giovedì 30 aprile 2015


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SABATO 18 SU RAI RADIO 3
 MASSIMO FAGIOLI È STATO CITATO DA ENNIO SPERANZA
NEL CORSO DELLA TERZA PUNTATA DI  
"CHI HA UCCISO GREGOR SAMSA?" SU RAI RADIO 3
QUI DI SEGUITO L'ESTRATTO E LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE 
LA QUARTA PUNTATA DELLA TRSMISSIONE, ANDATA IN ONDA SABATO 25,
È DISPONIBILE QUI 
ILARIA BONACCORSI È INTERVENUTA VENERDI 17 AL TG3 LINEA NOTTE 
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI

SABATO 18  IL DIRETTORE DI LEFT È STATA OSPITE DI TGCOM24
E GIOVEDI  23 DI SKY NEWS
SIAMO TUTTORA IN ATTESA DELLE REGISTRAZIONI DI QUESTI DUE EVENTI,
COME CI È STATO PROMESSO, PER POTERLI PUBBLICARE SU SEGNALAZIONI
LEGGI QUI


 COSA SCRIVE DONATELLA DI CESARE  SU FACEBOOK...
LEGGI QUI
 E,  SEMPRE DONATELLA DI CESARE - ANCORA... ! - ALL'UNIVERSITÀ DI DON VERZÈ (sic!), IL 24 MARZO A MILANO
VEDI TUTTO QUI DI SEGUITO

 PUBBLICHIAMO UNA LETTERA INVIATA ALL'ORDINE DEI MEDICI DI ROMA
DA QUATTRO PSICHIATRI PSICOTERAPEUTI
CON NUOVI MATERIALI
LEGGI QUI
 UNA NOTA DELLA WPA (l’Associazione Mondiale di Psichiatria) sul caso Lubitz - Germanwings 
LEGGI QUI
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GUARDA DA 8':58"
Un'intervista a Massimo Fagioli nell'ambito di un servizio di Adriana Pannitteri sulla chiusura degli Opg.
Giovanni Senatore Ufficio stampa L'Asino d'oro
CFR ANCHE, DI MARTEDI 14 SU RADIO 3: A RADIO3 SCIENZA, SULLA CHIUSU
RA DEGLI OPG
LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
LEGGI TUTTO SU QUESTA PAGINA

MASSIMO FAGIOLI È STATO CITATO
DA ENNIO SPERANZA NEL CORSO DELLA TERZA PUNTATA DI
CHI HA UCCISO GREGOR SAMSA?
CHE È STATA TRASMESSA SABATO 18 APRILE SU RADIO 3 RAI
L'ESTRATTO DALLA TRASMISSIONE:

LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE
È DISPONIBILE QU:

LA CITAZIONE DI MASSIMO FAGIOLI INIZIA A 30'

LA PRIMA, LA SECONDA E LA QUARTA PUNTATA DELLA TRASMISSIONE
- QUEST'ULTIMA ANDATA IN ONDA SABATO 25 APRILE -
SONO DISPONIBILI QUI
Si ringraziano Barbara Calvetta e Maria Grazia Carmignani


Martedì 24 marzo 2015 a Milano
nella sede della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele
sì è tenuta una Giornata di studio sul tema

"Antisemitismo e antigiudaismo nel pensiero filosofico"
A partire dal recente libro di Donatella Di Cesare,
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri 2014)
Sono intervenuti Donatella Di Cesare, Roberta De Monticelli, Vincenzo Vitiello,

Giacomo Petrarca, Francesco Valagussa
LA REGISTRAZIONE, IN QUATTRO PARTI, È DISPONIBILE QUI
si ringrazia Rossana Cecchi




Venerdi 8 maggio 2015, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, si svolgerà un Convegno sul tema: “Diritto, Psichiatria e Società civile. Una convivenza difficile
La locandina e la brochure-invito sono disponibili qui



International Journal of Management and Humanities
(IJMH) ISSN: 2394-0913, Volume-1 Issue-7, April 2015
Architecture and Human Identity
by  Francesca Serri M. Architect

qui






Mentelocale.it 18.4.15
Tony Carnevale
Ritrovare il suono per ripensarlo
di Riccardo Storti
qui







Lunedì 20 Micaela Quintavalle è intervenuta a "L'aria che tira", il programma di La7 condotto da Mirta Merlino. Il suo intervento è registrato a 1h44' qui


Pronto consumatoire 22.4.15 
Edito da Editoriale Novanta di proprietà di Matteo Fago
Domani in edicola “Il Test”, nuovo mensile dei consumatori

qui
segnalazione di Francesco Maiorano









il Fatto 22.4.15
Scuole paritarie, Giannini firma il decreto: per il 2015 471,9 milioni di euro

di Alex Corlazzoli
qui
si ringrazia Gloria Gabrielli




















LO SLIDESHOW È DISPONIBILE QUI


CITATI:
(OLTRE AI CONTENUTI GIÀ IN EVIDENZA NELLA HOME PAGE)
I REPRINT DI "SEGNALAZIONI"
MARCO BELLOCCHIO NEL SETTEMBRE 2011 RICEVETTE DALLE MANI DI BERNARDO BERTOLUCCI IL LEONE D'ORO ALLA CARRIERA.
NON RISPOSE ALLA DOMANDA CHE BERNARDO BERTOLUCCI GLI FECE.
RIPUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO UNA SERIE DI MATERIALI CHE "SEGNALAZIONI" PUBBLICÒ IN QUELLA OCCASIONE
LA PAGINA È DISPONIBILE QUI


Corriere 15.4.15 
Vendola: «Lascerò la guida di Sel»
Addio di Nichi alla Puglia|fotostoria
Il bilancio del governatore dopo dieci anni: «Voglio tornare a fare il militante di base
Auspico, per me, la possibilità in futuro ad un certo punto di fare un passo indietro»
di Francesco Strippoli
qui
LEGGI ANCHE QUI


DALL'EDITORIALE DI ILARIA BONACCORSI, SU LEFT 14, ADESSO NELLE EDICOLE:
«... quello che per l'ennesima volta Scalfari nel suo editorialone della domenica chiama "epoca dominata dall'egoismo dell'animale uomo, bestia pensante che oscilla di continuo tra l'istinto animalesco e la coscienza"»
PER I REPRINT DI "SEGNALAZIONI", UNA PAGINA SU EUGENIO SCALFARI È DISPONIBILE QUI

  NELLE EDICOLE, VEDI QUI

La liberazione di Reggio Emilia:
 
si ringrazia Francesca Iannaco







Il Messaggero 26.4.15
Borromini ecco le carte segrete
La curatrice Orietta Verdi: «Le sue linee torte diventano solo tensione spirituale ma mai puro edonismo»
di Laura Larcan

GRAMSCI
IL TEMPO E LA STORIA, CON MAURO CANALI
RAI 3 27.4.15


IL TEMPO E LA STORIA: ANTONIO GRAMSCI di segnalazioni
Si ringraziano Laura Tondi, Giulia Mari e Daniele De Perto m






 

Università di Torino - Palazzo Nuovo
Via Sant'Ottavio, 20, 10124 Torino
Giovedì 14 maggio alle ore 17.00
Presentazione e dibattito in occasione dell'uscita del libro sul caso filosofico più discusso del momento:
La pietà del pensiero. Heidegger e i quaderni neri
a cura di Francesca Brencio

Il volume, una raccolta di saggi sui recenti volumi della Klostermann Verlag (Gesamtausgabe 94, 95, 96, 97) che hanno catalizzato l'attenzione della stampa e del mondo accademico, esplora la complessità dei temi contenuti nei primi quattro quaderni fino ad oggi editati, cercando di problematizzare il ruolo che la Judenfrage riveste sia in questi scritti che nel pensiero di Heidegger.
con Gianni Vattimo, presenta Giacomo Pisani
sarà presente l’Autrice (qui)

segnalazione di Francesco Maiorano 
 

Il cardinal Gianfranco Ravasi, arcivescovo di Milano - a proposito del quale rinviamo alla scheda disponibile qui -  è stato intervistato dal Tg di La7 sul padiglione del Vaticano all’Expo di Milano, costato 3 milioni di euro, parla di Feuerbach e della Sacra Sindone...

Il cardinal Ravasi sull'Expo di segnalazioni
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Del dibattito che si è svolto martedì pomeriggio alla Camera sulla "fiducia" chiesta dal governo sulla propria legge elettorale abbiamo particolarmente apprezzato l'intervento del deputato Giovanni Paglia, di Ravenna, anche per la sua capacità di ricostruzione storica a proposito dei precedenti della "legge Acerbo" di Mussolini e della legge truffa" di Scelba. Per questo lo proponiamo qui di seguito:




SUL "TROVAROMA" CON LA REPUBBLICA, OGGI
IL PALAZZETTO BIANCO
si ringrazia Alessandra Grimaldi

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 30 APRILE
























il Sole 30.5.15
Renzi: «Ho fatto il mio dovere». Si spacca la minoranza del Pd
In 50 di Area riformista firmano manifesto: noi col Governo
di Emilia Patta
qui 

mercoledì 29 aprile 2015

SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 29
si ringrazia Di Di





















Il Sole 29.4.15
Immigrazione. Ban Ki-moon: no alla distruzione dei barconi
«Non è la strada giusta»
di Ge.P.

qui

il Fatto 29.4.15
Renzi impone la fiducia come Scelba e Mussolini
Unici precedenti: la legge truffa del 1953 e la legge Acerbo del 1923
Urla, insulti e proteste contro la Boschi e la Boldrini
La minoranza Pd: “Non votiamo Sì”
I crisantemi di Sel e la scena muta della sinistra Dem
di Wanda Marra
qui

martedì 28 aprile 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 28












La Stampa 28.4.15
Il prete: “Sì, conosco le mie debolezze”
Vercelli: il salesiano in cella con l’accusa di violenza nei confronti di tre ragazzini
di Andrea Zanello Roberta Martini
qui









il Fatto 28.4.15
L’Onu ricorda a Renzi:
“Primo, salvare vite umane”
Ban KiMoon nel canale di Sicilia col premier che vuole la guerra agli scafisti
qui
il Fatto 28.4.15
Per cambiare l’Europa non bastano 900 morti
Il terremoto in Nepal distoglie l’attenzione dal Mediterraneo, Renzi salta dagli Usa a Pompei. Non c’è tempo per la gente che fugge
di Maurizio Chierici
qui

lunedì 27 aprile 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 27













Corriere 27.4.15 
Gli insulti agli ebrei uno strappo a sinistra
La sfilata del 25 Aprile L’aggressione antisemita di Milano nasconde un meccanismo perverso: si nazifica Israele e si de-umanizza il popolo ebraico
Su questo punto politica e cultura devono aprire un dibattito
di Donatella Di Cesare
qui
il manifesto 25.4.15
Quel che riassume la parola «antifascisti»
25 aprile. Celebrare la Liberazione vuol dire accettare i principi della Costituzione, incompatibili con costose parate militari ma anche con la partecipazione di chi non li condivide
Per questo è giusto onorare la Brigata Ebraica e non la bandiera d’Israele
di Paola Canarutto, Giorgio Forti
Pre­si­dente Rete Ebrei con­tro l’Occupazione
Rap­pre­sen­tante presso la Fede­ra­zione degli Ebrei Euro­pei per una Pace Giusta
qui

domenica 26 aprile 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 26



La Stampa 26.4.15
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: asilo a chi fugge dalle guerre, tutti si impegnino
“Libia, sbagliato colpire i barconi. Aiutiamo i profughi”
I viaggi di quella gente sono carichi di rischi, inclusi le discriminazioni, le violenze e gli sfruttamenti: non esiste una soluzione militare alla tragedia umana che sta avvenendo nel Mediterraneo
Al dialogo non c’è alternativa
intervista di Paolo Mastrolilli
qui

sabato 25 aprile 2015

 
SULLA STAMPA DI SABATO 25






















Il Supplemento di La Stampa sul 70mo anniversario della liberazione è disponibile
qui

venerdì 24 aprile 2015

ILARIA BONACCORSI
È INTERVENUTA VENERDI 17 AL TG3 LINEA NOTTE
QUI DI SEGUITO I PASSI SALIENTI DELLA TRASMISSIONE:


ILARIA BONACCORSI VENERDI 17 APRILE 2015 AL TG3... di segnalazioni
LA REGISTRAZIONE INTEGRALE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
E SABATO 18 APRILE
IL DIRETTORE RESPONSABILE DI LEFT È STATA ANCHE OSPITE
DI "DENTRO I FATTI" SU TGCOM24
SIAMO IN ATTESA DI POTER PUBBLICARE LA REGISTRAZIONE
CHE CI È STATA PROMESSA DALL'EMITTENTE
GIOVEDI 23 ILARIA BONACCORSI
È STATA OSPITE IN DIRETTA DI SKY TG24
PUBBLICHEREMO LA REGISTRAZIONE ANCHE DI QUESTO EVENTO
APPENA CI SARÀ RESA DISPONIBILE


SULLA STAMPA DIVENERDI 24













il "caro-leader" Matteo Renzi, a proposito dell’intervento militare in Libia (dal Corriere): «noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, bisogna chiedersi se è meglio non rischiare di coinvolgere vite innocenti oppure (sic!) risolvere per sempre la situazione e prevenire per il futuro quello che sta accadendo»








il Fatto 24.4.15
Pietro Ingrao, cento anni di passione e disciplina
di Nicola Tranfaglia
qui

giovedì 23 aprile 2015

SULLA STAMPA DI GIOVEDI 23
Corriere 23.4.15
Donatella Di Cesare interviene a Verona su Heidegger

«Filosofia e antisemitismo, i Quaderni neri di Heidegger» è il titolo della conferenza che tiene oggi a Verona la filosofa Donatella Di Cesare, docente all’Università di Roma «La Sapienza» e autrice del libro Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri» (Bollati Boringhieri). L’incontro, organizzato dall’Università degli studi di Verona, si svolge alle ore 17 presso l’aula T1 del Polo Zanotto. Donatella Di Cesare, firma del «Corriere della Sera», ha rivelato sulla «Lettura» dell’8 febbraio scorso che Heidegger, nel Quaderni ner, presenta la Shoah come una sorta di «autoannientamento» degli ebrei. E si è dimessa in marzo dalla presidenza della Martin Heidegger Gesellschaft, l’associazione tedesca che si richiama all’autore di Essere e tempo . (m.sa.)


La Stampa 23.4.15
Fermare gli sbarchi non basta
di Mario Deaglio
qui
Corriere 23.4.15
Agire (anche da soli) e trovare soluzioni
di Massimo Nava
qui
Repubblica 23.4.15“Apriamo le frontiere per rilanciare l’economia”
Dalla Francia all’Italia c’è un fronte pro-liberalizzazione “Nessun blocco fermerà chi è pronto anche a morire”
di Anais Ginori
qui

mercoledì 22 aprile 2015


SULLA STAMPA DI MERCOLEDI 22




La Stampa 22.4.15
Il Papa vede l’ambasciatore gay voluto da Hollande ma ribadisce il rifiuto all’accredito in Vaticano
Secondo il settimanale Le Canard Enchainé l’incontro sarebbe avvenuto sabato
qui








Costituzione della Repubblica
Art. 10

«Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica».


Repubblica 22.4.15
L’amaca
di Michele Serra
QUANDO c’era la cosiddetta “cortina di ferro” scandalizzava, giustamente, l’impedimento a viaggiare liberamente di chi viveva sotto il comunismo. Alcune fughe da Berlino Est, nelle intercapedini più assurde, ci sembrarono epopee straordinarie. E quando, navigando al contrario, un ragazzo tedesco atterrò col suo piccolo aereo sulla Piazza Rossa, la sua lieve traiettoria ci parve un monumento alla libertà.
Ora esista una mezza umanità, quella — lo dico grosso modo — che vive nel Sud del mondo e specialmente in Africa, alla quale il viaggio come normale pratica di vita è interdetto. Per povertà ma non solo (i loro passaporti valgono zero, i loro diritti anche meno di zero) possono mettersi in viaggio solo rischiando la vita, taglieggiati da criminali, derubati da predoni, torturati da svariate specie di sgherri e infine, se riescono ad approdare qui nel “mondo libero”, trattati da deplorevoli accattoni se non da subdoli criminali. Per capire che cosa significa “viaggiare” oggi per un africano, e soprattutto che cosa significava fino a pochi anni fa, raccomando a tutti di leggere (sull’Internazionale, www.internazionale.it) il racconto lucido e implacabile della scrittrice Igiaba Sciego, italiana di origine somala. «Sei alla mercé di un destino nefasto che ti condanna per la tua geografia e non per qualcosa che hai commesso».

martedì 21 aprile 2015

SULLA STAMPA DI MARTEDI 21


Spinoza.it:
Il Papa: “I migranti sono uomini e donne come noi”
Con Salvini bisogna ripartire dalle basi... 
Il Sole 21.4.15
Perché serve l’Onu
di Barbara Spinelli
qui

Il Sole 21.4.15
L’Europa del cinismo
di Adriana Cerretelli
qui

La Stampa 21.4.15
Il naufragio dei valori europei
di Bill Emmott
qui

lunedì 20 aprile 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 20:



Corriere 20.4.15
Richieste d’asilo record In Italia soprattutto da Mali, Nigeria e Gambia
In tutto il mondo, alla fine del 2013 erano 51,2 milioni i migranti forzati a causa di persecuzioni, conflitti, violenza generalizzata o violazioni dei diritti umani. Tra di essi c’erano circa 16,7 milioni di rifugiati e 33,3 milioni di sfollati interni. I richiedenti asilo erano circa 1,2 milioni. Il rapporto Global Trends 2014 dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), la cui uscita è prevista per giugno
Internazionale 20.4.14
Quei ragazzi divorati in mezzo al mare dalla nostra indifferenza
Igiaba Scego
qui

Rai Storia 
A Eco della Storia - Franco Basaglia e la legge 180
La trasmissione è stata disponibile per qualcvhe giorno su Internet, poi è scomparsa
Era ospite in studio John Foot autore del recente libro "La repubblica dei matti", con riferimenti all'attuale chiusura dei OPG e ai nuovi REMS
Si ringrazia Giorgio Bittau



Agenzia DIRE 8.4.15
Da Ap e Pd ddl su iscrizione anagrafe feto 'nato morto'

Roma, 8 apr. - Riconoscere il diritto di iscrizione all'anagrafe del feto 'nato morto'. Mira a questo il disegno di legge che sara' presentato nel corso di una conferenza stampa che si svolgera' martedi' alle 14, nella sala 'Caduti di Nassirya' del Senato, dai senatori Aldo Di Biagio (Ap) e Laura Puppato (Pd). Durante l'incontro si discutera' "della dignita' civile del bambino 'nato morto' e delle potenziali evoluzioni normative in materia".
L'iscrizione all'anagrafe di un figlio nato morto, spiega Di Biagio, "indipendentemente dalla sua eta' gestazionale, rappresenta un riconoscimento eticamente e normativamente inderogabile, oltre a configurarsi come uno strumento di tutela e di rispetto verso i genitori che hanno perso un figlio". Al momento, aggiunge, "esiste un vuoto normativo che intendiamo colmare proprio con queste norme, che rispondono anche ad una precisa richiesta della societa' civile, che attraverso gli strumenti di partecipazione e sollecitazione popolare ha lanciato una petizione la quale chiede proprio una rettifica normativa in questo senso".
Alla conferenza, oltre ai due firmatari del ddl, interverranno Andrea Napoli, presidente dell'associazione 'Pensiero Celeste', e l'avvocato Anton Giulio Lana, segretario generale dell'Unione Forense per i diritti dell'uomo.
(Com/Cds/Dire)
Vedi qui
Riceviamo e pubblichiamo in proposito una lettera inviata all’Ordine dei medici di Roma da quattro psichiatri psicoterapeuti:
L’8 aprile u.s. dal servizio di newsletter offerto dall'Ordine Provinciale di Roma dei Medici, in qualità di iscritti, abbiamo ricevuto una mail che riportiamo qui sopra per intero, riguardante una proposta di legge per l'iscrizione all'anagrafe del “feto nato morto”.
L’importanza del tema trattato, le sue implicazioni sulla vita di tante coppie e la diffusione attraverso un servizio informativo di un ordine a cui apparteniamo ci ha spinto a scrivere questo commento.
La notizia veniva cosi presentata “Riconoscere il diritto di iscrizione all'anagrafe del feto 'nato morto'. Mira a questo il disegno di legge che sara' presentato nel corso di una conferenza stampa che si svolgera' martedi' alle 14.”
Appare come se chi scrive aderisse all’idea dei firmatari del disegno di legge e venisse dato per scontato che la dizione “nato morto” abbia un senso logico.
Questa posizione ci sembra quanto meno criticabile sul piano scientifico.
Infatti il feto non è nato e quindi non può morire. Un bambino che è nato può morire. Tra l’altro questa distinzione è alla base delle diverse docimasie ovvero delle prove con cui si stabilisce se in presenza di un neonato trovato morto questo avesse o meno respirato e quindi eventuali soggetti coinvolti debbano essere accusati di infanticidio oppure di aborto procurato.
Questa prassi della medicina legale trova la sua naturale spiegazione scientifica nella Teoria della nascita di Massimo Fagioli.
Alla nascita la stimolazione della retina da parte della luce (fotoni) produce l’attivazione del cervello e la formazione del pensiero umano come capacità di immaginare (Massimo Fagioli (1972), Istinto di morte e conoscenza,  L’Asino d’oro, 2010.)
Pertanto come successivamente confermato da diverse evidenze sperimentali (vedi ad es. M. G. Gatti, E. Becucci, F. Fargnoli, Massimo Fagioli, U. Ådén, G. Buonocore, Functional maturation of neocortex: a base of viability, The Journal of Maternal-Fetal and Neonatal Medicine, 2012; 25(S(1)): 101–103) c’è una differenza fondamentale tra neonato e feto. Quest’ultimo non ha neanche la possibilità di vita se viene estratto dall’utero prima della 24 ma settimana di gestazione.
Anche rendendoci conto del dolore cui possono andare incontro dei genitori che si trovano ad affrontare l'esperienza difficile di una gravidanza che non è andata a buon fine, non possiamo che restare perplessi di fronte ad un comunicato di questa natura dell'Ordine dei medici di Roma che dovrebbe riservarsi una posizione laica nonché strettamente scientifica rispetto a tali questioni.
Invece viene promossa un’ideologia che annullando secoli di storia sembra intenzionata a riportarci indietro nel tempo: già a partire dal Codice Napoleonico è presente una distinzione legale tra il feto abortito e il bambino nato e successivamente morto.
Crediamo che l'Ordine dei medici dovrebbe rappresentare tutti gli iscritti nonché tutelare i diritti reali dei pazienti. L'etica medica ha anche il dovere di tutelare la salute fisica e psichica delle persone, che, in piena conformitá con la norma di legge, si trovano a decidere se ricorrere o meno  all'interruzione volontaria di gravidanza che non può essere equiparata al figlicidio.
Questo perché appunto il feto non è nato e non è un bambino.
Ci auguriamo pertanto che l’Ordine dei medici di Roma si renda promotore di iniziative di confronto scientifico e culturale su tali questioni.


Ludovica Costantino, Psichiatra Psicoterapeuta
Eva Gebhardt, Psichiatra Psicoterapeuta
Manuela Petrucci, Psichiatra Psicoterapeuta
Luca Giorgini, Psichiatra Psicoterapeuta
Pubblichiamo anche la lettera e la sua traduzione in italiano è stata mandata alla DGPPN e alla WPA in risposta al loro statement sul caso Lubitz e la traduzione fatta da Manuela Petrucci della loro lettera originaria che era in inglese
Questi materiali sono disponibili qui
Si ringrazia  Eva Gebhardt
CFR ANCHE:
InformArezzo 29.1.13
E Renzi inaugura il cimitero dei feti...

qui
Una nota della WPA (l’Associazione Mondiale di Psichiatria) sul caso Lubitz - Germanwings:
Andrea Raballo ci segnala che la WPA (l’Associazione Mondiale di Psichiatria) ha dato diffusione ad una dichiarazione della DGPPN (cioè la Società tedesca di Psichiatria, Psicoterapia, Psicosomatica e Malattie Nervose) relativa al caso Lubitz
Si tratta di una articolata nota ufficiale, significativamente intitolata "Statement on the crash of flight 4U9525".
Pur essendo ampiamente condivisibile l'obiettivo di tutelare i malati spesso stigmatizzati dall'opinione pubblica come aprioristicamente violenti e  pericolosi, in questa nota è assente una riflessione sui nessi tra aggressività/pericolosità e malattia mentale che proprio dagli eventi del volo Germanwings si evidenziano.
Il documento della WPA à disponibile qui
DONATELLA DI CESARE SU FACEBOOK:
Sulla bacheca di Donatella Di Cesare era comparso questo post: "Il povero Emmanuelle Faye, che ha fatto della lotta contro Heidegger la sua missione di vita, per non parlare dei suoi luogotenenti italiani, o vari fagiolini e Livia Profeti, non perde occasione per diffamare e parlare a vuoto".
Successivamente l'ha modificato così : "Emmanuelle Faye, che ha fatto della lotta contro Heidegger la sua missione di vita, non perde occasione per diffamare e parlare a vuoto".
Si ringrazia Daniele De Perto

domenica 19 aprile 2015

SULLA STAMPA DI DOMENICA 19:

il Fatto 19.4.15
Santissime indagini
Soldi spariti, trame e veleni. L’ex vescovo accusato cita il collega
di Sandra Rizza
qui

Corriere 19.4.15
«I piloti di aereo depressi non vanno sospesi»
Il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, esclude che i piloti che soffrono di depressione possano essere sollevati dal lavoro, perché questo aumenterebbe il rischio che nascondano la malattia. Lo ha detto al quotidiano tedesco Tagesspiegel , riferendosi alle nuove misure a cui il suo ministero sta lavorando dopo che il copilota Andreas Lubitz il 24 marzo ha fatto precipitare volontariamente un aereo Germanwings.

il Fatto 19.4.15
Veneto. Pd e Lega uniti respingono i profughi
Niente profughi in Veneto. I sindaci del Pd e della Lega Nord sono uniti nella battaglia contro il ministero dell’Interno che, per fronteggiare l’emer- genza immigrazione, ha deciso di mettere in campo un progetto di accoglienza che vede il coinvolgimen- to dei piccoli Comuni. Il capofila della protesta è Francesco Vezzaro, sindaco Pd di Vigodarzene (Pa- dova), dove era stata individuata una struttura ido- nea. “La decisione delle Prefetture di individuare dei siti di accoglienza, senza interpellare i sindaci, ci im- pedisce di garantire sicurezza e igiene pubblica”, ha spiegato ieri mattina il sindaco al Mattino di Padova, con le dimissioni in mano. La sua dichiarazione ha avuto l’immediato sostegno del governatore del Ve- neto Luca Zaia e del sindaco di Padova Massimo Bi- tonci. Per mettere a tacere la protesta è arrivata la ras- sicurazione dei parlamentari del Pd: “Nessun profu- go è in procinto di arrivare a Vigodarzere”. Sospiro di sollievo di Vezzaro e dimissioni ritirate. “Ciò non si- gnifica che, salvato il mio Comune – ha fatto sapere il sindaco – il mio impegno verrà meno. Serve con ur- genza una politica di revisione delle nostre leggi”.

sabato 18 aprile 2015

OGGI A ROMA:
LA LOCANDINA-PROGRAMMA DELL'EVENTO
 A GRANDEZZA NATURALE È DISPONIBILE QUI


SULLA STAMPA DI SABATO 18:

il Fatto 18.4.15
Maurizio Landini (Fiom)
“Marchionne riporta gli operai agli anni ‘50”
di Salvatore Cannavò
qui
La Stampa 18.4.15
Cofferati: Pd al di là del bene e del male
“È falso che non toccasse a Paita intervenire per dare l’allerta. Partito ormai arrogante In Liguria non ci sarà maggioranza per governare. Incredibile l’intervento di Bagnasco”
di Jacopo Iacoboni
qui

Corriere 18.4.15
La tentazione a sinistra di costruire un nuovo partito
di Paolo Franchi
qui

venerdì 17 aprile 2015

SULLA STAMPA DI VENERDI 17:


















il Giornale 16.4.15
Heidegger? Simpatico come Mussolini
di Bruno Giurato
qui

 



Corriere 17.4.15
Violenza sessuale, in appello pena aumentata per don Barin
Il verdetto: cinque anni e quattro mesi, un anno e quattro mesi in più rispetto al primo grado
L’ex cappellano di San Vittore accusato di abusi sessuali sui detenuti
qui