martedì 13 settembre 2005

LE PRIMARIE DEL MANIFESTO

Nel parzialissimo sondaggio de «il manifesto» il segretario di Rifondazione Bertinotti domina la classifica delle primarie. La votazione on line sul sito (www.ilmanifesto.it) ieri sera gli attribuiva 2850 voti (il 44%). A distanza Romano Prodi con 1756 voti (il 27%), quindi i 520 «non voto» (8%), Corbelli 471 (7%), Scalfarotto 466 (7%), Pecoraro Scanio 215 3%, Di Pietro 96 (1%) e Mastella con 86 voti (1%).

integrali su "spogli" (13.9.05):

Corriere della Sera 13.9.05
Quando inizia la preistoria? Solo l’arte può dirlo
di Denis Vialou


Corriere della Sera 13.9.05
Crepuscolo della monogamia
Siamo l’ultima generazione
di Jacques Attali

un articolo di oggi: tenta di porre una alternativa - impossibile perché già da tempo fallita - alla attuale ricerca sui nuovi fondamenti teorici per la sinistra?
l'Unità 13.9.05
Saggi.
Nel volume «Sulla Ontologia» la riflessione di una delle figure più originali e importanti del pensiero italiano contemporaneo sull'essere al mondo
Fulvio Papi, la filosofia è mobile, come la vita
di Igino Domanin


...e Repubblica, da parte sua, sempre oggi, scende in campo schierando l'impareggiabile Citati a riproporre l'immagine del pensatore che è all'origine di tutti i percorsi di quell'esistenzialismo del quale Fulvio Papi, in Italia, fu il più celebre esponente "di sinistra"...
Repubblica 13.9.05

Søren Kierkegaard
L'uomo che visse rinchiuso dentro se stesso
Torna il capolavoro del filosofo

In "Stadi sul cammino della vita", curato da Ludovica Koch, tutto è fermo come in un mausoleo. Ci sono le ossessioni dell'io, le torture infinite, gli esangui fantasmi di mezzanotte. Hilarius il Rilegatore è un onesto lavoratore e un buon cittadino. A lui si rivolge Literatus. Solo Dumas era in quei tempi in grado di gareggiare con lui per la mole di lavoro. Non c'è persona più tragica dell'autore eppure la sua vocazione è il buffonesco
di Pietro Citati

...e arriva perfino a ripescare Marx, ma questa volta schierandolo sotto le insegne dell'Ulivo..!
Repubblica 13.9.05
Un saggio - provocazione di Guido Carandini
Marx liberato dalla sua utopia
Anticipò gli effetti del mondo capitalistico
in quanto riformista è ancora attuale
di Leopoldo Fabiani


Repubblica ed. di Napoli 13.9.05
Croce Schopenhauer e il nome del male
di Sossio Giametta


La Stampa 13.9.05
SCONTRO DI CIVILTÀ
di Riccardo Barenghi

Le Scienze 12.9.05
La pluripotenza delle staminali
Scoperti i processi responsabili del mantenimento delle staminali nello stato indifferenziato

Il Gazzettino 13.9.05
Al via alla Fondazione Cini i Dialoghi di S. Giorgio su "creazioni, estinzioni, intercessioni" degli idiomi nel mondo globale
Lingue a rischio nell'odierna Babele
Studiosi di tutto il mondo e di diverse discipline per salvaguardare l'espressione delle diversità
di Sergio Frigo


citato al lunedì
Michael Moore

IL PROGETTO Michael Moore:
Il regista Michael Moore torna a stuzzicare l’amministrazione Bush.

L’autore (Palma d’oro a Cannes) di Fahrenheit 9/11 starebbe infatti raccogliendo materiale per realizzare un film sull’uragano Katrina e sulla lentezza dei soccorsi a New Orleans Una fonte vicina a Moore ha confermato che il regista sta pensando seriamente a rimettersi all’opera: «Katrina ha tutti gli elementi che hanno aiutato a fare di Fahrenheit 9/11 un film così potente».

l'anoressia sta cambiando?

Corriere della Sera 13.9.05
Anoressia, l’età si abbassa ancora
«Problemi con il cibo già all’asilo»

Rifiutano il piatto di spaghetti per esprimere una forma di protesta, si ingozzano di cibo per manifestare un disagio che non saprebbero spiegare altrimenti. Sono piccolissimi: 4 o 5 anni. La nuova frontiera di anoressia e bulimia, secondo l’allarme lanciato ieri dagli esperti del Centro per i disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. «Malattia delle donne», così l’aveva definita negli anni ’90 Annarosa Andreoli, una delle prime a occuparsene (e alla sua memoria, ieri, è stato intitolato il Centro); oggi, però, ne vengono contagiati anche bambini di 9-10 anni, o meno ancora, «che esprimono così - spiega Emilio Franzoni - il disagio verso uno stile di vita con troppe ansie, il timore di non essere adeguati, di non essere all’altezza delle aspettative dei genitori».

da "La Stampa"

La Stampa 13.9.05
Il Vangelo tradito dai teologi cristiani

Quando i cattolici parlano di «radici cristiane dell’Europa» si dimenticano che il Vangelo per secoli è stato tradito dai teologi cristiani. Questi cristiani non si rendono conto che tali radici sarebbero morte se il messaggio evangelico di Gesù non fosse stato salvato dagli illuministi e dai liberi pensatori. Il clero cristiano, dopo l’editto di Costantino (313 d.C.) perse la sua purezza primitiva e, tranne pochi grandi santi, si rese colpevole di crudeltà, violenze, ingiustizie, corruzione, superstizione, nepotismo, simonia, lussuria e avidità. Il concilio di Trento (1555-1563) diminuì la corruzione dei cardinali e dei vescovi, ma aumentò la crudeltà e tramite l’Inquisizione e l’Indice dei libri proibiti soppresse le migliori menti italiane (Galileo, Giordano Bruno, Paolo Sarpi ecc.).
Soltanto nel 1700, per merito degli illuministi, molte infamie accettate dalle gerarchie cristiane vennero messe in discussione: le ingiustizie feudali, la tortura, l’Inquisizione, i roghi per gli eretici e le streghe, il potere temporale e assoluto dei papi, la schiavitù e il diritto divino dei re. Se oggi la civiltà occidentale gode di molte libertà individuali, civili e religiose lo dobbiamo alla filosofia dei Lumi e ai liberi pensatori.


Circolo culturale Bertrand Russell