giovedì 2 luglio 2009


MASSIMO FAGIOLI
NEL POMERIGGIO DI SABATO 27 GIUGNO È INTERVENUTO ALLA
ASSEMBLEA DEI MILLE




Le immagini dello slideshow qui sopra sono di Stefano D'Amadio (
stefanodamadio.com)
Possono essere ingrandite e scaricate da qui. Lo slideshow può essere visualizzato a schermo pieno qui
ALTRE IMMAGINI QUI
di Nereo Benussi

LA REGISTRAZIONE IN AUDIO-VIDEO DELL'INTERVENTO DI MASSIMO FAGIOLI
È DISPONIBILE SU QUESTA PAGINA
A CAUSA DI ALCUNI ERRORI NELLA INDICIZZAZIONE DELLA PAGINA DEGLI OPERATORI DI R. RADICALE,
LA REGISTRAZIONE DELL'INTERVENTO, NELLO SPEZZONE DOVE APPARE IL NOME DELLO PSICHIATRA, COMINCIA IN REALTÀ SOLO A 7:47.
UNA REGISTRAZIONE INTEGRALE LA SI PUÒ
TROVARE PIÙ RAPIDAMENTE (È ALL'INIZIO)
POCO SOTTO, CLICCANDO SUL NOME "MARCO DE ANDREIS" (A 17:00)
E ANCHE - MA LÌ NON È INTEGRALE - SU QUELLO DI "MAURIZIO BOLOGNETTI"
CHE SI TROVA DI SEGUITO (A 17:12) NELLA MEDESIMA PAGINA.

segnalazione di Simona Maggiorelli

VENERDI MARCO PANNELLA AVEVA INVITATO MASSIMO FAGIOLI
A PRENDERE POSTO AL TAVOLO DELLA PRESIDENZA

LA REGISTRAZIONE È DISPONIBILE QUI
nel corso dell’intervento di Marco Pannella che ha inizio alle 18:38

segnalazione di Antonio Marinelli

MASSIMO FAGIOLI A CHIANCIANO
È STATO ANCHE INTERVISTATO DAi REPORTER DI CANALE 5, DEI TG RAI
E DA UNA CRONISTA DELL'AGENZIA ANSA
segnalazione di Giovanni Senatore

L'intervento di Paolo Cento che segue quello di Massimo Fagioli
vi fa riferimento
Domenica 28, Cesare Salvi ha fatto riferimento a Massimo Fagioli
nel corso del suo intervento
, intorno alle 11
segnalazione di Andrea Califano

ANSA 27.6.09
BONINO RISVEGLIA ORGOGLIO RADICALE, NON PIÙ DELEGHE
RUTELLI, SÌ A DIALOGO
INCONTRO CON PSICHIATRA MASSIMO FAGIOLI
dell'inviata Serenella Mattera
(ANSA) - CHIANCIANO TERME (SIENA), 27 GIU - Il ritrovato dialogo con Francesco Rutelli, il corteggiamento di Sinistra e Libertà, l'incontro inedito con lo psichiatra Massimo Fagioli. Una seconda giornata intensa all'assemblea dei Mille organizzata dai Radicali Italiani a Chianciano Terme. Tanti ospiti sulla scena, ma i protagonisti sono sempre loro, i leader storici Marco Pannella ed Emma Bonino. Così, dopo l'invito di Pannella ad essere ambiziosi, a coltivare l'idea della Rosa nel Pugno e andare oltre, Emma Bonino scalda la platea con un discorso denso di orgoglio radicale. ''La delega delle battaglie di legalità e democrazia in questo paese non la vogliamo più''. La vicepresidente del Senato parla con la forza di 750 mila voti alle Europee, che sono una ''grande vittoria''. Ma anche con la stanchezza di chi quei voti li ha ''strappati uno a uno, a costi inenarrabili''. ''Io - scandisce - non ho più voglia di pagare quei costi''. E questo non vuol dire l'abbandono delle battaglie civili, ma significa mandare un chiaro messaggio a chi, come il verde Paolo Cento, auspica una convergenza con i Radicali in vista delle elezioni del 2010. ''Qual'è l'obiettivo: avere un assessore da qualche parte?''. Già l'anno scorso, sempre a Chianciano i Radicali avevano avviato un dialogo con la sinistra, ''ma poi - ricorda Bonino - ognuno si è ritirato nel suo giardinetto in vista dell'appuntamento elettorale''. Ai tanti esponenti di Sinistra e Libertà che rispondono all'invito Radicale all'Assemblea dei Mille, da Bobo Craxi a Gennaro Migliore, Pannella dice che adesso ''l'obiettivo è far maturare un salto di qualità". Il PD? Emma Bonino non risparmia critiche al vetriolo: ''non è un partito aperto'' e il congresso ''conterà la nomenclatura interna''.
Ma un segnale incoraggiante perchè ci siano ancora possibilità di dialogo in futuro arriva da una lettera di Francesco Rutelli. Assente giustificato, il presidente del Copasir riconosce ai Radicali di essere ''una delle rare comunità politiche nelle quali sia possibile confrontarsi, discutere, polemizzare su alcuni dei grandi temi ideali e civili''. Sì dunque ad un dialogo sulla laicità, anche sui temi della bioetica in cui si parte da posizioni diverse.
A Chianciano per i Radicali è anche il giorno dell'incontro inedito con Massimo Fagioli, lo psichiatra dell'analisi collettiva. Con Marco Pannella Fagioli sembra voler instaurare quel rapporto che fino a poco tempo fa lo rendeva molto vicino a Fausto Bertinotti. Pannella lo invita tra i suoi. Fagioli gli riconosce di aver percorso una ''strada parallela'' alla propria e di essere una persona ''irrazionale'' che dice cose ''geniali''. Lo psichiatra, attira a Chianciano più di cento suoi seguaci, i cosiddetti ''fagiolini'', che assieme alla platea radicale gli regalano lunghi applausi. Lui invita la sinistra a ripartire dai Radicali e da lì ''comporre, trovare l'amalgama per superare questo comunismo che si è irrigidito su una sola posizione''.
(ricevuto da Giovanni Senatore, pubblicato da clandestinoweb.com: qui, segnalazione di Ugo)

Agi e Repubblica.it 27.6.09 ore 19.09
ASSEMBLEA MILLE: FAGIOLI, CON PANNELLA STRADE PARALLELE ERESIA
Una lunga standing ovation per il racconto di due strade ed eresie parallele: una, nel campo della ricerca scientifica con la proposizione della 'teoria della nascita' e la scoperta della pulsione d'annullamento e dell'anaffettività quale causa della malattia mentale, l'altra nella proposizione della 'non violenza' cui si lega 'il divenire' dell'essere umano nel libero pensiero da dogmi e verità rivelate. Questo il filo rosso dell'intervento applauditissimo da una platea attenta ed entusiasta, dello psichiatra Massimo Fagioli all'Assemblea dei Mille di Chianciano dove un nucleo di 'partigiani' sta cercando 'la via' per costruire una nuova forza politica, nel segno e nel simbolo della Rosa Nel Pugno. Pannella, il leader storico dei Radicali Italiani, ancora una volta ha saputo estrarre dal suo 'irrazionale' cilindro la sorpresa: l'eretico, del resto come lui stesso, psichiatra dell'Analisi Collettiva che ha dato e lo ha ribadito del 'cretino' a Sigmund Freud per non aver scoperto nulla e che teorizza "la cura per la guarigione" dalla malattia mentale. Eretici entrambi, trovano nella 'non violenza' non importante tratto in comune: "Fagioli? con lui si può discutere e spero che alla prossima iniziativa venga invitato. (AGI)
Il testo come appare su Agi.it si conclude, in più, con il seguente capoverso:
"Sì, un altro invito", aveva detto Pannella che mai ha considerato lo psichiatra 'un appestato', a gennaio scorso ed è stato di parola. E oggi, a Chianciano da ospite gradito, Fagioli gli ha riconosciuto un gran merito: essersi opposto in solitudine a "due forze politiche come Pci e Dc". Non solo, ma la pratica della "non violenza" che trova "terreno fertile" nella teoria (la capacità d'immaginare) e nella prassi dello psichiatra romano che appunto ha svelato 'la pulsione d'annullamento' quale causa della malattia mentale per la caduta nell'anaffettività.

cfr. qui, qui qui e qui, segnalazione di Ugo


UNA RISPOSTA DI MASSIMO FAGIOLI SULLA SUA PRESENZA A CHIANCIANO PUBBLICATA SABATO MATTINA:
Terra 27.6.09
pag. 16
Speciale Chianciano Assemblea dei Mille
Conoscere per trasformare
(...) «Non sono propriamente uno scienziato perché ho abbandonato lo studio della realtà biologica. Mi sono interessato alla realtà mentale che non è propriamente materia da conoscere con il pensiero razionale della coscienza. Sono a Chianciano per il pensiero del socialismo diventato comunismo e la sua conseguente disgregazione.
Allora ho pensato all’illuminismo e al socialismo. E ho pensato che il socialismo non è mai riuscito a essere irrazionale, come l’idealismo non è mai riuscito a essere razionale. Poi, nell’attualità, la magnifica esperienza con il comunista Bertinotti si è fermata perché la realtà della mente umana più profonda non è riuscita a entrare nella sinistra radicale. Senza conoscenza della realtà del pensiero, senza coscienza, non si farà mai nessun socialismo liberale.
Venne Pannella che mi ha dato speranza di ricerca perché ha compreso alcuni cardini fondamentali della teoria della nascita, che è nuova».
l'articolo integrale con una fotografia qui

Il Sole 24 Ore 28.6.09
Radicali. L'assemblea di Chianciano
L'offerta di Pannella agli esclusi del voto UE
Rutelli: bipolarismo incompiuto, il dialogo con voi è importante
Bobo Craxi: socialisti pronti a una larga alleanza laica

di Guido Compagna
CHIANCIANO TERME. Una domanda serpeggiava ieri mentre procedeva il dibattito all'assemblea dei mille autoconvocati che si concluderà questo pomeriggio: che fare da lunedì? Come organizzare il dopo Chianciano? A porsela erano i radicali, ma anche i loro ospiti. In particolare Monica Frassoni e Marco Boato dei Verdi, Gennaro Migliore, ex capogruppo dei deputati del Prc oggi in "Sinistra e libertà", Salvatore Bonadonna (già parlamentare del Prc). Bobo Craxi assicura l'interesse dei socialisti per una «nuova alleanza larga laica». A Emma e Marco è arrivato un caloroso messaggio di Francesco Rutelli per ribadire l'importanza del dialogo avviato coi radicali in un contesto in cui il bipolarismo è ancora «incompiuto».
Marco Pannella, nel suo accurato intervento di fine mattina, non ha eluso la domanda. Ma non ha dato risposte detìnitive. In fondo toccherà agli stessi autoconvocati farlo. Eppure, nell'intervento del leader storico dei radicali indicazioni forti non sono mancate. Anzitutto Pannella si è preoccupato di cercare un filo comune tra gli interventi dei numerosi ospiti delle giornate di Chianciano: da Renata Polverini (segretario Ugl) a Bonadonna. Lo ha fatto ripercorrendo la storia del partito radicale, il partito delle doppie tessere. Ma che già del suo nascere (era la scissione della sinistra liberale), su indicazione-provocazione di Mario Ferrara, aveva deciso di non chiamarsi più liberale, pur considerandosi dentro quella storia.
Pannella lo ha ricordato, forse per rivolgersi ai "rari nantes", reduci dalle ultime elezioni europee come vittime del quorum del 4%, ricordando loro che il
confronto politico, la ricerca di soluzioni non soltanto elettorali, ma politiche, è sempre possibile indipendentemente dalle denominazioni di partenza. E non è un caso che poi si sia soffermato a lungo sull'organizzazione di Radicali e dell'intera galassia radicale, rammentando a sé stesso e alla platea, fatta non soltanto da radicali, le difficoltà organizzative e finanziarie con le quali chi pratica Torre Argentina deve confrontarsi continuamente.
Chissà se il leader radicale pensa anche ad un rilancio prima, e ad un adeguamento poi, della galassia radicale (le diverse associazioni che ruotano attorno al partito) per offrire strumenti politici sempre più adeguati a chi, pur uscito ammaccato dalle europee, vuole continuare a cercare soluzioni politiche. Le quali non si esauriscano nella dichiarata alternativa (ma i radicali non sono convinti che sia vera alternativa) tra un Pd che va verso un complicato congresso e un Pdl che, con la Lega o senza, si ritiene proiettato verso l'autosufficienza.
Insomma, ancora una volta toccherà alla fantasia e all'estro di Pannella cercare un'offerta politica per quei cittadini che non pensano che la politica si riduca alla brutale scelta tra «i buoni a nulla e i capaci davvero di tutto». Il punto di partenza ideale c'è, ed è la difesa delo Stato di diritto al centro dello scambio epistolare tra Pannella e il presidente della Camera Gianfranco Fini.
Ma da Chianciano vengono anche significative indicazioni sui contenuti. Quelle che, per esempio, sono state al centro della relazione di Michele De Lucia e Alessandro Massari per la riforma (in chiave liberista ma non solo) di pensioni, lavoro e welfare. Poi ci sono le proposte anti-retoriche sulla giustizia avanzate da Rita Bernardini che ricorda a Berlusconi di aver preferito, nel suo discorso di insediamento, non fare alcun cenno ai temi della giustizia se non legandoli al problema della sicurezza. La Bernardini non ha paura di invocare anche «l'amnistia» che a suo giudizio sarebbe «atto di buon governo» a fronte della «zavorra dei quasi tre milioni e mezzo di processi penali pendenti» e degli attuali 64mila detenuti che affollano le nostre carceri.

Corriere della Sera 29.6.09
Chiusa la «tre giorni» di Chianciano
Pannella rilancia le riforme: servono alleati però non limitiamoci al cartello elettorale
CHIANCIANO — La democrazia presidenzialista americana è il faro al quale guarda Marco Pannella. Il suo sogno è «creare un grande schieramento che ponga all’ordine del giorno della vita italiana ed europea» una riforma di portata storica. Il leader radicale lancia la sua idea alla conclusione dei tre giorni di assemblea dei radicali a Chianciano. È una chiamata a raccolta non per «un’aggregazione solo a fini elettorali», non per far eleggere qualche assessore, come ha detto Emma Bonino, ma per rilanciare una politica liberale, una campagna di riforme. Il problema è con chi. Con quali gruppi allearsi. Questo è l'interrogativo sul quale ha ruotato l’intera tre giorni. Secondo Cesare Salvi, va cercato un dialogo con tutti i gruppi a sinistra, anche con Diliberto. «Non possiamo escluderlo solo perché mantiene il simbolo falce e martello». Ma Massimo Carraro ribatte di no, perché oggi «è ridicolo essere comunisti». Il dramma, secondo Franco Debenedetti è che «chi vuole le riforme non ha consenso e chi ce l’ha non vuole le riforme».


Terra 30.6.09
Le sfide di Chianciano
di Paolo Cento
pagg 1 e 2 qui
Terra 30.6.09
Continuiamo a discutere?
di Luca Bonaccorsi
pag 4 qui









una nuova recensione di "Vincere" di Marco Bellocchio

tellusfolio.it 27.6.09

Vincere - e vinceremo!
di Guido Bussoli
qui

Assegnati i Nastri d'argento: quattro premi a 'Vincere” di Marco Bellocchio
Premio Migliore Attrice Protagonista: Giovanna Mezzogiorno
Premio Migliore Fotografia: Daniele Ciprì
Premio Migliore Montaggio: Francesca Calvelli
Premio Migliore Scenografia: Marco Dentici
qui qui e qui (segnalazione di Ugo)

Il Nastro d'Argento è il premio cinematografico assegnato annualmente dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). È il più antico riconoscimento cinematografico italiano ed europeo e secondo, nel mondo, soltanto all'Oscar. (da Wikipedia)
Anche questa settimana "Vincere" è in prima posizione fra i film segnalati ieri dal domenicale del Sole 24Ore

Un articolo che fa riferimento alla teoria di Massimo Fagioli:
International Journal of Environment and Health Vol. 3, No. 2, 2009
Bioethical issues: Environmental ethics between natural and social systems
Claudio Ricciardi, Marcelo Enrique Conti
L'articolo è disponibile e scaricabile da qui
Una traduzione in italiano può essere scaricata da qui
Il sito della rivista con un abstract dell'articolo è qui
vedi in particolare: p.241 "inner image"; p.243 "darwinian theory, divine being"; p.244 "capacity to imagine and birth process"; p.244 "needs and requirementes"; p.247 Bibliografia; p.248 nota finale su fantasticherie








Le registrazioni dei due incontri di Firenze sul tema "Le donne tra socialismo e comunismo" svoltisi Martedì 9 e Venerdì 12 giugno sono disponibili su Videosegnalazioni
un progetto di Elisabetta Amalfitano, video realizzati da Serena Rizza


Terra 2.7.09
A Venezia è giallo. Con molta ironia
di Orietta Possanza
qui

Terra 2.7.09
Sardegna, isola delle storie
di Simona Maggiorelli
qui

Terra 2.7.09
Il dentro e il fuori a Teheran
di Paolo Izzo
qui









il "pacchetto sicurezza" è diventato legge di questo Stato
l’Unità 2.7.09
Appello all’Europa
No al ritorno delle leggi razziali
di Andrea Camilleri e altri
qui









impiccati sei sostenitori di Mousavi
Repubblica 2.7.09
Iran, sfida al regime: sciopero generale
Appello di Moussavi su Twitter. Voci non confermate: impiccati giovani dissidenti
"È nostra responsabilità continuare la protesta per difendere i diritti"
di Vanna Vannuccini
qui

Repubblica 2.7.09

Salvate i bambini della rivoluzione
di Bijan Zarmandili
qui


Repubblica 2.7.09
"G8, istigò il questore a mentire" chiesti due anni per De Gennaro
Genova, per l´irruzione alla Diaz. La difesa: nessuna telefonata
"Accordo tra i vertici della polizia per addomesticare la versione sugli incidenti"
di Wanda Valli
qui





Repubblica 2.7.09
Lo sguardo estremo
Quando creare ci espone al salto nel buio
Perché scrittori quali Virginia Woolf e Baudelaire, Nabokov e Pasolini hanno vissuto l´arte come maledizione
di Nadia Fusini
qui

Corriere della Sera 2.7.09
«Il Secolo» apre a Pannella «Tra lui e Fini c’è sintonia»
qui

Corriere della Sera 2.7.09
Bersani lancia la sua sfida «Il Pd deve essere laico»
L’ex ministro in campo: io candidato di nessuno
Serracchiani: con Franceschini perché è simpatico, no a D’Alema
di Alessandro Trocino
qui

il Riformista 2.7.09
Diffidate delle questioni morali
Il caso Montesi dovrebbe insegnare a non moraleggiare
di Claudia Mancina
qui

La Stampa 2.7.09
Il sesso migliora col passare degli anni
Gli over 50 lo fanno con più gioia
qui








Di fronte all’inerzia del Campidoglio un cittadino si costituisce parte civile al processo contro don Conti, l’ex garante per la famiglia designato da Alemanno
su left adesso nelle edicole "Una difesa fuori del Comune" di Federico Tulli






Qualcosa si è rotto nel patto tra docenti e famiglie. E l’aula durante il ricevimento diventa un tribunale in cui sotto accusa finiscono gli insegnanti
su left adesso nelle edicole "La lotta di classe? Tra genitori e prof" di Giuseppe Benedetti










Nelle librerie Le ossa di Cartesio dell’americano Russel Shorto, scrittore e collaboratore del New York Times Magazine. left indaga con l’autore le origini del dualismo mente corpo e la sua persistenza all’interno della nostra società
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Secondo il pensatore il Discorso sul metodo gli fu ispirato dallo «Spirito di Verità», disceso dal cielo in sogno per possederlo
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Dalla promessa di progresso, fatto di sviluppo della scienza, della ragione e dell’estensione universale dei diritti umani, con la svolta interventista gli eredi italiani di Marx passarono all’attiva partecipazione ai fenomeni più aberranti di distruttività e di morte fino ad allora conosciuti
su left adesso nelle edicole "L’altra faccia del socialismo" di Gaetano Bonetta







Anthony McCall all’Hangar Bicocca di Milano e dal 25 giugno al Creative time di New York
su left adesso nelle edicole "Nel buio, sculture di luce" di Simona Maggiorelli











Nella mostra Picasso - Cézanne il dialogo a distanza di due artisti, protagonisti della svolta culturale che avvenne nel passaggio dall’Ottocento al Novecento
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Lo stop al commercio del farmaco abortivo mette a rischio la salute delle donne. La denuncia dei ginecologi italiani in una petizione all’Aifa
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La grande attrice sabato 27 riceve a Taormina un Nastro d’argento speciale per i suoi ruoli da “non protagonista” sul grande schermo. A left racconta la sua passione
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“De asino aureo” è tra gli splendidi volumi esposti a Siena fino al 4 luglio
su left adesso nelle edicole "Bibliofilia. tracce lievi sulle pagine" di Giovanni Senatore