mercoledì 14 ottobre 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 14 OTTOBRE 2015






Il Fatto 14.10.15
Come Marino. Trasparenza zero
Pasti saldati con bonifici dal Comune
Ecco le fatture di Lino che Renzi non ha mostrato
Così Palazzo Vecchio ha pagato pranzi e cene dell’allora sindaco (sotto indagine)
Per le cene generici giustificativi Renzi: i rimborsi spese ci sono, le fatture no
Provincia e Comune di Firenze dichiarano di aver pagato ristoranti e catering, ma non chiariscono chi sono gli ospiti, quale sia la data e il locale preciso
Ora tocca alla Corte dei conti
di Davide Vecchi
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Il Sole 14.10.15
Il premier. «Massimo rispetto per i magistrati ma la vicenda non sta né in cielo né in terra»
Renzi: «Le cene da sindaco? Ho la coscienza pulita»
di Silvia Pieraccini
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Il Sole 14.10.15
Il caso Marino e quei partiti che prevalgono sul voto popolare
di Montesquieu
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Il Fatto 14.10.15
Come B. Tetto ai contanti da 1.000 a 3.000 euro
Il Premier della Nazione: scioperi vietati ed evasione libera per tutti
Il premier continua a seguire l’agenda del fu Cavaliere: il limite all’uso dei contanti sarà “alzato a 3 mila euro”, mentre si vuole rendere più difficili le lotte sindacali e abolire il contratto nazionale
di Marco Palombi
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Corriere 14.10.15
Vincenzo Visco
«Uno scherzo o una provocazione? Così si rende più facile il riciclaggio»
intervista di Francesco Di Frischia
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Repubblica 14.10.15
Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate spiazzata: con il cash sale il sommerso
Addio al piano moneta elettronica Orlandi: “Il nero è già il 17% del Pil”
“La gestione del contante costa moltissimo all’Italia: 8 miliardi l’anno, di cui la metà a carico del sistema bancario”
intervista di Valentina Conte
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Repubblica 14.10.15
Maria Cecilia Guerra
“Così si fa un favore a evasione e riciclaggi”
intervista di V. Co.
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Il Fatto 14.10.15
Era l’ultimo tassello: fa meglio di B.
Dopo il finto falso in bilancio e le soglie triplicate, stop ai soldi tracciati: il “nero” trionferà
di Bruno Tinti
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Repubblica 14.10.15
Tra arazzi, cimeli e rischio museo il suicidio assistito di Palazzo Madama
di Filippo Ceccarelli
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Corriere 14.10.15
Calendario
Il sì alla riforma del Senato una vittoria con paracadute
Calendario
Non è un caso se il referendum costituzionale si terrà pochi mesi dopo le elezioni comunali, perché se in primavera il responso delle urne a Roma, Milano e Napoli fosse avverso al Pd, in autunno la consultazione sulla Carta si trasformerebbe per Renzi in un’occasione di rivincita
di Francesco Verderami
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Il Sole 14.10.15
I rischi del Senato regionale
di Lina Palmerini
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il manifesto 14.10.15
Lo spirito incostituente
di Norma Rangeri
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il manifesto 14.10.15
Zagrebelsky: riformatori questi? No, esecutori di progetti altrui
L'ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky
di A. Fab.
Avevamo chiesto al professor Gustavo Zagrebelsky di sottoscrivere l’articolo che abbiamo pubblicato ieri con le firme di sei tra i più autorevoli costituzionalisti italiani, e che ripubblichiamo oggi qui accanto. Zagrebelsky ha preferito non firmare, ma ha aggiunto delle motivazioni che riteniamo valga la pena far conoscere – con il suo consenso — ai nostri lettori. «Dopo averci pensato, ho deciso di non firmare, non perché non sia d’accordo sugli argomenti, proposti all’attenzione dei responsabili della riforma. La ragione — sostiene l’ex presidente della Corte costituzionale - è un’altra: la totale irrilevanza dell’invito alla riflessione presso chi si appella semplicemente all’argomento della forza. Una delle espressioni più ricorrenti, in questo tempo di autoritarismo non solo strisciante ma addirittura conclamato come virtù, è «abbiamo i voti», «abbiamo i numeri». Una concezione della democrazia da scuola elementare! Dunque, che cosa serve discutere? Un bel nulla. Oltretutto, ho l’impressione che i nostri riformatori, tronfi dei loro numeri raccogliticci in un consesso che ha raggiunto il grado più basso di credibilità, non agiscano in libertà, ma come esecutori di progetti che li sovrastano, di cui hanno accettato di farsi passivi e arroganti esecutori in nome di interessi o poco chiari, o indicibili ch’essi riassumono nel ridicolo nome di «governabilità»: parola di cui non conoscono nemmeno il significato. Non dissento nel merito, ma sono certo della totale inefficacia dell’invito al confronto. Mi astengo, dunque, dal firmare — conclude Zagrebelsky -, i tempi dell’impegno verranno quando saranno chiamati i cittadini a esprimersi, saranno duri e imminenti. Allora sarà un’altra storia».
La grande maggioranza degli Italiani nel 1993 si espresse contro in un Referendum, che restò senza alcun esito pratico...
Repubblica 14.10.15
Finanziamento ai partiti, domani approvazione lampo in aula
M5s: "Ecco le urgenze della casta"
Gli emendamenti al ddl Boccadutri dovranno essere approvati entro le 10, così da arrivare al voto finale in serata
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Il Sole 14.10.15
E ora Napolitano riapre il fronte Italicum
Il prossimo fronte. Il presidente emerito in Aula: «Dare attenzione alle preoccupazioni su legge elettorale ed equilibri istituzionali»
di Barbara Fiammeri
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Il Fatto 14.10.15

Poste, ecco tutte le falle di un collocamento in Borsa fatto all’italiana
Il Paese ci rimette, ma i manager ci guadagnano
di Koale
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Il Fatto 14.10.15
L’euro, il deficit, il cambio: cosa penserebbe Keynes dell’Europa
Rileggendo le teorie dell’economista inglese è chiaro che l’Unione monetaria è troppo
rigida
Ed è assurdo fissare limiti all’indebitamento in tempo di crisi perché si impedisce la crescita
di Jesper Jespersen
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Repubblica 14.10.15
Quelle verità nascoste nel regno dell’austerity
L’economista francese analizza il “non detto”delle politiche europee: “Amnesia e ipocrisia sono i reali principi su cui si fonda il dominio delle nazioni più forti”
di Thomas Piketty
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Repubblica 14.10.15
Una teoria divenuta scuola
di Federico Rampini
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Il Fatto 14.10.15
Nel 2016 due miliardi di tagli alla Sanità. Protestano le regioni
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Il Fatto 14.10.15
Lo Stato cieco che ha lasciato solo Di Matteo
La lotta alla mafia e alla corruzione non rientra nell’agenda di governo
E persino molti magistrati hanno smesso di lottare
di Nicola Tranfaglia
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Il Fatto 14.10.15
Capitale sull’orlo della crisi
Santità, non poteva evitarci il Giubileo?
di Massimo Fini
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Corriere 14.10.15
Preghiera con i br sulla tomba di Moro
Quegli incontri tra ex br e vittime
di Giovanni Bianconi
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Corriere 14.10.15
Stop al dibattito con Curcio
L’Ausl di Modena ha revocato l’invito a Renato Curcio, accolto da molti dubbi e polemiche, a partecipare, martedì prossimo, alla rassegna «Mat, la Settimana della Salute Mentale». Il fondatore delle Brigate rosse avrebbe dovuto presentare il suo ultimo libro, «La rivolta del Riso» e trattare il tema dei lavoratori del terzo settore.





Corriere 14.10.15
Cucchi, indagati 4 carabinieri «Lesioni aggravate e falso»
La sorella: in Procura conoscono i responsabili della sua morte
di Ilaria Sacchettoni
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Corriere 14.10.15
Nuovi italiani, sì della Camera allo «ius soli»
Diritto riconosciuto a chi nasce da almeno un genitore straniero con carta di soggiorno o studia qui. Esclusi gli adulti
di Mariolina Iossa
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Corriere 14.9.15
«Ora non dobbiamo più sposarci per ottenere la cittadinanza»
Il brindisi di Paula, fondatrice della Rete Seconde generazioni
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il manifesto 14.10.15
Lettera alla sinistra italiana
L'articolo. L’euro sta de-industrializzando gli stati europei a tutto vantaggio della Germania. L'esempio di Syriza dimostra l’impossibilità di un governo di alternativa. La sinistra italiana deve unire le forze e lavorare a un nuovo sistema monetario
di Oskar Lafontaine
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Repubblica 14.10.15
Unioni civili
Perché fa paura l’eguaglianza
di Concita De Gregorio
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Il Sole 14.10.15
Un'Europa immobile non salva l'Europa
di Adriana Cerretelli
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La Stampa 14.10.15
Israele sigilla i quartieri arabi di Gerusalemme
La mossa di Netanyahu per fermare l’escalation: in campo mille militari. Polizia autorizzata a imporre il coprifuoco. Kerry: presto tornerò in Medio Oriente
di Maurizio Molinari
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il manifesto 14.10.15
La violenza figlia delle politiche di Netanyahu
Intifada di Gerusalemme. Parla l'intellettuale e saggista Michel Warschawski (Mikado). «Le provocazioni continue del governo israeliano, la colonizzazione dei Territori occupati e la fine dell'illusione del processo di pace, sono le ragioni della nuova rivolta. La condizione più difficile è quella dei palestinesi di Gerusalemme»
intervista di Michele Giorgio
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La Stampa 14.10.15
Nel quartiere dei lunghi coltelli da dove partono gli attentatori
Da Jabel Mukaber arriva la maggior parte degli assalitori: “Siamo noi i veri difensori della moschea di Al Aqsa”
di Maurizio Molinari
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Il Sole 14.10.15
La rivolta dei coltelli
Dai «cani sciolti» al rischio Intifada
La punizione collettiva che si sta organizzando minaccia di sfociare in una sollevazione popolare
di Ugo Tramballi
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Repubblica 14.10.15
Marek Halter.
La nuova violenza allontana la pace Il mondo torni al sogno di Rabin
Lo scrittore ebreo franco-polacco interviene sulla nuova escalation: “Le grandi potenze facciano ripartire il negoziato. Ora è tempo di studiare una Confederazione”
di Marek Halter
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Corriere 14.10.15
Il retroscena. Le mosse del premier, la spinta della destra
«Bibi» tenta di contenere le frange più estreme del governo. Ma il 73% vuole misure più dure
di Davide Frattini
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Repubblica 14.10.15
Diario turco
I giovani che nessuno può far tacere
di Burhan Sonmez
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Il Fatto 14.10.15
In Sicilia non c’è rave più sensuale della Settimana Santa
di Pietrangelo Buttafuoco
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Corriere 14.10.15
Le conseguenze dello scrivere
L’azero Akram Aylisli e il libro sul conflitto con gli armeni: da «autore del popolo» a «vergogna»di di di Gian Antonio Stella
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Corriere 14.10.15
Il piano dei nemici di papa Bergoglio
di Massimo Franco
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Repubblica 14.10.15
Tutti i nemici del Papa
Non solo i cardinali della lettera che scuote il Sinodo, definita da padre Lombardi un “atto di disturbo”, ma anche gruppi economici e di potere che vogliono sovvertire la rivoluzione di Francesco
di Paolo Rodari
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Repubblica 14.10.15
La misericordia di Bergoglio crea scandalo nella Chiesa
di Enzo Bianchi
priore di Bose
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Corriere 14.10.15
Alla Camera è da tempo in discussione una legge che punisce chi non ammette l’esistenza della Shoah. La libertà d’espressione è un diritto fondamentale ma non bisogna fare sconti a chi incita all’odio negazionismo Un reato contro la democrazia
di Donatella Di Cesare
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