domenica 2 marzo 2008



QUESTA MATTINA
DOMENICA 2 MARZO ALLE 10
"UNA SCELTA DI PARTE"

FAUSTO BERTINOTTI

HA PRESENTATO IL PROGRAMMA
DELLA SINISTRA ARCOBALENO
AL TEATRO AMBRA JOVINELLI DI ROMA
via Guglielmo Pepe 43

«Abbiamo bisogno di tutti per far vivere un progetto politico culturale.
Ti chiediamo di darci una mano per costruire la Sinistra del domani»

dalla lettera con la quale Fausto Bertinotti ha invitato tutti all'Ambra Jovinelli
disponibile integralmente
qui
















le ultime parole famose

Veltroni: «con il Cavaliere non collaborerò mai»



La Repubblica on line 2.3.08
Il candidato premier della Sinistra-L'Arcobaleno avvia la campagna elettorale

Più di mille persone al teatro Ambra Jovinelli. A decine restano fuori
Bertinotti contro il duopolio
"Cambiamo il sistema economico"
di Claudia Fusani
qui

l'Unità 2.3.08
Fascisti tra noi
di Furio Colombo

l'Unità 2.3.08
Gaza. Battaglia infernale: 60 palestinesi uccisi, tra cui 9 bambini
Attacco di Israele a Gaza, torna l’inferno
di Umberto De Giovannangeli

l'Unità 2.3.08
L’obiettivo su Balla
di Pier Paolo Pancotto

Repubblica 2.3.08
Il dollaro ha perso il dominio del mondo di Eugenio Scalfari

Repubblica 2.3.08
E Quasimodo insultava Montale di Paolo Mauri

Corriere della Sera 2.3.08
Romanzi e politica: la lezione di Orwell Perché la narrativa è più efficace dei saggi di Robert Harris

(i testi degli articoli segnalati sono disponibili su spogli)

Venerdì di Repubblica
Irene Bignardi su Marco Bellocchio e Massimo Fagioli
(segnalazione di Fabio Della Pergola)





il dibattito culturale nella Sinistra Arcobaleno, all'interno della quale siamo impegnati nello scontro con il Pd e le destre, deve continuare con aperta franchezza

Liberazione 29.2.08
Judith Butler:
«Più laicità? Diventiamo più queer»
La teorica femminista e lesbica, tra le maggiori allieve di Foucault, interviene da Parigi
di Anna Simone

qui (nell'immagine a sinistra Foucault, morto di Aids nel 1984)
a proposito di questo articolo della terza pagina di Liberazione e di Foucault abbiamo mandato ieri, sabato 29.2, una lettera a Piero Sansonetti, che però non l'ha pubblicata:
Caro Piero
siamo tutti impegnati al massimo in questi tempi in una prova importante. La battaglia per far vivere il "progetto politico culturale della Sinistra del domani" - come ha scritto ieri Fausto Bertinotti nella lettera con la quale ci invita all'Ambra Jovinelli dove domenica ci ritroveremo in tanti - è impegnativa e appassionante. Di essa fa parte anche il dibattito teorico e fillosofico al quale Liberazione meritoriamente ha dato spazio - a proposito di Marx e di Spinoza - nelle scorse settimane e al quale tante lettrici e lettori hanno partecipato. Occorre continuare perché, come disse qualcuno, "senza una teoria rivoluzionaria non si fa la rivoluzione", tanto meno la rivoluzione nonviolenta nella cultura e nel costume del Paese che ci proponiamo oggi.
La terza pagina di Liberazione di oggi, con l'articolo di Anna Simone dal titolo "Judit Butler: Più laicità? Diventiamo più queer" ne propone un'altro, non meno importante. La Butler, viene giustamente ricordato nel sottotitolo, è "tra le maggiori allieve di Foucault". Con ciò dunque l'articolista propone la cultura di Foucoult come interessante per noi della Sinistra. Ma ne siamo sicuri? Nell'importante opera di Michel Foucault "Follia e Psichiatria", pubblicato per Cortina nel 2006, a pagina 221 si può leggere: «…lo stupro nei confronti dei ragazzi non esiste, è il problema del bambino che viene sedotto. O che comincia a sedurre voi. Si può fare al legislatore la seguente proposta? Con un bambino consenziente, con un bambino che non si rifiuta, si può avere qualunque tipo di rapporto, senza che la cosa rientri nell'ambito legale?...ci sono bambini che acconsentono…se il bambino non si rifiuta non c'è alcuna ragione di sanzionare il fatto qualunque esso sia». Una netta apologia della pedofilia. Come può una cosa del genere essere utile alla cultura della Sinistra? Ne vogliamo discutere?
un saluto
Fulvio Iannaco