lunedì 5 ottobre 2015

SULLA STAMPA DI LUNEDI 5 OTTOBRE 2015



Corriere 4.10.15«Heidegger non era antisemita»
Le frasi «La follia criminale di Adolf Hitler»; «Il nazionalsocialismo è un principio barbarico»
L’ultimo assistente del filosofo entra nel dibattito sui «Quaderni neri»: pensiero strumentalizzato
di Friedrich-Wilhelm von Herrmann

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Corriere 4.10.15
La rivelazione e le polemiche
Il dibattito sull’antisemitismo di Martin Heidegger è stato rilanciato lo scorso anno dall’uscita in Germania della prima parte dei suoi Quaderni neri , relativa al periodo 1931-41: su quei testi la filosofa Donatella Di Cesare ha scritto il libro Heidegger e gli ebrei (Bollati Boringhieri), di cui ha anticipato i contenuti sulla «Lettura» del 2 novembre 2014. In seguito la stessa Di Cesare ha rivelato, sulla «Lettura» dell’ 8 febbraio scorso, che nei successivi Quaderni del periodo 1942-48 Heidegger definisce la Shoah una sorta di «autoannientamento» degli ebrei. L’argomento è stato poi ripreso sul «Corriere» in due distinti interventi: un articolo (uscito il 4 luglio) firmato da Peter Trawny, curatore dei Quaderni neri ; e uno dello studioso francese Emmanuel Faye, apparso il 21 luglio. I volumi con gli Schwarze Hefte , — ovvero i Quaderni neri — usciti finora nell’edizione tedesca dall’editore Vittorio Klostermann di Francoforte sono quattro: dal 94 al 97 (i numeri si riferiscono all’ordine dei volumi nell’ Opera completa dell’autore). Il primo di questi, contenente le annotazioni degli anni 1931-1938, esce in Italia il 5 novembre, tradotto da Alessandra Iadicicco e pubblicato da Bompiani (pp. 712, e 25).

Filosofia, ebraismo, antiebraismo: giornata di studi con Donatella Di Cesare
16 ottobre 2015 presso Università degli Studi di Milano
Qual è il rapporto tra la filosofia e la tradizione ebraica? Esiste una linea antiebraica nella riflessione occidentale moderna? Ne discuteremo nel corso di una giornata di studi che si svolgerà venerdì 16 ottobre 2015 all’Università di Milano (Via Festa del Perdono 7). La giornata prende le mosse dall’uscita dei “Quaderni neri” di Martin Heidegger, gli inediti nei quali il filosofo esplicita e conferma la sua adesione all’ideologia nazista. Ne discuteremo assieme a Donatella Di Cesare, docente di Filosofia Teoretica alla Sapienza di Roma. Donatella Di Cesare è autrice del libro “Heidegger e gli ebrei. I Quaderni neri” (Bollati Boringhieri, 2014), che è diventato il punto di riferimento essenziale per dirimere le discussioni attorno al nazismo di Heidegger e per analizzare con attenzione le tendenze antiebraiche nella filosofia occidentale.
Al mattino interverranno tre docenti dell’Università di Milano, Anna Linda Callow, Alberto Martinengo e Patrizia Pozzi. Al pomeriggio saranno gli studenti ad animare la discussione, guidati da Davide Assael, Cosimo Nicolini e Alessandro Vigorelli Porro.
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si ringrazia Francesco Maiorano
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Il Fatto 5.10.15
Idillio
Renzi-Verdini fidanzati in tv
Il premier e l’ex berlusconiano in stereo suggellano il patto sulle riforme
Il premier su Rai3 (“Verdini così aiuta l’Italia. Incoerente è chi non vota le riforme”) e l’ex FI su Sky (“Noi al Senato determinanti ”) suggellano l’intesa
Verdini va all’incasso Renzi lo incorona in tv
di Carlo Di Foggia
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Corriere 5.10.15
Verdini: «I nostri voti non puzzano. Votiamo le riforme, ma attenti: ricordiamo che il Pd al Senato non ha maggioranza»
di Valentina Santarpia
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La Stampa 5.10.15
E Denis in tv “canzona” Gotor
La minoranza Pd in trincea
L’ex di Forza Italia parafrasa Modugno e sfotte la sinistra
Ala inquieta anche l’Ncd, che giura: noi ci saremo sempre
di Amedeo La Mattina
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Repubblica 5.10.15
La minoranza Pd sfida Denis “Provoca,ma non ci ha sostituito”
di Goffredo De Marchis
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il manifesto 4.10.15
Democrack
Ingoiare il rospo Verdini. Sinistra Pd, alla camera c’è chi non ci sta
Al senato 'Ala destra' si rivela determinante. Malumori nella minoranza. Ma a Montecitorio in tre pronti a fare le valigie
di Daniela Preziosi
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MA DEI TRE CHE “NON CI STANNO”, DUE SONO APPUNTO WALER TOCCI E CORRADINO MINEO... SI DICONO DI SINISTRA, MA EVIDENTEMENTE NON HANNO ANCORA CAPITO CHE A SINISTRA FACCIAMO BASE SULLA UGUAGLIANZA  DEGLI ESSERI UMANI E CHE QUINDI IL RIFIUTO DEI RAZZISTI È PER NOI UNA DISCRIMINANTE  IRRINUNCIABILE: LORO INVECE POCHI GIORNI FA IN SENATO HANNO SALVATO CALDEROLI DALL’ACCUSA DI RAZZISMO. NON CE NE POSSIMO FIDARE!











il manifesto 5.10.15
Così fu travolta la sinistra comunista
Il funerale di stato per Pietro Ingrao a Montecitorio
di Alberto Burgio
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REPRINT
il manifesto 1.10.15
La passione laica di Pietro Ingrao
La commemorazione di Pietro Ingrao pronunciata da Alfredo Reichlin in piazza Montecitorio
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Il Fatto 5.10.15
Le leggi per aumentare lo stipendio
Cinquant’anni di furbate. E la casta ha fatto i soldi
I rappresentanti dell’assemblea costituente percepivano (per loro volontà) poco più di un operaio e di un impiegato. Poi i balzi in avanti ottenuto durante i governi Moro, Craxi e Dini. Fino all’exploit di questo ultimo decennio
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Il Fatto 5.10.15
Professionisti della politica
di Fabrizio Esposito
Dopo l’infausto berlusconismo, anche il renzismo nella sua scalata al potere ha cavalcato l’antipolitica e la lotta ai privilegi della Casta. Giunti però al momento della verità, il premier e i suoi fedelissimi hanno subito archiviato la rottamazione e sono diventati essi stessi simboli della nuova Casta, a conferma della irriformabilità del sistema dall’interno. Nel Paese reale la crisi economica non passa mai, ma dall’altro lato, nel Paese dei Palazzi, la ricchezza non arretra di un millimetro. Anzi. La dimostrazione è nelle squallide cronache di questi giorni al Senato, protagonista l’ex berlusconiano Verdini, oggi renziano. Il trasformismo parlamentare ha toccato quota 300 seggi. Un dato incredibile: un terzo di deputati e senatori ha cambiato casacca perlopiù per mantenere prebende e poltrone e incassare favori e consulenze. Rispetto al passato, i privilegi della Casta sono l’unica ragion d’essere della politica. E’ il trionfo del poterismo, per citare Stalin. La gestione del potere fine a se stessa, per rievocare l’andreottismo. I politici sono stati i nuovi ricchi che si sono affermati in questo infinito decennio di vacche magre. Non è qualunquismo, è la realtà.
Repubblica 5.10.15
Cosa resta della politica se la tv diventa il nemico
Lo scontro tra leader e giornalisti in Italia si infiamma quando i protagonisti sono il centro-sinistra e i programmi di Rai 3. Fino a far evocare "l'editto bulgaro"
Ma è difficile assimilare Renzi a Berlusconi
di Ilvo Diamanti
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La Stampa 5.10.15
Mondadori acquista Rcs Libri, nasce il colosso che controllerà il 35% dell’editoria italiana
Sulla conclusione dell’operazione da 127,5 milioni di euro pesa il via libera dell’Antitrust
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Il Fatto 5.10.15
Parrocchie e parroci
Tu sei Papa e decidi, ma noi non ti seguiamo
di Alessandro Ferrucci e altri
due pagine qui
Corriere 4.10.15
Parla il cardinale Ruini: «Se vanno avanti sulle unioni civili le proteste non mancheranno»
«Le differenze con Francesco? Io vicino a Giovanni Paolo II e Benedetto. Per le parole di monsignor Charasma provo più pena che sorpresa»
intervista di Aldo Cazzullo
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Repubblica 5.10.15
L’atteggiamento della Chiesa nei confronti degli omosessuali
Perché non è solo questione di sesso
di Walter Siti
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La Stampa 5.10.15
Molotov e proiettili
A Gerusalemme parte la terza Intifada
Scontri nel quartiere arabo, s’incendia la Cisgiordania
Netanyahu minaccia: “La stroncherò come fece Sharon”
di Maurizio Molinari
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Corriere 5.10.15
La Città Vecchia chiusa agli arabi e nei Territori c’è voglia di «Intifada»
La destra preme su Netanyahu perché agisca, la sinistra israeliana è stanca di Oslo
I ministri oltranzisti nella coalizione - come Naftali Bennett- chiedono un intervento ancora più duro.
Negli scontri di ieri - in tutti i territori e nella parte araba di Gerusalemme - sarebbero rimasti feriti quasi 100 palestinesi
Tra i palestinesi cresce la voglia di armi, ma la violenza resta poco organizzata. Per ora
di Davide Frattini
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La Stampa 5.10.15
Shaul Mishal, direttore al centro studi «Idc Herzlya»
“Questa volta non riguarda solo Israele Devono aiutarci i nostri vicini arabi”
“L’epicentro è Gerusalemme, la soluzione è regionale”
intervista di M. Mo.
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Corriere 5.10.15
La città vecchia di Gerusalemme, un crogiolo che ha 4000 anni
Luogo santo per due religioni su tre, divisa in quattro quartieri, cinta da mura antichissime, per secoli ha visto convivere pacificamente credenze e tradizioni diverse
di Matteo Cruccu
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Il Fatto 5.10.15
Il mondo spinato. I 10 muri mai abbattuti
La vergogna di Berlino è caduta, ma nel mondo è un continuo estendersi di confini blindati: dagli Usa alle Coree
di Emiliano Luzzi
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Repubblica 5.10.15
Bernard Kouchner, il fondatore di Medici senza frontiere: “Non c’è più rispetto per gli operatori umanitari”
“Questo massacro è un crimine di guerra l’America dica la verità per salvare il suo onore”
Un errore è impossibile, a meno che i piloti non guardassero le carte. Quel centro era segnalato da tempo
Un ospedale è fatto per curare tutti, anche i Taliban. E Msf non ha mai fatto differenze tra feriti di diversi gruppi
Il conflitto è diventato feroce e cieco, chi lavora per salvare gli altri è sempre più in pericolo
Msf dopo la strage: “Via da Kunduz”. Il bilancio del raid della Nato è di 22 morti
intervista di Anais Ginori
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il manifesto 4.10.15
«Non è stato un incidente»
La reazione di Gabriele Eminente, direttore generale di Msf Italia
intervista di Emanuele Giordana
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il manifesto 4.10.15
Strage Nato all'ospedale di Kunduz
Gino Strada: «Crudeltà senza regole né rispetto»
Il commento a caldo del fondatore di Emergency al manifesto
di Emanuele Giordana
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Repubblica 5.10.15
Danni collaterali e terroristi il dilemma di Camus
Lo scrittore francese: “Una bomba non ha stati d’animo, non sa riconoscere i buoni dai cattivi”
Non può esserci una “guerra pulita”. Una volta su tre i droni confondono una festa con un covo di jihadisti
Kabul sostiene che tra i pazienti ci fossero dei Taliban Una scusa a posteriori che pone un problema morale
di Marek Halter
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Repubblica 5.10.15
Mohsin Hamid.
L’autore pachistano: “L’attacco a Msf è l’ultimo orrore di un conflitto disumano”
“Tanti innocenti vittime di guerra, un uomo non è una statistica”
intervista di Anna Lombardi
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Corriere 5.10.15
L’ironia cinica sulle bombe intelligenti
di Pierluigi Battista
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La Stampa 5.10.15
Nella Manchester nostalgica Corbyn sfida il convegno Tory
Tornano i toni da barricata nella città della rivolta anti Thatcher
di Giulia Zonca
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La Stampa 5.10.15

In Portogallo vince il centrodestra (ma senza maggioranza assoluta)
La coalizione guidata da Pedro Passos Coelho ottiene il 36,8%. Centrosinistra al 32,4%
Boom della nuova sinistra arrivata al 10,22%
di Francesco Olivo
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Repubblica 5.10.15
Dalla saggezza al male assoluto il destino della svastica
La si ritrova in oriente e nella Grecia antica. Nel Medioevo è addirittura associata a Cristo
A settant’anni dalla fine del Terzo Reich, quel che resta di un simbolo pacifico snaturato per sempre dai nazisti
di Silvia Ronchey
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Corriere 5.10.15
Il caso dei fratelli Rosselli fra giustizia e politica
risponde Sergio Romani
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Repubblica 5.10.15
La storia secondo Spielberg
“Leggi condivise per non tornare alle barbarie”
Dopo “Salvate il soldato Ryan” e “Munich”il regista prosegue la sua indagine sul ’900. E con “Il ponte delle spie” ci racconta la Guerra Fredda
intervista di Silvia Bizio
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Repubblica 5.10.15
Nuovo cinema Repubblica
"Viaggio a Tokyo" e altri capolavori: Ozu, il maestro che ha fatto la storia del cinema
di Alessandra Vitali
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Repubblica 5.10.15
Il cervello come un computer: elettrodi e un algoritmo possono salvare i ricordi
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