giovedì 14 febbraio 2008

SI È TENUTA DOMENICA 10 FEBBRAIO
AL TEATRO FARNESE DI ROMA
L'ASSEMBLEA DELLA SINISTRA L'ARCOBALENO

Era presente Massimo Fagioli
un video qui (vedi a 2'03")
una sintesi testo e videopubblicata da Rosso di Sera è qui
(segnalazioni di Elena Canali, Gabriella Cetroni e Andrea Sintini)




QUESTO POMERIGGIO ALLE 17 A ROMA
DAVANTI AL MINISTERO DELLA SANITÀ
SIT-IN IN DIFESA DELLA LEGGE 194
Anche a Firenze - alle 17 davanti alla Prefettura -
e a Napoli, a Milano e altrove

(segnalazione di Noemi Ghetti)



Repubblica on line 13.2.08
ELEZIONI: BERTINOTTI, SENZA DI NOI SPARISCE LA SINISTRA
qui

Apcom 13.2.08
ARCOBALENO/ BERTINOTTI: NUOVI E ALLEGRI PER DARE VOCE AGLI ESCLUSI
qui

i motivi del nostro rifiuto
il Pantheon del Piddì
sul sito del partito democratico si fa riferimento ad un noto apologeta della pedofilia:
Michel Foucault e il partito democratico
di Khaled Fouad Allam
qui (segnalazione di Daniela Fiorelli)


la striscia rossa dell’Unità di oggi:
«Con questa uscita dei vescovi sul film “Caos Calmo” siamo al limite del ridicolo. Oscene, semmai, sono certe immagini che girano in televisione, magari alle tre del pomeriggio. Osceno è piazzare un microfono davanti alla madre che ha appena perso il figlio e chiederle cosa prova. Anche perché andare al cinema è una scelta consapevole, accendere il televisore, nella maggior parte delle case, no»
Valeria Solarino, protagonista del film «Signorina Effe», la Stampa 13 febbraio


Afghanistan
l’Unità 14.2.08

Prodi: la missione continua
La Sinistra arcobaleno: subito via
di Gabriel Bertinetto
qui
il manifesto 14.2.08
Missione italiana, ora la sinistra dice no e il Pd si fa bipartisan
Con il governo in proroga e le camere sciolte la Cosa rossa si fa intransigente e il rifinanziamento passerà alla camera con il sì del centrodestra
di A. Fab.
qui
l’Unità 14.2.08
Fausto leader Arcobaleno rispolvera il ’68. «On s’engage...»
La risposta a «We can», con un adagio che rinvia a Sartre. «Noi siamo la sinistra in questo Paese»
di Simone Collini
qui

l’Unità 14.2.08
«Tutte in piazza, no alle crociate»
Dopo l’irruzione della polizia in ospedale, oggi manifestazione a Napoli. Sit-in anche a Roma
di Virginia Lori
qui
QUESTO POMERIGGIO ALLE 17 A ROMA, DAVANTI AL MINISTERO DELLA SANITÀ, SIT-IN IN DIFESA DELLA LEGGE 194 (segnalazione di Noemi Ghetti)
Anche a Firenze - alle 17 davanti alla Prefettura -
e a Napoli, a Milano e altrove
Liberazione 14.2.08
L'attacco alla libertà nel nome di Dio (e del mercato)
di Piero Sansonetti
qui

Repubblica 14.2.08
Se è in pericolo il destino dei diritti
di Stefano Rodotà
qui

Repubblica 14.2.08
"Infrante le regole-base della buona medicina"
Veronesi: dovevano proteggere quella donna
di Carlo Brambilla
qui

Repubblica 14.2.08
Il ritorno del maschio
di Natalia Aspesi
qui

Agi 13.2.08

ABORTO: CINZIA DATO, ABERRANTE CHE LO STATO DECIDA SUL CORPO DELLA DONNA

(AGI) - Roma, 13 feb. - E' inquietante che sul corpo della donna decidano altri: ed è semplicemente aberrante se fosse lo Stato. E' quanto sostiene l'esponente dello Sdi, Cinzia Dato per la quale "quanto accaduto a Napoli ha dell'incredibile: con tutto quel che hanno da fare, adesso le forze dell'ordine si occupano di andare negli ospedali violando la privacy delle donne". Quel che si respira
è, a giudizio della Dato, "un clima terribile che crea incoscienza e irresponsabilità: c'è da restare interdetti e sgomenti - conclude la Dato - quando ad erigersi a tutori della vita sono personaggi che sono ricorsi all'aborto e che farebbero bene a rivolgersi ad uno psicoanalista". Mettere in discussione la legge 194, "è la negazione della donna come essere umano, la sua libertà ed autodeterminazione", aggiunge Elena Canali vice-Presidente di 'Sinistra Romana'. "Quel che colpisce è l'arrendevolezza dei laici, davvero in ginocchio, di fronte ad una violentissima campagna - prosegue - orchestrata dalla Chiesa contro leggi di uno Stato laico e per fortuna ancora non confessionale né teocratico". E in una nota il circolo romano di San Paolo di Rifondazione Comunista definisce "violenta" la moratoria sull'aborto "contro le donne e la loro libertà" e critica quanto è accaduto al Policlinico di Napoli: è l'epilogo di una crociata voluta dal clero e da alcune forze politiche conniventi nel criminalizzare le donne". (AGI) Pat

Aprile on line 13.2.08
Oggi come nel marzo del 1947
di Carlo Patrignani
qui


La Stampa 14.2.08

Due «oni» e una capanna
Walter, quella voglia di piacere come Silvio
di Massimo Gramellini
qui
la fonte autentica dello slogan guida della campagna di WonderWalter, come è stato evidenziato nel commento di Luca Bonaccorsi nel commento del n.6 di left, è qui (segnalazione di Andrea Sintini)
Corriere della Sera 14.2.08
L'analisi. Bauman teme la «globalizzazione cattiva»
Illuminismo addio: comincia il secolo delle paure «liquide»
di Giuseppe Galasso
qui






Corriere della Sera 14.2.08

Balla, tutta l'energia del mondo
Pitture, sculture, scenografie, bozzetti L'uomo che mandò in orbita il Futurismo
di Francesca Montorfano
qui (nell'immagine: Balla, Mercurio passa davanti al sole)
e altri articoli sul tema, trattato anche da left ancora per oggi nelle edicole

Eugenio Scalfari dice la sua sul '68 intervistato da Stefania Rossini qui (segnalazione di Sandra Mallone)

Liberazione
Giovedì 14 febbraio 2008



Riccardo Lombardi. Discutendo di socialismo

Caro Sansonetti, innanzi tutto complimenti per lo spazio che "Liberazione" investe nella dialettica sulle idee e sulla cultura. Visto poi che siamo in tempi di elaborazione di programmi politici e servirebbe una certa "visione" lungimirante, volevo rimettere sotto il riflettore due o tre punti qualificanti del pensiero del "socialista rivoluzionario" Riccardo Lombardi. 1) Difendere "tutti" i lavoratori: sento da molte parti parlare della necessità di alzare i salari dei lavoratori, ricordava però Lombardi che "i poteri forti" fanno presto fra inflazione e aumenti a rimangiarsi gli aumenti concessi… E' necessario quindi, oltre al problema degli aumenti, pensare ad una diversa divisione del lavoro ed al tipo di società a cui si vuole arrivare. 2) Che tipo di società vogliamo: una società, diceva Lombardi, in cui si lavori tutti di meno, ma in cui si sia "tutti" occupati, e meglio… Una società non "più" ricca, ma "diversamente ricca". 3) Lombardi pensava che all'industria privata si dovessero affiancare, in funzione concorrenziale, specialmente in settori di interesse nazionale (luce, acqua, trasporti, ecc.) anche "pezzi" di industria pubblica (si opponeva fermamente, quindi, al liberismo selvaggio). 4) In campo internazionale poi ribadiva la necessità assoluta della totale neutralità…Bello sarebbe che si cominciasse a ragionare pubblicamente "anche" su quello che significa "socialismo" oggi e, soprattutto, domani.
Sergio Grom via e-mail









Giacomo Balla: la modernità futurista
Milano, Palazzo Reale - dal 13 febbraio al 18 maggio 2008
le info qui
sul numero di left attualmente nelle edicole, vedi “Giacomo Balla, l’antologica che mancava” di Simona Maggiorelli






«In difesa delle opere d’arte il nuovo vetro multistrato antiriflesso a prova di radiazioni»
sul numero di left attualmente nelle edicole, vedi “La tutela che viene dallo spazio” di Anna Krasilnikova Sytchkova