«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE
venerdì 16 febbraio 2007
nel giorno in cui Left esce nelle edicole con la nuova veste grafica,
questa è la copertina de Il Venerdì distribuito oggi insieme a Repubblica
Repubblica 16.2.07
Qual è il destino della coppia
L'offensiva della Chiesa e le ragioni dei laici
Dalle nozze legali alle unioni di fatto. Così cambia un rapporto
Analisi della struttura della famiglia tra storia e natura
di René Girard
qui
Repubblica 16.2.07
Il punto di vista dell’antropologia sui legami di parentela
Come la famiglia cambia nella storia
Passato. Nelle società tradizionali di altre culture la coppia è inserita in un sistema complesso di reti di reciprocità
di Franco La Cecla
qui
Repubblica 16.2.07
L’istituto matrimoniale e il pensiero occidentale
Quando i valori diventano fatti
di Roberto Esposito
qui
Repubblica 16.2.07
La sinistra e la zona grigia
di Mario Pirani
qui
l’Unità 16.2.07
Per due giorni a meditare con i monaci
Il presidente della Camera sul Monte Athos
qui
l’Unità 16.2.07
RIVISTE «Marxismo oggi»
Rileggere insieme Marx e Freud
qui
l’Unità lettere 16.2.07
Il servizio d’ordine della Cgil e il caso Vicenza
qui
Corriere della Sera 16.2.07
Rifondazione agli alleati «Ci volete nell'angolo»
«Un progetto politico per fermarci» Giordano teme per l'asse con Prodi
di Maria Teresa Meli
qui
Corriere della Sera 16.2.07
Giorgio Cremaschi
«Non una, cento Vicenza. E il Prc fuori dal governo non sia tabù»
di Aldo Cazzullo
qui
Corriere della Sera 16.2.07
La fede, le leggi e i peccatori
di Emanuele Severino
qui
continua irriducibile il Kulturkampf de il manifesto, ancora a Francoforte come se nulla da allora fosse più accaduto:
il manifesto 16.2.07
Intuizioni sul mondo in attesa che diventino una compiuta teoria
(...) Il filosofo tedesco Theodor Adorno divenne un maestro della forma aforistica con «Minima moralia», il suo libro più bello e famoso
di Stefano Petrucciani
il manifesto 16.2.07
Aforismi. Parente della filosofia decostruttiva, l'aforisma se ne separa perché vuol infrangere la compattezza del reale e aprirlo così alla trasformazione. Quel breve ma intenso stato d'eccezione del pensiero
«La brevità felice. Contributi alla teoria e alla storia dell'aforisma», un volume per Marsilio. Da Cioran a Karl Kraus, da Walter Benjamin a Ernst Bloch, l'uso di una forma teorica che privilegia il momento polemico negativo
di Mario Pezzella
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