sabato 21 novembre 2009


immagine di Nereo Benussi

INCONTRI CON GLI AUTORI

QUESTA SERA
SABATO 21 NOVEMBRE ALLE 20:00

LIBRERIA AMORE E PSICHE



IPAZIA
Vita e sogni di una scienziata del IV secolo

di
Adriano Petta e Antonino Colavito
edizioni La Lepre


Incontro con Adriano Petta

L'EVENTO È STATO TRASMESSO IN DIRETTA INTERNET
DA LEGGERE SU AVANCES:
Avvicinarsi a Ipazia
di Mario C., Associazione Culturale per l’Arte “IPAZIA IMMAGINEPENSIERO”
qui


È DISPONIBILE LA RASSEGNA STAMPA COMPLETA, DA MAGGIO 2009 A OGGI
A CURA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L'ARTE
IPAZIA IMMAGINEPENSIERO: QUI
MOLTI MATERIALI SU IPAZIA E SUL FILM AGORÀ

SONO DISPONIBILI SU "SEGNALAZIONI"
QUI DI SEGUITO ALLA DATA DI OGGI
E A QUELLA DEL 5 NOVEMBRE




GLI INCONTRI IN LIBRERIA
immagine di Nereo Benussi

SU IPAZIA DI ALESSANDRIA
UCCISA DAI SICARI DI SAN CIRILLO NEL 415
L'INCONTRO ALLA LIBRERIA AMORE E PSICHE
DI QUESTA SERA SABATO 21 OTTOBRE

CHE È STATO TRASMESSO IN STREAMING SU INTERNET




















l'Unità 12.11.09

Ipazia, la martire della scienza che voi non vedrete mai
di Claudia Cucchiarato
qui

UNA TRASMISSIONE SU IPAZIA A RADIOTRE SCIENZA
LA REGISTRAZIONE DELLA TRASMISSIONE È DISPONIBILE QUI
da l'Unità on line: Ipazia raccontata da Rita Levi-Montalcini, qui
e Ipazia, la matematica uccisa dai cristiani, qui

Nel numero appena pubblicato di Rudi Mathematici, una rivista di matematica, disponibile qui, c'è un articolo interessante (1. pari opportunità) in cui si parla molto di Ipazia. Già in passato, gli stessi autori ne avevano parlato nel numero disponibile qui
segnalazione di Sandra Mallone

Il Sogno di Ipazia al teatro LoSpazio di Roma
qui, segnalazione di Francesco

dal sito UAAR
Spagna, grande successo per Agorà
Grande successo nelle sale spagnole per Agorà, il film di Alejandro Amenábar dedicato alla vita e alla morte di Ipazia di Alessandria, la matematica e scienziata uccisa nel V secolo da una turba di monaci cristiani. La pellicola ha finora incassato circa 20 milioni di euro, una cifra che ne fa il film iberico più visto dell’annata. Agorà ha nel frattempo trovato un distributore (indipendente) che la farà proiettare nelle sale USA a partire dalla prima metà del 2010. Nessuna buona notizia invece dall’Italia, dove non si trova alcun distributore, nonostante le quasi 8.000 firme in calce alla petizione online e nonostante la pellicola sia stata finanziata per quasi il 90% da Telecinco, il cui pacchetto di maggioranza è di proprietà di Mediaset, la società del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
una discussione qui segnalazione di Francesco

Rotta a Sud Ovest
Quell'imperdibile ultima mezz'ora di Agorà
qui segnalazione di Francesco

Tre stralci dalla stampa sul tema, Repubblica del 18 novembre, Il Foglio e l'Avvenire del 13 novembre (clicca sulle immagini per renderli leggibili):

segnalazione di Mario Cirillo

vedi anche la pagina di Liberazione del 14 novembre u.s. (disponibile qui di seguito alla data del 19 novembre)

inoltre su l'Unità di lunedì 16 novembre è apparsa una lettera di Ferdinando Maida sulla distribuzione del film, il testo su spogli del 17 novembre

È DISPONIBILE LA RASSEGNA STAMPA COMPLETA, DA MAGGIO 2009 A OGGI A CURA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE PER L'ARTE
IPAZIA IMMAGINEPENSIERO: QUI

ricevuta da Mario Cirillo

MOLTO ALTRO MATERIALE SU IPAZIA E SUL FILM AGORÀ IN PROGRAMMAZIONE IN EUROPA MA NON IN ITALIA:
qui di seguito alla data del 5 novembre 2009

...E, A PROPOSITO DI CRIMINI DEL CRISTIANESIMO:
UN BEL FILM PER IL WEEK END?












RELIGIOLUS

Lo puoi vedere on line o scaricarlo sul tuo computer, clicca su questo link:
zSHARE video - Religiolus.Vedere.Per.Credere.2008.iTALiAN.DVDRip.XviD-Republic.avi.flv
segnalazione di Francesco
LEGGI LE INFO SU QUESTO FILM QUI

Terra 21.11.09
Benvenuti alla corte di re Charles l’evoluzionista

A teatro, alle terme, in libreria. In Italia, le più disparate iniziative celebrano i 150 anni dalla pubblicazione de L’origine delle specie. Il saggio con cui Darwin ha cambiato il corso della storia del pensiero umano

di Federico Tulli

qui
Terra 21.11.09
Il caso
I post it di Nabokov
di Simona Maggiorelli

qui

Terra 21.11.09
Matematica e poesia delle parole
Incontro con Tahar Ben Jelloun, scrittore marocchino che ha ritirato in questi giorni il premio Koinè al Medfilm festival di Roma. A maggio uscirà la nuova edizione del suo romanzo sull’intolleranza
di Alessia Mazzenga
qui



il nome dell'autrice dell'articolo che segnaliamo qui di seguito
era in prima pagina sull'Unità di ieri
l’Unità 20.5.09
Razzismo. La politica che ammala i giovani
di Flore Murard-Yovanovitch
su spogli

ULTIM'ORA:
MARCO BELLOCCHIO HA SMENTITO QUESTA SERA LE NOTIZIE DI AGENZIA CHE IN GIORNATA AVEVANO SOSTENUTO CHE IL REGISTA DI "VINCERE" AVEVA PARTECIPATO AL RICEVIMEBNTO PAPALE NELLA CAPPELLA SISTINA QUESTA MATTINA, QUI DI SEGUITO UN'AGENZIA AGI DELLE 19.32, SEGUONO I TESTI DIFFUSI IN PRECEDENZA DALLE AGENZIE OGGI SU QUESTO TEMA E SU ALTRI

AGI - Agenzia Giornalistica Italia Spa 21.11.09 ore 19.32
TORINO, 21 NOV - «Io dal Papa questa mattina non c'ero. Mi hanno citato fra i presenti, e io all'inizio avevo anche detto sì, ma poi per coerenza non sono andato». E stamattina, mentre il pontefice incontrava 260 artisti nella Cappella Sistina, il regista Marco Bellocchio era a Torino, per presentare al Film Festival lo «Studio in sei atti» dei suoi allievi e il suo contributo alla rassegna Figli e Amanti. «Ci deve essere una corrispondenza fra ciò che si fa e ciò che si crede. E se io credo che l'aborto non sia un assassinio, che non è giusto che il crocifisso incomba nelle scuole, che vietare il preservativo in Africa sia un crimine, ecco, allora faccio come Ernesto Picciafuoco, il protagonista del mio 'L'ora di religionè, e ad applaudire il Papa non vado». Parole accolte da uno scroscio di applausi, in una sala tutta esaurita per il «Giuseppe Verdi» di Carmine Gallione, datato 1938 e quasi introvabile. Applausi che diventano risate quando Bellocchio e la vice-direttrice artistica del festival Emanuela Martini spiegano che in realtà il «Giuseppe Verdi» scelto dal regista era l'omonimo del 1953, diretto da Raffaello Matarazzo: «Quando mi hanno chiamato non ricordavo il nome del regista - ha riso Bellocchio - e oggi mi sono ritrovato un film che non avevo mai visto». Di entrambe le pellicole cita una scena, ancora pretesto per una stoccata: «Per sposare Giuseppina Strepponi, Verdi dovrà chiedere al padre della prima moglie di poter sciogliere la promessa di non risposarsi che aveva fatto. Quest'Italia, dove sposarsi era il fatto capitale della vita, è scomparsa. Resta la viltà di una classe politica, che per non perdere l'appoggio della Chiesa non ha neanche il coraggio di riconoscere i pacs». Infine Bellocchio torna sul progetto di un film su Eluana Englaro: «Per ora è accantonato. Sto lavorando su più fronti»Vincere« è in uscita negli Usa e in Francia a gennaio, e per il 2010 è programmata una riduzione teatrale dei »I pugni in tasca« - e per fare un film mi servono immagini, visioni, che richiedono concentrazione. Non basta che io sia d'accordo con Beppino Englaro, che peraltro io considero un eroe laico, se no il film diventa un'asserzione e basta». YS9-BAN 21-NOV-09 19:32 NNN

cyberpressa.ca 21.11.09
Le pape s'entoure d'artistes
(...) Une note discordante est venue du réalisateur Marco Bellocchio: «au départ j'avais dit oui mais, par souci de cohérence, je n'y suis pas allé». «Si je pense que l'avortement n'est pas un assassinat, qu'il n'est pas juste qu'il y ait des crucifix dans les écoles, qu'interdire le préservatif en Afrique est un crime, alors (...) je ne vais pas applaudir le pape», a-t-il dit.
qui

Agi 21.11.09
Da Baglioni a Zeffirelli, 260 star nella Cappella Sistina
(AGI) - CdV, 21 nov. - Sono 260 gli artisti di questa mattina che partecipano all'incontro con Benedetto XVI nella Cappella Sistina. I nomi, come è ovvio, sono in prevalenza italiani: Vadim Ananiev e Claudio Baglioni aprono l'elenco dei musicisti chiuso da Roberto Vecchioni e Antonello Venditti, nel quale sono compresi anche compositori di fama come Ennio Morricone e Marco Frisina, il cantautore Riccardo Cocciante e Andrea Bocelli; ma i più applauditi al loro passaggio in via della Conciliazione, questa mattina, sono stati i Pooh, cosi' come tra gli attori anche in Vaticano - lo si è visto al suo arrivo - ha molti ammiratori Raul Bova. Amendola e Zeffirelli sono il primo e l'ultimo nome della sezione cinema, teatro, danza e fotograzia, nella quale figurano anche due coppie di fratelli: gli Avati e i Taviani. E poi ballerine di fama mondiale come la Fracci e la Cosi, il direttore della fotografia Rotunno, registi teatrali come Scaparro e Ronconi, registi cinematografici come Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani e Kryzstof Zanussi.
C'è anche Andrej Jr. Tarkovski e non mancano star delle fiction come Terence Hill e Maddalena Crippa, attrici impegnate come Anna Proclemer, Irene Papas, Monica Guerritore e Pamela Villoresi e vecchie glorie come Franco Nero e Arnoldo Foa.
Tutti in piedi ad applaudire il Papa al suo ingresso in Sistina alle 11 precise.

Repubblica.it 21.11.09
Da Baglioni ai Pooh, Morricone, Ronconi, Cocciante, Carla Fracci
In 260 alla Cappella Sistina per rendere omaggio al Papa
Benedetto XVI incontra gli artisti "La fede nutre il vostro genio"
qui

Romasette.it 21.11.09
Terzo Millennio Film Festival
Al via la tredicesima edizione della rassegna organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo

di Massimo Giraldi
(...)
Bisogna ancora dire che il 24 e il 25 novembre ci sarà il convengo internazionale sul tema sopra ricordato, supportato dal sottotitolo: “La storia dopo il cinema. Percezione, senso, azione nel mondo visto”. Con interventi dell’arcivescovo Gianfranco Ravasi, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, Marco Bellocchio e altri. Le proiezioni invece si sviluppano tra il 1 e il 6 dicembre. Sede del convegno e delle proiezioni è il Cinema Trevi, sala della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia (...).

qui segnalazione di Francesco

Libero 21.11.09
Il Papa incontra gli artisti
Tornatore: Carezza alla cultura
qui

Cinecittà News 20.11.09

L'America profonda di Gran Torino di Clint Eastwood e i chiaroscuri della storia italiana di Vincere di Marco Bellocchio hanno ottenuto cinque stellette dal Morandini 2010, il dizionario dei film giunto alla 12/a edizione

Repubblica Bologna 21.11.09
Un film inedito di Bellocchio per ricordare stasera al Lumière la sua figura straordinaria

di Paola Naldi
PER le donne di una certa generazione Joyce Lussu è stata punto di riferimento e modello, talvolta scomodo. Ha partecipato alla Resistenza e ha tradotto i poeti guerriglieri da Hikmet a Neto; ha lottato per le donne ma non ha risparmiato critiche al movimento femminista; ha teorizzato emergenze ecologiche come la scarsità dell´acqua e ha sperimentato originali metodologie di insegnamento della storia collettiva. Personaggio unico, Joyce Lussu (1912-1998) ha scritto importanti pagine di storia ma è stata cancellata dai manuali tradizionali. Un filmato inedito girato da Marco Bellocchio, che la ritrae durante un´intervista, offre l´occasione per dedicarle la serata di oggi nell´ambito delle manifestazioni su «La violenza illustrata», con due appuntamenti al Cinema Lumière (via Azzo Gardino 65). Alle 20 verrà presentata la prima ristampa del suo saggio «Padre, padrone, padreterno. Breve storia di schiave e matrone, villane e castellane, streghe e mercantesse, proletarie e padrone», a cura di Chiara Cretella, cui si deve anche l´ideazione del festival. Seguirà la proiezione dell´intervista di Marco Bellocchio e Daniela Caselli, rimontata in Cineteca da Federica Ravera, Anna Di Martino e Chiara Cretella.
«Sono venuta a sapere di questa intervista fatta da Bellocchio, che nessuno ricordava, e gli ho chiesto il materiale. L´abbiamo montato in una versione di 35 minuti - spiega Chiara Cretella -, ma il girato è tanto e ci piacerebbe che il regista ci autorizzasse a completare il lavoro e dar vita forma ad un vero e proprio dvd». Un primo piccolo tassello utile a riportare alla memoria del pubblico la figura di questa donna straordinaria, che ha cavalcato le rivoluzioni della storia contemporanea, così come la letteratura e la poesia. «La sua era una famiglia progressista inglese, trasferita nella Marche all´inizio dell´Ottocento, con una piccola comunità di donne molto emancipate - continua ancora Cretella - . Con il marito Emilio Lussu ha fatto la Resistenza, poi ha partecipato alla costituzione dell´Udi, l´Unione Donne Italiane, ed ha organizzato il primo convegno delle donne sarde. Per prima ha studiato la grande madre dal punto di vista delle Sibille, ed ha sperimentato nelle Marche una didattica della storia attraverso la memoria orale. Il suo saggio è una specie di contro storia dell´umanità, ricostruita nel controluce della coralità femminile».
CITATO:
Terra 18.11.09
Italia-Ecologia, subito
di Marco Cappato
qui
DA LEGGERE:
l’Unità 19.11.09
Franceschini presenta il suo libro Scintille fra Scalfari e Bertinotti
su spogli, segnalazione di Ludovico















L'Opinione 20.11.09

Il "no" dei radicali alle dimissioni di Cosentino
qui

Il Fatto Quotidiano 20.11.09
Burocrazia assassina
di Giampiero Calapà
qui

Il manifesto 20.11,09
In difesa della Costituzione
di Domenico Gallo
qui

Quos vult Iuppiter perdere, dementat prius
(da Euripide, cioé: Giove fa prima impazzire quelli che vuol rovinare)

l’Unità 21.11.09

Sinistra e libertà, Vendola e Fava non si arrendono
Dopo l’uscita di Verdi e socialisti, rischia di fallire la “Linke” italiana. Scontro sul simbolo, Nencini pronto a fare causa Il presidente della Puglia si ricandida: basta valzer dei partiti
Mussi perplesso: «Più facile dividere l’Australia che riunificare la Polinesia»

di Andrea Carugati
nelle edicole e dopo le 13 qui
Repubblica 21.11.09
Annuncio a sorpresa: "L'Udc non mi vuole? Mi batta alle primarie". L'Idv: noi non lo sosterremo. E Fitto: buone chance per un accordo con Casini
Puglia, Vendola si ricandida e spiazza i democratici
di Lello Parise
su spogli

Repubblica 21.11.09
Sì alla federazione con il Pdci
Rifondazione e il nuovo rivale "Di Pietro ci porta via la sinistra"
su spogli
Repubblica 19.11.09
José Saramago: al rimo posto la bontà, la virtù più disprezzata
di Franco Marcoaldi
su spogli

l’Unità 21.11.09
A Milano la conferenza mondiale Science for peace organizzata dalla Fondazione Veronesi
Quattro miliardi di dollari vengono spesi ogni giorno per acquistare armamenti
La Scienza studia l’antidoto contro la follia della guerra
Scienziati e Nobel contro la follia della guerra e della corsa agli armamenti. Sono riuniti a Milano per «Science for peace», la conferenza mondiale organizzata dalla Fondazione Veronesi.
di Luca Landò
qui

l’Unità 21.11.09
Conversando con Paul Ginsborg Storico e docente all’Università di Firenze
«Qui la democrazia è sotto tiro
E non illudiamoci: il dopo-Berlusconi non è vicino»

intervista di Pietro Spataro
qui

l’Unità 21.11.09
Il negoziato fallito
L’organizzazione palestinese chiama alla mobilitazione di massa
Abu Mazen Il presidente dell’Anp rinvia le elezioni e conferma il suo ritiro dalla scena politica
Fatah lancia la terza Intifada: proteste ma niente kamikaze
di Umberto De Giovannangeli
qui

l’Unità 20.11.09
La fabbrica dei libri
La lepre e l’asino in libreria
di Maria Serena Palieri
qui

l’Unità 20.11.09
Intervista
L’Islam, la Chiesa, La Spagna
di Maria Serena Palieri
qui