venerdì 12 luglio 2013


CITATO:
DA "SEGNALAZIONI" DEL 21 GIUGNO 2013:







Nell'articolo di Maurizio Bettini, uscito su La Repubblica di Venerdi 14 giugno, e segnalato da noi nel giorno della sua pubblicazione, si cita Omero (canto XIX, Peneolope e Odisseo) in questa traduzione: «Due sono le porte dei sogni fluttuanti, una è fatta di corno, l’altra di avorio. I sogni che attraversano l’avorio tagliato sono ingannevoli, portano vani messaggi; ma quelli che varcano la soglia di lucido corno dicono il vero, quando un mortale li vede»
Repubblica 14.6.13
Le porte dei sogni quando Omero scoprì l’inconscio
Riti esoterici, miti e terapia: così Greci e Romani spiegavano la vita onirica
di Maurizio Bettini

su spogli alla data di venerdi 14 giugno u.s. e su "segnalazioni" su questa pagina

L'IMMAGINE INTERA DEL "PAGINONE" DI REPUBBLICA DI VENERDI 14, IN PDF, È DISPONIBILE QUI
IL TESTO DELL'ARTICOLO DI MAURIZIO BETTINI IN PDF È DISPONIBILE QUI  
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Virgilio riprese da Omero (XIX° dell'Odissea) quasi la medesima immagine inserendola nel VI dell'Eneide: «Sunt geminae Somni portae; quarum altera fertur / cornea, qua veris facilis datur exitus umbris, / sed falsa ad caelum mittunt insomia manes, his ubi tum natum Anchises unaque Sibyllam / prosequitur dictis portaque emittit eburna». Nella traduzione di inizio novecento di Giuseppe Albini quel passo suona così: «Sono del Sonno due le porte, l'una /  è, dicono, di corno, onde si dona / agevole a le vere ombre l'uscita, / lucida l'altra e candida di avorio, / ma falsi al ciel ne invia sogni l'Averno». In quella contemporanea di Giuseppe Sermonti (2007), leggiamo: «Son due le porte del Sogno: l'una (si dice) di corno / agevole via d'uscita di veritiere visioni; / lucida l'altra e lavorata in avorio abbagliante, / ma i Mani mandano in alto per questa fantasmi illusorii».










«Ospite, i sogni sono vani, inspiegabili:
non tutti si avverano, purtroppo, per gli uomini.
Due sono le porte dei sogni inconsistenti:
una ha battenti i corno, l’altra d’avorio:
quelli che vengono fuori dal candido avorio,
avvolgono d’inganni la mente, parole vane portando;
quelli invece che escon fuori dal lucido corno,
verità li incorona, se un mortale li vede
Non è quello l'inconscio umano. La proposizione di malattia era come la comparsa della morte nel regno felice dei fortunati. La malattia è inganno: presentare il vuoto e la dissociazione come se fosse la realtà degli uomini, è inganno; come se, viventi, fossimo in verità morti»
Massimo Fagioli citava così il passo di Omero - che ora, in questo articolo recentissimo, cita anche Bettini - e così scriveva nel settembre 1989, già ventiquattro anni fa, nella Premessa alla quinta edizione di Teoria della nascita e castrazione umana (prima edizione gennaio 1975), oggi pubblicato dalla Casa editrice L’Asino d’oro (Aprile 2012). Come si può vedere a pagina 293 di questa edizione dell’opera.
Ma Maurizio Bettini non cita affatto questo importante precedente...






«un bellissimo libro di Clara Gallini, La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e ipnotismo nell’Ottocento italiano, uscito per la prima volta giusto trent’anni fa e adesso meritoriamente rieditato da L’Asino d’oro»
Repubblica 23.6.13
Cronache sonnambule
Donne ai confini della realtà
di Marino Niola

qui 
Repubblica 23.6.13
La testimonianza
“La rozza contadina Matilde ci predisse guerra e figlio maschio”

qui
Giovanni Senatore - Ufficio stampa L'Asino d'oro
IL LIBRO È STATO PRESENTATO A ROMA VENERDI 21 GIUGNO, ALLA LIBRERIA ASSAGGI. SONO INTERVENUTI: SONIA MARZETTI, AMALIA SIGNORELLI, ADELINA TALAMONTI, DAVID ARMANDO E GIOVANNI DEL MISSIER.
LA REGISTRAZIONE DELL'EVENTO È DISPONIBILE QUI
Una produzione Associazione Amore e Psiche
Realizzazione tecnica di Mawivideo


















SULL'ARGOMENTO VEDI ANCHE L'ARTICOLO DI GIOVANNI DEL MISSIER USCITO SU LEFT 25, DISPONIBILE QUI


















• AgiChina24 28.6.13
Dal 28 giugno in libreria “La Cina dopo il 2012
L’Asino d’Oro edizioni

clicca sull'immagine per ingrandirla












SABATO 29.6 SU L'UNITÀ
IL TESTO È DISPONIBILE QUI
Sabato 29 giugno Marina Miranda è stata intervistata a "Voci dal mondo", il settimanale di attualità e politica estera del Giornale Radio che va in onda su Rai Uno a cura della Redazione Esteri.
La registrazione della trasmissione è disponibile qui
Un lancio Adnkronos propone "La Cina dopo il 2012", qui
LUNEDI 8 LUGLIO A RADIO3 MONDO, LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA DI RAI RADIO 3 MARINA MIRANDA E' STATA INTERVISTATA DA ANNA MARIA GIORDANO SUL SUO LIBRO "LA CINA DOPO IL 2012" - L'ASINO D'ORO EDIZIONI, LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI NE PARLA ANCHE LA PAGINA FB DELLA TRASMISSIONE
Giovedì 11 luglio su Rainews 24  alle ore 14 andrà in onda in diretta un'intervista a Marina Miranda sul libro "La Cina dopo il 2012".

Sabato 13 luglio alle 19.15, su Radio 24 andrà in onda, nella rubrica "Nessun luogo è lontano" condotta da Giampaolo Musumeci,  un'intervista a Marina Miranda e a Edoardo Gagliardi. La trasmissione sarà domenica 14 luglio alle ore 22.

Un’altra intervista a Marina Miranda al Giornale Radio Rai Parlamento per la rubrica Pagine in Frequenza condotta da Alessandro Forlani, andrà in onda domenica 14 luglio alle ore 9.30. Nella puntata di un'ora circa interverrà anche Davide Vacatello.
Giovanni Senatore - Ufficio Stampa L'Asino d'oro


TUTTE LE ALTRE INFORMAZIONI E LE REGISTRAZIONI VIDEO
DELLE PIÙ RECENTI PRESENTAZIONI DEI LIBRI
DE L'ASINO D'ORO EDIZIONI
SONO DISPONIBILI QUI DI SEGUITO
ALLA DATA DI MERCOLEDI 10 LUGLIO
DI VENERDI 28 E DI VENERDI 21 GIUGNO
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http://www.lasinodoroedizioni.it/

SU LA REPUBBLICA DI ROMA
VENERDI 5 LUGLIO:


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CITATI ANCHE:

Katjuša (in russo: Катюша, traslitterato anche come Katyusha) è una canzone russa sovietica diffusa durante l'ultimo conflitto mondiale che parla di una ragazza sofferente per la lontananza del suo amato, via per il servizio militare. La musica del brano è famosa in tutto il mondo, ma, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non fa parte della musica folk russa come, ad esempio, Kalinka, bensì è una canzone d'autore, scritta nel 1938 da Matvei Blanter; il testo è di Michail Isakovskij.


Katyusha (russo: Катюша) è un lanciarazzi di fabbricazione sovietica introdotto durante il secondo conflitto mondiale ed installato generalmente su autocarri.
Il sistema d'arma era generalmente composto di una motrice avente una struttura di sostegno per il lancio di un numero variabile tra i 16 e i 48 razzi, che partivano in salve consecutive. Una squadra di lanciarazzi in assetto da combattimento appariva generalmente allineata, con lo scopo di creare un nutrito fuoco di sbarramento o disseminare una linea compatta di distruzione sull'obiettivo. Il loro formidabile potenziale di fuoco era però compensato da una strumentale imprecisione di tiro, dovuta alla relativa condizionabilità della traiettoria e alla difficoltà di correzione una volta che fosse partita la prima salva.
si ringrazia Francesco Majorano
OGGI:
Attività culturali - Progetti del prossimo anno - nuove iscrizioni - contributi
Partecipano: Sezione Soci Coop, Municipio Roma V, Associazioni culturali del quartiere

L'articolo che segue è stato letto pià di 165mila volte
Babylon Post 14.6.13
Dante perde la paternità: la lingua italiana è nata in Sicilia
Una nuova conferma delle origini eterodosse dell'italiano mette in crisi secoli di monopolio letterario e culturale: i poeti siciliani diffusi in Lombardia prima che in Toscana
di Noemi Ghetti
qui
Un video su YouTube sul tema:
Le origini mediterranee della lingua italiana dalla poesia d'amore. Un libro, una voce, un suono - Incontro a Matera tenutosi il 31 maggio 2012
con Noemi Ghetti, Giuliana De Donno, Nabil Salameh, Catia Caponero
è disponibile qui
Sublimen.com s.d.
La cimatica di Chaldni e Jenny
di Carla Fleischli Caporale

qui segnalazione di Francesco Maiorano
e alcuni video, qui e qui

LA PRIMA PAGINA DELL'UNITÀ DI MARTEDI 9 LUGLIO (sic!):


















Cfr:
Contropiano.org 9.7.13
Bergoglio, lo spacciatore di oppio dei popoli
di Mario Di Vito

qui segnalazione di Nicole Consò



CITATI:



















Repubblica 9.7.13
Psicoanalisi e politica da Renzi a Grillo
“Patria senza padri” di Massimo Recalcati a cura di Christian Raimo
di Luciana Sica

su spogli
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SULLA STAMPA DI OGGI:
"SEGNALAZIONI" È IN CORSO DI AGGIORNAMENTO

IN PRIMA PAGINA SU L'UNITÀ DI OGGI:


























Diversamente dalle settimane prevedenti, questo venerdì sul cartaceo dell'Unità di oggi non è presente la consueta "anticipazione" del numero che sarà nelle edicole da domani. Non ne conosciamo il motivo.
























il Fatto 12.7.13
Quando la polizia rapisce innocenti
di Furio Colombo

il Fatto 12.7.13
Così furono espulse moglie e figlia del dissidente kazako
Consegnate al tiranno: Alfano sotto accusa
La Procura capitolina aveva chiesto di interrogare Alma Shalabayeva, ma la Questura disse no
Intanto fanno carriera i funzionari del blitz
Blitz, affido ed espulsione. Ecco le carte del rapimento
di Davide Vecchi


il Fatto 12.7.13
Subito promossi i capi degli uffici di polizia protagonisti del caso
Giannini (Digos) e Improta (Immigrazione), questori un mese dopo il prelievo forzato
di Ferruccio Sansa


il Fatto 12.7.13
Appello umanitario
“Il governo la faccia tornare in Italia”
di Mariagrazia Gerina

Corriere 12.7.13
Il silenzio imbarazzato della Farnesina per il «pasticcio» dell’esule kazako
Si teme una protesta dell’Agenzia Onu per i rifugiati
di Giuseppe Sarcina


Corriere 12.7.13
«Nel Paese la tortura è la norma»


Repubblica 12.7.13
Il caso Ablyazov
Amnesty: in Kazakhstan torture sistematiche


















il Fatto 12.7.13
Schiaffo alla Carta, sì del Senato al Ddl costituzionale
Approvato il testo che stravolge l’articolo 138: si crea una scorciatoia per l’approvazione delle riforme, nasce il comitato dei 42
La maggioranza ammette: “È una polizza vita per il governo”
di Luca De Carolis

su spogli
il Fatto 12.7.13
La costituzionalista Lorenza Carlassare
“Addio saggi, io non sto zitta”
di Silvia Truzzi

su spogli
Repubblica 12.7.13
La giurista si dimette dalla commissione dei 35 dopo il voto sul processo Mediaset: “Un’indebita pressione sulla Cassazione”
La Carlassare lascia il comitato dei saggi “Lo stop del Parlamento è una disfatta morale”
intervista di Matteo Pucciarelli
su spogli



il Fatto 12.7.13
Da Basilea prove definitive: quel suicidio non era possibile
L’esame istologico conferma che Pietro D’Amico, andato in Svizzera per ottenere la dolce morte
non era affetto da alcuna patologia
La figlia medico: “Il caso di mio padre è emblematico e riguarda tutta la società
in una prospettiva che supera il diritto dei singoli Stati”
di Sandra Amurri

qui

















il Fatto 12.7.13
In ginocchio dal Caimano, gli elettori Pd in rivolta
Pd, nella lotta tra correnti a vincere è il CaimanoIl “tessitore” di alleanze interne (e esterne) è Dario Franceschini, ma ogni giorno ha il suo “a utogol”: 70 senatori scrivono un ambiguo documento pro governo
di Wanda Marra

su spogli
il Fatto 12.7.13
Roberto Speranza
Il capogruppo senza quid col congiuntivo alla Fantozzi
di m. pa.

il Fatto 12.7.13
Ettore Rosato
Franceschiniano bulldozer È il volto del “Sì” al Pdl
di Mariagrazia Gerina
Repubblica 12.7.13
Psicodramma a parti inverse
di Curzio Maltese

su spogli

Repubblica 12.7.13
Abolire subito il Porcellum
di Gianluigi Pellegrino
su spogli

Repubblica 12.7.13
Ineleggibilità, nuovo duello nel Pd
Speranza: noi contrari. Casson: non mi risulta. Parte l’esame in giunta
di Liana Milella
su spogli

Repubblica 12.7.13
Orfini: i contrari alla proposta del Pdl hanno manifestato il loro dissenso solo al momento del voto per ottenere qualche “mi piace” su Facebook
“Sciacalli quei miei colleghi schierati contro il partito”
di G. C.
su spogli
Corriere 12.7.13
Insulti come «giudizi politici» L’addio alla disciplina del Pci
Orfini: sciacalli? Mi aiuta a esprimere un concetto
intervista di Fabrizio Roncone

da Repubblica 12.7.13:
L’ex ministro Barca boccia la decisione di sospendere i lavori parlamentari, e definisce in un’intervista alManifesto «dorotei» i dirigenti del partito: «Sono dorotei, e uso questa espressione perché verifico un’apparente condivisione, ma una chiara voglia di non confrontarsi. Mi si dica che sbaglio, ma nessuno me lo dice».

Repubblica 12.7.13
L’Amaca
di Michele Serra

Nel convulso pomeriggio della serrata di Montecitorio (onde permettere al Pdl di riunirsi per decidere se imbracciare i fucili o telefonare a Ghedini) il capogruppo del Pd, Zanda, ha detto più o meno così: è del tutto impensabile che il Parlamento possa sospendere i suoi lavori. Dunque li sospendiamo solo per qualche oretta. Dev’essere del Pd – ho pensato – un elettrauto del mio paese che quando va a bere il caffè, nel dubbio di essere troppo perentorio, espone il mirabile cartello “torno quasi subito”.
Si capisce che fare il capogruppo del Pd non è un lavoro facile. Diciamo, però, che Zanda ci aggiunge del suo. Una volta enunciato un princìpio, renderlo elastico non è facile come tirare la pasta sfoglia. Dire che il Parlamento non può tirare giù la serranda come fosse un ortofrutta e aggiungere un secondo dopo che dopotutto si tratta sì di una chiusura, ma piccolina, equivale a non avere ascoltato quello che la propria stessa bocca ha appena detto. Ovvero: Zanda, in una manciata di secondi, ci ha fatto capire che quando si dice che il Pd è dilaniato al proprio interno non ci si riferisce tanto alle correnti,quanto a ogni suo singolo membro.


Repubblica 12.7.13
I militanti processano i vertici del Pd “È ora di finirla con i compromessi state realizzando i desideri di Silvio”
La rivolta dai circoli al web. “Proviamo vergogna per voi”
di Sebastiano Messina


 































il Fatto 12.7.13
“Liberiamoci dall’abbraccio mortale con B.”
Elettori e militanti chiedono una svolta
Occupy Pd: “Il Congresso, ultima spiaggia”
di Beatrice Borromeo

da l’Unità del 12.7, pag 9:È nato «Pdlive», il social network del centrosinistra, la nuova opportunità che ha lanciato da ieri il Partito democratico per la campagna di tesseramento: con l’iscrizione on line al Pd si avrà l’abbonamento per un anno ai quotidiani l’Unità e Europa nelle versioni digitali da leggere in pdf (con aggiornamenti continui sul web), ai magazine Left e Tamtàm, ai video di YouDem tv. Tutto questo con l’accesso al «PdKiosk», un’edicola delle varie testate democratiche che potranno aggiungersi via via, insieme ai blog, sia quelli esistenti de l’Unità che gli altri di chi vorrà dire la sua. Si potrà inoltre accedere al «cassetto» degli archivi delle varie testate.

UMORISMO INVOLONTARIO ("PRONTI A TUTTO"...COSA??):
L'APERTURA SCELTA DA CLAUDIO SARDO PER L'UNITÀ DI QUESTA MATTINA
A CONFRONTO CON QUELLA DEL 26 APRILE 1945




























La tiratura dell’edizione domenicale dell’Unità arrivò all’epoca a superare (fonte: Wikipedia) il milione di copie.
Oggi secondo i dati Ads (Accertamento diffusione stampa) il giornale non arriva mai a diffonderne 30mila...

l’Unità 12.7.13
Il limite dei ricatti
Nessuna esigenza di governabilità può prevalere sulla legalità repubblicana
di Michele Ciliberto


ma il prima pagina l’articolo che segue è lanciato con il titolo (non affatto equivalente!) “Per salvare il Paese”...
l’Unità 12.7.13
Chi tradisce il patto per salvare Paese
di Emanuele Macaluso


l’Unità 12.7.13
Enrico Rossi, il presidente della Toscana: altre maggioranze sono possibili
Sul congresso Pd: non totonomi, liberiamoci dall’egemonia neoliberista
«Il Pd non è sotto ricatto. Se il Cav rompe, non si vota»
intervista di Vladimiro Frulletti


 



il Fatto 12.7.13
Radicali e 5 Stelle
“Grullo” e “guerriero” L’amore/odio tra Grillo e Pannella
di Paola Zanca

su spogli
Complicità. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei...
«La sensibilità del Pdl ai temi che vedono impegnati i Radicali in prima linea è del resto cosa nota. Da Daniela Santanché, la quale vorrebbe "che il Pdl firmasse in massa i quesiti referendari dei Radicali e che il governo, di cui il Pdl fa parte, li trasformasse in decreti legge", all’ex Guardasigilli Nitto Palma, che si è sempre dichiarato favorevole alla linea radicale sulla giustizia».
La Stampa 12.7.13
Carriere, carceri e responsabilità civile Ecco i quesiti radicali
di Grazia Longo


Repubblica 12.7.13
Vertice Pdl: "Avanti col governo, con Forza Italia, coi referendum"
Sostegno al governo Letta, ritorno al vecchio brand forzista da settembre e appoggio ai referendum promossi dai Radicali sulla Giustizia. Questo l'esito della riunione dell'ufficio di presidenza a palazzo Grazioli, nelle parole di Paolo Romani, Maurizio Sacconi, Micaela Biancofore, Mariastella Gelmini
il Fatto 12.7.13
Qualcuno comanda su Rcs, ma non si può sapere chi è
Assegnato tutto il 15 per cento del capitale del gruppo che controlla il Corriere della Sera. Ma il compratore resta segreto e la sfida tra Elkann e Della Valle è aperta
di Marco Franchi
su spogli

il Fatto 12.7.13
Armi da guerra, gli Stati canaglia sono nostri clienti
Export “fuorilegge” per 2,7 miliardi verso Paesi in conflitto
di Enrico Piovesana

 





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Repubblica 12.7.13
Fermato a 5 anni dai soldati israeliani
Hebron, video shock di un bimbo palestinese portato via in lacrime. “Aveva tirato una pietra”
di Alberto Stabile

Repubblica 12.7.13
Quel bambino palestinese “arrestato” per un sasso
di Adriano Sofri

La Stampa 12.7.13
“Caschi blu dell’Unesco per salvare la cultura”
Bandarin, vicedirettore dell’organizzazione: “Pensiamo a una forza non armata nei siti archeologici a rischio”
di Alberto Mattioli


 



















La Stampa 12.7.13
Addio a Gemma Russo partigiana ed educatrice
Aveva 99 anni, fu staffetta per Leone Ginzburg
di Umberto Gentiloni

su spogli

Corriere 12.7.13
La mente non fa feste, ma un festival
di Ida Bozzi
su spogli

Repubblica 12.7.13
Un sondaggio del “Guardian” fissa la stagione nella quale si comincia a diventare più insensibili e indifferenti
Per il quotidiano è un’attitudine controversa: se fa rima con realismo non è necessariamente dannosa
Cinismo L’età del disincanto arriva dopo i 44 anni
di Enrico Franceschini

su spogli

Repubblica 13.7.13
Alla scoperta di noi selvaggi
Una conversazione di Lévi-Strauss con Marcel Hénaff
di Marino Niola
su spogli

Repubblica 12.7.13
L’indagine
La crisi delle biblioteche povere e senza personale





















l'Unità 11.7.13
«Il mio cinema? Incendiario»
Sylvain George, regista, antropologo parla dei suoi lavori sui migranti
di Flore Murard-Yovanovitch

qui