martedì 11 gennaio 2011

Corriere della Sera 11.1.11
«Nessuno vuole produrre il mio film sull’Italia di oggi»
Bellocchio: ritratto del potere, ho avuto una decina di «no»
di Giuseppina Manin

su spogli
il Giornale 11.1.11
Bellocchio: «Ecco perché il mio Duce sbancherà gli Usa»
di Maurizio Caverzan

su spogli

Il Messaggero 11.1.10
Bellocchio: «Commedia superstar? Figlia di questa Italia impaurita»
di Gloria Satta
qui

Asca.it 10.1.11
Giovanna Mezzogiorno conquista la critica USA: è da Oscar
qui

Adnkronos 9.1.11
Cinema: festival Los Angeles Italia onora Marco Bellocchio
qui
l’Unità 11.1.11
Il leader pd vede anche Fim e Uilm. D’Alema: «Il governo usa Marchionne contro la sinistra»
Veltroni: «Inaccettabile non far partecipare alla gestione del contratto una sigla sindacale»
Bersani incontra il segretario Fiom
«Il Pd rispetterà l’esito del voto»
di Simone Collini

su spogli
l’Unità 11.1.11
Landini non cede: accordo illegittimo non firmeremo mai
Il segretario Fiom convoca la stampa dopo aver incassato il sostegno della Cgil: «Non è la Fiat che decide se noi esistiamo o no, questo lo decidono i lavoratori»
La settimana del referendum su Mirafiori si apre con una Fiom battagliera
Landini: «Non siamo il sindacato dei “no”, abbiamo firmato mille accordi. La partita Fiat non è chiusa, riusciremo a riaprirla con l’aiuto di tutti»
di Massimo Franchi

su spogli
l’Unità 11.1.11
Cari delegati, come staremo dentro Mirafiori?
Il segretario della Cgil risponde alla lettera dei delegati della fabbrica pubblicata dall’Unità. «Il modello Marchionne non va bene, la Cgil rispetterà le scelte dei lavoratori»
di Susanna Camusso


il Fatto 11.1.11
Il Vangelo secondo Marchionne
di Marco Politi

su spogli
l’Unità 11.1.11
Ratzinger al corpo diplomatico: «A minacciare la libertà religiosa non ci sono solo le persecuzioni»
Dito puntato contro il bando di feste e simboli religiosi: no al monopolio dello Stato nella scuola
Il Papa: l’educazione sessuale è una minaccia alla fede
Libertà religiosa senza condizionamenti. A questo e alla Chiesa perseguitata nel mondo Benedetto XVI dedica il suo discorso ai diplomatici accreditato presso la Santa Sede. Le accuse alla laicità dell’Occidente
di Roberto Monteforte
 
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Corriere della Sera 11.1.11
Giuseppe De Rita: «Giusto, quelle lezioni trasformano la vita in un fatto tecnico»
di  Paolo Conti

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Avvenire 11.1.11
«Fine vita, legge necessaria»
Dal governo ferma risposta alle provocazioni dell’oncologo Veronesi
Sacconi: c’è il diritto-dovere di pronunciarsi Roccella: il testo è basato su evidenze scientifiche
di Luca Liverani
su spogli

Notizie Radicali 11.1.11
Biotestamento: ha ragione Veronesi, piuttosto che questa meglio nessuna legge
di Valter Vecellio
qui
l’Unità 11.1.11
Avanti popolo... Una grande mostra celebra i 90 anni del partito nato a Livorno nel 1921
Una vicenda intrecciata con l’identità italiana finita nel 1991 che ha lasciato un’impronta decisiva
Pci, quel «partitone rosso» che ci aiutò a sentirci una nazione
Un percorso multimediale tra il Congresso di Livorno del 1921 e il Congresso di Rimini del 1991, che segna la fine del Pci e la nascita della Quercia. E tanti dibattiti sul più grande partito della sinistra italiana
di Bruno Gravagnuolo

su spogli

Corriere della Sera 11.1.11
Se l’orrore della Shoah stravolge la memoria
Il dolore e la vergogna che i sopravvissuti rimuovono
di Paolo Mieli

su spogli

Corriere della Sera 11.1.11
Quell’avventuriero all’inferno: un viaggio al termine dell’abisso
Una paura che nasce da spettacoli mostruosi. Come Nembrot, gigante di 28 metri
di Giorgio De Rienzo

su spogli
Corriere della Sera 11.1.11
Una paura che nasce da spettacoli mostruosi. Come Nembrot, gigante di 28 metri
Le ombre di Paolo e Francesca tormentate da una bufera piacevole
Il vento che li travolge non è molto diverso dalla brezza voluttuosa della passione
di Paola Capriolo

su spogli
Corriere della Sera 11.1.11
Quel male oscuro che toglie fame e sete
di Dacia Maraini

su spogli

Il Paese Nuovo 11.1.11
Fiat: la guerra contro Susanna Camusso
di Carlo Patrignani
qui

Leggo 11.1.11
I bebè vedono già nella pancia
Il feto può vedere già dentro l’utero: negli ultimi 2 mesi di gravidanza penetra abbastanza luce nella pancia della mamma da permettergli di cominciare a sperimentare la visione. È quanto emerso da un lavoro condotto da Marco Del Giudice, ricercatore dell’Università di Torino.
segnalazione di Elvira Proia
Federica Troisi ci fa sapere che anche il Tg 1 delle 13 di oggi ha dato più o meno la medesima “notizia”
La registrazione del Tg1 è disponibile qui
Terra 11.1.11
Quei bambini autistici vittime due volte
di Federico Tulli
qui

Terra 11.1.11
Il duro in salsa dolciastra
di Alessia Mazzenga

qui

CITATI IN PRECEDENZA:










NATALE CRISTIANO???!!!
La nascita del dio pagano Mitra era celebrata il 25 dicembre già da molto prima del cristianesimo. Il più antico riferimento a Mitra si trova su una iscrizione risalente approssimativamente al 1400 a.C, rinvenuta nei pressi del lago Van, era collegato ai Veda e alla religione iraniana mazdeista di Zoroastro (Zarathustra). Il suo culto prese piede nell'antica Roma a partire all'incirca dal I secolo a.C specialmente tra i militari. Denominato “il buon pastore”, aveva avuto 12 compagni, compiva miracoli. Era considerato "figlio di Dio", si diceva fosse nato da una vergine, morto in croce e poi risorto dopo tre giorni e la sua resurrezione veniva celebrata ogni anno.
leggi qui qui e qui

UN VIDEO (da GEO & GEO) SULLE FESTE ROMANE DEL 25 DICEMBRE PRECEDENTE IL CRISTIANESIMO QUI
segnalazione di Giulia Villari










LA RELIGIONE DEL SOLE (E L'INVENZIONE DEL NATALE "CRISTIANO"), UNA BREVE STORIA QUI











ZEITGEIST Le origini delle religioni
Una serie di filmati su YouTube da non perdere a partire da qui
I video doppiati in italiano disponibili a partire da qui
(segnalazione di Matteo Fago)

IL SITO UFFICIALE DEL FILM "ZEITGEIST", DOVE È POSSIBILE VEDERE L'INTERO FILM IN LINGUA ORIGINALE IN UN'UNICA SOLUZIONE (QUI), SCARICARLO E OTTENERE INFORMAZIONI AGGIUNTIVE È QUI
SI PUÒ SCARICARE IL TESTO INTEGRALE DI ACCOMPAGNAMENTO DEL FILM IN PDF (220 PAGINE ILLUSTRATE, IN INGLESE) DA QUI

il nome del Dio biblico Jahwè «è noto in Egitto (…) è usato come (…) determinativo indicante Dio: è l’egiziano jahw- (splendore del sole, fulgore)», da G. Semerano, Le origini della cultura europea.
segn. di Fabio Della Pergola


il volume di Paul Veyne,"Quando l'Europa è diventata cristiana (312-394)", ed. Garzanti 2008-2010
segnalazione di Isabella Pompei

«La verità sulla religione cristiana»
un blog qui, e qui
segn. di Carlotta Mazzetta

altro materiale sul tema: sul sito di Luigi Cascioli qui
segn. di Flavio Cherubini

La puntata di “Porta e Porta” - citata - con monsignor Fisichella e Cacciari è disponibie qui
segn. di Dicta Cavanna





Su Pio XII e il Concordato che nel 1933 stipulò con i Nazisti, leggi qui e qui
segnalazione di Dicta Cavanna












DAL SITO UAAR, UN ELENCO (PARZIALE) DEI CRIMINI COMMESSI NEL CORSO DELLA STORIA IN NOME DEL CRISTIANESIMO: QUI
segnalazione di Andrea Califano. Nell'immagine: Luigi IX il Santo assiste a un rogo di Catari








K. Deschner
Storia criminale del Cristianesimo, a cura di Carlo Modesti Pauer
Edizioni Ariele (in otto tomi) QUI


da "Nichi, ma che stai a ddì?":
«Voglio contribuire a fare un rito di sepoltura di abitudini obsolete e uno battesimale che dia voce a una speranza che abbia gambe politiche»...
Nichi Vendola, "la Sfida di Nichi", manifestoLibri

«Cambia molto se la democrazia è non soltanto la fotografia sincronica degli umori ideologico-culturali del presente ma se, in qualche maniera, ha una capacità, se possiamo dire così, di proiezione diacronica, di prospettazione che va oltre il limite generazionale, se il ‘bene comune’ lo preserva con lungimiranza, se assume la bisessuazione del linguaggio che la fonda come principio di realtà ed esodo dalla gabbia del neutro-maschile».
Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, edizioni la meridiana, pagina 23

Nichi, ma in che modo la libertà sessuata, per te, diventa un fattore di successo? «Attraverso la sessuazione di un processo elettorale».
Nichi Vendola intervistato da Cosimo Rossi in “La sfida di Nichi”, ManifestoLibri, pagina 71

«Perché ho l'orecchino? Mi piaceva l'idea di firmare il mio corpo, inserire una micro-mutazione nella mia corporeità».
Nichi Vendola, Invasioni barbariche, 26 novembre 2010

«Ricordo la sensazione di infinita libertà nell’andare a cercare un orecchino adeguato alle mie tasche, un semplice cerchietto d’oro, e il dolore del buco fatto in gioielleria, lì capii quanto la bellezza nasca nel grembo del dolore».
Nichi Vendola, 4 novembre 2010

«Noi siamo entrati da alcuni decenni nell’età in cui questa capacità presuntuosa di possedere nominalisticamente tutto è venuta meno: innanzitutto perché i soggetti hanno coniugato lo spirito della libertà alla carne della storia, contestando in radice non solo i paradigmi concentrazionari ma anche le gestioni più soft di eterodirezione e di gerarchizzazione sociale; e poi perché è sorto improvvisamente, di fronte allo sguardo del filosofo, dello scienziato, il tema della complessità».
Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, pagina 20

«Viviamo davvero, come nell'apologo orwelliano, in un mondo nel quale le parole significano il loro contrario, sono gusci vuoti, fonemi e sintagmi che danzano nel vuoto, le parole sono evaporate o rinsecchite e per renderle frizzanti c'è chi le riempie di idrolitina».
Nichi Vendola, "I dilemmi della speranza: un dialogo", edizioni la meridiana, pagina 31 (segnalazione di Stefania Sposito)

«La violenza contro i corpi sociali e contro i corpi individuali è consustanziale alla modernizzazione dei tecnocrati e dei custodi della grande frode fiscale dominante».
Nichi Vendola, il manifesto, 23 dicembre 2010

«Il pensiero debole è una resa senza condizioni. E’ l’idea, appunto, che ci sia una specie di felice punto di fuga dalla realtà e dalla politica, un punto di sospensione della crisi e di ricomposizione verginale nell’utero della coscienza del mondo. Insomma: il pensiero forte governa il mondo con la guerra, oggi addirittura assunta senza delimitazioni spazio-temporali, e il pensiero debole, accovacciato negli interstizi avanguardistici del sociale, cova la sua pace e la sua alternativa al potere. Ecco come la sconfitta trasmuta in poesia e qualunque tensione al cambiamento s’imbarca sulla zattera del naufragio. Francamente insopportabile!».
Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, edizioni la meridiana, pagina 25

«Io credo che dobbiamo avere il coraggio di nominare la notte e di costruire collettivamente l’attesa dell’alba. Ma per andare incontro all’alba abbiamo bisogno di ricostruire dentro di noi la volontà soggettiva, una volontà ‘convertita’, di cercare luce. Dobbiamo ritrovare la nostalgia della luce, dobbiamo preparare una culla per quell’alba, dobbiamo andarle incontro. Speriamo che si tratti di qualcosa che potremmo raccontare in prima persona, perché vorrà dire che avremo sconfitto la catastrofe, che avremo preservato la bellezza e la decenza dalle insidie delle tenebre».

Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, edizioni la meridiana, pagina 34
(segnalazione di Stefania Sposito)

NUOVO «Morte, bellezza, dolore. Le tre parole sono sorelle, stanno in qualche maniera dentro una danza vitale. A me ricordano il Dio che danza la vita, e danzare la vita non è un modo per fuggire dalla inquietudine del pensiero della bellezza, dalla drammaticità (che ci rende fratelli e sorelle) dell’esperienza del dolore e dall’incombenza della morte».
Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, meridiana editore, pagina 27 - segnalazione di Stefania Sposito.

NUOVO «Aggiungo, sommessamente, che dobbiamo reagire contro quella autentica mafia planetaria che ci ricatta e ci paralizza: la mafia delle parole capovolte sgusciate, quella delle domande sbagliate, delle domande mistificate, delle domande che prevedono solo risposte che eternizzano quei rapporti di mercificazione il cui orizzonte è nichilista».
Nichi Vendola, “I dilemmi della speranza: un dialogo”, edizioni la meridiana, pagina 18 - segnalazione di Stefania Sposito.







Ansa.it 15.10.10
Gesù omosessuale
Campagna pubblicitaria di Klaus Davi del 1998 con le immagni della fotografa Bettina Rheims: Gesu' omosessuale che accarezza l'amante Giuda. Vespaio di polemiche in Italia, regolarmente pubblicata da periodici di altri paesi.
qui
Corriere della Sera 20.1.08
Nella piece Corpus Christi
Gesù gay in Australia, scoppia la polemica
Sedotto da Giuda: infuriati i responsabili della chiesa anglicana. In Iran in arrivo un telefilm su Cristo
qui










sul tema cfr il volume: «Il "Cristo" diverso, Decodificazione del Cenacolo di Leonardo da Vinci», di Fernando Liggio, Ed Clinamen, Collana «Il diforàno», 2008 QUI
segnalazione di Francesco Troccoli





















La LIBERA UNIVERSITÀ DI SCANDICCI comunica che QUESTA SERA lunedì 10 gennaio avrà luogo, dalle 18 alle 20, la lezione di Cecilia Iannaco sul tema 
“Letteratura e psicologia nei primi anni 20”
segnalazione di Giulietta D'Ettole


 





Stilos.it 5.1.11
Annamaria Zesi. Storie di Amore e Psiche
Variazioni della favola d'amore più antica del mondo
di Ilaria Paluzzi
segnalazione di Annamaria Zesi


 



«Colpendo le cellule gangliari della retina, la luce (soprattutto blu) rende più attive le strutture subcorticali (talamo, ipotalamo, tronco encefalico), le aree limbiche (amigdala e ippocampo) e quelle corticali»
Il Venerdì di Repubblica 7.1.11
Calcoli matematici e giochi logici invece sarebbero inutili
Con musica, luce e ribes tutti più intelligenti
di Giuliano Aluffi

qui segnalazione di Maria Letizia Riccio









Repubblica 7.1.11
Oramai il 20% delle novità viene lanciato usando le strisce di carta sopra le copertine
Se una fascetta sul libro lo rende “caso dell’anno”
di Benedetta Marietti
 
su spogli segnalazione di Dina Battioni


DA NON PERDERE!
CHECCO ZALONE E NICHI VENDOLA: