Maestre, prof, studenti medi e universitari al corteo di Roma contro la riforma Gelmini: «È solo l’inizio»
di Maristella Iervasi
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l’Unità 18.10.08
Marcella, la prof: «Oggi dovevo essere qui»
54 anni, una vita alle elementari: «La politica
non c’entra, tolgono il futuro ai nostri ragazzi»

di Federica Fantozzi
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l’Unità 18.10.08
Gelmini sul decreto: «La sinistra difende una scuola indifendibile»
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Repubblica 18.10.08
Gli studenti invadono viale Trastevere, la Gelmini si rifugia all'Eur
Il ministro dribbla il corteo "Proprio non li capisco ma ormai sono abituata"
di Mario Reggio
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l’Unità 18.10.08
In piazza per la scuola pubblica
Stamani cortei degli studenti in varie città toscane. A Firenze attese 10mila persone
di Maria Vittoria Giannotti e Silvia Casagrande
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Repubblica 18.10.08
"Mamma, vieni in corteo con me"
Scuola, oggi genitori, figli e prof sfileranno uniti in centro
La manifestazione partirà alle 9.30 da piazza San Marco: l'arrivo in Santa Croce

di Laura Montanari
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La Stampa 18.10.08
Non solo scuola: adesso in corteo torna la politica
«Il governo salva le banche e taglia il resto ma non pagheremo noi la vostra crisi»
di Roberto Giovannini
qui immagine di Paolo Cipriani - www.flickr.com/imagestalk

Corriere della Sera 18.10.08

Scuola, cortei e blocchi Gelmini: non li capisco
«Non hanno letto il decreto». Classi ponte, critiche dall'Ue
Il commissario europeo Spidla: difficile accettare classi separate, ma le scelte spettano ai singoli Stati

di Enrico Marro
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Corriere della Sera 18.10.08
Dibattito Il Secolo d'Italia: non regaliamo i giovani alla sinistra come nel '68
Gasparri: proteste a base di menzogne, non vanno sostenute
Destra divisa sulla contestazione
di L. Sal.
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l'articolo che segue cita Marco Bellocchio
Le Monde 18.10.08
Analyse
Le cinéma hanté par des rebelles
par Jacques Mandelbaum
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Liberazione 18.10.08

«La sinistra ha una sola chance: andare oltre il secolo scorso»
intervista a Marco Revelli Professore all'università di Torino di Scienza della politica
su liberazione.it p 5

Liberazione 18.10.08
Cara Liberazione, andiamo oltre Sansonetti
di Ramon Mantovani
su liberazione.it p 1 e 19

Liberazione 18.10.08
E' scelta molto impopolare sfidare le certezze che cementano la comunità
Sansonetti ha ragione, il nostro problema oggi è rompere i recinti
di Michele De Palma
su liberazione.it p 1 e 19










Repubblica 18.10.08
Le università italiane a caccia di studenti cinesi
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«Le vendite del Capitale sono triplicate, ha annunciato alla Buchmesse Joern Schuetrumpf, direttore della casa editrice berlinese Karl-Dietz»
Repubblica 18.10.08
La Buchmesse si avvia alla conclusione: Marx si vende molto
E Günter Grass critica la stampa
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Repubblica 18.10.08
I silenzi della socialdemocrazia
di Massimo L. Salvadori
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La Stampa 18.10.08
Vuoto a sinistra
di Enzo Bettiza
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Repubblica 18.10.08
Cosa sognano gli italiani
di Vera Schiavazzi
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Repubblica 18.10.08
Lo strano gioco degli opposti
di Marino Niola

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Repubblica 18.10.08
L’uomo cantava come un fringuello
La nascita del linguaggio
di Robert C. Berwick
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Repubblica 18.10.08
Nel nome di Piero Gobetti
Un pensiero che non muore
di Riccardo Di Donato
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Repubblica 18.10.08
Aspettando la rivoluzione liberale
di Arnaldo Momigliano
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l’Unità 18.10.08
Il romanzo popolare del Pci nato a Trastevere
di Bruno Gravagnuolo
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l’Unità 18.10.08
Il dramma di Eluana, la lezione della Corte
di Tania Groppi
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Corriere della Sera 18.10.08
La locandina della manifestazione del 25 ottobre
Il Pd, la foto e una folla senza volto
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Corriere della Sera 18.10.08
Parla Morris Halle, l'ideatore della fonologia moderna che ha appena terminato un saggio con Nigel Fabb sull'universalità della lirica
Così funziona la mente dei poeti
Le strutture basilari della metrica sono comuni a tutte le lingue
di Massimo Piattelli Palmarini
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il manifesto 18.10.08
Muri di plexiglas separano la follia
Negli spazi che hanno ospitato l'ex manicomio romano di S. Maria della Pietà, è nato il nuovo percorso espositivo del Museo Laboratorio della Mente, dove il collettivo di artisti milanesi Studio Azzurro propone opere che raccontano storie di disagio mentale
di Bruno Di Marino
domani su ilmanifesto.it

il manifesto 18.10.08
Verona. La Curia autorizza la messa «tradizionalista» di mons. Laise, sostenitore di Videla
Arriva il vescovo amico dei torturatori argentini
di Paola Bonatelli
domani su ilmanifesto.it

il manifesto 18.10.08
La logica del consumo esaltata da Archizoom
Architetti radicali
Nei sotterranei dell'Ospedale degli Innocenti, a Firenze, è stata allestita una mostra che ripercorre, a quarant'anni di distanza, le vicende di Archizoom
di Emanuele Piccardo
domani su ilmanifesto.it

Apcom 17.10.08
Riforme/ Bertinotti: La modernizzazione sia attenta ai valori della Costituzione
Perugia - L'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, debuttante oggi pomeriggio a Perugia come professore universitario alla facoltà di giurisprudenza, ha considerato la Costituzione Repubblicana Italiana "come uno dei punti più alti della storia costituzionale di tutto il mondo; perché è un testo aperto sul futuro e sulle esigenze degli uomini".
Per il neo-docente Fausto Bertinotti è la globalizzazione il vero ed unico potenziale killer della Costituzione Repubblicana. È colpita - spiega Bertinotti riferendosi alla Carta - da un processo di modernizzazione che sta portando ad una regressione nei rapporti sociali e nei fenomeni che producono lavoro. La globalizzazione attenta alla carta costituzionale per cercare di sostituirla con una di tipo materiale e non ideologizzata".
L'ex leader di Rifondazione Comunista spiega alla platea degli studenti della facoltà di giurisprudenza che "la Costituzione è incompatibile con l'organizzazione della globalizzazione. Sarebbe bene per l'Italia, ma per l'umanità in genere, che cambiasse strada la globalizzazione e non certamente la carta dei padri costituenti".