sabato 6 luglio 2013








il Fatto 6.7.13
Un corpo a corpo con la filosofia
L’ex pontefice spara contro “L’idiota”
di Marco Filoni
UN CORPO A CORPO con la filosofia. L’enciclica papale Lumen fidei contiene molte citazioni: Sant’Agostino, ovviamente, e poi Rousseau, Dante, Newman, Ludwig Wittgenstein (che però scriveva: “Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”), persino colui che più forte di altri esclamò che “Dio è morto”, cioè Friedrich Nietzsche. Ma Nietzsche aveva torto, esclama il pontefice. E non era il solo. Anche Fëdor Dostoevskij sbagliava, perché al protagonista dell’Idiota faceva dire di fronte a un dipinto del Cristo morto: “Quel quadro potrebbe anche far perdere la fede a qualcuno”. No, per carità, i papi, la mano è quella di Ratzinger, non sono d’accordo: “Gli effetti distruttivi della morte sul corpo di Cristo” non fanno perdere la fede, anzi, “la prova massima dell’affidabilità dell’amore di Cristo si trova nella sua morte per l’u o m o”. Giusto, però Dostoevskij in una lettera del 1854 scriveva anche: “Quali terribili sofferenze mi è costata – e mi costa tuttora – questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari! (...) Non solo, ma arrivo a dire che se qualcuno mi dimostrasse che Cristo è fuori dalla verità e se fosse effettivamente vero che la verità non è in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità”. Fine Ottocento, lo scrittore russo vedeva arrivare una “grandiosa scienza nuova” e con essa un uomo nuovo. “E mi rincresce malgrado tutto per Dio”, chiosava laconico.
Corriere 6.7.13
«La banca vaticana canale per riciclare denaro frutto di reati»
I conti «laici» e le scarse verifiche sui clienti
di Fiorenza Sarzanini

su spogli
Corriere 6.7.13
Ecco le operazioni sospette dello Ior
Le contestazioni dei pm a Cipriani e Tulli. Gotti Tedeschi esce dall'inchiesta
di F. Sar.
su spogli

Repubblica 6.7.13
E i papi invocano San Michele “Cacci il maligno dal Vaticano”
Come Paolo VI che evocò “il fumo di Satana”
di P. Rod.
su spogli







Per non imbarazzare il governo Letta-Berlusconi e il ministro degli Esteri italiani Bonino, (che, o sono direttamente complici, o vilmente tacciono e guardano altrove) né l’Unità, né Repubblica, né il Corsera dedicano un solo isolato rigo - né sulle loro edizioni cartacee in edicola, né sui loro siti su Internet - alla terribile vicenda dell’ingiusta espulsione di una donna e di una bambina di sei anni, documentata solo su Stampa e Fatto, come si può vedere qui di seguito.
Una giovane donna e una bambina di sei anni, profughe e senza alcuna difesa, tranquillamente e con imbarazzata fretta consegnate con la forza dello Stato nelle mani di un dittatore fascio-stalinista che le pretendeva per sé.
Siccome ci capita ancora di scandalizzarci, ce ne scandalizziamo e per davvero.
Ma sopratutto denunciamo più forte che possiamo il desolante orrore umano che caratterizza tutti questi “signori” che ci “governano” e ci “informano”.
Solo adesso Letta dice che "si informerà". Tanto la madre e la bambina sono già state trasferite ad Alma-Ata, nelle grinfie di Nazarbaev. Agli ordini - come sempre - di Silvio Berlusconi... 
La Stampa 6.7.13
“Espulse ingiustamente la moglie e la figlia del dissidente kazako”
L’Italia le consegna in una notte al dittatore Nazarbayev
di Francesco Grignetti
qui

La Stampa 6.7.13
L’appello di Ablyazov a Letta
“Faccia luce su questa storia”
“Volevano due ostaggi da usare contro di me, perché glieli avete dati?”
di Maurizio Molinari
qui

il Fatto 6.7.13
“Illegale espellere la moglie e la figlia del dissidente”
Il Tribunale di Roma critica la decisine di consegnare al tiranno Nazarbaev le familiari del rivale Ablyazov
di Roberta Zunini
su spogli

il Fatto 6.7.13
Rispedite in Kazakistan, caso politico
“Espulsione ingiusta, fretta eccessiva”. Il caso del dissidente kazako diventa politico
Moglie e figlia del dissidente Ablyazov prelevate a Roma e consegnate al dittatore Nazarbayev
Il Tribunale: "Non andavano espatriate". Alfano accusato "di aver gestito in proprio". Letta prima dice di non sapere nulla, poi promette una verifica
di Luca Pisapia
qui

il Fatto 6.7.13
Caso Kazakistan, ecco chi è il dittatore Nazarbayev “caro amico” di Berlusconi
La figlia e la moglie del dissidente kazako, catturate nel raid organizzato da Alfano ed espulse dall'Italia perché accusate di avere passaporti falsi, sono ora nelle mani del leader del Paese, vecchia conoscenza del Cavaliere
qui
Repubblica 6.7.13
Datagate, l’ira di Morales convocato l’ambasciatore italiano
MADRID — Evo Morales vuole spiegazioni, è indignato per il trattamento ricevuto e lo stop di dieci ore all’aeroporto di Vienna. Per questo il governo boliviano ha fatto una mossa ufficiale: ha convocato gli ambasciatori di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, cioè i paesi europei che martedì hanno negato lo spazio aereo al presidente sudamericano.







Corriere 6.7.13
Alleanze disgregate e amicizie finite
Gli scontri interni frantumano il partito
Nella lotta quotidiana tra le correnti i «pretoriani» del governo contrapposti agli uomini del sindaco
di Tommaso Labate
Corriere 6.7.13
Il «correntismo» può distruggere il Pd
di Paolo Franchi

su spogli

l’Unità 6.7.13
D’Alema: «Voto lontano, il premier c’è,  ora ci serve un segretario »
«Renzi? Nulla di offensivo Ma è stravagante l’idea di fare un congresso per scegliere il premier»
«Il nuovo segretario dovrà dare un senso al Pd sul piano ideale e culturale Cuperlo è la scelta giusta»
Intervista a l’Unità: il nuovo leader del Pd sostenga l’esecutivo
Sfida di Renzi: il governo deve piacere agli italiani non a Schifani e Brunetta
di Vladimiro Frulletti

su spogli

l’Unità 6.7.13
«Politicamp» lancia Civati: «Il partito lo sottovaluta»
Al via ieri a Reggio Emilia il raduno che rilancia la candidatura del parlamentare Pd
di Stefano Morselli

su spogli










Repubblica 6.7.13
Pisapia e Renzi, ecco il ticket che spiazza le correnti del Pd
Due sindaci diversi per provenienza, profilo e anagrafe, ma uniti dalla convinzione che i vecchi schemi non reggono più
E i democratici milanesi sono un pentolone che continua a ribollire ormai da tempo
di Rodolfo Sala

qui
la vignetta di Staino a sinistra appare su l'Unità di oggi
Repubblica 6.7.13
Latorre si smarca dall’ex presidente del Consiglio. “Il correntone anti-sindaco? Se esiste è un grave errore”
“Dobbiamo incoraggiare Matteo a candidarsi D’Alema sbaglia, non separiamo segretario e premier”
di G. C.
su spogli

l’Unità 6.7.13
La lettera
Caro Epifani, sulla 194 ci si impegni di più
Snoq Factory, Comitato di «Se non ora quando?»
su spogli
l’Unità 6.7.13
Il governo è più forte se evita gli equivoci
Non ha alcun senso il parallelo tra il governo Letta-Alfano e la «politica di solidarietà nazionale» di Moro-Berlinguer
di Michele Ciliberto
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La Stampa 6.7.13
Il vero bivio tra indulto e amnistia
di Vladimiro Zagrebelsky
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il Fatto 6.7.13
“Ci teniamo i soldi perché...”
I tesorieri dei partiti provano a spiegare le ragioni per cui non fanno come i grillini
di Wanda Marra
Repubblica 6.7.13
L’ultimo blitz di Pd e Pdl per salvare i soldi ai partiti
Spunta l’emendamento per il “rimborso a progetto”
di Carmelo Lopapa
su spogli








l’Unità 6.7.13
Roma rinasce dai Fori
Auto e Fori: la guerra dei trent’anni
Argan disse: «O le macchine, o i monumenti» Ci provò Petroselli, adesso Marino raccoglie quella felice visione e rompe l’inerzia
In fondo quella «autostrada» urbana fu una brutta idea del Duce
Il sindaco-marziano fa della convivenza fra antico e moderno il suo cavallo di battaglia
di Vittorio Emiliani
l’Unità 6.7.13
«Il parco dal Colosseo all’Appia Antica»
I progetti del Primo cittadino. E un pomeriggio con i romani in assemblea davanti all’anfiteatro
di Jolanda Bufalini
su spogli











il Fatto 5.7.13
Rai, i familiari delle vittime delle stragi: “Lucarelli torni in onda”
Le associazioni chiedono che la trasmissione Blunotte venga reinserita nel palinsesto della rete pubblica. "Si tratta di autentico servizio pubblico", scrive Paolo Bolognesi dell'associazione 2 agosto 1980, "chiediamo che i vertici ripensino alla decisione"
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il Fatto 6.7.13
La Fiat regna ma non governa
Neppure conquistare il Corriere può aiutare Marchionne, bocciato dalla Consulta e snobbato dalla Boldrini
di Stefano Feltri
il Fatto 6.7.13
Luciano Gallino
“Nessun quotidiano vale 2 milioni di automobili e gli stipendi che creano”
su spogli

il Fatto 6.7.13
Massimo Mucchetti
“L’influenza di Torino su via Solferino non ha sempre dato buoni risultati”
su spogli

il Fatto 6.7.13
Rcs, il 15 per cento in bilico tra Elkann e Diego Della Valle
Se l’imprenditore della Tod’s vuole davvero soffiare il quotidiano alla famiglia Agnelli dovrà investire fino a 60 milioni di euro oltre ai 35 già impegnati
Ma i fondi Clessidra e Investindustrial possono complicare la partita
di Carlotta Scozzari
su spogli














il Fatto e The Independent 6.7.13
Egitto
Per la prima volta nella storia un golpe non è un golpe
Il “non golpe” magico: piace a Israele, Usa e anche Siria
di Robert Fisk
l’Unità 6.7.13
L’esercito spara: Egitto in fiamme
In piazza i filo-islamici. Scontri e morti
Violenze al Cairo e in altre città: almeno 6 vittime
Il presidente ad interim scioglie il Parlamento
La Guida suprema della Fratellanza: nessun compromesso con i golpisti. I tank nelle strade
di Umberto De Giovannangeli
su spogli

l’Unità 6.7.13
Dalla Turchia alla Tunisia lo spettro dei «golpe popolari»
Quattro anni fa Obama evocò un «nuovo inizio» nei rapporti con l’Islam puntando sulla istituzionalizzazione dei partiti islamici
di U.D.G.
su spogli

l’Unità 6.7.13
Il rischio egiziano e l’assordante silenzio dell’Europa
di Rocco Cangelosi
su spogli

Corriere 6.7.13
Intervista a Vali Nasr
È uno dei maggiori esperti americani sul Medio Oriente, docente alla Johns Hopkins University
«Il rischio di un boomerang politico Così si gonfiano le file dei terroristi»
Vali Nasr: «I Fratelli Musulmani, da incompetenti a vittime»
di Paolo Valentino
su spogli












Corriere 6.7.13
Il blogger anti-Putin rischia 6 anni di prigione
di Fabrizio Dragosei

Corriere 6.7.13
Servire il popolo (dei ricchi) In Cina è di moda il maggiordomo
E la serie tv «Downton Abbey» è in cima alle classifiche degli ascolti
Postura e look
di Guido Santevecchi

La Stampa 6.7.13
La resistenza di Marzullo da “Sottovoce” a senza voce
Secondo le nuove regole del dg Gubitosi in quanto vicedirettore non può più stare in video, lui rimonta le interviste come monologhi
di Alessandra Comazzi
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Corriere 6.7.13
Quei segnali radio nello spazio che arrivano dal passato
Captati dai telescopi, sono partiti otto miliardi di anni fa
di Tullio Avoledo
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Repubblica 6.7.13
I dialoghi
Le nuove oligarchie
Canfora e Zagrebelsky: “Ecco come il potere svuota la democrazia”
Lo storico e il giurista discutono i mutamenti che stanno esautorando la politica e i possibili rimedi per restituire lo scettro ai cittadini
di Luciano Canfora e Luciano Zagrebelsky
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Repubblica 6.7.13
Con “Repubblica” il dvd (con libro) “Il perché non lo so” l’autobiografia testamento dell’astrofisica recentemente scomparsa
Il racconto intimo e privato di una vita straordinaria
Margherita Hack
“Dalle cannonate naziste alle stelle Io e la mia sfida contro l’ignoto”
di Marco Cattaneo
Corriere 6.7.13
Su Rai Storia ore 23.30
Così Margherita parlava di sé

A una settimana di distanza dalla scomparsa di Margherita Hack (foto), viene riproposta l’intervista che la «signora delle stelle» concesse nel gennaio del 2010 alla trasmissione di Rai Educational «Visioni private». Attraverso la chiave personalissima dei suoi ricordi televisivi, la celebre astrofisica ripercorre le principali tappe della sua vita e della sua straordinaria carriera scientifica. Dal diploma di laurea conseguito a Firenze durante gli anni bui della Seconda guerra mondiale fino alla direzione dell’Osservatorio di Trieste.