giovedì 3 novembre 2011

L'IMMAGINE QUI SOPRA
APPARE OGGI A TUTTA PAGINA SULL'UNITÀ
COMPRA L'UNITÀ CON LEFT DOMANI, VENERDI 4 NOVEMBRE
PERCHÉ SOLO DOMANI I DUE GIORNALI SARANNO DISTRIBUITI INSIEME
COMUNICATO DELLA DIREZIONE DI LEFT - AVVENIMENTI


m



















m

Gli articoli precedenti di Massimo Fagioli sono disponibili qui
Gli indici cronologici dei titoli degli articoli di Trasformazione, la rubrica settimanale di Massimo Fagioli su Left, sono disponibili qui
Leggi Left anche sul tuo iPad: scarica gratis ultima kiosk da www.left.it/ipad
m
DOMANI VENERDI 4 NOVEMBRE: IL PROSSIMO NUMERO DI LEFT
SARÀ IN TUTTE LE EDICOLE IN ABBINAMENTO CON L'UNITÀ
TUTTI I GIORNI A TUTTA PAGINA E CON INSERZIONI SEMPRE DIVERSE
L'UNITÀ - DA DOMENICA SCORSA - STA DANDO IL MASSIMO RISALTO ALL'EVENTO

m
Adnkronos 1.11.10
EDITORIA: 'L'UNITA'' E 'LEFT' INSIEME IN EDICOLA IL 4 NOVEMBRE
QUOTIDIANO E SETTIMANALE A 1,20 EURO CON LO SLOGAN 'SONO LE IDEE CHE CAMBIANO IL MONDO'

Roma, 1 nov. - (Adnkronos) - 'Sono le idee che cambiano il mondo'. Con questo slogan il settimanale left-Avvenimenti esce in edicola venerdi' 4 novembre in abbinamento con l'Unita' (al prezzo del quotidiano, 1.20 euro). Si presenta ai lettori anche con una rinnovata veste grafica, che apre una fase editoriale nuova rispetto al 2006 quando il settimanale nacque sulle orme di Avvenimenti e con una copertina dal titolo eloquente: ''Avanti a sinistra. Le idee per far uscire l'Europa dalla crisi''. Le donne iraniane che sfilano contro il regime, i ragazzi della protesta anti-Gelmini con i libri come scudi (i book bloc), piazza Tahrir e la primavera araba, sono alcune immagini prese da left come ''messaggi'' di idee. "Idee dalla forza irresistibile - scrive il direttore editoriale Ilaria Bonaccorsi Gardini - che arrivano ovunque: quelle di unita' ed uguaglianza, nel cui abbraccio sta una nuova idea di liberta'". Nel numero del 4 novembre tanti gli spunti di riflessione. Oltre l'inchiesta di copertina sulla sinistra in Europa alle prese con le soluzioni anticrisi, si puo' leggere una intervista a Massimo D'Alema del condirettore Giommaria Monti. E ancora: parla per la prima volta Agnese Borsellino, vedova del giudice ucciso. Una inchiesta mette in luce la privatizzazione della Croce Rossa e le difficolta' in cui si dibatte l'Eni. Nell'ampio sfoglio della cultura una inchiesta su come prevenire le psicosi nei giovanissimi e una intervista a Ivano Fossati che va a fondo nella sua decisione di chiudere la carriera. Infine a proposito di idee, left si presenta con due rubriche di studiosi d'eccezione: lo storico Adriano Prosperi e lo psichiatra Massimo Fagioli. (Clt/Zn/Adnkronos) 01-NOV-11 13:22 NNN

Stampacadabra.it 2.11.11
New look
Left si rinnova: venerdì in omaggio con L’Unità

Left, lo storico settimanale politico, si rinnova nella grafica e nei contenuti, ma soprattutto stipula un abbinamento strategico con il quotidiano L’Unità. Venerdì 4 novembre, infatti, il periodico di sinistra verrà venduto insieme al quotidiano di sinistra, al prezzo di 1,20 euro, ovvero viene regalato. E sarà possibile acquistarlo soltanto venerdì. Non abbiamo capito se si tratta di una promozione estemporanea, ad hoc per questo numero, o se sarà prevista anche per i prossimi venerdì. Di sicuro il restyling di Left arriva a distanza di 5 anni dal debutto della rivista. Siamo curiosi di vedere come sarà: la copertina del nuovo numero non ci dispiace, più moderna, e un po’ L’Espresso.
qui 


SE NE PARLERÀ QUESTA SERA AL TG3 LINEA NOTTE
m
comunicati di Giovanni Senatore

I TESTI DEGLI ARTICOLI SEGNALATI - SE NON DIVERSAMENTE INDICATO -
SONO SEMPRE DISPONIBILI SU "SPOGLI" ALLA DATA DELLA LORO PUBBLICAZIONE
m











DazebaoNews.it 30.10.11
La medicina della mente
Storia e metodo della psicoterapia di gruppo
di  Gian Carlo Zanon

qui

Numerose pagine web e lanci di agenzia annunciano l'intervista a Agnese Borsellino e quella a Massimo D'Alema che compariranno su LEFT che domani, venerdì 4 novembre sarà nelle edicole in abbinamento con L'UNITÀ:
QUI
comunicati di Giovanni Senatore

Sulla pagina 148 di Televideo Rai: un'intervista alla vedova Borsellino che uscirà sul prossimo numero di Left in abbinamento con l'Unità
segnalazione di Alessandra Giannelli

Federico Masini è stato intervistato mercoledì 2 novembre a Tg2 Cultura e Società
Le registrazione è disponibile qui
segnalazione di Nuccio Russo

DOMANI Venerdì 4 novembre, al TG3 Linea Notte Marina Mengarelli sarà intervistata in diretta a proposito di "A che serve la bioetica", L'Asino d'oro edizioni


CITATI:


segnalazione di Francesco Troccoli

Per vedere "POLLOCK", il film più volte citato (Pollock (USA 2000) di Ed Harris con Ed Harris, Marcia Gay Harden, Amy Madigan, Jennifer Connelly, Bud Cort, Val Kilmer, Jeffrey Tambor, John Heard. Tratto dal libro Jackson Pollok: An America Saga di Steven Naifeh e Gregory White Smith), collegati qui
la scena più rilevante è al trentesimo minuto 
Una clip è disponibile qui di seguito
«Una svolta cruciale avvenne nel 1943, in seguito a una personale tenuta alla galleria Art of This Century, aperta l’anno precedente dalla collezionista Peggy Guggenheim. Peggy, affascinata dai dipinti di Pollock, gli commissionò un grande quadro per la propria villa newyorkese, che immaginava ispirato ai lavori di Picasso; ma non fu così. Per alcuni mesi Pollock restò chiuso nello studio-granaio di Long Island, dove viveva assieme alla moglie. Era depresso, sconvolto dall’alcool, incapace di sfiorare la tela, che restava bianca sul cavalletto, finché una notte una forza misteriosa, si potebbe forse dire un “furore bacchico”, s’impadronì di lui e animò il suo corpo; Pollock gettò la tela sul pavimento e, senza alcun controllo, cominciò a danzarle intorno cospargendola di simboli ignoti che subito dopo inondava di colori. Per due giorni restò in preda di quella furia creativa e quando smise di dipingere si trovò dinanzi a un capolavoro sconosciuto. Quel dipinto “selvaggio” conquistò Peggy Guggenheim e aprì a Pollock le porte del successo internazionale».


Pollock: «Quando sono nel mio quadro, non sono cosciente di quello che faccio. Solo dopo una specie di "presa di coscienza" vedo ciò che ho fatto. Non ho paura di fare dei cambiamenti, di distruggere l'immagine ecc. perché un quadro ha una vita propria. Tento di lasciarla emergere. Solo quando perdo il contatto con il quadro il risultato è caotico. Altrimenti c'è armonia totale, un rapporto naturale di dare e avere e il quadro riesce».
qui segnalazioni di Francesco Maiorano

Contenuti extra del nuovo dvd di "Diavolo in corpo" distribuito da Medusa:
• Interviste sul set a Marco Bellocchio, all’attore Federico Pitzalis e al produttore Leo Pescarolo
• Set “Diavolo in corpo” - “Stupor depressivo” con Massimo Fagioli
• Marco Bellocchio intervista Maruschka Detmers (1986)
• Intervista a Maruschka Detmers del 2010
• Intervista a Marco Bellocchio del 2010
Il Dvd è disponibile presso la Libreria Amore e Psiche
si ringrazia Nuccio Russo


SULLA STAMPA:







«Ci sono dei momenti nei quali bisogna alzarsi in piedi, far sentire la propria voce e dire basta. Questo avviene quando sono messi in discussione i comuni fondamenti del vivere civile e si apre una situazione che può mettere in questione l’esistenza stessa di un Paese, come organismo autonomo e indipendente» Michele Ciliberto

l’Unità 3.11.11
Il segretario Pd lancia la manifestazione a San Giovanni: una festa di popolo per il cambiamento
Navi, pullman e treni E sul palco i leader dei socialisti francesi e tedeschi, Hollande e Gabriel
Bersani e la piazza del 5: «Ridiamo fiducia all’Italia»
Sabato 5 tutti in piazza San Giovanni a Roma per la manifestazione indetta dal Pd

Pier Luigi Bersani invita a partecipare come «segno di fiducia» nel cambiamento. Ci saranno i Moderati del centrosinistra, Follini no
di Virginia Lori
l’Unità on line 3.11.11
Leader Pd: «In piazza per riunire
chi ha a cuore il futuro dell'Italia»

l’Unità 3.11.11
Cambiare o crollare
di Michele Ciliberto

Corriere della Sera 3.11.11
Napolitano vede Pd e Terzo polo. Sotto esame «un'altra prospettiva»
I dubbi del capo dello Stato sul decreto del governo, che alla fine rientra
di Marzio Breda

Corriere della Sera 3.11.11
Le opposizioni sul Colle: esecutivo d'emergenza
«Berlusconi lasci». L'Idv: no a macelleria sociale
di Al. T.
su spogli
 
Corriere della Sera 3.11.11
Le condizioni del Pd: nuove misure e nessun soccorso al centrodestra
di Maria Teresa Meli

il Riformista 3.11.11
Dopo Cav? Le soluzioni in campo
di Emanuele Macaluso

il Fatto 3.11.11
Romano Prodi. Per un esecutivo non politico l’ostacolo dei numeri parlamentari
“B. è morto, Grecia pugnalata da Merkel e Sarkò”
di Giampiero Calapà
su spogli
il Fatto 3.11.11
Auto blu: Italia-Gran Bretagna 72mila a 200
di Chiara Paolin


La Stampa 3.11.11
La crisi e il vertice del G20
“Tocca a Berlino salvare l’Europa”
Pressing di Obama su Merkel per tenere lontana la Cina
di Maurizio Molinari
su spogli
 
CHIERICHETTO "SAPIENTINO-RENZI", E NICHI "GESUCRISTO-VENDOLA"
SONO AGLI ORDINI DI BAGNASCO-"ELEGANCE" E DI FISICHELLA-"NOSFERATU"...
 








l’Unità 3.11.11
Intervista a Ettore Martinelli
«Renzi? Rappresenta una destra moderna»
L’esponente della segreteria Pd, area Marino: «Dalla Leopolda nessun progetto alternativo»
di Maria Zegarelli
il Fatto 3.11.11
Renzinvest
di Marco Travaglio

il Fatto 3.11.11
Intervista. L’ex calciatore del Milan volta le spalle al vecchio padrone: “Deve dimettersi”
Costacurta: “Renzi è il nuovo Silvio”
“Il sindaco vuole lavorare per il bene del Paese, come accadde a Berlusconi. I due si sono conosciuti. Forse anche piaciuti”
“Marina alle primarie del Pdl? Me ne andrei al parco”
di Malcom Pagani

il Fatto 3.11.11
La conversione di Giorgio Gori: “Basta tv, pronto a nuovi percorsi”

Corriere della Sera 3.11.11
Grandi ideologie al tramonto, con Renzi Nasce il «Partito Format»
di Aldo Grasso

il Riformista 3.11.11
Il sindaco Renzi, i polli e il voto anticipato
di Felice Besostri

l’Avanti della Domenica 2.11.11
Dal veltronismo al renzismo
di Bobo Craxi

Repubblica 3.11.11
Banalizzare. Il partito di Twitter
Quando si prende come unico parametro la velocità di comunicazione, c´è il rischio di banalizzare E quello che funziona per ribaltare le vecchie regole non è detto che sia lo strumento per un salto in avanti
Come i media influenzano il cambiamento
di Michela Marzano

DA NON PERDERE (CITATO): "SALVE, SON MATTEO RENZI..."
Ai radicali - invece - il chierichetto Matteo Renzi piace...
Corriere della Sera on line 31.10.11
Nessuna possibilità è esclusa. Pannella e compagni lanciano un appello alle «forze nuove» del riformismo. «Da Radicali, dialoghiamo con chi vuole riforme liberali e ha il coraggio di contrapporsi a un apparato conservatore - dice il segretario Marco Staderini -. Penso a Matteo Renzi...

Il Sole 24 Ore 1.11.11
Pannella: premier più leale dei democrat
ROMA. Il rapporto che i Radicali ebbero nel '94 con il governo Berlusconi fu politicamente leale, «tanto che nel gruppo di Forza Italia non avemmo nessun problema»; la stessa cosa non sta però accadendo oggi con il Pd: «siamo in nove parlamentari tra Camera e Senato nel loro gruppo e questo è il frutto di uno sporco ricatto di un partito sporco. Uno si può lavare, ma nei nostri confronti c'è un atteggiamento vigliacco». Marco Pannella è tornato da Roma al X Congresso dei Radicali Italiani per fare un intervento di quasi tre ore: indulgenza e riconoscimenti alla figura, pur criticata, di Silvio Berlusconi; accuse e veleni contro il Pd.
«Nel '93 Berlusconi aveva deciso di appoggiare - ha raccontato Pannella - anche la depenalizzazione delle droghe leggere. E si era convinto della bontà del sistema americano. Avevamo parlato per una mattinata intera ma era bastato perché Berlusconi si convincesse». Un altro elogio il leader storico radicale l'ha fatto al premier quando ha ricordato che i Radicali si sono «ritrovati con lui quando Berlusconi - ha detto - ha appoggiato i nostri referendum, la candidatura di Emma Bonino alla Ue e tutto il resto». A tratti Pannella ha raccontato il suo rapporto con Berlusconi senza celare affetto e familiarità: «È accaduto ad un certo punto della sua vita che ha smarrito Veronica e contemporaneamente ha smarrito anche noi Radicali». Infine lo ha assolto anche per gli aspetti negativi della sua carriera politica: «come ladro di legge e di verità Berlusconi non assurge al livello del regime italiano rappresentato dalla Corte Costituzionale che si comporta come i colonnelli greci. Berlusconi non è un genio del male perché anche questo lo ha imparato male».


l’Unità 2.11.11
I radicali chiudono, il congresso, in bilico la rottura col Pd

su spogli

l’Unità 2.11.11
Intervista a Nichi Vendola
«La crisi è strutturale. il governo tecnico è la soluzione sbagliata»
intervista di Andrea Carugati
 








l’Unità 3.11.11
Una buona notizia: La Palestina nell’Unesco
di Margherita Hack
Repubblica 3.11.11
Una nuova Flottiglia in rotta verso Gaza Lo Stato ebraico: "Pronti a fermare le navi"
l’Unità 3.11.11
Foto Onu del pianeta: ricchi più ricchi poveri più poveri
Studio sullo sviluppo umano: Norvegia prima in classifica
Il Congo ultimo, Italia 24esima. Amentano le disuguaglianze all’interno dei Paesi avanzati. E sul futuro l’ipoteca del clima
di Marina Mastroluca















La Stampa 3.11.11
Cina - India, uguaglianza impossibile
di Jaswant Singh
Repubblica 3.11.11
Cina
Un milione di bambini obbedienti
di Giampaolo Visetti
su spogli
 












l’Unità 3.11.11
I miei durissimi 11 anni nei campi di concentramento
«Il veterano» Da oggi in libreria il diario del commerciante svizzero Carl Schrade, rimasto sepolto per 70 anni: un documento incredibile sulle atrocità subite dai prigionieri. Anticipiamo ampi stralci dal capitolo «Medicina illegale»
di Carl Schrade










l’Unità 3.11.11
Gli invisibili della stazione di Milano
«Almanacco Guanda 2011» Pubblichiamo l’incipit di un racconto di Gianni Biondillo, da oggi in libreria con tanti altri testi scritti da Camilleri a Fois. Il tema di questo numero: «L’Italia è razzista? Dove porta la politica della paura»
di Gianni Biondillo

l’Unità 3.11.11
Dieci anni senza lo spirito critico di Lucio Colletti
La parabola del filosofo dal marxismo eterodosso all’approdo in Forza Italia. L’ultima produzione segnata dal disincanto
di Gianni Borgna





Repubblica 3.11.11
Intervista
Elisabeth Badinter
"Così il mito della modernità ha tolto potere alle donne"
La filosofa spiega perché anche il femminismo ha perso i suoi punti di riferimento
"Ha prevalso un naturalismo alla Rousseau rispetto alla politica e alla cultura"
"Siamo alla fine della rivoluzione del ´68, ma il progressivo trionfo del desiderio è giunto a una soglia pericolosa"
su spogli
 











Corriere della Sera 3.11.11
Quelle archistar alla corte dei dittatori
Palazzi faraonici in Kazakhstan, ad Abu Dhabi e Pechino: arte o puro business?
di Paolo Valentino
su spogli
nell'immagine: la nuova Biblioteca nazionale del Kazakhstan
Repubblica 3.11.11
Aperta, leggera, gioiosa: io sogno la città-piazza
intervista a Renzo Piano
su spogli
 












La Stampa 3.11.11
Quei due Picasso che nessuno vuole
Il flop dell’asta di martedì sera di Christie’s Il 40 per cento delle opere rispedito al mittente
di Paolo Mastrolilli









Repubblica 3.11.11
Anbalfabetismo informatico

In Italia il 50% degli adulti non possiede un computer, né sa usare le mail. Ecco la fotografia di un Paese che non conosce la grammatica del futuro
di Maria Novella De Luca
Repubblica 3.11.11
Federico Morello, studente di 16 anni, sta per lanciare il progetto "Panedigitale"
"È la grammatica del futuro chi non la conosce sarà escluso"
di Riccardo Luna












... e riecco il plagiaro
Repubblica 3.11.11
Voglia di luce
Reagire al farsi buio
di Umberto Galimberti

Repubblica Firenze 3.11.11
Musicus Concentus: Enrico Pierannunzi
"Scarlatti e il jazz così improvviso sui grandi classici"
di Paolo Russo







L’Osservatore Romano 3.11.11
Il dibattito su metodo scientifico e fede religiosa da "L'interpretazione dei sogni" a Benedetto XVI
Freud e l'ebraismo un rapporto da psicanalizzare

Anticipiamo integralmente uno dei saggi pubblicati sul numero in uscita di "Vita e Pensiero".
di Lucetta Scaraffia
su spogli

MicroMega 2.11.11
Ingrao, l’uomo che voleva la luna, sbarca su internet: la giovinezza dei suoi 96 anni
Il grande vecchio della sinistra italiana è online

Su www.pietroingrao.it le foto, gli interventi, le riflessioni e le poesie di un comunista mai pentito. Ricordando il passato per interpretare il presente (e immaginare un altro futuro)
di Matteo Pucciarelli

qui

MicroMega 2.11.11
L’estremismo veltroniano di Matteo Renzi
di Emilio Carnevali

qui
MicroMega 31.10.11
Da Berlusconi a Renzi, è guerra contro il lavoro e i beni comuni
di Giuseppe Giulietti

qui

MicroMega 31.10.11
Renzi? Un ottimo candidato di centrodestra
di Pancho Pardi

qui

MicroMega 31.10.11
Rottamare anche i Matteo Renzi
di Pierfranco Pellizzetti

qui

Notizie Radicali 2.11.11
Dalla mozione generale approvata al X Congresso di Radicali Italiani:
Il X Congresso di Radicali Italiani, riunito a Chianciano dal 29 ottobre al 1 novembre ... guarda con attenzione a tutte quelle iniziative politiche che, anche dall’interno del Partito Democratico, possono riportare attenzione proprio su quei contenuti sui quali esiste una già matura e potenziale profonda sintonia con gli obiettivi storici radicali, come l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti e del valore legale del titolo di studio unitamente al maggioritario secco proposte di recente da Matteo Renzi...
MicroMega 29.10.11
La Chiesa, il Partito democratico e i “valori non negoziabili”
di Maria Mantello

qui
















il  Riformista 1.11.11
Se il Corsera dimentica Gramsci
Gentile Direttore,
 francamente un po’ singolare la scelta compiuta dal Corriere della Sera nell’allestire, come complemento settimanale del quotidiano, una serie di quindici volumetti dedicati a saggi dei “maestri del pensiero democratico”. Sono così definiti, e giustamente, Croce ed Einaudi (due volte presenti nella collana), Foa e Sturzo, Dossetti e Gobetti, Einaudi, Bobbio, Giovanni Amendola, Calogero, De Gasperi, Salvemini, Del Noce e Ugo La Malfa. Ci son tutti i grandi nomi del ‘900. Tranne uno, considerato dai più uno dei più importanti pensatori europei, oltre che uomo politico di primissimo piano. L’escluso è tale Antonio Gramsci: il suo saggio sulla Questione meridionale sarebbe andato a fagiolo tra quei volumetti. Già, niente Gramsci tra i “maestri del pensiero democratico”. Delle tre, una: o è dimenticanza enorme, o è enorme censura o quello di Gramsci non è considerato “pensiero democratico”. Piacerebbe conoscere quale delle tre è la risposta esatta
Daniele Luciani
CITATO:
Corriere della Sera 18.10.11
Il giovane Gramsci contro la democrazia
«È la nostra peggior nemica», scrisse sull'«Avanti!»
di Paolo Mieli

su spogli alla data del 18.10
SUL NUMERO DI LEFT ANCORA PER OGGI NELLE EDICOLE:



Segnalazioni” è un weblog di informazioni segnalazioni e stralci dalla stampa e dal web. Per inviare un articolo una segnalazione un’informazione, per suggerimenti e richieste, scrivici un’e-mail.
In questa pagina sono disponibili i post pubblicati più di recente. Per contenuti di periodi precedenti cerca negli Archivi - se conosci la data che ti interessa - altrimenti utilizza il box di ricerca di “Google” qui a sinistra.
Questo weblog è pubblicato nell’osservanza degli articoli 65 e 70 della Legge 633.41 e della Licenza Creative Commons (qui a sinistra). Le immagini e la grande maggioranza dei testi sono state scaricati da Internet e quindi ritenuti di dominio pubblico. Se si desidera chiederne la rimozione è sufficiente scrivere alla redazione. Pagine ottimizzate per Firefox 7.0.
m
CHIUNQUE È LIBERO DI TRARRE DA “SEGNALAZIONI” MATERIALI DA PUBBLICARE SUI SOCIAL NETWORK COME FACEBOOK E SULLE PROPRIE PAGINE WEB O ALTROVE ED È ANZI INVITATO A FARLO. È RICHIESTO PERÒ CHE CHIUNQUE LO FACCIA CITI SEMPRE “SEGNALAZIONI” COME FONTE, E PUBBLICHI ANCHE UN LINK ALLA PAGINA ORIGINALE.
m
TUTTE LE RICHIESTE DI PUBBLICAZIONE DI AVVISI E COMUNICAZIONI DI EVENTI CULTURALI CONCERTI MOSTRE SPETTACOLI INIZIATIVE DI ASSOCIAZIONI E SINGOLI COLLEGATI ALLA NOSTRA RICERCA - SEMPRE GRADITE - SONO GESTITE SEPARATAMENTE E COMPARIRANNO SU “SPAZI”. LE RICHIESTE DI PUBBLICAZIONE VANNO INVIATE - ESCLUSIVAMENTE PER POSTA ELETTRONICA - ALL’INDIRIZZO: SPAZI.BOX@GMAIL.COM
m
C.F. 97470340585 - A.C. Amore e Psiche

m
OLTRE AI MATERIALI EVIDENZIATI QUI SOPRA,
CITATI ANCHE:









Pollock (USA 2000) di Ed Harris con Ed Harris, Marcia Gay Harden, Amy Madigan, Jennifer Connelly, Bud Cort, Val Kilmer, Jeffrey Tambor, John Heard. Tratto dal libro Jackson Pollok: An America Saga di Steven Naifeh e gRegory White Smith. (Tratto da: Il Morandini, Dizionario dei Film, Zanichelli 2007).
Su Youtube una clip  qui:
segnalazione di Claudio Ricciardi


















1981 - 1983




















1985

14 Dicembre 1996: a via Vaiano il dibattito sul manierismo dello schizofrenico, con i dottori Cantini e Vendrame. Oggi su Il sogno della farfalla 3/1997 e in una registrazione audio.

24 Aprile 1980: Lotta Continua pubblica “Ragazzino donne e sifilide”, ovvero “La risposta a Luciano” di Massimo Fagioli. Oggi su Il sogno della farfalla 1/2005.













«Tra la vita uterina e la primissima infanzia vi è molta più continuità di quel che non ci lasci credere la impressionante cesura della nascità»: cosi si esprimeva Freud nel 1926 nell’ottavo capitolo di “Inibizione, sintomo ed angoscia”.


«Rosa, Marie, Adolfine e Pauline furono le sorelle immolate al nazismo da Sigmund Freud. Le condannò per ignavia, trascuratezza, egoismo o per chissà quali segreti rancori familiari»
«tra loro si frappose un "qualcosa" che aveva molto a che vedere con la differenza di genere sessuale»
«Mussolini, grande ammiratore di Freud»

Repubblica 9.10.11
Goce Smilevski fa una finta autobiografia tratta da una storia rimossa
La protagonista è Adolfine che ripercorre la sua vicenda dal lager
Il destino segreto delle sorelle di Freud dimenticate a Vienna
di Leonetta Bentivoglio
su spogli


la pagina web di Goce Smilevski:
SIGMUND FREUD'S SISTER

Sigmund Freud fu in parte colpevole della morte delle sue sorelle in un campo di sterminio? La domanda rappresenta l'incipit del romanzo "Sigmund Freud's Sister": l'anno è il 1938, la Germania nazista ha appena occupato l'Austria, e al dottor Freud è concessa la compilazione di una lista di individui che avranno il permesso di lasciare Vienna e seguirlo nel suo trasferimento a Londra. Freud iscrisse sedici nomi nella lista, includendo le sue domestiche, la sorella di sua moglie, il suo medico e la famiglia di questi. Nella lista delle persone di cui salvare la vita, i nomi delle sue sorelle Adolfina, Paulina, Marie e Rosa non vennero inclusi. Il romanzo inizia con la partenza di Sigmund Freud, mentre le sue sorelle vengono deportate in un campo di concentramento. E' lì che Adolfina Freud stringe amicizia con Ottla Kafka, affetta da amnesia, e una delle poche cose che riesce a rammentare del proprio passato è il nome di suo fratello Franz. Priva della sua memoria, Ottla chiede ad Adolfina di raccontarle la storia della sua famiglia, e così nelle pagine di questo romanzo vengono rivissute la Vienna del finire del XIX secolo e degli inizi del XX, e la vita di Sigmund Freud e delle sue sorelle.
IL SEGUITO (IN LINGUA INGLESE) QUI



IN USCITA IN ITALIANO PER GUANDA
Nella Vienna occupata dai nazisti, a Sigmund Freud è concesso il privilegio di fuggire all’estero, portando con sé i propri cari. Nella lista composta dal fondatore della psicoanalisi entrano la moglie, i figli, la cognata, le due assistenti, il medico personale con la famiglia e perfino il cane, ma non le quattro anziane sorelle, Marie, Rosa, Pauline e Adolfine...
UNA SCHEDA QUI - IL LIBRO HA VINTO L'EUROPEAN UNION PRIZE FOR LITERATURE: LEGGI QUI

Corriere della Sera 16.10.11
«Ho dato una vita ad Adolfine Freud»
Il mistero delle quattro sorelle di Sigmund: dimenticate a Vienna e deportate
di Ranieri Polese

Il Sole 24 Ore Domenica 16.10.11
Dalla Macedonia
La spirale perversa di Adolfine
L'ottimo romanzo del giovane narratore balcanico Goce Smilevski ha per protagonista la sfortunata sorella di Freud
Una figura complessa e soggiogata dal celebre fratello
di Elisabetta Rasy

IL LIBRO È DISPONIBILE ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE, PUOI PRENOTARLO CON UNA E.MAIL A LIBRERIA@AMOREPSICHE.IT







«se li conosci li eviti...» /1
POL.it
SIMONA ARGENTIERI: la formazione psicoanalitica
un video qui
 

segnalazione di Francesco Maiorano





«se li conosci li eviti...» /2
Youtube.com
Galimberti - La Psicoanalisi - Freud Jung
un video qui
(ma anche gli altri video nella stesa pagina sono un vero spasso...)
segnalazione di Francesco Maiorano




«se li conosci li eviti...» /3
Youtube.com
Brrr ! Vattimo su Heidegger !!!
un video qui
segnalazione di Francesco Maiorano

Mario Tronti, fra i firmatari: in un tempo remoto fu l'autore, amatissimo allora,  di "Operai e capitale", libro "cult" e fonte di ispirazione per tutta la generazione del '68 "operaista"...
l’Unità 17.10.11
La lettera aperta
Il confronto può partire dal tema antropologico
Il Pd, partito di credenti e non credenti, pronto a discutere della crisi italiana, della tenuta dell’unità della nazione, della «sostanza etica» della democrazia
di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti, Giuseppe Vacca



anche i più "cattivi" vogliono bene alla "madonnina"...
Attaccare le banche le persone e tutto il resto, è ok, ma la Madonna... no !!!
da Repubblica:
Gianluca di Askatasuna: "«A parte qualche eccesso come la Madonnina in frantumi, per il resto non c´è nulla da recriminare. Che si assaltino banche, agenzie interinali e uffici del ministero della Difesa è scontato. C´è in giro un malessere diffuso, dev´essere chiaro che gli scontri d´ora in poi saranno sempre più frequenti e sempre più violenti».






Citto Maselli, in un articolo di Adele Cambria sull'Unità del 18.9.2005:
«negli anni Settanta i seminari dello psicoanalista Massimo Fagioli avevano sottratto un gran numero di giovani alla lotta armata e alla droga»
L'articolo è disponibile qui







Corriere della Sera 18.10.11
Quelle voci su un patto per i seggi con Vendola dietro gli incidenti
di Giovanni Bianconi
Europa 13.10.11
Con questo Vendola non governeremo mai
di Gianni Del Vecchio
Marco Pannella - accusato di essersi venduto al governo per il comportamento dei suoi 5 deputati che sono entrati in Aula tradendo la consegna che si era data l'opposizione e PRIMA di poter sapere se la loro presenza avrebbe potuto risultare determinante per il raggiungimento del numero legale, vitale per il governo Berlusconi (che l'opposizione compatta stava in quel momento tentando di far mancare), oltre che per gli abboccamenti "segreti" con il ministro berlusconiano della giustizia, Nitto Palma e per il voto sul ministro Romano, indagato per mafia - è stato costretto ad andarsene fra gli insulti dalla piazza dei dimostranti nonviolenti di sabato scorso
Il video qui







Repubblica 16.10.11
Ospedale, tensione medici-polizia sull'identificazione dei dimostranti
di Carlo Picozza


San Tommaso d’Aquino, dalla Summa contra Gentiles (II, 89):
«Nella generazione dell’animale e dell’uomo, in cui la forma è perfettissima, molte sono le forme e le generazioni intermedie, e di conseguenza le corruzioni, poiché la generazione di una forma è la corruzione di un’altra. Perciò l’anima vegetativa (anima vegetabilis), che viene per prima, mentre l’embrione vive la vita della pianta, si corrompe e le succede un’anima più perfetta, che è insieme nutritiva e sensitiva (anima perfectior, nutritiva et sensitiva simul), e allora l’embrione vive la vita dell’animale (vita animalis); distrutta questa, le succede l' ANIMA RAZIONALE che viene INFUSA DALL'ESTERNO (anima rationalis ab extrinseco immissa)», ossia «grazie alla creazione divina» (per creationem a Deo), o «da Dio immediatamente» (a Deo immediate) (Summa Theologiae, I, 90, 3, c.).

Nei primi secoli della sua storia non vi fu una posizione unanime della Chiesa sul tema dell’aborto. Ancora al tempo di Agostino molti vescovi lo consideravano lecito fino al terzo mese, mantre san Tommaso d’Aquino riteneva che un feto diviene un essere umano dopo 40 (se maschile) oppure 80 giorni (se femminile), e che solo gli esseri umani hanno l’anima, mentre il feto non la possiede. A partire dal XVII secolo in epoca di Controriforma il feto fu considerata una persona da battezzare - anche a costo della vita della madre (che tanto era già battezzata, e quindi salva) -. Solo a partire dal XIX secolo feto ed essere umano si sono unificati in senso temporale, sicché la Chiesa ritiene che il feto vada considerato come una persona, dotata di un’anima fin dal primo istante del concepimento.
Solo nel 1869, infatti, il papa-re Pio IX°, dopo la sconfitta dell' insurrezione che aveva portato alla costituzione della Repubblica romana e con i garibaldini alle porte, senza dare alcuna giustificazione teologica o filosofica, sancì, con una bolla papale indiscutibile dai fedeli, la scomunica per le interruzioni di gravidanza. Fino ad allora, l’aborto era considerato un atto peccaminoso minore. (Fonte: UAAR)

Cfr anche:
Carlo Flamigni. L’aborto. Pendragon 2008;
Giulia Galeotti. Storia dell’aborto. Bologna, Il Mulino 2003







l’Unità 24.10.11
I cattolici e la politica
risponde Luigi Cancrini











il Riformista 23.10.11
La mediazione laica non è il metodo, è la soluzione
di Mario Tronti







Pierluigi... !!!!
Youdem.tv 22.10.11
Vangelo e laicità - Intervento di Pier Luigi Bersani
L'intervento del segretario del Partito Democratico all'incontro con mons. Fisichella
Il video dell'intervento è disponibile qui




L’Osservatore Romano 22.10.11
Laicità creativa
Pubblichiamo stralci dell'intervento dell'arcivescovo presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione tenuto a Roma nel pomeriggio del 20 ottobre in un dibattito con l'onorevole Pierluigi Bersani, deputato italiano e segretario del Partito democratico
di Rino Fisichella
su spogli alla data del 22.10
COMBATTI IL VERO NEMICO!
Era il 3 Ottobre del 1992, quando Sinead O'Connor apparve come ospite del programma musicale del sabato sera. Cantò una emozionante versione a cappella di "War" di Bob Marley, ma per protestare contro gli abusi sessuali dei preti cattolici sui bambini cambiò la parola "razzismo" con "violenza sui bambini". Al termine della sua canzone mostrò una foto del papa, la fece a pezzi e disse forte: "Fight the real enemy!" (Combatti il vero nemico!) e poi scagliò i pezzi della foto verso la telecamera che la riprendeva
Guarda il video fino alla fine. Il testo della canzone - in inglese - per come Sinead lo modificò è disponibile qui
Il testo, modificato da Sinead, tradotto in italiano è disponibile qui
Elaborazione e traduzione dall'inglese di Francesco Troccoli





«se li conosci li eviti...» /5
In tempi di una preoccupante eclisse della laicità nella sinistra - causata dal disarmo totale, al proposito, di alcuni ambienti e dalla temiamo definitiva caduta di qualsiasi credibilità politica di altri - noi insistiamo, riproponendo - e in versione accresciuta rispetto al passato - un repertorio di citazioni a proposito della donna tratte dalla bibbia giudaico-cristiana e dagli scritti di autorevoli santi e teologi cristiani:
Non desiderare la moglie d'altri, alla pari dello schiavo d'altri, della schiava d'altri, del bue e dell'asino d'altri. (AT Esodo, 20, 17)
m
Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via. (AT, Siracide, 9, 10)
m
Mentre non sopportiamo di toccare uno sputo o un escremento nemmeno con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare questo sacco di escrementi? (Oddone - 878/942 - , abate dell'Abbazia di Cluny, Collationum Libri Tres, Liber II, in: Jacques-Paul Migne, Patrologia Latina, vol. CXXXIII, col. 556)
m
Se gli uomini potessero vedere quello che si nasconde sotto la pelle la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Poiché noi non vorremmo toccare nemmeno con la punta delle dita il fango ed il letame perché bramiamo tanto ardentemente abbracciare proprio il vaso stesso della sporcizia? (Odilone di Cluny 961 – 1049)
m
Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! (AT Numeri 5, 21)
m
Le donne non dovrebbero essere illuminate od educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi (sant'Agostino 354 – 430)
m
Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione. Pure si salverà come madre e procreatrice, purché rimanga nella fede e nella carità e nella santità, con modestia (NT san Paolo, 5/10 - 64/67, Timoteo 2, 12)
m
Se (la donna) non cammina al cenno della tua mano, toglila dalla tua presenza. (AT, Siracide 15,26)
m
Le nostre azioni sono femmine o maschi. Se ciò che facciamo è femminile, è corporeo oppure carnale. Se seminiamo nella carne, il frutto del concepimento della nostra anima non è maschio bensì femmina, e quindi fiacco, molle, greve di materia. Se invece contempliamo le cose eterne e abbiamo l'animo attento alle cose migliori, allora sì che produciamo i frutti dello spirito, tutti maschi. Poiché ciò che è presentato al cospetto di Dio, tutto ciò che appare agli occhi del creatore, è maschio, non femminile. E Dio non si degna di guardare ciò che è femminile e corporeo. (Origene, 185 – 254, Commentum in Lucam, Homiliae VIII)
m
L'immagine di Dio si trova in maniera più eccellente nel sesso maschile che in quello femminile, non in ragione di ciò che attiene all'essere dell'immagine stessa, ma in ragione di ciò che vi è di secondario... l'uomo, poiché è forte e presiede alla donna, rappresenta la parte più elevata della ragione, invece la donna rappresenta quella inferiore... e ciò a motivo della virilità da un lato, e della debolezza e fragilità dall'altro. (san Bonaventura da Bagnoregio, Comm. in sec. librum Sententiarum Pietri Lombardi, dist. XVI, art. 2, q. 2)
m
La donna è in rapporto con l'uomo come l'imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall'elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito. Un uomo dovrebbe generare solo maschi: se, nonostante ciò, vengono generate anche femmine ciò accade o per difetto del seme maschile o a causa del sangue uterino oppure perché soffiano gli umidi venti del sud (venti australes) che con l'eccesso di pioggia determinano creature con maggiore concentrazione di acqua, cioè femmine. In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l'anima dell'uomo dalla sua sublime altezza portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra. Accanto alla pienezza dell'uomo alla donna si deve attribuire una triplice inferiorità: nel divenire (inferiorità biogenetica), nell'essere (inferiorità qualitativa), nella funzionalità (inferiorità funzionale). (san Tommaso d'Aquino 1225 - 1274)
m
All'uomo compete il governo, la donna deve piegarsi. L'uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura d'imidiata, una bestia idrofoba , il merito maggiore che possiede è quello di generare. Fà il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un'opera nobile. Anche se stanche e alla fine devono morire, non fa nulla, lasciale affrontare la morte, esse sono qui proprio per questo. (Martin Lutero 1483 – 1546)
m
È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti clericali: ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne. (papa Benedetto XV)La verità è che il matrimonio, quale istituto naturale conforme alla volontà del creatore, non ha come primo e unico fine il personale completamento dei coniugi bensì la procreazione e l'educazione di una nuova vita. (papa Pio XII 1876 – 1958)
m
Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All'uomo spetta l'ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all'obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un'ampia uguaglianza fra uomo e donna. (papa Paolo VI 1897 – 1978)
m
(NDR: parte di queste citazioni sono state raccolte da Eraldo Giulianelli, altre sono state trovate con una rapida ricerca su Internet. Molte altre ne potrebbero essere trovate... Ci è stato possibile indicare il luogo esatto soltanto per una parte di esse, non abbiamo il tempo di fare meglio, ma l'aiuto di chiunque volesse darcelo nel perfezionare questo repertorio sarà il benvenuto)
m
UN REPERTORIO PIÚ AMPIO SUL TEMA, QUI

MATERIALI IMPORTANTI SONO DISPONIBILI ANCHE QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI GIOVEDI 20 OTTOBRE, ALTRI MATERIALI "CITATI" IN PRECEDENZA SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI SABATO 22 E DI SABATO 15 OTTOBRE